CIGV Magazine Club Italia n. 12

Bhutan

C L U B I N T E R N A Z I O N A L E G R A N D I V I A G G I A T O R I

12

CIGVMA

GA

ZIN

E

Club Italia

genn

aio

201

4

ITALIA

Ovidio Guaita, Vice Presidente Nazionale Club Italia

EDITORIALE

Editoriale

ipartiamo! Un nuovo anno, nuovi

viaggi con CIGV Magazine Italia, sempre più guida ai viaggi testati dai vai soci.

Si parla tanto di destinazioni emergenti e anche di quelle ormai impraticabili

(Libia, Siria, Pakistan solo per menzionarne alcune) e allora siamo andati in

Bhutan, Sikkim e India scoprendo un mondo. Paesi o regioni noti e meno noti.

Davvero in bilico tra Occidente e Oriente. Sempre una scoperta, anche dopo

vari viaggi.

R

Sommario

10

10. news

Notizie dal Club Italia

26. soiree Le serate delle delegazioni CIGV Italia

52. destinations

I viaggi dei soci del Club Italia

74. cartoline I soci in viaggio

26

52

74

n. 12 2014

ciGV clUB italiaPresidente nazionale Leonardo GiardinaVice Presidente nazionale Ovidio GuaitaSegretario nazionale Gianni Manuelli

Delegazione PiemontePresidente Denis GeunaSegretario Paolo Gerbaldo

Delegazione LombardiaPresidente Franca Piazza SecretoSegretario Claudio Chiumello

Delegazione Emilia RomagnaPresidente Gianni BersaniSegretario Giovanna Cervellati

Delegazione ToscanaPresidente Ovidio GuaitaSegretario Gianni Manuelli

Redazione e impaginatoGianni Manuelli

Collaboratori a questo numeroGianni Bersani, Luca Frassi, Marcello Sergio.

Editore CIGV Club Italiarivista mensile

© 2014 CIGV Club ItaliaTutti i diritti di proprietà artistica riservati. E’ vietato qualsiasi tipo di riproduzione, intera o parziale, in qualsiasi lingua, senza previa autorizzazione scritta dell’editore.

www.cigv.it

marcello serGio

Marcello ci presenta un articolo sui colori e contrasti dell’India.

Gianni manUelli

Gianni è il segretario nazionale del CIGV. E’ lui che cura questo magazine sfogliabile nazionale.

Hanno collaborato

oVidio GUaita

E’ il vice-presidente nazionale e il coordinatore per la Toscana. Segue con Gianni il nuovo magazine.

Gianni Bersani

In Bhutan e Sikkim, Gianni ci racconta due regni himalayani.

lUca frassi

Luca ha visitato la Croazia e ce la racconta in queste pagine.

News

n o t i z i e d a l C l u b I t a l i a

NEwS | NOTIzIE DAL CLUB ITALIA

10 CIGV Magazine n 12

News

11Club Italia


CLUB INTERNAZIONALE GRANDI VIAGGIATORI Club Italia – Mario Dalmazzo

RINNOVO CIGV 2014


CLUB INTERNAZIONALE GRANDI VIAGGIATORI Club Italia --- Mario Dalmazzo

RINNOVO CIGV 2014

Si ricorda a tutti i soci di rinnovare l’iscrizione al club per il 2014; la quota è invariata da molti anni ed è di €. 80,00 con un bonifico bancario alle seguenti coordinate: Banca Prossima Conto corrente: n. 60526 Intestato CLUB ITALIANO CIGV IBAN: IT49 S033 5901 6001 0000 0060 526 Causale: Rinnovo Quota CIGV 2014 di_.. (nome del socio)

13Club Italia


Delegazione Toscana

Week end 18-19 gennaioAPPENNINO TOSCO-EMILIANO

Per il primo incontro dell’anno la segreteria della delegazione toscana del CIGV ha organizzato per i soci un’iniziativa speciale ed originale. Andiamo sull’Appennino tosco-emiliano, a trovare i nostri soci bolognesi, in un bellissimo week-end! -Al nostro arrivo soggiorneremo nello splendido “Hotel Helvetia Thermal Spa”, dove ci potremmo rilassare nel Centro Benessere Termale, un luogo avanzato sia per le strutture che per la qualità del servizio offerto ai clienti. -Nel tardo pomeriggio ci trasferiremo in località Polla, dove posteggeremo le nostre auto e saliremo sul famoso “Gattobus”, un grande gatto delle nevi che ci porterà verso il “Rifugio delle Malghe” sopra a Lizzano in Belvedere a quota 1600 metri! Al ristorante ceneremo tutti insieme con un tipico menù di specialità locali della montagna. E’ stata scelta questa data perché sarà una serata ed una notte di luna piena e così potremmo ammirare in quota, le bellissime piste e le vette degli Appennini circostanti! Veramente un’occasione unica. -La domenica, dopo un relax nella Spa, faremo un’escursione nelle zone circostanti a Porretta Terme, con visita ad un caseificio e al suggestivo borgo di Monteacuto delle Alpi, con pranzo nella tipica “Locanda Gentilini”, anche qui con specialità locali, quali affettati, crescentine fritte e frittelle di farina di castagne! Non perdetevi questo fine settimana all’insegna della natura, dello star bene e del mangiare bene! Hotel Helvetia Thermal Spa Piazza Vittorio Veneto, 11

