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Stagione

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Accademia Filarmonica Romana

Stagione 2009 - 2010Direttore Artistico Marcello Panni


Una romantica Schubertiade, con i solisti dell’Ensemble Stengel, è il concertoinaugurale della prossima stagione dell’Accademia Filarmonica Romana. La serata sisvolgerà in collaborazione con Telethon e in ricordo del musicologo romanorecentemente scomparso Arrigo Quattrocchi, autore fra l’altro di un documentatovolume sulla centenaria storia della Filarmonica.Come sempre la programmazione dell’AFR mantiene alta l’attenzione sulle novità,stimola la curiosità per le opere del passato, accoglie artisti di fama, mantiene la suavocazione storica nel dar fiducia ai giovani. In questo senso, facendo perno sul nomedi Mozart, con i quattro concerti di MozarTiamo presentiamo per la prima volta aRoma nuove promesse del concertismo internazionale, ma anche composizioni inprima esecuzione assoluta di giovani maestri, scritte appositamente per l’Orchestra J.Futura, ensemble giovanile fondato da Maurizio Dini Ciacci, rivelazione della passatastagione all’Olimpico, ospite quest’estate del Festival di Spoleto e della Biennale Musicadi Venezia. Nel corso della stagione ritroviamo alcuni grandi nomi come Uto Ughi, conPaganini e Haydn, Jordi Savall con il programma Pellegrinaggi dell’anima, duevioloncellisti d’eccezione a confronto come Misha Maisky e Natalia Gutman perl’integrale delle Suites di J. S. Bach, ma anche una novità assoluta per pianoforte diLuis Bacalov e, per la prima volta in Italia, Al Ayre Español, ensemble che si dedicaa rare musiche spagnole del periodo barocco. Completano il programma da camera I Solisti d’Europa, il Quartetto Bernini, il violinista Domenico Nordio, il pianistaAndrea Lucchesini, che esegue in prima esecuzione a Roma la grandiosa Sonata diBerio a lui dedicata, il duo Canino-Ballista, con la ripresa del celebre Mantra di

Ricca di giovani e novità,grandi solisti, musica da


Stockhausen, mentre Sandro Gorli con il Divertimento Ensemble omaggia MauricioKagel, a poco più di un anno dalla scomparsa, con una sua nuova composizione, acompletamento del divertente Varieté, interpretato da Bustric.Nella sezione danza tutte produzioni recentissime o novità per Roma. In dicembretorna all’Argentina l’Aterballetto, con un nuovo spettacolo, Certe Notti, su musiche diLuciano Ligabue, ultima creazione coreografica del romano Mauro Bigonzetti. Moltaattesa per Bothanica, il nuovo spettacolo dei Momix, preceduto da una fama di successiin tutta Italia, ma anche per Inferno, virtuosistico e acrobatico spettacolo di EmilianoPellisari, e per Schiaccianoci nella nuova versione del Balletto di Roma. Chiude lastagione l’orchestra polacca Sinfonia Varsovia, per la prima volta a Roma conSouvenir de Villa Medici, concerto con musiche di grandi compositori francesidell’Ottocento vincitori del Prix de Rome, come Bizet, Gounod, e il meno conosciutoHérold. Altra iniziativa particolarissima fuori abbonamento la serata multimedialecon musiche di John Cage, progetto a cura di Bonito Oliva e Marcello Panni, dedicatoal crogiuolo artistico americano della Black Mountain, in collaborazione con il Parcodella Musica, con cui collaboriamo ancora per un omaggio ad Arvo Pärt in occasionedi un festival a lui dedicato dalle principali istituzioni romane. Infine la Bandadell’Esercito Italiano ci offre un programma di musica originale del ‘900, raro perle sale da concerto, mentre per Natale al teatro Argentina mons. Pablo Colino ci dà lagioia di festeggiare la Filarmonica Romana con il nostro storico coro, simbolo di quantol'Accademia abbia fatto per avvicinare alla grande musica generazioni di intenditori.Auguro a tutti un felice ascolto

Marcello Panni Direttore Artistico

sica da camera e ballettola stagione 2009-2010


Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport

La stagione dell’Accademia Filarmonica Romana è realizzata con il contributo di

In corealizzazione con


SchubertiadeConcerto a favore di Telethon

Concerto d’inaugurazioneSerata di gala a favore di Telethon, questa Schubertiade, termine concui si usa denominare le serate di musica da camera dedicate al com-positore austriaco, presenta due tra i suoi capolavori e, in assoluto,della musica da camera. Colpisce di questi magnifici lavori oltre all’or-ganicità musicale, anche quella poetica. Momenti unici per chi li in-terpreta, questi due Quintetti proiettano l’ascoltatore verso unadimensione altissima d’ascolto, avvicinandolo al magistero creativo di

Schubert, alla sua capacità di introspezione in-tima, alla sua ineguagliabile magia lirica.

Con questo concerto ci piacericordare Arrigo Quattrocchi,

amico e musicologorecentemente scomparso.L’ensemble di ottimi solisti

si raccoglie intorno allafigura del violoncellista

Alfredo Stengel, affermatosolista, già primo violoncellodella Scala e di Santa Cecilia.

Stengel suona un violon-cello Amati costruito a

Cremona nel 1626.

EnsembleStengelFranz SchubertQuintetto per archiin do maggiore op. 163Quintetto per pianoforte e archiin la maggiore op. 114 “la Trota”

Marco Rogliano, Judith Hamza violini

Luca Sanzò viola

Alfredo Stengel, Giovanni Gnocchi violoncelli

Maria Teresa Carunchio pianoforte

Roberto Della Vecchia contrabbasso

Con il sostegno di Massimo Maria Bassi e Sapri Broker di assicurazioni

Biglietti: I settore 30 euro, II settore 25 euro, III settore 20 euro (più diritto di prevendita)

Sabato

7novembre

Teatro Olimpico ore 21


L’Orchestra J. Futura,ensemble giovanilefondato e diretto daMaurizio Dini Ciacci,dopo il successo dellascorsa stagione, tornanel cartellone dell’AFRcon un ciclo di quattroconcerti dedicati a Mozart,la cui perenne freschezzaviene celebrata coinvolgendogiovani solisti vincitori di premi in-ternazionali e giovani compositori aiquali l’AFR ha commissionato delle brevicomposizioni da affiancare a quelle del genio salisburghese. Le provegenerali dei quattro concerti vengono proposte anche come percorsodi avvicinamento a Mozart in 4 matinée per le scuole romane.Questo primo appuntamento prevede, oltre alla prima esecuzione diEddy Serafini intitolata Wam, un breve Singspiel (forma di teatro mu-sicale recitato e cantato in lingua tedesca), Der Schauspieldirektor (L’im-presario teatrale). La collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentaledi Spoleto permette a giovani cantanti di cimentarsi con la partituravocale del piccolo capolavoro mozartiano. Le parti recitate vengonoinvece sostituite da una descrizione pittoresca sui capricci e litigi diun gruppo di cantanti con il loro impresario, interpretata da DaniloFaravelli. A proposito di giovani, il magnifico Concerto in la maggioreper violino e orchestra K. 219 è eseguito da Teofil Milenkovic, enfantprodige serbo, che a nove anni già si è fatto conoscere in tutta Europa.


OrchestraJ. FuturaEddy SerafiniWam (commissione dell’AFR,prima esecuzione assoluta)Wolfgang Amadeus MozartConcerto per violino e orchestrain la maggiore K. 219Der Schauspieldirektor - Singspielin un atto (in forma di concerto)

Testi scritti e interpretati daDanilo FaravelliDésirée Migliaccio sopranoEmiliya Ivancheva Ivanova sopranoGianluca Bocchino tenoreMassimo Di Stefano baritono

Teofil Milenkovic violinoMaurizio Dini Ciacci direttore

In collaborazione conil Teatro Lirico Sperimentale di SpoletoL'orchestra J.Futura è sostenuta dall'Assessoratoalla Cultura della Provincia Autonoma di Trento

MozarTiamo IMOZARTIAMO

Giovedì

12novembre


Matinée per le scuole ore 11


In sanscrito mantra vuol dire letteralmente liberazione della mente. Èuna forma rituale, una preghiera d’invocazione alla divinità. Nei Veda,che sono la più antica raccolta indù di inni e di invocazioni agli dei, imantra svolgono un ruolo di liberazione, di ascesi oltre il livello co-sciente del pensiero e del sentire attraverso l’effetto incantatorio dellaripetizione. Stockhausen compose Mantra dopo aver approfondito,alla fine degli anni Sessanta, il pensiero induista. Il pezzo, costruito suun’unica formula, intesa come vero e proprio mantra sonoro, venneeseguito a Donaueschingen nell’ottobre del 1970 e gode ancora oggidi una fama toccata raramente a brani della contemporaneità. Il suonoe il timbro dei pianoforti sono trasformati attraverso l’uso di generatorid’onda sinusoidale e modulatori ad anello, con un procedimento ori-ginalissimo, che fece sensazione all’epoca per la reinvenzione del

suono di uno strumento di cui sembra-vano esaurite le possibilità espressive.

