Elizabeth Chandler - Baciata Da Un Angelo. 4 in Fondo Al Cuore

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  • Titolo originale: Kissed by an angel. EvercrossedCopyright 2011

    by Alloy Entertainment and Mary Claire Helldorfer.All rights reserved

    Published by arrangement with Rights People, London.Traduzione dallinglese di Paola Biggio

    Prima edizione ebook: gennaio 2012 2012 Newton Compton editori s.r.l.

    Roma, Casella postale 6214ISBN 978-88-541-3802-5www.newtoncompton.com

    Edizione elettronica realizzata da Gag srl

    EBKL

  • Elizabeth Chandler

    Baciata da un angeloIn fondo al cuore

    Newton Compton editoriEBKL

  • A Puck, il mio compagno dufficio,che ha fatto le fusa durante tutta la stesura del libro

  • PrologoDopo essersi svegliato, riflett a lungo.Non cera speranza. E quando non c speranza, restano solo due alternative: la disperazione o la vendetta. I codardi e i

    deboli si disperano. Lui si sarebbe vendicato.Vendetta, la parola stessa gli diede forza.Doveva muoversi con cautela, per, con astuzia. Cerano cose che ignorava, cose che non riusciva a ricordare.Le parole le ricordava, ma non sapeva da dove fossero tratte, probabilmente da un vecchio libro. Non aveva importanza;

    se ne appropri: A me la vendetta.Se non avesse perso il cuore, vi sarebbero state iscritte sopra.A me la vendetta.A me la vendetta.A me la vendetta.EBKL

  • Capitolo 1Ascoltate. cos sinistro.La foschia notturna, intrisa dellodore salmastro delloceano, avvolgeva Ivy e la sua migliore amica, Beth. Il vecchio

    dondolo su cui sedevano si ferm con uno scricchiolio.Ascoltate, ripet Dhanya. Si direbbe un gemito.Riprenditi, Dhanya, ribatt Kelsey. Stava spaparanzata su una tipica sdraio Adirondack bianca, tra il dondolo e

    Dhanya, seduta sul gradino della porta del cottage. Non hai mai sentito una sirena da nebbia?S, certo. Ma stanotte sembra tanto triste, come se fosse.Un gemito un lamento un singulto un sospiro di donna in attesa dellinnamorato che non torner mai dal suo

    viaggio in mare, concluse Beth. Poi si infil la mano in tasca, tir fuori un piccolo taccuino e una penna, e annot quelcontributo, ispirato dalla sirena da nebbia, per la sua prossima saga di romanzi rosa.

    Kelsey gett indietro la testa e fece un verso di disapprovazione. Non sei cambiata di un millimetro, Beth. Giri semprecon quella vecchia penna a sfera. Perch non scrivi sulliPhone?

    Qui? A Cape Cod?, rispose Beth. Dove famosi scrittori hanno composto sulla carta alla luce di lanterne da tempestaalimentate a olio di balena, mentre la pioggia impietosa sferzava le loro casupole fatte di assi e non lontano dalla porta leonde selvagge.

    Va bene, daccordo, la interruppe Kelsey, agitando spazientita la gamba allindirizzo della cugina. Ho capito.Ivy rise. Beth la guard di traverso e scoppi a ridere anche lei.Fin dal loro arrivo quattro giorni prima, Ivy aveva avuto limpressione che Will, il suo ragazzo, e Beth controllassero

    continuamente le sue reazioni. Sospettava di non essere lunica a pensare allanniversario della morte di Tristan, a finegiugno. Ivy aveva amato Tristan pi di ogni cosa o persona al mondo. La gioia provata con lui non era paragonabile anessunaltra esperienza. Aveva accolto il suo amore per lei come un miracolo. Il 25 giugno sarebbe stato un anno esattodallinizio dellincubo dellestate precedente, un anno dalla notte in cui il fratellastro di Ivy, Gregory, aveva cercato diassassinarla e aveva ucciso Tristan al suo posto.

