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I T A L I A N S I N I N D O C H I N A

R E T E D I C U L T U R A , I N F O R M A Z I O N E , A M I C I Z I A

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NEWSLETTER N. 024 | 12 Giugno 2011

Filename: [J-4.5.8.5-1.9.2.9-110612-Newsletter-024-AcA.doc]

@ INTRODUZIONE

Care amiche, cari amici, questo numero e’ dedicato alla Biennale di Venezia, probabilmente la piu’ prestigiosa rassegna di arte del mondo. La 54.ma Esposizione Internazionale d’Arte, DAL TITOLO “ILLUMInazioni”, e’ un evento di arte a scala mondiale. [http://www.labiennale.org] Potete trovare delle stimolanti interviste sul Corriere della Sera [http://video.corriere.it/biennale/].

Proseguono le proiezioni della rassegna cinematografica “Cinema PARADISO-3”, organizzata dal circolo ITALIA. Mercoledi’ 15 Giugno: “MENO MALE CHE CI SEI” un film del 2009 di Luis PRIETO.

La rubrica “Salvate la Tigre”, ci parlera’ di una serie di mirabili ville coloniali, nella Via Phung Hung, proprio nel cuore di Hanoi. Lunga Vita alla Tigre.

Proseguono le iniziative culturali alla LUNA D’Autunno di Ha Noi. E’ stata prolungata la mostra di photo-pop-art “Yes we Lên (Viet Nam goes UP)”. Un evento d’eccezione per il 15 Giugno: il concerto dedicato alla Boheme, con 7 cantanti...

La rubrica “TuttiFrutti” ci parlera’ di Francesco DOMINCI, della SEGIS, azienda italiana del settore arredamento, con molteplici attivita’ in Viet Nam.

In copertina, una foto di Massimo LISTRI, maestro di foto di interni, che espone in Biennale 2011. Nel corpo della newsletter alcune preziose foto di Carlo PIZZATO. In “Controcopertina” una foto di eccezionale valore storico, da Maurizio Rosenberg COLORNI.

Cari saluti, Amedeo Cilento

Sala degli Uffizi, Firenze.

Questa Newsletter e’ ottimizzata per la visione su monitor. Stampare su carta vuol dire tagliare alberi. Cercate di farne a meno.

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2 ORGANIZZAZIONE

INVIATECI I VOSTRI PROGETTI E SAREMO BEN LIETI DI PROMUOVERLI E VEICOLARLI NELLA COMUNITA’ ITALIANA

LA FORNACE DI MATTONI – Hoi An – 1997 - Photo: Carlo PIZZATO http://vietnamfaidate.wordpress.com http://www.carlopizzato.net

10 REGOLE DI “NETIQUETTE”

1. L’accesso alla Newsletter NETWORK ITALIA e’ aperto a tutti: Privati, Enti, Aziende, Istituzioni. 2. La lingua ufficiale della Newsletter e’ l’italiano, ma contributi straordinari in altre lingue sono ben

accetti. 3. Sono bandite: le volgarita’, le polemiche personali, le polemiche politiche, e tutte le tesi non

provate. 4. Sono particolarmente apprezzate le testimonianze fotografiche dell’Italia e del Viet Nam (ed ogni

bella foto). Tutte le foto ed i documenti sono pubblicati sulla Newsletter sotto: “Creative Commons Attribution Non-Commercial Share-Alike License” [http://creativecommons.org].

5. Qualunque documento viene pubblicato sotto piena e completa responsabilita’ di chi lo invia. 6. I documenti inviati devono sempre citare autori, fonti esterne e pagine web di riferimento. 7. La Newsletter e’ opera di solo volontariato e segue la piu’ rigorosa etica no-profit. Nessun

contributo verra’ richiesto e verra’ pagato. 8. La Newsletter e’ mensile, con edizione nella seconda Domenica del mese. 9. Iniziative ed annunci vengono pubblicati se inviati con almeno 5 giorni di anticipo sulla

pubblicazione. <[email protected]>

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4 Comunita’

ATTIVITA’ 4.1 CINEMA COSA QUANDO

CINEMA PARADISO, 3 Il Cinema Italiano... in Veranda / Terzo Ciclo

Da Mercoledi’ 23 Febbraio a Mercoledi’ 7 Luglio (una proiezione ogni 2 settimane)

OGGETTO COME

Rassegna di Film Italiani d’Autore, organizzata dal Circolo ITALIA.