Precorreva così quella che oggi sichia ma Live Electronic Music, la

modificazione del suono distrumenti acustici dal vivo at-traverso l’elettronica. Dueesecutori d’eccezione, BrunoCanino e Antonio Ballista,

che fin dall’inizio furono fra gliinterpreti più accreditati dallo

stesso Stockhausen, a distanza diquarant’anni daranno ancora unavolta vita a un’opera spesso pa-

ragonata a un organismo vivente.

Bruno Caninoe AntonioBallistaduo pianistico

Mantra

Stockhausen/MantraGRANDI SOLISTI

Giovedì

19novembre


di Karlheinz Stockhausen per due pianoforti, modulatori ad anello, crotali, woodblocks e radio a onde corte

Walter Prati eMassimo Mariani modulatori ad anello

Biglietti: I settore 25euro, II settore 20 euro, III settore 15 euro (più diritto di prevendita)


Jordi Savall, il grande violista da gamba e direttore catalano, torna an-cora una volta con il suo ensemble Hespèrion XXI nella stagione del-l’AFR con un programma dalle prospettive molteplici e stimolanti:Pellegrinaggi dell’anima - Dialoghi di musiche d’Oriente e d’Occidentecomprende infatti brani vocali e strumentali di molte delle tradizionimusicali del Mediterraneo, dalla Spagna ai paesi Arabi, dal medioevoal rinascimento. Antiche melodie turche, galiziane, afgane, marocchine,iraniane, greche, canteranno e suoneranno insieme la ricchezza concui le diverse culture sono venute a contatto e si sono integrate, me-scolate, unite. Il programma di questo concerto, con-cepito da Savall in un periodo difficilecome quello che la nostra civiltàmediterranea sta attraversando,vuole essere oltre che un florilegiodi splendide musiche, anche unmessaggio politico di pace e di in-tegrazione, fine che dovrebbe es-sere oggi tra i primi obiettivi di ognioperazione culturale. Nella mattinache precede il concerto JordiSavall illustrerà il programmain un incontro che si terràalle ore 11.00 presso la SalaCasella dell'AccademiaFilarmonica Romana.

EnsembleHespèrion XXIAlbaEl Rey de FranciaLamento di TristanoO ffondo do mar tan chãoMakam Rast Murass’aPolorum ReginaPlanctusLa Dama y el PastorApo xeno meroGhazali Durme, hermosa donzellaÜsküdar'aLas estrellas de los cielosNinna nanna berberaDuctiaCuncti simus concanentes

Montserrat Figueras CantoDriss El Maloumi OudPedro Estevan PercussioniDimitri Psonis Moresca e santur

Jordi SavallLira, viella, rebab e direzione

Con il sostegno dell’Ambasciata di Spagna

Pellegrinaggi dell’animaLa musica anticatra Oriente e Occidente

ENSEMBLES D’EUROPA

Giovedì

26novembre


Biglietti: I settore 25 euro, II settore 20 euro, III settore 15 euro(più diritto di prevendita)


OrchestraI Solisti d’EuropaJohann Seb astian BachConcerto brandeburghese n. 3 in sol maggiore BWV 1048Antonio VivaldiConcerto in sol minore per due violoncelli e orchestra RV 531Johann Sebastian BachConcerto brandeburghese n. 6 in si bemolle maggiore BWV 1051Antonio VivaldiConcerto in si minore per quattro violini e orchestra RV 580Pëtr Il’ič ČiajkovskiSerenata in do maggiore per archi op. 48

Serenataper l’Europa


Giovedì

3dicembre


Nato da una felice intuizione del violista Luca Ranieri, che ne è stato ilfondatore, l’orchestra da camera I Solisti d’Europa agisce per brevi pe-riodi all’anno, ospitando tra le proprie file una rappresentanza di stru-mentisti di prim’ordine, provenienti da alcune delle migliori orchestreeuropee: i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, l’OrchestraNazionale della Rai di Torino e quella del Teatro alla Scala di Milano. Ca-ratteristiche peculiari dell’Ensemble sono il livello di eccellenza matu-rato grazie all’incontro e alla fusione tra musicisti provenienti dalle piùstimolanti culture musicali europee, nonché all’avvicendamento con-tinuo nei ruoli solistici, offrendo così sfumatu re esecutive semprenuove. Dopo un periodo di rodaggio, cominciato con un enorme suc-cesso alla Scala l’anno scorso, i Solisti d’Europa si presentano a Romaper la prima volta, con un programma che va dal barocco di Vivaldi eBach all’Ottocento russo ciaikoskiano: un caleidoscopio di stili che ri-chiede grande impegno e padronanza agli esecutori, ma riserva ma-

gnifiche sorprese a chi li segue in questa lorocavalcata di capolavori.

Biglietti: I settore 30 euro,

II settore 25 euro, III settore 20 euro

(più diritto di prevendita)


Lo Stradivari di Uto Ughi


Giovedì

10dicembre


Riprende dopo qualche anno il fecondo e duraturo rapporto tra l’artedi Uto Ughi, beniamino del pubblico romano, e la Filarmonica, chequasi lo tenne a battesimo giovanissimo agli inizi della sua strepitosacarriera. Proprio con lui chiuderemo le celebrazioni peril bicentenario della morte di Joseph Haydncon il Concerto per violino in do maggio re,composizione di raro ascolto delcompositore austriaco, precedutodalla Sinfonia n. 49 in fa minore “La Passione” appartenente a ungruppo di composizioni, che indi-cherebbero l’adesione dell’autore, perla presenza di forti contrasti e per l’im-peto che contraddistingue il movimentofinale, alla corrente preromantica dello“Sturm und Drang” (“Tempesta e assalto”).Il Concerto n. 4 di Paganini, nellaseconda parte, è quanto di piùfunambolico il genio violini-stico di Niccolò Paganini ciabbia lasciato: godiamoci lescintille che ne trae Ughidal suo Stradivari, accom-pagnato dai fedelissimiFilarmonici di Roma.

OrchestraI Filarmonici di RomaJoseph HaydnSinfonia n. 44 in mi minore

“Trauersymphonie” Concerto per violino in domaggiore

Niccolò PaganiniConcerto in re minore per violino e orchestra n. 4

Uto Ughiviolino e direzione

Biglietti: I settore 30 euro, II settore 25 euro,III settore 20 euro(più diritto di prevendita)



DANZA E TEATROMUSICA

Giovedì

17dicembre

Teatro Argentina ore 21

Dopo la felice esperienza dell’anno scorso con Romeo & Juliet, anche quest’anno la Fi-larmonica si sposta in via eccezionale al Teatro Argentina. L’annunciata collaborazione trala compagnia di danza dell’Aterballetto di Reggio Emilia con Luciano Ligabue è unodegli eventi di quest’autunno più attesi dagli appassionati di danza. Il balletto Certe notti realizzato dal coreografo romano Mauro Bigonzetti interamentesulle musiche di Ligabue con straordinaria immediatezza e coinvolgimento, nasce dall’in-tesa profonda tra Bigonzetti e il cantautore, figli della stessa generazione. Secondo il coreografo: «abbiamo vissuto gli stessi anni e le energie di quegli anni ci hannosegnato profondamente. È la curiosità a dar forza ai nostri animi e così ci siamo trovati aguardare uno nell’opera dell’altro e a capire che ne poteva nascere un’opera unica. Sinceramente trovo molto affascinante e curioso che saranno dei danzatori appartenentiad un’altra generazione, che è la stessa che più di ogni altra ascolta la sua musica, a dareletteralmente forma a questo incontro».

