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    Foglio:17i

    Il ferro un metallo molto resistente, ma de-

    stinato alla corrosione. Alcune delle pi dif-

    fuse convinzioni sui vantaggi del ferro nellali-

    mentazione ne condivideranno il destino: an-chesse presto saranno da rottamare.

    Felix Kieffer, esperto in elementi spuri.

    A molti vegetariani spesso viene consigliatodi mangiare carne o almeno di assumere degliintegratori per poter coprire il propriofabbisogno di ferro, e queste affermazioni con-vincono alcuni ad abbandonare la pi sana ali-mentazione vegetariana. Come si pone la

    scienza rispetto a questa diffusa opinione?In unindagine scientifica effettuata dal Mini-stero della Sanit di Berlino a proposito del-lalimentazione vegetariana stato rilevato ciche segue: Le analisi hanno riscontrato chenelle donne vegetariane i valori del ferro edellemoglobina sono inferiori alla media; cinon consente, comunque, di trarre alcuna con-clusione utile a livello clinico. Inoltre si pone

    laccento sulla necessit di una nuova valuta-zione della cosiddetta mancanza di ferro.Alcuni scienziati ritengono, infatti, che valoridi sideremia bassi rappresentino un vantaggioper la salute.[1]

    Il beneficio proveniente dallutilizzo diintegratori di ferro dubbio. Lo studioberlinese non lunico condotto in questo sen-so e tutti gli studi seri giungono a simili con-

    clusioni (le indagini effettuate o commissio-nate dallindustria del latte e della carne con-ducono, naturalmente, ad esiti differenti dallericerche indipendenti). Tra i risultati di uno stu-dio condotto dallIstituto per lAlimentazionedella Justus-Liebig University di Giessen silegge: I valori medi di ferro nei vegetarianisono al minimo dei valori normali. Poich ivalori di riferimento sono basati su persone

    carnivore, oggetto di discussione se essi deb-bano essere vincolanti per tutti. La discussio-ne oltre tutto avvalorata dalla constatazionedi come valori di sideremia minimi nellam-

    bito dei valori normali offrano protezione dainfezioni e infarto cardiaco.[2]

    Alcuni studi si spingono anche oltre, indivi-duando un legame tra alcune malattie correlatealla civilizzazione e un eccesso di ferro. Civale in particolare per il morbo di Alzheimer,in cui si riscontra una concentrazione eccessi-vamente alta di tale minerale nel cervello.[3]A parte la questione sullinterpretazione deivalori di sideremia anomali, una dieta unilate-rale (sia essa priva di carne o no) comportanecessariamente carenza di vitamine o di mi-

    nerali. La migliore prevenzione si ottiene solotramite unalimentazione (vegetariana) com-pleta e bilanciata, che preveda unalta percen-tuale di cibo fresco (biologico) crudo. E an-che indispensabile che le madri allattino alseno i propri figli il pi a lungo possibile e chenon sostituiscano in nessun caso il proprio lattecon quello vaccino, poich questultimo neibambini riduce lassorbimento e lassimilazio-

    ne del ferro, effetto che non viene annullatonemmeno dal latte vaccino arricchito.[4] Inuna normale alimentazione, il 25%-30% delferro deriva da cibi di origine animale (carne,pesce, uova, latte, ecc.).[5] Ci significa cheanche i carnivori assumono la maggior partedel proprio ferro da alimenti vegetali.