Contributo Volontario: Adulti: 60.000 VND (inclusa 1 bevanda analcolica) Studenti: ingresso libero (mostrare tessera) Consumazioni extra > Ristorante PENDOLASCO

DOVE CRONOGRAMMA

Veranda 2.do Piano c/o Ristorante Pendolasco Nguyen Hue 87 - HCMC.

Inizio Proiezione: 19:15 La proiezione avviene al coperto: si effettua con ogni tempo.

ORGANIZZAZIONE CONTATTI

[email protected] Carlo ANZON, Dino BESATI, Amedeo CILENTO, Paolo FORNARI, Mattia MIANI, Tamara MIHALAP, Andrea PARODI, Marco SALADINI, Leopoldo TRESOR

[email protected]

Data Regista Titolo Anno Sottotitoli

Mercoledi’ 23 Feb 2011 Paolo VIRZI’ La Prima Cosa Bella 2009 IT/EN

Mercoledi’ 9 Mar 2011 Giuseppe TORNATORE

LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO 1998 IT/EN

Mercoledi’ 23 Mar 2011 Gabriele SALVATORES HAPPY FAMILY 2010 IT/EN

Mercoledi’ 6 Apr 2011 Marco RISI FORTAPASC 2009 IT/EN

Mercoledi’ 20 Apr 2011

Federico ZAMPAGLIONE NERO BIFAMILIARE 2007 IT/EN

Mercoledi’ 4 Mag 2011 Roberto BENIGNI LA VITA È BELLA 1997 IT/EN

Mercoledi’ 18 Mag 2011 Antonello GRIMALDI CAOS CALMO 2008 IT/EN

Mercoledi’ 1 Giu 2011 Claudio NOCE GOOD MORNING, AMAN 2009 IT/EN

Mercoledi’ 15 Giu 2011 Luis PRIETO MENO MALE CHE CI SEI 2009 IT/EN

Mercoledi’ 29 Giu 2011 Gianni ZANASI NON PENSARCI 2007 IT/EN

Date Director title year Subtitle

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MENO MALE CHE CI SEI Luis PRIETO

Ambientazione: Italia

Genere: Commedia Drammatica

Anno Produzione: 2009

Durata: 106 min

Regia: Luis Prieto

Sceneggiatura: Maria Daniela Raineri (romanzo) Federica Pontremoli (adattamento cinematografico)

Produzione: Cattleya in collaborazione con Focus Features International

Premiere: Venerdì 13 Novembre 2009

Interpreti (personaggio): Claudia Gerini (Luisa) Chiara Martegiani (Allegra) Alessandro Sperduti (Gabriele) Guido Caprino (Giovanni) Marco Giallini (Federico) Stefania Sandrelli (Nonna Allegra) Teresa Mannino (Barbara) Clotilde Sabatino (Silvia) Altri attori: Angelo Campolo, Gledis Cinque, Valerio Morigi

Allegra (Chiara Martegiani) è un’adolescente alle prese con i problemi della sua età. Luisa (Claudia Gerini) una trentenne romantica e sognatrice che da anni ha una relazione con il padre di Allegra. Una tragica fatalità le farà incontrare e le due diventeranno improvvisamente complici, amiche, indispensabili l’una per l’altra anche quando nuove relazioni sentimentali sembreranno allontanarle.