CompagniaAterballettoIn collaborazione conil Teatro di Roma

Coreografia di Mauro BigonzettiMusiche diLuciano Ligabue

CerteNotti

Biglietti: I settore 27 euroII settore 22 euroIII settore 16 euro(più diritto di prevendita)

Altre repliche dal 17 al 20 dicembre


Una tradizione ormai consolidata in quasi cinquant’anni di attività èil concerto natalizio dello storico Coro dell'Accademia FilarmonicaRomana, un momento di gioia e divertimento per tutti gli amici, iparenti, gli abbonati e i simpatizzanti. Presentandolo quest’anno alTeatro Argentina allarghiamo questa cerchia di estimatori ai fre-quentatori del Teatro di Roma. Pablo Colino ci dà la gioia di festeg-giare la Filarmonica Romana con il nostro storico coro,simbolo di quanto l'Accademia abbiafatto per avvicinare alla grande musicagenerazioni di intenditori.

Coro della AccademiaFilarmonicaRomanaMons. Pablo Colinodirettore

Concertodi Natale

FUORI ABBONAMENTO

Domenica

20dicembre

Teatro Argentina ore 11

Biglietti: 10 euro


Spettacolo di ammaliante confezione visiva, fantasiosi costumi moderni, sfavillio di lucicolorate (dal persistente buio, al bianco e nero, al rosso vampiresco della festa) e scenografiadi segno barocco, il nuovo Schiaccianoci del Balletto di Roma ha una coreografia velocee dinamica, anche se non rifugge dalla narrazione.Sulla scena vedremo una versione moderna del celebre balletto di Čajkovskij dedicato alladimensione magica dell’infanzia, al difficoltoso abbandono del mondo dei giochi e dellesicurezze. La nuova elaborazione drammaturgica del libretto firmata da Riccardo Reimè una fiaba emblematica del ventunesimo secolo, coreografata da Mario Piazza per ilBalletto di Roma, una delle migliori realtà della danza nel nostro paese, compagnia natanel 1960 grazie al sodalizio artistico tra lo storico Balletto di Roma e il Balletto di Toscana.

In collaborazione con il Teatro Olimpico

con la partecipazione diAndrè De La RocheRegia e coreografia diMario PiazzaMusiche diPetr Il’ič Čajkovskij

Balletto di RomaDrammaturgia diRiccardo ReimScene e costumi diGiuseppina MauriziLight DesignerEmanuele De Maria

Biglietti: I settore 27,50 euroII settore 20 euroIII settore 15 euro(più diritto di prevendita)


Giovedì

7gennaio


Schiaccianoci

Altre repliche dal 5 al 10 gennaio


Il secondo appuntamento mozartiano della stagione con l’OrchestraJ. Futura prevede un saggio di musica di corte, Sei Danze Tedesche,scritte con mano maestra da Mozart, benché si trattasse di musica

d’occasione, che doveva restare di immediato e fa-cile impatto. Segue il Concerto per pianoforte

e orchestra K. 467,partitura pensata

per le sue dotid’esecutore e

che egli stessopresentò in pub-

blico per la primavolta, nel periodo

dei suoi maggiorisuccessi come pianista

virtuoso del pianoforte.Questo concerto e la seguente

Sinfonia K. 297 ci offro no l’occasionedi ascoltare un Mozart moderno uomo di

spettacolo, che esce dalla posizione di corti-giano alla conquista del nascente pubblico borghese.

Dirige il concerto Keiko Mitsuhashi, giovane giapponese vincitricedel concorso Pedrotti di direzione d’orchestra 2008, mentre il ConcertoK. 467 è eseguito dal pianista Ilya Poletaev vincitore del premio ‘RinaSala Gallo 2008’ di Monza. La composizione del nuovo brano dedicatoa Mozart, dal titolo (Ex)positio, è del giovane romano Daniele Carnini.


MozarTiamo IIMOZARTIAMO

Giovedì

14gennaio


Orchestra J. FuturaWolfgang Amadeus MozartSei Danze tedesche per orchestra K. 600Concerto per pianoforte eorchestra K. 467Daniele Carnini(Ex) positio (commissione dell’AFR, prima esecuzione assoluta)Wolfgang Amadeus MozartSinfonia n. 31 in re maggiore K. 297

Ilya Poletaev pianoforte1° premio al Concorso pianistico“Rina Sala Gallo” 2008 di Monza

Keiko Mitsuhashi direttore 1° Premio al Concorso “Pedrotti”2008 di Trento

L'orchestra J.Futura è sostenuta dall'Assessoratoalla Cultura della Provincia Autonoma di Trento



Dopo il successo di Tango story, due anni fa, Baires Concerto, chepresentiamo ora in prima esecuzione assoluta, è un lungo a solo alpianoforte immaginato come un viaggio intimo e della memorianella Buenos Aires che fu e quella di oggi, dalla periferia al centro, at-traverso i quartieri più conosciuti della città: San Telmo, La Boca, LaRecoleta, Palermo, evocati alla tastiera con affetto, suggestione e ma-linconia, a ritmo di tango. Il compositore Luis Bacalov, seducente pia-nista e interprete, ha scelto questa strada per trasmettere al pubblico

romano e in particolare a quello moltoamato dell’Accademia Filarmo-

nica, il fascino della capitaledella sua Argentina nativa.

Luis Bacalovpianoforte

Musica per pianoforte di Luis Bacalov in prima esecuzione assoluta


BairesConcerto

GRANDI SOLISTI

Giovedì

21gennaio



La Filarmonica Romana partecipa con questo concerto a un festivaldedicato ad Arvo Pärt dalle principali istituzioni romane. Pärt nasce aPaive, in Estonia, nel 1935. Compie gli studi musicali presso il conser-vatorio di Tallinn, lavorando allo stesso tempo presso la radio estone.Già nelle sue prime composizioni la vena religiosa, intensa e profonda,di Pärt si afferma con chiarezza.Rimasto fedele alla sua ispirazione giovanile, il lavoro creativo lo ha por-tato oggi a essere uno dei maggiori compositori di musica sacra delnostro tempo. La Missa Syllabica è del 1977 (revisionata nel 1996), loStabat Mater del 1985: entrambi sono inlingua latina. Il potere ipnotico dellecreazioni di Pärt è dovuto all’uso distrategie sonore medievali, all’utiliz-zazione geniale della declamazioneorientaleggiante del testo, alla pre-senza di una serie di accorgimenti so-nori molto antichi e ancora attualinel mondo asiatico. Quella di Pärt èquindi una sacralità antica ed esotica,dai valori spirituali altissimi e, nelcontempo, dall’insolitamodernità.

Theatre of VoicesArvo Pärt

Missa SyllabicaStabat Mater

Paul Hillier direttore

In collaborazione conContemporanea - Musica per Roma,Accademia Nazionale di Santa Cecilia,Istituzione Universitaria dei Concerti

Progetto Arvo Pärta Roma

FUORI ABBONAMENTO

Venerdì

29gennaio

Auditorium Parco dellaMusica Sala Petrassi ore 21


Concerto omaggio a un altro compositore argentino, Mauricio Kagel, di una genera-zione precedente a Bacalov e di tutt’altra formazione, ma come lui molto amante dell’Italia, Variété offre un esempio esaltante di come la frattura fra contemporaneo e affa-bilità del gesto possa giungere a esiti coinvolgenti se affrancati da ingombri intellettua-listici. La musica di Kagel, moderna in ogni nota, conserva una pulsione tellurica istintivae di forte impatto comunicativo. La mano del compositore tratteggia una struttura rit-mica organizzata per piccoli segmenti, dal risultato fortemente rapsodico, un flusso sonorodai marcati contrasti e con precise movenze di danza, che conferiscono al tutto il richiamoa una gestualità implicita. Quasi sottotraccia la materia sonora dissonante fluisce inin-terrotta, mentre in superficie, qua e là, emerge qualche lusinga tonale. Il comico Bustricindirizza sul giusto binario una partitura a cavallo tra ironia e grottesco. La pièce di Kagelè preceduta da una composizione in prima esecuzione assoluta dal titolo Una lettera com-missionata dalla Filarmonica a Sandro Gorli, direttore e fondatore del DivertimentoEnsemble, storico gruppo milanese per la musica contemporanea, a ricordo di Kagel,scomparso poco più di un anno fa.