    La nebbia mi fa rabbrividire, continu Dhanya. Sar il modo in cui invade i luoghi, in cui nasconde le cose.Ed era proprio in un nebbioso pomeriggio dautunno che Gregory era morto, precipitando dal ponte ferroviario. Alla fine, il

    suo desiderio di annientare Ivy era stato cos violento da fargli sottovalutare il pericolo che correva lui stesso.Un rombo minaccioso costrinse Beth a gettare unocchiata dietro di s. Era un tuono?.Kelsey sospir. Vorrei che venisse il temporale e la facesse finita.Dov Will?, chiese Beth a Ivy con aria preoccupata.Dipinge, rispose lei, accennando con lo sguardo al granaio in cui alloggiava il ragazzo.Il granaio restaurato anchesso parte dellalbergo Seabright era a soli cinquanta metri dal cottage in cui stavano le

    ragazze.Poich la finestra del suo unico occupante, Will, si affacciava sul lato opposto, quella notte era avvolto dalloscurit. Le

    finestre illuminate delledificio principale, dallaltra parte del giardino, erano macchie gialle sfocate nella nebbia.Odio questo tempo, disse Kelsey lisciandosi i lunghi capelli ramati come per stirarli. Poi se li gett dietro le spalle. Mi

    arriccia i capelli senza piet. Fa lo stesso anche a te, Ivy.Ivy sorrise e alz le spalle. I suoi erano sempre unintricata massa gialla.Non riesco a credere che zia Cindy non abbia messo la televisione via cavo al cottage, continu a lamentarsi Kelsey.

    Non mi va proprio di guardare la tv nella saletta comune, con quei tappeti appesi alle pareti, le porcellane cinesi e i fiori!Non pu prendersela con me se vado a fare baldoria a Chatham.

    quasi mezzanotte e con questa nebbia non riusciresti nemmeno a vedere la strada davanti alla jeep, disse Dhanyaalla sua migliore amica. Poi aggiunse: Will ha la tv via cavo nel granaio.

    Se sta dipingendo, dovremmo lasciarlo in pace, disse Beth.Lampi rosa illuminarono il cielo a occidente. I tuoni crebbero di intensit e sembrarono avvicinarsi.Kelsey fece una smorfia. Una notte come questa va bene solo per rintanarsi in bar in cui trasmettono le partite per una

    seduta spiritica.Una seduta spiritica! unidea geniale!, esclam Dhanya. Vado a prendere la mia tavola Ouija.Ivy percep un movimento nervoso sul dondolo. Penso che stavolta passer, disse Beth a disagio.Anchio, si accod Ivy, notando il disagio dellamica. Immaginava che per Kelsey e Dhanya comunicare con gli spiriti

    fosse una specie di gioco di societ, ma per Beth non era cos. Beth era una sensitiva e lanno precedente aveva spessoavuto dei presentimenti del pericolo che correva Ivy.

    Passate? E perch? Per voi ragazze del Connecticut le sedute spiritiche sono troppo infantili?, le provoc Kelsey.No. Troppo vere, ribatt Beth.Kelsey sollev un sopracciglio, senza rispondere.Dhanya si alz. Era minuta e carina, con capelli lunghi e setosi, e occhi dal taglio orientale quasi neri. Sono brava nelle

    sedute spiritiche e in tutta quella roba da sensitivi. A scuola mi chiedevano sempre di leggere i tarocchi.Eh, gi, conferm Kelsey, facendo scivolare le lunghe gambe muscolose gi dal bracciolo della sdraio. Dhanya era la

    star delle serate che organizzavo a casa mia. Si avvicin al dondolo e tir su Ivy. Andiamo, dai. Anche tu, Beth. Non fare la

  • guastafeste.Dopo che Kelsey e Dhanya furono entrate nel cottage, Ivy si volt verso Beth. Andr tutto bene, le disse a bassa voce.A loro non ho detto nulla dellestate scorsa, di Tristan o di Gregory, n del resto.Ivy annu. Poteva immaginare lo stupore di Kelsey se le avessero raccontato di come Tristan fosse tornato sotto forma di

    angelo per proteggerla da Gregory e di come Beth fosse stata la prima a comunicare con lui. Avrebbe continuato atormentarle con quella storia per secoli. Vogliono solo divertirsi un po.

    Non ti d fastidio?. Con la fronte increspata per la preoccupazione, Beth scrut il volto dellamica.Due inverni prima, quando si erano conosciute, Ivy aveva pensato che Beth somigliasse a una civetta dal viso dolce.