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5.8 S A L VA T E L A T I G R E | S A V E T H E T I G ER | H Ã Y CỨU LẤY L Ò A I HỔ

Date il vostro contributo per mettere in luce lo straordinario patrimonio naturalistico, artistico ed architettonico del Viet Nam ed aiutare a preservarlo. Se vedete una bella pagoda, una villa, un paesaggio e pensate valga la pena di proteggerli, scattate alcune foto ed inviatele, specificando la localizzazione. La newsletter verra’ spedita c/c anche all’ufficio UNESCO Viet Nam, mettendo in evidenza questa rubrica.

i n f o @ k a i z e n . e u . c o m

LOCALIZZAZIONE

Strada Phùng Hưng, Ba Đình - Hà Nộ i Save The Tiger - 019

Complesso di Ville e Case a Schiera

google e

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Source

La strada di Phung Hung, del Distretto di Ba Dinh in Hanoi, corre lungo le mura dell ’antica cittadella. Molte le vi l le e le case a schiera di grande interesse, sia planimetrico, che decorativo, in particolare nelle vicinanze dell ’antica “Porta Est” (Cửa Đông). Purtroppo molte superfetazioni, muti lazioni e modifiche, hanno reso lo scenario preoccupante. La gran parte degli edifici e’ pienamente recuperabile, con poco sforzo.

Report: Amedeo CILENTO

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Photo: Amedeo C

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Photo: Amedeo C

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* Lunga vita alla tigre *

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6.5 LA BIENNALE DI VENEZIA

La Biennale di Venezia è un organismo non profit sostenuto dallo stato italiano. Nasce come società di cultura nel 1895 con il fine di stimolare l'attività artistica e il mercato dell'arte nella città di Venezia. A far decollare l'iniziativa fu un gruppo di intellettuali veneziani capeggiati dal sindaco del tempo, Riccardo Selvatico. Sia la Mostra internazionale d'arte che la Mostra internazionale d'arte cinematografica sono le prime manifestazioni realizzate nel loro genere ancora esistenti. Il nome "Biennale" deriva dalla cadenza biennale delle sue manifestazioni, con l'eccezione dell'annuale Mostra del cinema. Grazie alla Biennale di Venezia, nel settore culturale, il termine italiano "biennale" (utilizzato così com'è anche in altre lingue) ha acquisito una più ampia valenza ed è diventato per antonomasia sinonimo di grande evento internazionale ricorrente.

Articolazione dell'ente

La Biennale organizza esposizioni multidisciplinari suddivise in settori: Architettura - Mostra internazionale di architettura di Venezia Arte - Esposizione internazionale d'arte di Venezia Cinema - Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia Danza - Festival internazionale di danza contemporanea Musica - Festival internazionale di musica contemporanea Teatro - Festival internazionale del teatro. Infine il settore dell'Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) è preposto alla conservazione del patrimonio della Biennale, in tutti i suoi ambiti. La sede dell'ASAC è attualmente dislocata nel parco scientifico e tecnologico VEGA di Porto Marghera, in attesa che si concluda il restauro di Palazzo Corner della Regina, nel centro storico, che ospita tuttora gran parte del patrimonio documentario.

Storia della Biennale

Già nel 1907 iniziarono a sorgere nei pressi del Padiglione Italia, nel sestiere di Castello, un certo numero di complessi (circa 27) nati dallo studio di famosi architetti (fra cui Carlo Scarpa, James Stirling, Alvar Aalto, Bruno Giacometti, il gruppo milanese B.B.P.R.) con lo stile delle più diverse architetture mondiali. Nel 1930 la Biennale divenne un ente autonomo statale dedicato in prevalenza all'arte accademica. In quello stesso anno si tenne, per la prima volta, la Mostra di musica contemporanea, seguita due anni più tardi, nel 1932, dalla più importante e famosa Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Nel 1934 fu, invece, la volta di quella teatrale. Nel 1980 si tenne la prima edizione della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia sotto la direzione di Paolo Portoghesi, aprendo per la prima volta lo spazio delle Corderie dell'Arsenale di Venezia. La Biennale d'Arte si svolge negli anni dispari, in alternanza con quella di Architettura. La Biennale di Venezia ha subito diverse riforme. La prima nel 1973 in "Ente Autonomo dello Stato" fornendola di un nuovo statuto, che sostituiva quello di epoca fascista adottato nel 1938. Nel febbraio 1998 viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di riforma che privatizza la Biennale che diviene "Società di cultura". L'ultima riforma risale al 2004 che ha portato la Biennale a "Fondazione". Presidente della Biennale, nominato nel gennaio 2008, è Paolo Baratta.