Biglietti:I settore 25 euroII settore 20 euroIII settore 15 euro(più diritto di prevendita)

DivertimentoEnsembleCon la partecipazione diBustricSandro Gorli direttore


Giovedì

28gennaio


Sandro GorliUna lettera (Commissione dell’AFR, prima esecuzione assoluta)Mauricio KagelVariété Concerto spettacolo per artisti e musicanti

Variété


FUORI ABBONAMENTO

Schumann/Strauss/Mahler

Domenica

31gennaio

Sala Casella ore 18

La cultura del Lied, canto da camera con accompagnamento di pia-noforte, fu tra le manifestazioni più splendide e intense della culturaeuropea ottocentesca e novecentesca. Se Schumann, autore di cui ri-corrono nel 2010 i duecento anni dalla nascita, già rappresenta unvertice assoluto del genere, la maestria di Strauss e la profondità ma-gica di Mahler (un'altra ricorrenza: Mahler è nato nel 1860) sono tra ipiù importanti esempi del genere. Nel Lied la poesia vive riverberiparticolarissimi, la musica scandaglia i versi e le intenzioni del testocon insaziabile scrupolo. Un grande impegno per gli interpreti:Peter Edelmann nasce a Vienna e nel1985 debutta al Teatro Comunale diCoblenza. Nel 1990 è membro dellaDeutsche Oper Berlin. Interprete raf-finato del repertorio liederistico eoperistico, si è esibito nelle maggiorisale concertistiche e nei maggioriteatri d'opera del mondo. Canta re-golarmente con Manfred Schiebel, an-ch'egli viennese, che affianca al lavorodi pianista quello di direttore di coro.

Peter Edelmannbaritono

ManfredSchiebelpianoforte

Robert SchumannDichterliebe op. 48(Heinrich Heine) Richard StraussHeimliche Aufforderung(John Henry Mackay)Ich trage meine Minne(Karl Henckel)Traum durch die Dämmerung(O.J. Bierbaum)Ach weh mir unglückhaftemMann (Felix Dahn)Ach Lieb, ich muß nun scheiden(Felix Dahn)Allerseelen (Hermann von Gilm)Nichts (Hermann von Gilm)Gustav MahlerLieder da poesie delCorno magico del fanciulloDer Tamboursg´sellRevelgeLob des hohen Verstandes

In collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura

Biglietti: posto unico 5 euro

FUORI ABBONAMENTO


Ospiti abituali del nostro cartellone i Momix tornano per presentare in prima romanala loro ultima produzione intitolata Bothanica. Geniale coreografo “ecologico”, MosesPendleton ci guida questa volta, dopo il notturno Sun Flower Moon, in un viaggio den-tro una natura meravigliosa e affascinante, intimorita dalle costanti minacciose incur-sioni e dalla naturale distruttività dell’uomo. Con il suo usuale ed ineguagliabilelinguaggio visuale e coreografico, suggestivo e seducente, Pendleton ci porterà in tre-pidanti mondi nascosti, costantemente in fermento.Con delicatissimo umore ci permetterà di addentrarci nella natura fino a esplorare lasessualità delle api o l’algida voluttuosità di creature arcane.


Giovedì

4febbraio


BothanicaMomix

Costumidisegnati daPhoebe Katzin,Moses Pendletone Cynthia QuinnDisegno pupazziMichael CurryRealizzazioneattrezzi e art workPedro Silva

Disegno luciJoshua Starbuck eMoses PendletonProiezioni videoMoses PendletonMontaggio videoWoodrow F. Dick IIIDirettori tecniciGianni Melis eCorrado Verini

Biglietti: I settore 37 euroII settore 32 euroIII settore 27 euro(più diritto di prevendita)

Altre repliche dal 2 al 28 febbraio

Uno spettacolo concepito e diretto daMoses PendletonCo-direttoreCynthia QuinnNovità per Roma


Il Quartetto Bernini, colalbora con la Filarmonica Romana da moltianni ed è ormai una delle formazioni cameristiche italiane più affer-mate nel mondo, partecipa ancora una volta alla stagione accade-mica con una serata a cavallo tra classicità e romanticismo. Nellaprima parte verrà eseguito il Concerto a quattro n. 1 in sol maggiore diBaldassarre Galuppi, autore di teatro musicale notissimo nel Sette-cento, ma anche di molta musica strumentale, oggi ingiustamentetrascurata, e il Quartetto in si bemolle maggiore op. 76 n. 4 ”Aurora” di Jo-seph Haydn, nume tutelare del genere quartettistico. Seguono il ma-gnifico Quartettsatz in do minore D. 103 di Schubert e un capolavoro

della piena maturitàdi Beethoven, ilQuartetto in fa

minore op. 95.

Biglietti: I settore 20 euro, II settore 15 euro,III settore 10 euro (più diritto di prevendita)

QuartettoBerniniBaldassarre GaluppiConcerto a quattroin sol maggiore n. 1Joseph HaydnQuartetto in si bemolle maggioreop. 76 n. 4 “Aurora”Franz SchubertQuartettsatz in do minore D. 103Ludwig van BeethovenQuartetto in fa minore op. 95

Marco Serino violinoYoko Ichihara violinoGianluca Saggini violaValeriano Taddeo violoncello

Galuppi/HaydnSchubert/Beethoven


Giovedì

11febbraio



Primo di due eventi dedicati all’integrale dell’opera per violoncello solodi Johann Sebastian Bach, uno dei vertici della letteratura per questostrumento, il concerto di Natalia Gutman segna il ritorno di unagrande violoncellista sul palcoscenico romano. Artista dalla brillantecarriera internazionale, ospite delle più famose sale europee e dellepiù prestigiose orchestre, la Gutman è tra le massime interpreti di Bach.Musica ricercata e intensa quella delle Suites per violoncello del

sommo tedesco, che la Gutman ci restituiscecon grande attenzione per il canto e le linee

melodiche più intime e segrete, recupe-rando tutto il valore comunicativo diquesti capolavori.

Natalia Gutman suona un preziosoGuarneri del Gesù datato 1731.

Natalia Gutmanvioloncello

Johann Sebastian BachSuite n. 3in do maggiore BWV 1009Suite n. 2in re minore BWV 1008Suite n. 6in re maggiore BWV 1012


Le Suites di Bachper violoncello prima serie

GRANDI SOLISTI

Giovedì

18febbraio



È a John Cage che si deve l’ideazione del primo happening, con ilTheatre Piece No.1, eseguito nel 1952 al Black Mountain College. Que-sto luogo ormai mitico nei dintorni di Asheville nella North Carolina,fu, intorno agli anni ’50, una fucina di artisti americani che, sotto l’in-fluenza estetica del dadaismo e del surrealismo europeo, rivoluzio-narono il concetto stesso di opera d’arte dando origine all’avventuradell’happening, un evento multimediale in cui il caso e la partecipa-zione non prevedibile di elementi visivi, sonori e scenici si sommanoin un istante unico e irripetibile che non lascia traccia, se non nellamemoria di chi vi partecipa o che vi assiste. A tale estetica combina-toria o aleatoria (dal latino alea, dado da gioco) contribuirono, oltrea John Cage che ne fu l’anima, musicisti come Earle Brown, MortonFeldman, coreografi come Merce Cunningham, pittori come RobertRauschenberg, Jaspers Johns, Cy Twombly. Da allora folte schiere diartisti in tutto il mondo ne hanno tratto le conseguenze, entro varie-gate tendenze tutte raggruppabili sotto la comune esteticadell’happening. Nel corso degli anni ‘60 e ‘70 si è così assistito allo svi-luppo generalizzato delle tendenze per-formative interdisciplinari, tracciatesulla linea delle cosiddette expan-ded arts. L’Accademia FilarmonicaRomana, in collaborazione con ilParco della Musica e Contempo-ranea, hanno in mente un pro-getto di ricreare l’atmosfera diquel mitico periodo coinvolgendoartisti scelti da Achille Bonito Olivae da Marcello Panni, per rivivere ereinterpretare oggi quell’esperienza.