40046 Porretta Terme (Bo) Tel. +39 0534 22214

www.helvetiabenessere.it

Posti limitati. Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a [email protected] oppure telefonare al nostro segretario Gianni Manuelli al 349-44.21.133


DELEGAzIONE TOSCANA

Delegazione Toscana

Week end 18-19 gennaioAPPENNINO TOSCO-EMILIANO

Per il primo incontro dell’anno la segreteria della delegazione toscana del CIGV ha organizzato per i soci un’iniziativa speciale ed originale. Andiamo sull’Appennino tosco-emiliano, a trovare i nostri soci bolognesi, in un bellissimo week-end! -Al nostro arrivo soggiorneremo nello splendido “Hotel Helvetia Thermal Spa”, dove ci potremmo rilassare nel Centro Benessere Termale, un luogo avanzato sia per le strutture che per la qualità del servizio offerto ai clienti. -Nel tardo pomeriggio ci trasferiremo in località Polla, dove posteggeremo le nostre auto e saliremo sul famoso “Gattobus”, un grande gatto delle nevi che ci porterà verso il “Rifugio delle Malghe” sopra a Lizzano in Belvedere a quota 1600 metri! Al ristorante ceneremo tutti insieme con un tipico menù di specialità locali della montagna. E’ stata scelta questa data perché sarà una serata ed una notte di luna piena e così potremmo ammirare in quota, le bellissime piste e le vette degli Appennini circostanti! Veramente un’occasione unica. -La domenica, dopo un relax nella Spa, faremo un’escursione nelle zone circostanti a Porretta Terme, con visita ad un caseificio e al suggestivo borgo di Monteacuto delle Alpi, con pranzo nella tipica “Locanda Gentilini”, anche qui con specialità locali, quali affettati, crescentine fritte e frittelle di farina di castagne! Non perdetevi questo fine settimana all’insegna della natura, dello star bene e del mangiare bene! Hotel Helvetia Thermal Spa Piazza Vittorio Veneto, 11

40046 Porretta Terme (Bo) Tel. +39 0534 22214

www.helvetiabenessere.it

Posti limitati. Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a [email protected] oppure telefonare al nostro segretario Gianni Manuelli al 349-44.21.133

15Club Italia

DELEGAzIONE TOSCANA

17Club Italia


Delegazione Toscana

Sabato 8 febbraio 2014 GOCCE DI BIRMANIA

In questa serata la nostra socia Pamela Mc Court, pr ofonda conoscitrice del Myanmar, ci trasporterà in questo affascinante Paese asiatico. Impegnata da tempo con la sua associazio ne “Link for Aid” a favore del popolo birmano, con una conferenza e proie zione di immagini, ci farà entrare n ei meandri di questo popolo silenzioso e sorridente, tra il sacro ed i monumenti di questa terra unica!

Hotel Londra Via Jacopo da Diacceto,18 - FIRENZE

19.30 – 20.00 arrivi e aperitivo 20.00 - 20.45 Pamela Mc Court

presenta “ Gocce di Birmania”21.00 cena al Garden Lounge Restaurant dell’Hotel Londra

Il costo della serata sarà di €. 40

per le prenotazioni rispondere a questa mail o telefonare al nostro segretario Gianni Manuelli 349-44.21.133


DELEGAzIONE TOSCANA

Delegazione Toscana

Sabato 8 febbraio 2014 GOCCE DI BIRMANIA

In questa serata la nostra socia Pamela Mc Court, pr ofonda conoscitrice del Myanmar, ci trasporterà in questo affascinante Paese asiatico. Impegnata da tempo con la sua associazio ne “Link for Aid” a favore del popolo birmano, con una conferenza e proie zione di immagini, ci farà entrare n ei meandri di questo popolo silenzioso e sorridente, tra il sacro ed i monumenti di questa terra unica!

Hotel Londra Via Jacopo da Diacceto,18 - FIRENZE

19.30 – 20.00 arrivi e aperitivo 20.00 - 20.45 Pamela Mc Court

presenta “ Gocce di Birmania”21.00 cena al Garden Lounge Restaurant dell’Hotel Londra

Il costo della serata sarà di €. 40

per le prenotazioni rispondere a questa mail o telefonare al nostro segretario Gianni Manuelli 349-44.21.133

19Club Italia

Link for Aid

Link for Aid è un’ associazione apolitica e non-religiosa a scopo umanitario, fondata a Roma nel 2011 dalla nostra socia Pamela McCourt Francescone, che opera portando aiuti a ragazzi sordomuti, anziani indigenti e bambini orfani e bisognosi in Myanmar e in Cambogia.