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PADIGLIONE ITALIA all’ARSENALE La partecipazione italiana alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, d’intesa con la Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta.

Per la 54.ma rassegna, i curatori hanno elaborato un progetto concepito con un criterio originale: gli oltre 200 artisti in esposizione sono stati indicati da scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero chiamati a far parte di un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Gli Intellettuali, individuati tra le personalità di riconosciuto prestigio internazionale, volutamente non-critici d’arte, hanno espresso la loro preferenza motivandone la scelta, con risultati sorprendenti. Il progetto curatoriale riserva inoltre un ruolo importante al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, prevedendo numerose e importanti iniziative speciali tra cui le esposizioni promosse nelle regioni italiane in collaborazione con le amministrazioni regionali, e le attività programmate negli Istituti Italiani di Cultura promosse dal Ministero degli Affari Esteri. Il progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi, in collaborazione con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione. Il progetto del Padiglione Italia alla 54. Esposizione Internazionale d'Arte La Mostra degli artisti italiani nel Padiglione Italia del 2011 è un avvenimento senza precedenti: il progetto, anche in considerazione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, estendendosi a tutte le Regioni e a tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero, intende documentare lo stato dell’arte italiana contemporanea. La ricognizione vasta quanto rigorosa degli artisti italiani viventi e operanti negli ultimi dieci anni consente di conoscere la produzione artistica contemporanea secondo un criterio rivoluzionario. E’ stato quindi ideato e coordinato un immenso lavoro di ricerca, sugli artisti contemporanei, offrendo la più ampia possibilità di vedere, sapere e conoscere. La scelta è coraggiosa, inusuale e titanica, ma è anche la più utile per avere una visione della produzione artistica, non forzatamente ed unicamente filtrata dal gusto personale del critico o del curatore. Numerosi sono stati i segnalatori allertati.

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Tomas SARACENO

Galaxy Forming along Filaments, like Droplets along the Strands of a Spider's Web

Michelangelo PISTOLETTO

SEVENTEEN LESS ONE – TECNICHE MISTE SU SPECCHIO

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Giovanni IUDICE

CLANDESTINI – OLIO SU TAVOLA E VETRORESINA

Giacomo COSTA

GIARDINO PRIVATO – Tempera su vetro

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Marco PETRUS

Torre Velasca - 2006 New York - 2006

Fabrizio PLESSI

MARIVERTICALI (Padiglione Venezia)

Source: [http://www.labiennale.org/it/arte]

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7 INIZIATIVE CULTURALI

Il Ristorante LUNA D’AUTUNNO, al 78 Thợ Nhuộm, Hà Nội, si sta strutturando come un vero e proprio Centro Culturale italiano. Due iniziative: una personale di fotografia di Amedeo CILENTO ed il consueto appuntamento mensile con la Migliore Musica Lirica.

ATTIVITA’ 7.1 COSA QUANDO

LUCEAN LE STELLE... ALLA LUNA Mercoledi’ 15 Giugno 2011, h. 20:30 (in Programma: a meta’ mese / Mercoledi’)

OGGETTO COME

Concerto di Musica Lirica, Con Arie dall’Opera: La Boheme di Giacomo PUCCINI

Ingresso Gratuito

DOVE CRONOGRAMMA

Ristorante LUNA D’AUTUNNO 78 Thợ Nhuộm, Hà Nội

Inizio Concerto: 20:30 Si consiglia di prenotare / arrivare in anticipo

CHI CONTATTI

[email protected] Organizzazione: Gino BENELLI Sponsors: ARISTON, HUNG YEN Co., PIAGGIO, PUNTO ITALIA, VIET-IT WINES, Claudio DORDI