Serata multimedialein omaggio a John Cage e alla nascita dell’happening a cura di

Achille Bonito Oliva e

Marcello Panni

In collaborazione conContemporanea - Musica per Roma

John Cage &the Black Mountain

FUORI ABBONAMENTO

Mercoledì

3marzo

Auditorium Parco della MusicaSala Petrassi ore 21


Vincitore di numerosi premi tra cui il premio Cassadò a Firenze nel1973 e allievo di Gregor Piatigorsky e di Mstislav Rostropovich, il vio-loncellista lettone Misha Maisky è considerato da oltre trent’anni daicritici, dai colleghi e dal pubblico uno dei maggiori violoncellisti at-tuali, stimato per la sua impeccabile musicalità, versatilità stilistica epadronanza tecnica. Una vita intensa tra premi e difficoltà, la sua. In-fatti dopo aver studiato nella sua città natale al Conservatorio di Leningrado, e dopo aver vinto, nel 1966, un premio al Concorso In-ternazionale Čajkovskij di Mosca, proprio mentre stava per cominciarela sua carriera di solista, venne arrestato dalla polizia sovietica, per poi

essere processato e rinchiuso, prima inun campo di lavoro e poi in un

manicomio. Fu nel 1972 che “ri-tornò alla vita” grazie all’in-tervento di un comitatopresieduto da Leonard Ber-nstein e ottenne così final-mente il permesso di

emigrare in Israele. A lui èaffidato il completamento

del ciclo dedicato alle Suitesper violoncello di Bach, iniziatoda Natalia Gutman in febbraio.Regolare ospite delle stagioni

della Filarmonica Romana,Maisky suona un violoncelloMontagnana del XVIII secolo.

Misha Maiskyvioloncello

Johann Sebastian BachSuite n. 1in sol maggiore BWV 1007Suite n. 4in mi bemolle maggiore BWV 1010Suite n. 5in do minore BWV 1011

Le Suites di Bachper violoncello seconda serie

GRANDI SOLISTI

Giovedì

11marzo





Giovedì

18marzo


Originaleper banda

Non deve sorprendere che sia una banda la protagonista di questoconcerto: sebbene oggi la consuetudine sia in parte venuta meno, laformazione bandistica rappresenta una delle più qualificate, nobili esolide tradizioni musicali del nostro paese. Nell’Ottocento italiano leistituzioni pubbliche civili e militari avevano spesso al loro attivo unabanda, piccola o grande, come proprio organo di rappresentanza. LaBanda Nazionale dell’Esercito Italiano, costituita a Roma il primo feb-braio 1964 su decisione dello Stato Maggiore dell’Esercito e attual-mente diretta da Fulvio Creux, è una delle maggiori formazioni oggidisponibili. Alla Filarmonica Romana si presenta con un programmache è un’antologia di musiche del XX secolo scritte appositamente peril suo organico da nomi come Vaughan Williams, Milhaud, Copland,Respighi, oltre alla trascrizione di un celebre brano di Boccherini tra-scritto per orchestra da Luciano Berio, per concludere con un pezzooriginale di Ludovico Einaudi dedicato allo stesso Berio, suo maestro.

Bandadell’EsercitoItalianoRalf Vaughan WilliamsToccata marzialeDarius MilhaudSuite Française op. 248Aaron CoplandAn Outdoor OvertureOttorino RespighiHuntingtowerLuciano BerioQuattro versioni originali della“Ritirata notturna di Madrid”di L. BoccheriniLudovico EinaudiChatrang Overture

Fulvio Creux direttore

Biglietti: I settore 20 euro, II settore 15 euro,III settore 10 euro

(più diritto di prevendita)


Biglietti

MOZARTIAMO

Il terzo appuntamento con l’Orchestra J. Futura è diretto dal porto-ghese Rui Massena e prevede la Serenata notturna per due piccole or-chestre K. 239. Le serenate erano ufficialmente brani d’occasione per

serate mondane, ma Mozart vi ha profuso molto del suoraffinato ingegno sonoro, facendo dialogare gioco-

samente tra loro un quar-tetto d’archi solista con

un secondo gruppod’archi e timpano.La stessa freschezzaanima il Concertoper violino e orche-

stra in sol maggiore,brano dove i modelli

compositivi del Sette-cento si trasfigurano in crea-

zione originale e talvolta eccentrica.Il concerto verrà eseguito dalla giova-

nissima violinista Martha Cohen, che si èaggiudicata il Premio speciale Mozart al Con-

corso Lipizer 2009. Il brano in prima esecuzionedel giovane Marco Quagliarini, intitolato Lays, e la Sinfonia in do mag-giore K. 338 completano il programma.

Orchestra J. FuturaWolfgang Amadeus MozartSerenata notturna per due piccoleorchestre in re maggiore K. 239Concerto per violino e orchestrain sol maggiore K. 216Marco QuagliariniLays (commissione dell’AFR,prima esecuzione assoluta)Wolfgang Amadeus MozartSinfonia n. 34 in do maggiore K. 338

Martha Cohen violinoPremio Mozart del concorso Lipizer 2009

Rui Massena direttore

L'orchestra J.Futura è sostenutadall'Assessorato alla Cultura dellaProvincia Autonoma di Trento

MozarTiamo III


Giovedì

25marzo




Inferno è un incredibile viaggio nel mondo dei dannati attraverso sei danzatori acrobatiche sfidano le leggi della fisica trasformando lo spazio teatrale in una nuova dimensione,quella del sogno. Una performance dove reale e virtuale si mescolano in un caleidosco-pio di immagini sorprendenti ispirate dai più famosi canti danteschi. Immagini straor-dinarie si materializzano nel buio in una carrellata senza sosta di effetti: schiere di dannaticadono al suolo come foglie, angeli e demoni si affrontano nello spazio scenico in duellivirtuali, anime nuotano nel limbo e, impazzite dal dolore, camminano sui muri e sal-tano sui soffitti.Un’operazione condotta in un ambiente paradossale, crudelmente caravaggesco nella suaimpostazione, dove il disegno della luce, la musica e gli effetti speciali si coniugano conla danza per realizzare un’esperienza spettacolare davvero unica.


Giovedì

8aprile


Inferno

In collaborazione conil Teatro Olimpico

Altre repliche dal 7 al 18 aprile

Biglietti: I settore 27,50 euroII settore 24 euroIII settore 18 euro(più diritto di prevendita)

Una creazione diEmiliano Pellisaritratta dall’Inferno di

Dante AlighieriNovità per Roma


Biglietti

GRANDI SOLISTI

Domenico Scarlatti e Luciano Berio: Settecento e Novecento a con-fronto. Andrea Lucchesini propone al pubblico romano una sfida in-teressante: i Six Encores (1965-1990) per pianoforte di Berio intervallatida cinque Sonate di Scarlatti. Un tessuto strettamente intrecciato chenon prevede soluzione di continuità, come se Berio fosse una sortadi alter ego di Scarlatti, in un gioco di specchi tra mondi vicini e in-sieme lontani. Completano la serata, oltre a tre degli Studi di De-bussy, la Sonata per pianoforte di Luciano Berio, ultimo lascito perquesto strumento del grande compositore, che verrà eseguita per laprima volta a Roma da Lucchesini che ne è il dedicatario.

Lucchesini parla di questo programma come diun prezioso regalo ricevuto dalle mani dello

stesso Berio, che vi leggeva un’occasioneper cercare nuove fonti di illumina-zione: un modo per forzare i punti divista sul Settecento grazie alla con-sapevolezza del presente, ma nello

stesso tempo una spinta a trovare nel-l’antico le feconde radici del nuovo.