Le donazioni che provengono da varie forme di fundraising permettono di portare direttamente, e senza alcun intermediario, aiuti lì dove ce ne realmente bisogno. Il tutto in modo semplice, come quando si aiuta un amico in difficoltà. Tra le iniziative di successo nel 2013: il concerto di musica lirica in Italia, a Roma, “Ballando tra i mondi” in collaborazione con Viaggi del Mappamondo e la serata di beneficenza “Music for Myanmar” svoltasi proprio a Yangon in collaborazione con Shangri-La Hotels & Resorts, con due giovani solisti di fama internazionale Hélöise Geoghegan e Gloria Campaner, che ha fatto della musica un ponte ideale tra l’Italia e il Myanmar e un modello innovativo di beneficenza per la città Se è vero che in paesi come il Myanmar e la Cambogia sopravvivere costa poco, è anche vero che dare un aiuto a chi ne ha bisogno può costare poco. Per dare la speranza di un futuro migliore e una nuova dignità a ragazzi svantaggiati e anziani indigenti si può fare una donazione sul sito www.linkforaid.org



DELEGAzIONE TOSCANA

21Club Italia

NEwS | NOTIzIE


LA GRANDE AVVENTURARoma – Palazzo delle Esposizioni – fino al 2 marzo 2014

125 anni del National GeographicUna mostra molto particolare per gli amanti della fotografia del viaggio, questa che si svolge ospitata dal Palazzo delle Esposizioni di Roma, a cura di Guglielmo Pepe. Lo spirito errante e avventuroso che anima le esplorazioni del National Geographic da ben 125 anni, continua il viaggio itinerante dei suoi reperti iconografici, raccolti spingendosi nei luoghi più remoti del pianeta, dagli abissi dell’oceano alle profondità del cosmo. La Grande Avventura, iniziata il 13 gennaio del 1888 per non fermarsi mai davanti a niente, in giro per ogni angolo di mondo negli ultimi 125 anni, ricordati e festeggiati con questa mostra fotografica. Centoventicinque foto per ripercorrere una storia fatta di esplorazioni, scoperte, spedizioni e reportage da culture sconosciute. “Molti, forse i più, ritengono NG una rivista di fotografia. Sì, lo è. Ma solo in parte. Perché mensilmente pubblica articoli di studiosi, ricercatori e giornalisti, di prima qualità. Che mi hanno aiutato anche a conoscere i più vari ambienti naturali e a capire la vita animale, le particolarità degli habitat, la bellezza e le difficoltà di tante specie, alcune delle quali rischiano l'estinzione. E di emozionare. Con "La Grande Avventura" cerchiamo di riportare al maggior numero di persone questa essenza di National Geographic. La mostra - realizzata come sempre con l'apporto fondamentale, operoso e creativo della redazione - non è soltanto di immagini: è più un'esposizione fotografico - storica, che farà partecipare i visitatori a un "viaggio" iniziato 125 anni fa a Washington, e continuato in tanti paesi di ogni continente.Seguendo un percorso narrativo semplice e chiaro (125 scatti, pannelli espositivi, cover della rivista, schermi televisivi, touch screen), potrete verificare perché quando parliamo di NG ci riferiamo a una "grande avventura". Affiancata da un'avventura più breve, comunque significativa: i 15 anni dell'edizione italiana della rivista.Perciò più che un catalogo, quello che avete tra le mani somiglia a un libro di storia: con immagini e parole focalizza momenti salienti, tappe importanti, volti significativi, protagonisti umani e animali.

Il curatore dott. Gugliemo Pepe.

Informazioni sulla mostra La Grande Avventura possono essere richieste presso la sede del Palazzo delle Esposizioni Via Nazionale, 194 – Roma. Tel. 06 39967500

http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/mostra-national-geographic-la-grande-avventura23Club Italia

NEwS | NOTIzIE


MAGIE DELL’INDIA Treviso - Casa dei Carraresi – fino al 31 maggio 2014

Un bellissima mostra si sta svolgendo a Treviso, invitiamo tutti i soci interessati a visitarla perché merita davvero! La mostra a Ca dei Carraresi a Treviso, Magie dell’India èorganizzata secondo alcune tematiche; la più importante sarà l’Induismo, una religione che con le sue correnti religiose, devozionali, metafisiche e teologiche ha un nucleo di valori e credenze religiose differenti a seconda del modo in cui interpretano la tradizione e la letteratura religiosa. Alla mostra Magie dell’India sono quindi rappresentati i vari aspetti di questo mondo: dalla storia ai riti dei Grandi Fiumi, oltre alle testimonianze del mondo dei Maharaja, i Grandi Re dell’India con i costumi, gli arredi, i gioielli, i monili ed i paramenti. Fu proprio nel periodo dei Maharaja che città come Jaipur, Jodhpur, Jaipur e Udaipur raggiunsero il loro splendore; sono caratterizzate da maestosi monumenti, magnifici templi dedicati alle divinità induiste e magnifici palazzi come il Palazzo delle Feste posto nel centro del lago Pichola. Nella mostra è allestita anche una sezione dedicata allo scrittore veneto Emilio Salgari che nacque a Verona nel 1862. I romanzi di Salgari quali “Ciclo dei pirati della Malesia” e “Ciclo dei corsari delle Antille” dedicati all’India e nei quali sono descritte le avventure di Sandokan e delle Tigri di Mompracem ebbero un ruolo importante nel far conoscere quelle terre lontane e piene di fascino mistico. Informazioni sulla mostra Magie dell'India possono essere richieste presso la sede di Ca dei Carraresi in Via Palestro, 33 - Treviso. Tel. 0422 513150