LUNA 04 38237338 - 04 39424167

P R O G R A M M A S P O N S O R S

1. Act One Questo Mar Rosso mi ammollisce - Nei cieli bigi guardo fumar - Gia dell Apocalisse - La Banca di Francia - Non sono in Vena - Che gelida manina - Si mi chiamano Mimi - O Soave fanciulla

2. Act Three Speravo di trovarvi qui - Marcello finalmente - Mimi a tanto malata - Donde lieta - Che facevi

3. Act Four O Mimi tu piu non torni

4. Act Two Quando me’n vo’ - Marcello un di l’amo

Conductor: Graham Sutcliff

Piano Nguyen Thu Dong

Cantanti:

Thang Long Mimi (Soprano)

Vanh Khuyen Musetta

Thanh Binh Rodolfo (Tenore)

Minh Dung Alcindoro

Phan Duc Marcello

Kieu Tham Colline

Khanh Cuong Schaunard

Musicisti: A S p e c i a l T h a n k t o : Quartetto di Archi dell’Opera e Ballo del Vietnam C l a u d i o D O R D I

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ATTIVITA’ 7.2

COSA QUANDO

YES WE LEN (Viet Nam goes UP) Da Giovedi’ 24 Marzo. OGGETTO COME

Mostra di Fotografie elaborate digitalmente Ingresso Gratuito DOVE CRONOGRAMMA

Ristorante LUNA D’AUTUNNO 78 Thợ Nhuộm, Hà Nội

Mostra estesa fino al 15 Giugno 2011 Dalle 9:00 alle 22:00

CHI CONTATTI

LUNA [email protected] Autore: Amedeo CILENTO, Organizzazione: Gino BENELLI Amedeo CILENTO [email protected]

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mostra 24 Marzo ~ 15 Giugno 2011

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7.4 TUTTIFRUTTI... gli ITALIANS si raccontano

In questo numero intervistiamo: Francesco DOMINICI Caro Francesco, facciamo subito una panoramica su chi sei... Sono un toscanaccio che però un po’ perchè mi hanno abituato a viaggiare sin da piccolo, un po’ perché mia mamma è lombarda, non ha più un granché del toscanaccio (mi dicono); ciò nonostante amo molto la mia regione ed il mio paese, San Gimignano, dove sono cresciuto. Sono nato nel ’78 a Siena, ed almeno la mia residenza è sempre stata fino ad oggi a San Gimignano. La mia vocazione è di tipo tecnico, e quindi anche i miei studi sono stati essenzialmente di tipo tecnico, sono perito meccanico. Ma non mi sono mai iscritto all’università, ho preferito iniziare a lavorare subito dopo la scuola superiore; al limite ho frequentato corsi specifici in vari ambiti per migliorare la mia competenza quando necessari.

Hai vissuto in altri paesi? Non si può proprio dire che abbia vissuto in altri paesi, certo ne ho visitati molti; ma le mie permanenze sono state al massimo di 2 o 3 mesi (Stati uniti e Inghilterra); quindi la mia unica seconda casa è il Vietnam, nel quale, seppur non sia residente in modo stabile, vengo con sufficiente frequenza da farmela sentire tale. ...e le tue avventure in giro per il mondo...

Ho viaggiato essenzialmente per lavoro; per lo più per Fiere… non posso dire di essere un avventuriero, ma considero viaggiare una grande palestra, e certamente si impara e ci si arricchisce molto, sia quando si viaggia per piacere che quando si viaggia per lavoro.