AndreaLucchesinipianoforte

Domenico ScarlattiSonata in re maggiore K. 491Luciano Berio2 Encores: Brin, LeafDomenico ScarlattiSonata in sol maggiore K. 454Luciano Berio2 Encores: Erdenklavier,WasserklavierDomenico ScarlattiSonata in fa minore K. 239Luciano Berio1 Encore: LuftklavierDomenico ScarlattiSonata in la maggiore K. 342Luciano Berio1 Encore: FeuerklavierDomenico ScarlattiSonata in sol maggiore K. 146Claude Debussy3 Studi (Pour les quartes –Pour les arpèges composés –Pour les not es répétées)Luciano BerioSonata (prima esecuzione a Roma)

SonateStudi & Encores

Giovedì

15aprile





MOZARTIAMO

L’Orchestra J. Futura, nel suo quarto appuntamento diretto da Mau-rizio Dini Ciacci propone, oltre alla magnifica ouverture dall’opera LaClemenza di Tito, ultima opera seria scritta poco prima del Flauto Ma-

gico per l’incoronazione di Leopoldo II, un capola-voro assoluto quale il Concerto per pianoforte e

orchestra in re maggioreK. 537, detto ap-

punto “dell’in-coronazione”,perché sembrafosse eseguito

da Mozart nellastessa occasione.

Opera della piena ma-turità e penultimo dei 27

concerti, in cui la tastiera e lacompagine sinfonica tessono tra

loro magnifiche trame sonore. Lo ese-gue Michael Lifits vincitore del Premio

Busoni 2009, mentre la commissione di unbrano nuovo è andata al compositore bresciano Mauro Montalbettidal titolo Kinderspiel per chiudere con la Sinfonia in re maggiore K. 385“Haffner”, uno dei maggiori esempi di quel rinnovamento della formasinfonica, che Mozart portò in pochi anni a livelli di perfezione insu-perabile.

Orchestra J. FuturaWolfgang Amadeus MozartOuverture dall’Opera “La Clemenza di Tito” K. 621Concerto per pianoforte eorchestra K. 537Mauro MontalbettiKinderspiel (commissione dell’AFR, prima esecuzione assoluta)Wolfgang Amadeus MozartSinfonia n. 35 in re maggiore K. 385 “Haffner”

Michael Lifits pianofortePremio Mozart e Primo Premio assoluto delconcorso Busoni 2009

Maurizio Dini Ciacci direttore

L'orchestra J.Futura è sostenuta dall'Assessoratoalla Cultura della Provincia Autonoma di Trento

MozarTiamo IVGiovedì

22aprile





GRANDI SOLISTI

Trascrivere significa far rivivere sotto altra forma, combinare la fanta-sia degli altri con la propria, dare a musiche nate in specifiche epochela possibilità di rinnovare la propria forza di comunicazione. Così ilgenio violinistico di Giuseppe Tartini e di Niccolò Paganini attraversal’epoca e la mente di un virtuoso come Kreisler o di compositori comeLuigi Dallapiccola e Karol Szymanovsky, mentre Vivaldi si rinnovatra le mani esperte di Ottorino Respighi. La vita musicale in altri tempi era più fluida di quanto possa far cre-dere la tendenza sociale di oggi a confezionare monumenti e l’operadi uno diventava facilmente patrimonio dell’altro. L’intelligente programma di Domenico Nordio ci restituisce quellache era la pratica musicale connivente di musicisti e ascoltatori, neltempo che precedette la registrazione e il disco, quando il ‘salotto’musicale amava il virtuoso che fosse manipolatore affascinante dimelodie famose o antiche, che stupisse l’uditorio aggiungendo il pro-prio sentire a quello di chi l’aveva preceduto.

DomenicoNordioviolino

Mikhail Lidskypianoforte

Tartini/KreislerIl Trillo del DiavoloFritz KreislerVariazioni su un tema di CorelliKarol SzymanovskyTre Capricci di Paganini op. 40Luigi DallapiccolaTartiniana IIPaganini/KreislerLa CampanellaVivaldi/RespighiSonata in re

Il Trillodel Diavolo

Giovedì

29aprile



Cantadas al SantísimoMusiche dellaCappella Reale di Spagna


Giovedì

6maggio


Fondato nel 1988 dal clavicembalista Eduardo López Banzo, Al AyreEspañol comprende musicisti specialmente dediti all’interpretazionedella musica antica spagnola sacra e profana. L’ensemble è diventato assai presto una delle formazioni principali dimusica barocca in Europa. Concentrati sulla ricostruzione e sulla ri-proposizione di un repertorio stupendo e spesso dimenticato, ilgruppo è il massimo interprete della produzione musicale del Siglode Oro. Il programma prevede una raffinata scelta di cantate per la fe-stività del Santissimo Sacramento scritte per la Cappella Reale allacorte di Filippo V attorno al 1750. Al Ayre Español ha suonato dal vivo in tutta Europa e ha partecipatoa tutti i più importanti festival di musica antica: suona per la primavolta in Italia.

Al Ayre EspañolJosé De Nebra Llegad, llegad, creyentes, Cantada al SantísimoDiego Xaraba Y BrunaObra de primer tonoJosé De NebraQue contrario, Señor,Cantada al SantísimoEntre cándidos, bellos,Cantada al SantísimoDiego Xaraba Y BrunaObra de segundo tonoJosé De NebraAlienta fervorosa,Cantada al SantísimoMaría Espada sopranoFarran James violinoKepa Artetxe violinoJames Bush violoncelloXisco Aguiló contrabassoJesús Fdz. Baena tiorba

Eduardo López Banzodirettore e clavicembalista

In collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in occasione del semestre di Presidenza europea della Spagna



SinfoniaVarsoviaGeorge BizetSinfonia in do maggioreLouis - Ferdinand HéroldConcerto per pianoforte eorchestra n. 4 in mi minoreCharles GounodSinfonia n. 1 in re maggioreLouis - Ferdinand HéroldConcerto per pianoforte eorchestra n. 2 in mi bemollemaggiore

Jean - Frédéric Neuburgerpianista

Hervé Niquet direttore

Con il sostegno di Palazzetto Bru Zane – Centrede musique romantique française In coproduzione con il Festival Suona Francesedell’Ambasciata di Francia, il teatro dell’OpéraComique, il Conseil général de Moselle (En Terreromantique – Biennale de musique romantique)

Souvenir deVilla Medici


Giovedì

13maggio


La fastosa Villa Medici sovrastante Roma sulla collina del Pincio, du-rante l’età napoleonica, con il breve Regno d’Etruria, pervenne a Na-poleone Bonaparte, che ne prese possesso nel 1803 e vi trasferìl’Académie de France à Rome, istituzione fondata da Colbert nel 1666,la cui sede era stata incendiata nel 1793. Divenuta così residenza deiPrix de Rome, fu in quell’occasione che venne aggiunta agli artisti vi-sivi la categoria dei musicisti: il viaggio di studio in Italia e la residenzaa Villa Medici fu da allora una delle massime aspirazioni dei giovanicompositori francesi. Il fascino di Roma rimase esperienza indelebilenella vita artistica dei maggiori compositori francesi che vi soggior-narono. Tra questi George Bizet, Ferdinand Hérold, e Charles Gou-nod, più noti per le loro opere di teatro musicale, ma anche autori displendida musica strumentale, compongono il programma dell’or-chestra Sinfonia Varsovia diretta da Hervé Niquet e del pianista JeanFrédérich Neuburger. Il concerto è reso possibile dal sostegno delcentro culturale Palazzetto Bru Zane, nato nel 2008, istituzione chesi dedica alla riscoperta delle radici anche strumentali della musicafrancese dell’Ottocento, dandoci la possibilità di ascoltare oggi par-titure rare e preziose.