http://www.trevisoinfo.it/magie-dell-india.htm

25Club Italia

l e S E R AT E d e l l e d e l e g a z i o n i

d e l C l u b I t a l i a

Soirées


Soirées

27Club Italia

CIGV TORINO | 4 DICEMBRE


L’anima del mondocon Carla Milone

Nella serata del 4 dicembre si è tenuta

la Cena Natalizia della Delegazione CIGV

del Piemonte, dove i soci e gli amici

presenti hanno potuto assistere ad un

bellissimo viaggio attorno al mondo,

grazie alle immagini realizzate dalla socia

Carla Milone nella sua opera “L’anima del

Mondo”.

serata con Carla Milone

29Club Italia

CIGV TORINO | 4 DICEMBRE


Al termine della serata c’è stato il consueto scambio di auguri con il proposito di rivedersi nel 2014 ancora più numerosi.

Approfittando di questo articolo cercherò di riassumere una parte delle attività che hanno caratterizzato questo primo anno della mia presidenza.

Con l’appoggio del Direttivo ho cercato di introdurre due serate, che pur avendo il tema dei viaggi, hanno trattato argomenti un po’ diversi come i “Viaggi Extracorporei” e la “Sacra Sindone”.

Per quanto riguarda gli incontri con tema fotografico, i nostri soci sono stati dei veri maestri di questa suggestiva Arte e hanno permesso di viaggiare con gli occhi, con la mente e soprattutto con il cuore.

Relativamente al numero di soci abbiamo avuto alcuni elementi, che per ragioni personali, non hanno rinnovato la loro partecipazione al Club, ma con la promessa di rientrare appena possibile.

In compenso abbiamo acquisito due nuovi soci, i coniugi Milone, che si sono resi subito disponibili per condividere con noi il loro materiale fotografico nella serata di Natale.

Dal punto di vista economico il Club ha un avanzo di bilancio accantonato per il 2014.

Spero che questo primo anno della mia presidenza e del nuovo Direttivo, abbia generato nei soci curiosità e piacere nel partecipare alle nostre serate.

Un ringraziamento molto sentito va quindi a tutto il Direttivo, in particolar modo a Rinaldo Mapelli e Paolo Gerbaldo, per l’impegno profuso per la riuscita al meglio di tutti i nostri incontri di viaggi.

Denis GenuaPresidente CIGV Piemonte

serata con Carla Milone

31Club Italia

HISTORIC HOTEL | GRAND HOTEL ET DE MILAN

CIGV FIRENzE | 13 DICEMBRE


La serata natalizia

al Four Seasons Hotel Firenze

Il 13 dicembre si è svolta a Firenze al

Four Seasons Hotel, il galà natalizio

della delegazione toscana ed è stato un

vero e proprio successo.Tantissimi i soci

presenti che hanno subito il fascino di

una location suggestiva.

Serata di gala con Ovidio Guaita

33Club Italia

Prima della cena ci siamo ritrovati nel bellissimo Chiostro rinascimentale per un aperitivo di benvenuto, in un allestimento natalizio da togliere il fiato!




35Club Italia


Ci siamo poi spostati nella prestigiosa “Sala della Gherardesca” dove è seguita un’interessantissima conferenza con proiezione del nostro presidente Ovidio Guaita sull’Azerbajian, alla presenza dell’addetta culturale dell’Ambasciata azera di Roma.

Stupende le immagini del paese caucasico ed ottima la conduzione di Ovidio Guaita che con delle bellissime foto ci ha fatto vivere delle emozioni uniche sull’architettura e sulla cultura di questo paese.

39Club Italia

Dopo la cena, un emozionante incontro culinario che non ha disatteso le aspettative, con specialità scelte dall’abile chef stellato ed accompagnate da una selezione di vini della rinomata Azienda siciliana Tasca, la serata si è conclusa con la consegna degli “Attestati CIGV 2013” ai soci presenti.


41Club Italia


43Club Italia


La delegazione toscana ha voluto inoltre donare a tutti i soci presenti, una copia del libro “Azerbaigian, fasti caucasici da Baku a Sheki” fatto stampare in edizione speciale CIGV, come regalo per le festività natalizie.