    Lidea che la carne sia lunico cibo contenen-te ferro senza dubbio uno dei miti creati dal-

    lindustria della carne, anche se appuratocome la concentrazione di ferro presente inquesto alimento causi un forte stress allorga-nismo umano, carente di mezzi efficienti diescrezione (validi per altri elementi spuri eli-minati, per esempio, tramite le urine).[6] Gliunici cibi che non contengono ferro in assolu-to sono il latte (e i prodotti da esso derivati),lo zucchero, i grassi e i cibi di produzione in-

    dustriale.[7] Oltre a queste considerazioni te-oriche, bisogna tener presente che coloro iquali nel corso di tutta la propria vita hannoadottato unalimentazione vegetariana ben bi-

    Il ferro

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    lanciata non presentano alcunsintomo di carenza di ferro, maal contrario sembra che i loroorganismi siano in grado di as-sorbire ferro dagli alimenti me-glio degli organismi dei carni-

    vori.[8] Neanche un forte calodi ferro (anemia), per esempioin conseguenza di unabbondan-te perdita di sangue in seguito aun incidente, rappresenta una ra-gione valida per consumare car-ne o suoi derivati. Inoltre si deveevitare di consumare i seguentiprodotti, poich essi impedisco-no allorganismo di assorbire ilferro: vino rosso, t nero, aromi, caff, cacao(sia come bevanda che come cioccolata), aglio,cipolla, yogurt e latte cagliato. inoltre im-portante tenere in considerazione che la vita-mina C contribuisce allassorbimento del fer-ro. Questo elenco (seppure incompleto) dimo-stra perch i carnivori spesso prediligano be-vande che contengono caffeina (caff, te nero,cacao), il cui consumo legato agli eccessivi

    valori del ferro.

    (Traduzione di Iron fatta da Gabriella Loisi)

    Ferro contenuto in alcuni alimenti (mg/100g):

    Ortica ........................ 41,0 Funghi cantarelli ......6,5Fegato di maiale........ 22,1 Avena ......................5,8Lievito di birra (secco) 17,5 Salsiccia di fegato ...5,4

    Zenzero (fresco) ........ 17,0 Mandorle .................4,7

    Semi di sesamo......... 10,0 Nocciole ..................3,8Farina di soia ............. 10,0 Frumento .................3,3Miglio ........................... 9,0 Costoletta di vitello ..3,0Germe di segale.......... 9,0 Riso .........................2,6Soia ............................. 8,6 Costoletta di maiale.2,3

    Acetosella (cruda) ....... 8,5 Pollo arrosto ............1,8Germe di frumento ...... 7,5 Mortadella ...............1,7Pistacchi ...................... 7,3 Uova di gallina .........1,4Semi di girasole........... 7,0 Trota di fiume...........0,7Lenticchie .................... 6,9 Latte di ogni tipo ......0,1

    Note:1 Questo studio stato condotto dal Prof. Dott. H.

    Rottka, Berlino.2 C. Leitzmann e P. Michel: Alternative Kostformen

    aus ernhrungsphysiologischer Sicht in: Akt.Ernhrungsmedizin N. 18 (1993), pag. 6.

    3 Kieffer, Felix: How iron and other spurious elementsinfluence health (Wie Eisen und andere Spurenele-mente die menschliche Gesundheit beeinflussen:Eine Neubeurteilung alter Erfahrungen), 1993; rela-zione tenuta nel corso di una conferenza in occasio-ne della centoquattresima riunione annuale dellaSociet Svizzera per la chimica alimentare e ambien-tale, 11 settembre 1992, in Les Diablerets.

    4 John Robbins Diet for a New America, StillpointPublishing, ISBN 0-913299-54-5, pag. 164.

    5 H. Rottka and W. Thefeld Health and VegetarianNutrition (Gesundheit und vegetarische Ernh-rungsweise), by the Institut fr Sozialmedizin undEpidemiologie des Bundesgesundheitsamtes Berlin,Akt. Ernhrungsmedizin 9 (1984), pag. 201.

    6 Kieffer, Felix, op. cit.7 John Robbins, op. cit., page 2998 Come indicato da molte ricerche scientifiche.

    Associazione Svizzera per il Vegetarismo (ASV), Bahnhofstr. 52, CH-9315 Neukirch

    Per maggiori informazioni sul vegetarismo si prega dinviare un fax: 071 477 33 78

    e-mail: [email protected]