QuartettoBerniniConcerto n. 1 - 28 marzo 2010Quartetto in mi bemollemaggiore K. 160Quartetto in do maggiore K. 170Quartetto in mi bemollemaggiore K. 171Quartetto in si bemolle maggiore K. 172

Concerto n. 2 - 18 aprile 2010Quartetto in si bemollemaggiore K. 159Quartetto in sol maggiore K. 387 Quartetto in re maggiore K. 575

Concerto n. 3 - 16 maggio 2010Quartetto in fa maggiore K. 158Quartetto in mi bemollemaggiore K. 428Quartetto in fa maggiore K. 590

Marco Serino violinoYoko Ichihara violinoGianluca Saggini violaValeriano Taddeo violoncello

Integrale dei Quartetti di Mozart

FUORI ABBONAMENTO

I quattro musicisti del Quartetto romano sono una bella realtà musi-cale da anni in stretta collaborazione con l’Accademia FilarmonicaRomana, e godono ormai della stima consolidata del pubblico e dellacritica per la freschezza e l’accuratezza delle loro esecuzioni, chehanno procurato loro tournée in Europa, America ed EstremoOriente.Dopo lo schietto successo riscosso lo scorso anno, il Quartetto Ber-nini continua nel 2010 l’esecuzione dell’ integrale dei Quartetti diMozart, con un secondo ciclo primaverile di tre concerti in collabo-razione con la RAI.Il Bernini ha già inciso in CD i due Quartetti con pianoforte (RobertoProsseda), mentre si prevede che la registrazione dell’integrale si con-cluderà nel 2011, sempre per la Decca.

marzoaprilemaggio

Luogo da definire


BigliettiI prezzi dei biglietti nelle pagine dei singoli spettacoli sono indicativi e possono subire variazioni.AcquistoI biglietti delle singole manifestazioni si acquistano presso: • Teatro Olimpico piazza Gentile da Fabriano 17, tel. 06 32 65 991

aperto tutti i giorni, dalle ore 10,00 alle ore 19,00 orario continuato anche il sabato e la domenica. Pagamento con Bancomat e Carta di Credito.

• Circuito Hellò Ticket , elenco punti vendita sul sito www.helloticket.it

• Orbis (piazza Esquilino 37, tel. 06 47 44 776).

Prevendita Telefonica con Carta di Credito• Teatro Olimpico tel. 06 32 65 991• Hello Ticket: numero verde nazionale 800 90 70 80;

numero di Tel. internazionale e cellulari: +39 06 48 07 84 00Prevendita on-line sui siti

www.filarmonicaromana.org; www.helloticket.it e www.vivaticket.it

Gruppi, Associazioni culturali, Cral e ScuoleRiduzione del 30% per Cral, associazioni , scuole di musica e didanza convenzionate previa prenotazione presso l’ufficiopromozione, tel. 06 320 17 52,e-mail: [email protected].

ENSEMBLESD’EUROPA

Posti di I settore: € 135,00Posti di II settore: € 110,00Posti di III settore: € 85,00Questi i concerti:

giovedì 26 novembre 2009Jordi SavallPellegrinaggi dell’anima

giovedì 3 dicembre 2009I Solisti d’EuropaSerenata per l’Europa

giovedì 10 dicembre 2009I Filarmonici di Roma - Uto UghiLo Stradivari di Uto Ughi

giovedì 11 febbraio 2010Quartetto BerniniGaluppi/Haydn/Schubert/Beethoven

giovedì 18 marzo 2010Banda dell’Esercito ItalianoOriginale per Banda

giovedì 6 maggio 2010Al Ayre EspañolCantadas al Santísimo

giovedì 13 maggio 2010Sinfonia VarsoviaSouvenir de Villa Medici

GRANDISOLISTI


giovedì 19 novembre 2009Canino - BallistaStockhausen/Mantra

giovedì 21 gennaio 2010Luis BacalovBaires Concerto

giovedì 18 febbraio 2010Natalia GutmanLe Suites di Bach per violoncello - I

giovedì 11 marzo 2010Misha MaiskyLe Suites di Bach per violoncello - II

giovedì 15 aprile 2010Andrea LucchesiniSonate, Studi & Encores

giovedì 29 aprile 2010Nordio - Lidsky Il Trillo del Diavolo

MOZARTIAMO


giovedì 12 novembre 2009Orchestra J. FuturaMozarTiamo - I

giovedì 14 gennaio 2010Orchestra J. FuturaMozarTiamo - II

giovedì 25 marzo 2010Orchestra J. FuturaMozarTiamo - IIIgiovedì 22 aprile 2010Orchestra J. FuturaMozarTiamo - IV

DANZA ETEATROMUSICA

Posti di I settore: € 130,00Posti di II settore: € 105,00Posti di III settore: € 80,00Questi gli spettacoli:

giovedì 17 dicembre 2009Aterballetto - LigabueCerte Notti

giovedì 7 gennaio 2010Balletto di RomaSchiaccianoci

giovedì 28 gennaio 2010Divertimento EnsembleVariété di Kagel

giovedì 4 febbraio 2010MomixBothanica

giovedì 8 aprile 2010Emiliano PellisariInferno. Divina Commedia - Cantica I

5 abbonamenti per un anno di musica, danza e te


Log In Music CardPer accedere a un anno

di musica con un prezzo unico.Novità per i giovani che amano la musica e per tutti gli studenti diUniversità e Conservatori. Nasce la Log-In Music Card riservata ai ragazzidi età compresa tra i 14 e i 26 anni e per gli studenti, senza limite d’età,di tutte le Università Italiane e dei Conservatori di musica. La tessera ènominativa e va presentata al botteghino al momento dell’acquistoinsieme a un documento d’identità valido. La tessera è gratuita epermette di acquistare un biglietto ridotto a soli 10 euro.(La riduzione non è valida per gli spettacoli di danza che avrannocomunque di volta in volta riduzioni riservate ai giovani).Info per sottoscrivere la Log-In Music Card: tel. 06 320 17 52,e-mail: [email protected].

Luoghi della stagioneTeatro Olimpicopiazza Gentile da Fabriano 17tel. 06 32 65 991

Teatro Argentina largo di Torre Argentina 52tel. 06 68 40 00 311

Auditorium Parco della Musica viale Pietro de Coubertin 30tel. 06 80 24 11

Il rinnovo e l’acquisto degli abbonamenti può avvenire presso il Teatro Olimpico (p.zza Gentile da Fabriano 17,tel. 06 32 65 991) anche con Carta di Credito e Bancomat dalle ore 10.00 alle ore 19.00, tutti i giorni. anza e teatro musicale

OMNIAabbonamento all’interastagione principale

Posti di I settore: € 460,00Posti di II settore: € 380,00Posti di III settore: € 290,00Questi i concerti e gli spettacoli:

sabato 7 novembre 2009Ensemble StengelSchubertiade

giovedì 12 novembre 2009Orchestra J. FuturaMozarTiamo - I

giovedì 19 novembre 2009Canino - BallistaStockhausen/Mantra

giovedì 26 novembre 2009Jordi SavallPellegrinaggi dell’anima

giovedì 3 dicembre 2009I Solisti d’EuropaSerenata per l’Europa

giovedì 10 dicembre 2009I Filarmonici di Roma - Uto UghiLo Stradivari di Uto Ughi