Ovidio G

uaita Elsa Bozzaotra A

ZERB

AIG

IAN

Azerbaigian, “terra del fuoco” e del

petrolio, di siti UNESCO e di archistar.

Un Paese caucasico da sempre in

bilico tra Occidente e Oriente. Terra

di passaggio e di conquista che oggi,

grazie alla ritrovata indipendenza,

riscatta un passato difficile.

Un’esperienza di viaggio

affascinante che ripercorre tappe

evolutive comuni all’Europa, qui

vissute con prospettive diverse

all’ombra di monumenti sempre

eclettici e oggi anche futuristici.

PP

Ovidio GuaitaElsa Bozzaotra

Azerba ig ian

fasti caucasici da Baku a Sheki

PalidanoPress

45Club Italia

CIGV MILANO | 18 DICEMBRE


Azerbaigiancon Ovidio Guaita

Il galà natalizio della delegazione lombarda

quest’anno si è svolto nel prestigioso Hotel

Chateau Monfort nel cuore di Milano. Una

location di suggestivo fascino, in una

residenza d’epoca del primo novecento,

opera dell’architetto Paolo Mezzanotte,

nell’elegante quartiere Monforte.

serata con Ovidio Guaita

47Club Italia

L’albergo ha incantato con i suoi spazi sapientemente restaurati ed elegantemente arredati, riproponendo atmosfere e suggestioni di un romantico castello, ed ha fatto rivivere a ciascuno la propria fiaba da protagonista.




49Club Italia

La serata si è svolta nelle “Segrete”, uno spazio avvolto da una atmosfera magica, con una sala caratterizzata da volte a botte in mattoni rossi, dove si è svolto l’aperitivo e la successiva conferenza con proiezione del vice presidente nazionale CIGV Ovidio


Guaita sull’Azerbajian. Le coinvolgenti foto, e l’ottima la conduzione del relatore, hanno fatto vivere ai soci, ed amici presenti alla serata, il paese caucasico da un punto di vista architettonico e culturale.

Poi ci siamo spostati per la cena nella “Sala dell’Incantesimo”, luogo impreziosito dal pavimento in travertino con decorazioni floreali e da



Guaita sull’Azerbajian. Le coinvolgenti foto, e l’ottima la conduzione del relatore, hanno fatto vivere ai soci, ed amici presenti alla serata, il paese caucasico da un punto di vista architettonico e culturale.

Poi ci siamo spostati per la cena nella “Sala dell’Incantesimo”, luogo impreziosito dal pavimento in travertino con decorazioni floreali e da

delicati ramage che si arrampicano dolcemente sulle pareti nei tenui colori dell’alba.

La delegazione lombarda ha voluto inoltre donare, come regalo per le festività natalizie, a tutti i soci presenti, una copia del libro “Azerbaigian, fasti caucasici da Baku a Sheki” fatto stampare in edizione speciale CIGV.

51Club Italia

Destinations i V I A G G I d e i s o c i d e l C l u b I t a l i a


Destinations

53Club Italia

quando la destinazione vale il viaggioCROAzIA

d a u n v i a g g i o d i L u c a F r a s s i C I G V L i v o r n o

DESTINAzIONE | CROAzIA


d a u n v i a g g i o d i L u c a F r a s s i C I G V L i v o r n o

55Club Italia

Che bello tornare da un viaggio e poter dire: che bel Viaggio ho fatto!!Con la V maiuscola, perché non te lo aspetti. Perché troppo spesso si sminuiscono destinazioni che ben altro successo meriterebbero. Vuoi perché il turista è superficiale ed il viaggiatore molto meno, vuoi perché le mete troppo vicine “sono meno importanti”, vuoi perché esistono le leggende metropolitane. Invece la Croazia merita tanto nel panorama turistico internazionale: Spalato, Dubrovnik e i Laghi di Plitivice sono l’ottimo biglietto da visita grazie al quale la Croazia può tenere testa a numerosi concorrenti. Vero caro Unesco? Che ha, negli anni, inserito molti siti croati nell’elenco dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità. Senza voler tralasciare le bellissime e soleggiate isole che punteggiano l’intera costa.Una diversa dall’altra ma tutte armoniosamente inserite di fronte alle suggestive baie ora dell’Istria, ora del Quarnaro, ora della Dalmazia; terre dove si mescolano le antiche tradizioni, la storia, l’arte, l’architettura con la voglia vacanziera di stendersi al sole nelle numerose spiagge e nelle insenature nascoste, bagnate da acque turchesi.Un connubio perfetto ed intrigante.Ho viaggiato da Dubrovnik a Porec percorrendo l’intero Paese da sud a nord godendomi momenti indimenticabili. Quelli che ti fanno star bene, che ti fanno sentire fiero di essere lì. Camminando lungo le mura di Dubrovnik ammaliato dai suoi sontuosi palazzi o vivere come facevano i romani all’interno del Palazzo di Diocleziano che adesso, scusate se poco, è il centro vitale di Spalato. Rivivendo le gesta dei gladiatori all’interno dell’anfiteatro di Pola o ammirando i