E la passione per I mobili... Più che passione per i mobili la definirei passione per il design. Mi piace il design funzionale ed equilibrato, minimalista e tecnicamente evoluto. Mio padre ha creato Segis, io mi ci sono trovato dentro e ci sono cresciuto, ed è normale appassionarsi a quello che si fa, diversamente sarebbe veramente duro farlo. E’ così che mi sono divertito ad approfondire ogni aspetto tecnico e produttivo delle tecnologie e dei materiali che utilizziamo. Pur non essendo un designer ho così interagito con alcuni dei migliori progettisti del mondo (Carlo Bartoli, Ettore Sottsass, Giancarlo Piretti, Paolo Rizzatto, George Sawden, Isao Hosoe… per citarne alcuni) mettendo “del mio” dal punto di vista sia tecnico che costruttivo che commerciale. E’ un challenge molto eccitante che se eseguito senza prevaricazioni ti porta a veder nascere prodotti che devono mantenere la naturalezza dell’idea originaria del progettista, ma essere realizzabili a costi competitivi con risultati qualitativi di livello ripetibile industrialmente. Fare sedie o in generale prodotti di design è molto più difficile e complesso di quanto sembra vedendo il prodotto finito, e come tutte le cose difficili ti appassionano, perché sai lo studio, le prove e le modifiche necessarie per mantenere un dato equilibrio di una forma, uno spessore o un dettaglio che fa la differenza sull’insieme.

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Quando sei arrivato in VN e perche’? 1. La prima volta sono venuto in Vietnam a dicembre 2003, e come tutti sono rimasto scioccato. Dal traffico, dalla confusione, dalle abitutini… da tante cose; ma posso dire che da subito mi ci sono trovato bene, tanto da sceglierlo come base di investimento, cosciente del fatto che questo avrebbe significato viverci una buona parte del mio tempo. In quel periodo infatti mio padre ed io stavamo esplorando la possibilità di aprire uno stabilimento produttivo in Asia, chiaramente per venire incontro alla crescente domanda di riduzione di costi da parte del mercato a causa della concorrenza che arriva proprio da queste aree, ma anche perché in Italia sempre più stiamo perdendo quella manualità e quella voglia di fare lavori manuali che su certe produzioni di qualità sono essenziali. 2. Il Vietnam in Italia non era molto considerato da questo punto di vista, forse un po’ di più oggi; ma la prima volta che sono venuto la maggior parte delle persone doveva far mente locale per pensare dov’era; qualcuno addirittura mi chiedeva se andavo nel Vietnam del Sud o quello del Nord, non mi stupisce che poche aziende italiane ad oggi abbiano deciso di investirci. 3. Io ci sono finito per caso, suggerito da un amico che qui aveva qualche contatto ma che non c’era neanche mai venuto; a dire il vero tutto lo sviluppo del nostro investimento è stato più guidato dagli eventi che dalla programmazione; ma certe volte nella vita gli eventi scelgono per te quello che altrimenti non decideresti mai…

Quale e’ stato il primo impatto con il paese, ed il successivo adattamento... Il mio impatto è stato traumatico non solo per le differenze tra Italia e Vietnam, ma anche per quelle da paese a città; dalla vita tranquilla in campagna a quella frenetica della città; ma anche per questo spostarmi tra i due posti è sempre come andare in vacanza… perché è veramente un cambiare aria, in ogni senso! Quanto tempo vivi in Viet Nam e quanto in altri paesi? Divido il mio tempo all’incirca 50/50, tra Italia e Vietnam. Per certi versi è una condizione ideale, perché mi permette di vivere il meglio dell’uno e dell’altro paese senza avere il tempo di esserne annoiato. E’ una condizione che però nella sfera personale limita un po’; quindi prima o poi dovrò organizzarmi… Quale e’ il tuo rapporto con l’ambiente di lavoro (Dipendenti, Fornitori, Contractors, etc.)? Questi sono ambiti estremamente difficili anche in Italia, ed evidentemente in un paese di cui non hai esperienza e la cui cultura è comunque diversa dalla nostra all’inizio è difficilissimo. Fortunatamente in questo mi ha aiutato molto il fortuito incontro con l’amico e successivamente anche socio Cav. Hung, che da italiano-vietnamita o vietnamita di Roma mi ha insegnato cos’è il Vietnam e chi sono i Vietnamiti; condizione essenziale per potersi rapportare. Certamente restano aspetti delicati, soprattutto il personale ed i fornitori; ma posso dire di non stupirmi più di niente, e di avere imparato a prevenire almeno in parte quelli scogli che all’inizio rendevano tutto faticosissimo...