giovedì 17 dicembre 2009Aterballetto - LigabueCerte Notti

giovedì 7 gennaio 2010Balletto di RomaSchiaccianoci

giovedì 14 gennaio 2010Orchestra J. FuturaMozarTiamo - II

giovedì 21 gennaio 2010Luis BacalovBaires Concerto

giovedì 28 gennaio 2010Divertimento EnsembleVariété di Kagel

giovedì 4 febbraio 2010MomixBothanica

giovedì 11 febbraio 2010Quartetto BerniniGaluppi/Haydn/Schubert/Beethoven

giovedì 18 febbraio 2010Natalia GutmanLe Suites di Bach per violoncello - I

giovedì 11 marzo 2010Misha MaiskyLe Suites di Bach per violoncello - II

giovedì 18 marzo 2010Banda dell’Esercito ItalianoOriginale per Banda

giovedì 25 marzo 2010Orchestra J. FuturaMozarTiamo - III

giovedì 8 aprile 2010Emiliano PellisariInferno. Divina Commedia - Cantica I

giovedì 15 aprile 2010Andrea LucchesiniSonate, Studi & Encores

giovedì 22 aprile 2010Orchestra J. FuturaMozarTiamo - IV

giovedì 29 aprile 2010Nordio - Lidsky Il Trillo del Diavolo

giovedì 6 maggio 2010Al Ayre EspañolCantadas al Santísimo

giovedì 13 maggio 2010Sinfonia VarsoviaSouvenir de Villa Medici


Giovedì 12 novembre 2009 Teatro Olimpico ore 11

MozarTiamo IBiglietti: 5 euro

Giovedì 3 dicembre 2009 Teatro Olimpico ore 11

Banda dell’Esercito ItalianoOriginale per BandaBiglietti: 1 euro

Giovedì 10 dicembre 2009 Teatro Olimpico ore 11

I Filarmonici di Roma Uto Ughi violino e direzione

Lo Stradivari di Uto UghiBiglietti: 5 euro

Giovedì 14 gennaio 2010 Teatro Olimpico ore 11

MozarTiamo IIBiglietti: 5 euro

Giovedì 25 marzo 2010 Teatro Olimpico ore 11

MozarTiamo IIIBiglietti: 5 euro

Giovedì 22 aprile 2010 Teatro Olimpico ore 11

MozarTiamo IVBiglietti: 5 euro

Concerti per le scuole


L’Accademia Filarmonica Romanaè stata fondata nel 1821 da un gruppo di nobili dilettanti perl'esecuzione a Roma di musica da camera e sinfonica,ma anche di opere liriche non permesse dalla cen-sura sulle scene, come ad esempio il Mosè inEgitto di Rossini. Riconosciuta dallo Stato Pon-tificio e in seguito dalla monarchia sabauda,da cui ebbe l'appannaggio delle musicheper le cerimonie di stato e i funerali realial Pantheon, è oggi ente senza scopodi lucro, con personalità giuridica pri-vata, riconosciuto dal Presidentedella Repubblica con decreto del 7febbraio 1969.Nella sua attuale fisionomia, la Filar-monica Romana organizza concerti,opere da camera, balletti e spettacolidi teatro musicale di livello interna-zionale, che ne fanno una delle piùprestigiose istituzioni concertisticheitaliane. Dalla fine degli anni '60 le mani-festazioni si svolgono principalmentepresso il Teatro Olimpico. La sede sociale ènella Palazzina Vagnuzzi di via Flaminia 118 conannessi Giardini, nei quali è situata un'altra sala daconcerti con capienza di 200 posti, la Sala Casella,adatta per manifestazioni di minor impatto (concerti digiovani artisti, conferenze, presentazioni di libri, convegni distudi, spettacoli per le scuole). Da alcuni anni nel verde dei Giardini dellaFilarmonica si svolgono anche brevi stagioni estive. L’Accademia collabora


abitualmente con istituzioni culturali, enti pubblici e privati siaitaliani sia esteri. Le manifestazioni organizzate dall'Ac-

cademia in un anno sono numerose (mai meno di70) di cui una parte in abbonamento. La stagione

principale si svolge da ottobre a maggio e lasua eclettica programmazione esplora tutti

i settori della musica, spaziando, neltempo, dal barocco al repertorio clas-

sico, alla musica contemporanea alladanza e alle nuove tendenze dellamusica di frontiera. Dal secondo do-poguerra i più illustri musicisti hannoricoperto la carica di direttore arti-stico: Casella, Mortari, Petrassi, Pera-gallo, Vlad, Bogianckino, Turchi, Cagli,Vidusso, Henze, Berio, Arca, D’Amico,Battistelli. Tra i gruppi che hanno col-

laborato con la Filarmonica ricordiamoI Musici, I Solisti della Filarmonica, fondati

da Giuseppe Sinopoli, il Concerto Italianoe attualmente il Quartetto Bernini. La Filar-

monica Romana ha, anche, un’intensa atti-vità didattica con la sua Scuola di musica, dove

hanno studiato canto corale nel corso degli ultimi45 anni circa 15.000 bambini sotto la guida di Mons.

Pablo Colino. Attiva è anche la Biblioteca, dove sono cu-stoditi spartiti a stampa e manoscritti musicali prevalentemente

dell' 800, consultabili dagli studiosi, e l’imponente archivio storico notifi-cato dall’Archivio di Stato.


Presidente

Paolo Baratta

Vicepresidente

Luisa Pavolini

Direttore Artistico

Marcello Panni

Consiglio Direttivo

Massimo BassiGiorgio BattistelliLucia Bocca Montefoschi Michele Dall’OngaroMatteo D’AmicoAndrea PuglieseLudovica Rossi Purini

Collegio dei Censori

Alessandro BiniFrancesco AntonelliAldo Casini Cortesi

Consulente della Direzione

Andrea Posi

Responsabile di Produzione

Giulio Micheletti

Ufficio Stampa

Luca PellegriniSara Ciccarelli

Pubbliche Relazioni

Flavia Franchetti Pardo

Assistente del Direttore Artistico

Simone Ciolfi

Promozione

Roberta Capotondi

Amministrazione

Maddalena Antonelli

Segreteria e Affari Generali

Alessandra Pellegrini Luca Pesco

Consulente del Lavoro

Arnaldo Ciulla

Accademia Filarmonica Romana


EMBAJADA DE ESPAÑAEN ITALIA

Partner

Partner Tecnici


Come arrivareIl Teatro Olimpico è raggiungibile con i mezzi pubblici collegati all’adiacente Piazza Mancini (zona Flaminio).

METROPOLITANALinea A fermata Piazzale Flaminio (ultima corsa ore 23,30).

TRAMBUStram 2 da Piazzale Flaminio

AUTOBUSlinea 910 dalla Stazione Termini e Prati linea 280 da Monteverde e Trastevere linea 911 e 48 da Monte Mariolinea 222 e 911 da Vigna ClaraUltime corse da Piazza Mancinialle ore 24,00.

AUTOMOBILEPer chi viene da fuori Roma:prendere il GRA e seguire leindicazioni “Stadio Olimpico”.Prima dello stadio attraversarePonte Duca D’Aosta e girare adestra su Lungotevere Flaminio.

PARCHEGGINelle adiacenze del Teatro, strisceblu non a pagamento durante gliorari degli spettacoli Parcheggio pubblico Piazza ManciniParcheggio custodito apagamento Via Pinturicchio

VillaBorghese

VillaAda

StadioOlimpico

StadioFlaminio

CastelS.Angelo

Via Flaminia

Via Flaminia

Via Sala

ria

Via Guido Reni

Viale del Vignola

Viale P

inturi

cchio

Lungotevere Flaminio

LungotevereM.llo

Diaz

Lungotevere Thaon di Revel

Corso di Francia

Piazza delPopolo

Viale Bruno Buozzi

Viale Giuseppe Mazzini

Viale del Muro Torto

Via del Corso

PiazzaleFlaminio

Piazza diSpagna

Vialede i Parioli

FIUME TEVERE

FIUME TEVERE

FIUME T

EVER

E

PonteMilvio

Viale Giulio Cesare

Viale AngelicoVia Ottaviano

Città delVaticano

PiazzaMancini

Servizi del Teatro Olimpico

Piazza Gentile da Fabriano, 17

ACCESSO DISABILIIl teatro è dotato di accesso per disabili.

GUARDAROBANel periodo invernale è in funzione un servizioguardaroba a pagamento.

TAXIPrenotazione taxi direttamente al botteghino del Teatro dopo lo spettacolo.

BAR DEL TEATROAperto fino all’intervallo dello spettacolo; Happy Hour alle ore 19,30.

PiazzaMancini


Sono possibili cambiamenti al presenteprogramma per cause imprevedibili o

di forza maggiore; l’Accademia Filarmonica Romanane darà comunicazione tramite il

proprio sito web:www.filarmonicaromana.org

Il sito web della AFR è stato realizzatoe offerto da

AFTER s.r.l.Viale del Vignola 61 • 00196 Roma • Italia

Tel. (+39) 063220389 (r.a.) • Fax (+39) 063222414

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9,30.


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Finito di stampare nel mese di novembre 2009Stampa O.GRA.RO. - Roma

Progetto grafico e impaginazioneStudio Sismondo - Roma


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Lovells è uno studio legale internazionale con oltre 3000 persone in 28 sedi nel mondo.

Presente dal 2000 in Italia con due sedi a Roma e Milano, conta oggi su oltre 110 professionisti che forniscono un’assistenza legale a 360°, tanto a livello nazionale quanto internazionale, in tutte le aree del diritto d’impresa.

Grazie all’integrazione dei team, all’offerta multidisciplinare e alla presenza capillare in tutti i maggiori centri finanziari ed economici,

offriamo ai nostri clienti servizi e soluzioni innovative per il loro business perseguendo l’obiettivo dell’ eccellenza.

Lo studio legale Lovells si distingue da anni anche per l’impegno nel promuovere l’arte, la cultura e la creatività. Impegno che si amplia e si conferma anche grazie alla collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana.


Stagione

Via Flaminia, 118 • 00196 RomaTel.+39 06 320 17 52

www.filarmonicaromana.org


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