57Club Italia

mosaici nella Basilica Eufrasiana di Parenzo. Abbronzandosi nella famosa spiaggia dell’Isola di Brac, la zlatni Rat o respirando profumo di lavanda negli sterminati campi dell’Isola di Hvar. Questo è un Viaggio in Croazia: è camminare fino allo sfinimento nel Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice restando incantati dalle cascate e abbagliati dall’acqua verde smeraldo dei laghi, oppure sorseggiare un caffè nella via pedonale, il Korzo di Fiume, ammirando antichi palazzi austro-ungarici e orripilanti edifici sovietici.Qui il ricordo della guerra nei Balcani è ancora vivo ma la voglia di ripartire è stata molto più forte e penetrante dei bombardamenti e dei carri armati. Provare per credere: Croazia....vale il VIAGGIO!!



59Club Italia

DESTINAzIONE | INDIA

d a u n v i a g g i o d i M a r c e l l o S e r g i o C I G V R o m a

colori e contrastiINDIA


d a u n v i a g g i o d i M a r c e l l o S e r g i o C I G V R o m a

61Club Italia

Il primo impatto con la realtà dell’India e’ attraverso New Delhi, città che conta oltre 14 milioni di abitanti; di solito parliamo di traffico nelle nostre città italiane, ma ciò che si vede a Delhi e’ inverosimile.La guida e’ all’inglese, a destra, ma sulla stessa carreggiata marciano sia il pedone che il ciclista, il risciò ed il tuc-tuc, l’automobile ed il camion, la motocicletta e l’immancabile mucca che, a bordo strada o al centro, viene rispettata da tutti nel suo quieto pascolare lungo le strade.Ancora più impressionante e’ il rumore continuo dei clacson che servono solo ad attirare l’attenzione, senza alcun nervosismo o fretta da parte di chi guida!La visita della città comincia con



la grande Moschea, ma dopo e’ il silenzio e la quiete del parco dove viene ricordato il Mahatma Ghandi ad irrompere nel fragore del traffico di Delhi.La religiosità del luogo e l’enorme rispetto che nutrono gli abitanti verso il loro illustre personaggio e’ dimostrato dalla cura del giardino circostante; due persone puliscono in continuazione il marmo del mausoleo intorno alle fiaccole perennemente accese. E questo e’ il primo contrasto verso le condizioni poco igieniche delle strade circostanti.La bellezza dei palazzi e templi e’ nota a tutti, ma l’aspetto della metropoli avvolta da un cielo giallo pallido forse e’ meno conosciuta. Forse non sapremo mai la quantità di smog e “polveri sottili” presenti nell’aria di Delhi.Il nostro viaggio prosegue con Mandawa, città famosa per le case decorate da stupendi affreschi che abbelliscono le pareti; alcuni palazzi sono ben conservati, altri vengono tenuti in stato di abbandono senza alcuna vigilanza da parte delle autorità locali.Il contrasto e’ tra la bellezza delle case e le condizioni in cui vivono le persone che vi abitano, che con grande dignità proseguono le loro attività quotidiane, mentre noi turisti continuiamo la nostra visita; i bambini piccoli hanno il contorno degli occhi truccato con linee nere e ciò rende il loro sguardo più luminoso, facendo spiccare il bianco dei loro grandi occhi.A Jaipur, con i risciò ci buttiamo nel traffico caotico e nell’assordante rumore dei clacson.Lungo la strada principale sembra una grande festa, come se la nostra squadra del cuore avesse vinto lo scudetto o la Nazionale avesse conquistato il campionato del mondo di calcio, riversandosi tutti lungo le strade a fare caroselli con moto e macchine suonando il clacson.L’emozione più grande e’ la salita a dorso di elefante al Forte di Jaipur, straordinaria costruzione che si erge a pochi chilometri dalla città.

63Club Italia

La bellezza del posto e’ indescrivibile, con stanze, soffitti e locali decorati nei più piccoli particolari ed un panorama meraviglioso sulla vallata circostante.Tutti ormai conoscono la città di Agra per la presenza del famoso Taj Mahal, una delle nuove 7 meraviglie del mondo ed è indescrivibile il fascino della costruzione che rappresenta ormai il simbolo architettonico dell’India.La sera prima della visita al Palazzo, assistiamo ad uno spettacolo teatrale, che, nella sua semplicità di recitazione, ha la funzione di raccontare la grande storia d’amore tra l’imperatore Shah Jahan e la principessa Mumtaz.Alla morte della principessa, l’imperatore, distrutto dal dolore,