    Adesso il viso era pi magro; i capelli sottili castano chiaro, che prima portava scalati, erano cresciuti e li avevaarmoniosamente tagliati pari allaltezza del mento, ma gli occhi blu erano ancora grandi e tondi come quelli di una civetta,soprattutto quando era in ansia.

    Qualche mese prima, quando lamica aveva insistito tanto per passare lestate a Cape Cod, Ivy ne aveva capito il motivo.La zia di Beth e Kelsey, da poco divorziata, gestiva lalbergo con un budget piuttosto ridotto. In cambio di un po di aiuto, ziaCindy (aveva chiesto a tutti di chiamarla cos) aveva offerto un salario modesto e un alloggio a pochi minuti dalloceano, unabaia, paludi salmastre, piste ciclabili Secondo Beth era il modo migliore per passare la loro ultima estate insieme primadel college. Ma quello che Beth voleva per s, Ivy e Will era soprattutto unestate lontana dal Connecticut. Ivy lo sapeva. Lasua migliore amica era determinata a portarli via dai cupi ricordi dellestate prima.

    Allora venite o no?, grid Kelsey.Pi diciamo di no, pi insisteranno, sussurr Ivy a Beth. Stiamo al gioco e basta.Arriviamo, rispose Beth alla cugina.Entrarono nel cottage dal tetto spiovente, composto al piano terra da due stanze: un soggiorno e una cucina sul retro, con

    un grande caminetto, dove Kelsey le stava aspettando. Ivy e Beth sgombrarono il tavolo, mentre al piano di sopra Dhanyarecuperava la tavola Ouija sotto il letto. Kelsey cercava candele nelle credenze e nei cassetti.

    Eccole!. Teneva in mano un pacchetto di sei candeline tonde rosso scuro profumate al mirtillo.Dovremmo usare candele bianche, consigli Beth. Il bianco attira gli spiriti benevoli. Vado a prenderle in albergo.No, queste andranno benissimo, sintestard Kelsey.Dhanya pos la tavola Ouija e la planchette sul tavolo.Sedetevi, ordin Kelsey, sistemando le candele in cerchio attorno alla tavola Ouija.Ivy gett unocchiata a Beth, seduta di fronte a lei, e sorrise sperando di alleviare la tensione che traspariva dalle spalle

    rigide dellamica. Beth scosse la testa e guard accigliata la tavola Ouija.Era composta da tre file di lettere, una di numeri e in basso dalla parola arrivederci. La girarono nel verso di Dhanya, in

    modo che potesse leggerla pi facilmente. La parola s era incisa nellangolo dalla parte di Ivy, la parola no in quello dallaparte di Beth.

    Cercate di non darvi fuoco, ragazze, disse Kelsey chiudendo la porta sul retro per evitare le correnti daria. Accese lecandele, poi spense le luci del salone e della cucina e si sedette di fronte a Dhanya. Allora, chi invochiamo?, chiese.Qualcuno che morto di recente, un personaggio famoso, una persona malvagia avete qualche bella proposta?

    Che ne dici di quella ragazza di Providence che stata assassinata qualche mese fa?, sugger Dhanya.Quale ragazza?, chiese Kelsey.Quella che stata strangolata dal suo ex ricordi? Caitlin? Karen?Corinne, credo. Kelsey annu. Amore, gelosia e omicidio non si pu chiedere di meglio.Si dovrebbe conoscere la persona che si contatta, consigli Beth. Bisogna esseri sicuri del nome e soprattutto che si

    tratti di uno spirito benevolo.Kelsey alz gli occhi al cielo, infastidita. Siamo diventati tutti esperti adesso?.Beth insistette: Con la tavola Ouija non ci si limita a chiacchierare con un spirito, si apre un portale per farlo entrare nel

    nostro mondo.Dhanya respinse lidea con un gesto della mano. Stando alla mia esperienza, si ha pi successo quando si instaura una

    comunicazione con uno spirito qualunque. Basta che sia disponibile e desideroso di parlare. Prendetevi per mano, prego,ingiunse, la sinistra sopra la destra.

    Beth segu le istruzioni, riluttante; Dhanya inclin la testa indietro e cominci a salmodiare: Spirito vagabondo, facci lagrazia della tua presenza. Hai visto quello che noi non possiamo vedere. Ascoltato quello che non possiamo ascoltare. Tichiediamo umilmente di.