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Come consideri il mondo della produzione in Viet Nam (gestione HR, esport, dogane, burocrazia, approvvigionamento materiali, etc.);? Ci sono aspetti che mi sento di criticare nelle scelte strategiche ed economiche di questo paese, almeno per quanto disponibile ad oggi. Un paese che voglia avere uno sviluppo industriale importante dovrebbe puntare in modo massiccio su alcuni settori strategici dai quali dipendono la maggior parte delle produzioni: (Energia, Siderurgia, Raffinazione, Cartiere…) sono questi tutti settori industriali di materie prime che toccano ogni tipo di settore, e dai quali dipende la competitività… purtroppo il Vietnam è importatore non di alcuni ma di tutti questi beni; e questo lo svantaggia rispetto ai competitor asiatici, nonostante la manodopera costi ancora meno qui che altrove. Personalmente credo che certamente le difficoltà burocratiche sono importanti e spaventano gli investitori, certamente c’è carenza di infrastrutture e quelle non si fanno in un giorno; ma prima di tutto si garantisce ossigeno allo sviluppo industriale fornendo le materie prime lavorate base per ogni produzione. Ogni maggiore paese industrializzato ha fondato così il suo sviluppo, spesso centralizzando questi settori vitali sotto il controllo statale proprio perché essenziali. Come hai trovato un punto di equilibrio in VN? Sul piano personale sono uno che si adatta facilmente, quindi non ho avuto grosse difficoltà; sul piano lavorativo mi sono adattato alle regole che valgono qui, un sistema più gerarchico che di interscambio… Ma credo che più in generale sia una regola che vale sempre, nella vita personale e quella lavorativa: se si vuole stare bene in un paese bisogna rispettarne le regole ed comportarsi come non secondo le proprie abitudini ma secondo le abitudini di quel paese. E quali le tue passioni personali? Mi appassiono facilmente a tante cose, ma devo dire che questo è un aspetto negativo del Vietnam, è impossibile o difficile perseguire alcune delle mie passioni: Il Volo (non esiste l’aviazione generale), la moto (qui è solo un mezzo di trasporto, in mezzo al traffico non è proprio appassionante), il calcetto: è troppo caldo! Cosa fai in questo momento? Tra pochi giorni rientro in Italia, e come al solito parto per un viaggio con la sensazione di non esser riuscito a concludere tutto quello che speravo… Quali Progetti hai per il futuro?

Dall’inizio ho sempre volute sfruttare il fatto di essere in Vietnam per sviluppare altri progetti non esclusivamente di arredamento, da un anno a questa parte siamo così diventati anche fornitori di componenti per motocicli con la collaborazione di un’azienda italiana di questo settore; questo è un modo per sfruttare i nostri impianti ed anche il mio tempo al meglio… e la cosa sta funzionando. Tanto che sta partendo un ulteriore progetto, sempre nel nostro stabilimento, per un’altra joint venture con un’azienda italiana di un settore totalmente diverso. Insomma in piccola scala stiamo cercando di creare un’area Italiana per sfruttare le sinergie disponibili partendo dal fatto che siamo italiani in Vietnam, e ci sono tante opportunità che qui si possono cogliere.

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CHI

Francesco DOMINICI Imprenditore del settore Arredamento ed Industrial Design Direttore SEGIS Viet Nam

CONTATTI

ITALIA Segis SPA Address: P.O. Box 279, Localita’ FOSCI Via Umbria 14 | 53036 | Poggibonsi (Siena) Tel: +39 0577 980333 Fax: +39 0577 938090 E-Mail: [email protected] url: http://www.segis.it/

VIET NAM Segis Vietnam Co. Ltd. Address: Lot 34, 6th Street | Tam Phuoc I.Z. | Dong Nai Province Tel: +84 61 351 26 69 | 62 80 199 Fax: +84 61 3512670 E-Mail: [email protected]

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