65Club Italia

farà costruire in suo perenne ricordo un’opera che verrà ricordata nei secoli, richiamando a corte i più importanti architetti e decoratori dell’epoca ed alla fine dello spettacolo noi tutti siamo commossi e l’attesa di vedere il Palazzo diviene sempre più forte.Finalmente all’indomani vediamo la bianca costruzione che tante volte abbiamo visto nei reportage televisivi.Lo stupore e’ enorme, la bellezza del posto incantevole! Sembra che una candida lacrima d’amore si sia riversata su una verde pianura!Il giorno dopo, visitiamo una scuola pubblica di un piccolo paesino. I bambini lasciano allineate al di fuori delle classi, lungo un muretto, le loro scarpette e ci salutano, alcuni presentandosi con il loro nome.Stupiscono i loro occhi grandi e sinceri, la timidezza di alcune bambine che, sorridendo, si voltano quando qualcuno di noi scatta una foto.Le successive soste sono al palazzo di Gwalior, dove arriviamo con un treno locale partito da Agra ed al piccolo paese di Orccha. Quest’ultimo ci stupisce per la sua inconsueta tranquillità. E’ possibile passeggiare tra le stradine, le cui condizioni igieniche sono molto precarie, senza essere però circondati da persone che vogliono a tutti i costi vendere qualcosa. La bellezza di Orccha e’ racchiusa nel suo Palazzo che visitiamo di mattina e che si contraddistingue per la meraviglia dei suoi affreschi ben conservati nelle innumerevoli stanze.La visita della città di Khajuraho ci stupisce per la bellezza dei suoi templi caratteristici per le decorazioni a sfondo erotico. Non vi e’ centimetro delle costruzioni che non sia decorata da una figura nei minimi dettagli: le immagini



più belle sono quelle femminili nei loro veli trasparenti e meraviglia come sia stato possibile scolpirle nella pietra arenaria.Non e’ possibile dire di aver visitato l’India se non si e’ stati a Varanasi.Il traffico, la confusione delle persone che camminano, il frastuono dei clacson, la precarietà dell’igiene e’ tutto amplificato. Ma è a Varanasi che viviamo l’esperienza più affascinante!La cerimonia serale sul Gange rimarrà un forte ricordo. La musica, l’innumerevole numero di persone che rendono grazie, i rituali dei sacerdoti che elevano gli incensi e pregano con la loro gestualità hanno il potere di coinvolgere totalmente e commuovere.Ma un’emozione ancora più grande si avverte il mattino seguente, quando, con sveglia alle 4.30, ci troviamo sul Gange per osservare l’alba.Saliamo su una barca trasportata da un anziano rematore.Ricordo che esattamente 8 anni fa ebbi la fortuna di vedere l’alba sul Sinai; in quell’occasione mia moglie era incinta al secondo mese e fece la scalata al Monte Sinai con grande tranquillità; questa volta sul Gange c’e’ anche mio figlio Federico che lascia correre sul fiume la fiammella votiva.Al sorgere del sole mi rendo conto di aver vissuto un’altra esperienza unica, come quella sul Sinai, ed un ringraziamento si innalza al Cielo!

67Club Italia

DESTINAzIONE | SIKKIM E BHUTAN

due regni himalayaniSIKKIM E BHUTAN


d a u n v i a g g i o d i G i a n n i B e r s a n i C I G V B o l o g n a

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Viaggio affascinante e intenso che permette di far conoscere le splendide vette Himalayane e la sua impareggiabile e incontaminata natura.Il Sikkim con i suoi meravigliosi panorami, i monasteri buddisti, le cime innevate circondate da una densa vegetazione tropicale, le vallate dove sventolano numerose bandiere di preghiera e il maestoso ed imponente Kanchenjunga, la terza montagna più alta al mondo. Si ridiscende verso Siliguri e si passa il confine a Jaigaon, città di frontiera trafficata e sporca. Si oltrepassa il grande arco che divide l’India dal Bhutan e si entra in un altro mondo a Puentsholing. Bhutan un paese pieno di magia e con una realtà molto diversa dalla nostra. I bellissimi colori, il calore della gente, gli intensi odori e i panorami



mozzafiato rimarranno per lungo tempo nel cuore e nella pelle di ognuno di noi. Una volta ancora, avremo la possibilità di mescolarci in mezzo agli affetti di questa bellissima gente dal sorriso sempre pronto e gioioso, rimanendone colpiti fin dal primo momento. Il Bhutan è un luogo straordinario, un regno himalayano ricco di miti e leggende, una terra profondamente buddista e dove “la felicità interna lorda” è considerata più importante del Prodotto Interno Lordo.Un paese fuori dall’ordinario dove è illegale comprare le sigarette, dove giganteschi falli dalle proprietà protettive sono dipinti sulle facciate di molte case. E’ dal 1974 che il Bhutan ha aperto le sue porte al visitatore straniero dopo secoli di isolamento. Uno degli ultimi Regni Buddisti ad aver mantenuto equilibrio tra tradizione e modernità. Grazie alla lungimiranza del suo Re e alla politica della famiglia Reale. In Bhutan lo Stato fornisce un pacchetto turistico omnicomprensivo di trasporti, colazioni, pranzi, cene, visite e guida al costo medio di 200 dollari/giorno. Visiteremo numerosi Dzong, le fortezze monastero sede allo stesso tempo di potere religioso, politico ed economico.Un regno medioevale Buddhista che inevitabilmente deve confrontarsi con i tempi moderni, ma che cerca strenuamente di mantenere la sua identità culturale. Paro, Thimphu, Punakha, Trongsa, Bumthang fino al villaggio di Ura, sono le principali località che vantano i più antichi e famosi Dzong del Bhutan. Dove tutto si esalta in occasione dei festivals buthanesi “Tsechu”, suggestive feste religiose, che vengono celebrate ogni anno in primavera e autunno. Noi non abbiamo avuto la possibilità di partecipare allo Tsechu, ma solo ad un semplicissimo Festival di paese realizzato dagli abitanti del villaggio per raccogliere fondi in aiuto alla locale scuola. Molto semplice ma spontaneo e coinvolgente. Siamo stati ospitati nel palco riservato agli ospiti importanti, ci hanno servito