    Sembra di stare in chiesa, la interruppe Kelsey. Finir che evocheremo la Vergine Maria.In effetti, intervenne Beth, prima di cominciare, dovremmo fare tutte una preghiera per invocare protezione.Una preghiera a chi, Beth?, ribatt Kelsey. Alla statuina dellangelo che sta tra il tuo letto e quello di Ivy?Non prego le statue, rispose Beth secca, poi in tono pi gentile aggiunse: Puoi rivolgerti a qualsiasi angelo o figura

    benevola tu voglia.Non necessario, insistette Dhanya. Siamo sedute in cerchio. Baster a proteggerci.Beth storse la bocca e scosse la testa. Quando chiuse gli occhi, come per pregare, anche Ivy recit la sua preghiera in

    silenzio. Si disse che il palese scetticismo di Kelsey avrebbe impedito a qualsiasi cosa che oltrepassasse i cinque sensi dimanifestarsi, ma cominciava ad avere cattivi presentimenti.

    Piazzate il medio e lindice sulla planchette, disse Dhanya alle ragazze. Spirito, ti invitiamo a unirti a noi stanotte.

  • Abbiamo molte domande da farti e i tuoi consigli sono i benvenuti. Ti prego, dacci un segno della tua presenza. Alle altredisse: Aspetteremo in silenzio.

    Attesero a lungo. Ivy sentiva Kelsey battere nervosamente il piede sotto il tavolo.Daccordo, disse Dhanya. Muoveremo la planchette in cerchio, piano. Aiuta lo spirito a raccogliere lenergia

    necessaria per comunicare.Mossero il triangolo di legno con il buco al centro in senso orario, evitando di passare sopra lettere e numeri.Non troppo veloce, Kelsey, la ammon Dhanya.Girarono pi volte, in cerchi fluidi e regolari come il gemito della sirena da nebbia. Allimprovviso la planchette si ferm,

    come se fosse andata a sbattere contro un ostacolo. Ivy sollev lo sguardo nello stesso istante di Beth, Dhanya e Kelsey. Iloro occhi si incontrarono sopra la tavola Ouija.

    Non spingete, consigli a bassa voce Dhanya. Lasciamo che lo spirito assuma il controllo, che ci guidi.La planchette ricominci a muoversi con forza e Ivy ebbe limpressione che le trascinasse le dita. Osserv attentamente

    le mani di Kelsey e Dhanya in cerca di un tendine teso o di un dito rigido, piccoli segni che indicassero che era una di loro amuovere la planchette. Questa stava girando di nuovo in cerchio, ma in senso contrario, not Ivy.

    Sollev lo sguardo sui visi che la circondavano. Gli occhi color nocciola di Kelsey sembravano scintillare pi per lasorpresa che per la malizia. Dhanya teneva lo sguardo basso e si mordeva il labbro. Alla luce guizzante delle candele, Bethappariva pallida.

    La planchette fece un altro giro antiorario. Poi un altro. Ivy cont i giri: sei.Dobbiamo fermarla, disse Beth sporgendosi in avanti.La planchette prese a muoversi pi veloce.Facciamola finita, disse Beth con voce pi acuta. Fuori si era alzato il vento, Ivy lo udiva nella canna fumaria.Finiamola immediatamente!, grid Beth. Spostiamo la planchette su arrivederci.Ci fu il rombo di un tuono.Spostiamola su arrivederci!.Ma una volont potente e inesorabile sembrava impedirglielo. La planchette si muoveva sempre pi veloce, girando in

    senso antiorario, come se la forza che la muoveva volesse scavare un solco nella tavola Ouija. Dhanya aveva gli occhispalancati per la paura. Kelsey imprecava. A Ivy sembrava che la punta delle dita a contatto con la planchette stesseandando in fiamme.

    Sta creando un portale. Dobbiamo.Le parole di Beth furono interrotte dal boato di un tuono e da un fulmine. La porta dingresso principale si spalanc e si

    richiuse. Ci fu un fragore di vetri infranti.La bocca di Beth si spalanc in un grido muto. Kelsey si alz per met, incapace di scollare le dita dalla planchette.

    Dhanya si tir indietro rannicchiandosi contro lo schienale della sedia. Ivy vide le tre ragazze impietrite illuminate da unsecondo lampo di luce blu.