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the, caffè e biscotti durante l’esecuzione delle danze e canti rituali. Al termine cibo e altre bevande. Poi il tiro con l’arco, gara tra due squadre di villaggi vicini e invito a partecipare agli ospiti. Alcuni di noi hanno provato a cimentarsi, e con risultati onorevoli.Gli Tsechu, eseguiti negli Dzong e nei monasteri del Bhutan, sono manifestazioni di più giorni in cui si rievocano la vita e gli insegnamenti di Guru Rinpoche, universalmente riconosciuto come il fondatore delle scuole del buddhismo tibetano.Lo Tsechu può essere compreso come un evento creato dai maestri spirituali per celebrare ed esporre i contenuti degli insegnamenti con la rappresentazione di temi che stimolano un corretto comportamento etico e affermano la capacità di annullare,



od esorcizzare, la negatività che affligge persone ed eventi. Il culmine dello Tsechu è rappresentato dal Cham, uno straordinario insieme di musiche sacre e danze in costume, con maschere rituali, eseguite da monaci e da laici. Ogni “Tshechu” ha come culmine l’esposizione di enormi immagini realizzate a mano, i cosiddetti “Thongdrel”, fatti con bellissime decorazioni e colori, che rappresentano sempre una storia religiosa.L’unica “difficoltà” di questo viaggio è la lunghezza dei trasferimenti che, in Sikkim, si svolgono su strade dissestatissime (buche, numero infinito di curve, guadi, strapiombi ecc…) mentre in Bhutan le strade sono nettamente migliori ma la lunghezza dei trasferimenti e le curve sono come in Sikkim.E’ anche vero che dopo i primi giorni ci si fa l’abitudine.Tenere in conto che probabili frane potrebbero rallentare o modificare il progetto viaggio. Noi non abbiamo avuto alcun problema ma ritengo che la strada più a rischio sia in Bhutan tra Punakha e Trongsa. Ci sono ruspe e/o escavatori nei punti più a rischio così che, in caso di frana, possono intervenire prontamente.Da ricordare che il Bhutan ha pochi problemi economici, poiché si basa maggiormente sull’agricoltura ed artigianato. Dispone, inoltre dal giugno 1999, anche di una propria televisione. L’intento di conservare la propria cultura e il proprio sistema sociale porta al conflitto tra la vecchia e la nuova generazione, la quale cerca di orientarsi ad occidente.Un percorso veramente avventuroso, diciamolo, da Grandi Viaggiatori!

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Gianni Manuelli e Beatrice Giuliani in elicottero su Manhattan, a New York City, negli USA

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Luca Bracali nel Grand Canyon, in Usa

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Luca Frassi alla Torre dell’Orologio a Tbilisi, in Georgia

Baldassarre Giardina alla vista della Tour Eiffel a Parigi,in Francia

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Dal Settecento fino alla Seconda guerra mondiale. Due secoli di lusso ai tropici, tra ventilatori a pale, verande, tè pomeridiani e stuoli di servitori. Molti in Asia ma anche nelle colonie africane e in Centro e Sud America. Una storia affascinante di lungimiranti investitori, pionieri e avventurieri costellata di nomi eccellenti come Raffles, Peninsula, Strand e Mount Nelson. Questa directory ci mostra i migliori esempi sopravvissuti dove sperimentare esperienze e atmosfere d’altri tempi.

L’autore, Paolo Gerbaldo, è inviato di Resorts Magazine. PP

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Azerbaigian, “terra del fuoco” e del petrolio, di siti UNESCO e di archistar. Un Paese caucasico da sempre in bilico tra Occidente e Oriente. Terra di passaggio e di conquista che oggi, grazie alla ritrovata indipendenza, riscatta un passato difficile.

Un’esperienza di viaggio affascinante che ripercorre tappe evolutive comuni all’Europa, qui vissute con prospettive diverse all’ombra di monumenti sempre eclettici e oggi anche futuristici. PP

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