    Angeli, angeli, proteggeteci, preg, sperando che non fosse troppo tardi.EBKL

  • Capitolo 2Kelsey si precipit sullinterruttore. La luce si accese per un attimo ma si rispense subito, facendole ripiombare nel

    buio. La pioggia picchiettava sulle finestre. Una corrente daria proveniente dal camino port con s uno strano odore dibruciato.

    Dhanya cercava di riaccendere le candeline con mano tremante. Kelsey gli strapp laccendino di mano e port a termineil compito.

    C qualcuno in casa?, grid una voce maschile.Ivy tir un sospiro di sollievo. Will, siamo qui. saltata la corrente. Cosa successo?, gli chiese quando entr in

    cucina. Cos stato quello schianto?Il gatto, credo. Stavo venendo qui quando scoppiato il temporale. Non appena sono arrivato, la porta si spalancata.

    Sono corso dentro e Dusty mi ha seguito come una scheggia.Le ragazze presero le candele e le portarono in salone. Il grosso gatto rossiccio era accucciato in un angolo.Brutto pasticcione!, disse Kelsey a Dusty. Guarda che casino hai combinato.Una lampada, molti bicchieri sporchi e una collezione di conchiglie giacevano per terra accanto al tavolinetto del divano.

    Kelsey sollev la lampada e cerc di raddrizzare il paralume. Will cominci a raccogliere i pezzi di vetro pi grossi.Vado a prendere la scopa, si offr Beth. Erano le prime parole che pronunciava dopo il grido con cui le aveva esortate

    a concludere la seduta spiritica.Will cerc di raccogliere i frammenti pi piccoli e Ivy lo mise in guardia: Fai attenzione.Il ragazzo si gir un attimo verso di lei: i capelli neri erano scompigliati dal temporale e gli occhi marroni luccicavano alla

    luce delle candele.Dhanya sedeva sul divano, le mani strette in grembo. Ivy fu tentata di metterle un braccio intorno alle spalle, ma non lo

    fece perch non sapeva se avrebbe gradito o meno. Il temporale quasi finito, la rassicur.Dhanya annu. Ivy acchiapp il gatto e lo mise sul divano. Era un felino molto peloso, di pi di nove chili, un maine coon

    con ciuffi di pelo color crema che gli spuntavano dalle orecchie. Ivy gli gratt il mento, poi affond le dita nella pelliccia leoninadella collottola. Dhanya gett unocchiata al gatto, ma non sembrava in vena di coccolarlo.

    Beth torn con una scopa, una paletta e una busta di carta infilata sotto il braccio. Will le tenne la paletta, mentre leiraccoglieva i vetri con la scopa e ce li spingeva dentro. Ivy non riusciva a vedere il volto dellamica, ma not che Will la stavascrutando. Il ragazzo pos la mano su quella sinistra di Beth, che stringeva il manico. Stai bene?

    S.Lespressione sul volto di Beth non doveva essere stata convincente, visto che Will non tolse la mano. Sei sicura?S, conferm Beth, spostando la mano pi in alto e riprendendo a spazzare.Ivy si rabbui, rimproverandosi di aver acconsentito alla seduta spiritica. Dopo aver passato mesi con persone che

    vegliavano su di lei, aveva interpretato la preoccupazione di Beth come lennesimo esempio delliperprotettivit dellamicanei suoi confronti. Avrebbe dovuto rendersi conto che anche lei aveva bisogno di essere protetta dai ricordi e dalle pauredellestate passata.

    Quando zia Cindy arriv con indosso un lungo impermeabile giallo, avevano appena finito di ripulire. N la pioggia, n laneve, n loscurit della notte fermano zia Cindy, era cos che una volta Beth aveva descritto la sua zia preferita. La donnaandava per i quaranta, era minuta ma forte, con una criniera di capelli dello stesso colore rossiccio del pelo di Dusty lunghifino alle spalle.

    Laltro giorno volevo darvi queste, disse zia Cindy aprendo una scatola di cartone con dentro tre lanterne dacampeggio alimentate a pila. Ne porse una a Will, poi lanci unocchiata al gatto.

    Che ti prende, Dusty?Il temporale lha spaventato, rispose Ivy.Non hai mai avuto paura dei temporali prima, zia Cindy rimprover il gatto. Scommetto che fai finta. Hai scoperto il

    paradiso qui, con quattro ragazze pronte a nutrirti e coccolarti. Si gir verso Will. Non farti illusioni di imitarlo. Tu hai il tuoalloggio.

    Will rise di cuore. Ed proprio l che sto andando.Bene. Vi serve altro?, chiese zia Cindy.No, rispose Kelsey.Allora vi aspetto domani mattina alle sei e mezza in cucina. Avete fatto un ottimo lavoro questa settimana, ma domani

    arrivano i clienti del week end e sperimenterete per la prima volta cosa significa essere al completo. Fatevi una belladormita.

    Will lanci a Ivy uno sguardo che era un dolce bacio a distanza, poi gett unaltra occhiata a Beth, come per verificareancora una volta che stesse bene, e segu zia Cindy sotto la pioggia.

    Cosha detto Kelsey a zia Cindy?, esclam Ivy la sera dopo, mentre lei, Beth e Will si accaparravano un tavolo da

    Olivia, una gelateria nel villaggio di Orleans.Che lei e Dhanya avevano appuntamento qui con noi. Lho avvertita, per, che se la zia mi avesse fatto delle domande,

    non le avrei retto il gioco.

  • Questi ragazzi di Chatham, disse Will, come li conosce?Non li conosce, rispose Beth. Questo il guaio con lei. Credimi, fermarla impossibile Lho imparato a mie spese

    durante le estati che abbiamo passato insieme allepoca delle medie.Be, sar meglio che arrivi puntuale domani al lavoro, disse Will, mentre trascinavano indietro le sedie sul pavimento di

    legno. Certo non mi far in quattro al posto suo.Era stata una giornata impegnativa, passata a sistemare i danni causati dal temporale e a tenere il passo con il costante

    flusso di clienti in arrivo e con le loro diverse richieste. Col pretesto di sentirsi poco bene, Kelsey era tornata presto alcottage per poi rimettersi miracolosamente a ora di pranzo. Beth e Dhanya avevano avuto mal di testa, ma avevano tiratoavanti a t e aspirina.

    Ivy aveva rinunciato al t per farsi una tazza del caff molto forte che zia Cindy teneva nel barattolo in cucina e che eramolto diverso dallinsipida miscela che serviva ai clienti. Non riusciva a ricordare i sogni che la notte precedente lavevanoagitata e fatta rivoltare nel letto di qua e di l, ricordava solo che Tristan ne faceva parte.

    Dopo che si furono seduti, Will tir fuori il blocco e cominci a disegnare. Il tuo amico in ritardo.No, siamo noi in anticipo, disse Ivy per rassicurare Beth, che allimprovviso si era innervosita per lappuntamento di

    quella sera e aveva chiesto a Will e Ivy di accompagnarla. Stai proprio bene cos.Beth si lisci i capelli imbarazzata. Andava matta per ogni sorta di tessuto stampato e a volte sembrava vestita con pezzi

    di carta da parati male assortiti, ma quella sera, su consiglio di Dhanya, aveva optato per la semplicit. Il ciondolo diametista, che Ivy e Will le avevano regalato per il suo ultimo compleanno, accentuava la sfumatura violetta dei suoi occhiazzurri.

    Allora, qual stata lultima volta che hai visto questo ragazzo?Alle medie. La sua famiglia ha una casa al mare da queste parti. Gioved, quando mamma si fermata a fare benzina

    mentre venivamo qui, non lavevo neppure riconosciuto. Penso che neanche lui mi avesse riconosciuto. Ha individuato miamadre, per, che non cambiata per niente.

    Non so proprio come abbia fatto a diventare cos alto o cos bello, prosegu. come se uno dei miei personaggiavesse preso vita!.

    Come fatto?, chiese Ivy scrutando la folla.Ha i capelli neri e ricci, molto folti. Una mascella pronunciata. Ho gi detto che bellissimo?Pi volte in questi ultimi tre giorni, rispose Will.Non so come sia possibile, ma gli si sono allargate le spalle. Ha dei pettorali e delle spalle grandi cos, disse Beth

    accompagnando le parole con un gesto delle mani.Ivy sorrise. A quanto pare starebbe bene sulla copertina di un romanzo rosa.E a parte le spalle e i pettorali, ha anche un cervello?, chiese Will.S. iscritto alluniversit di Tuft.Allora non riesco a capire perch hai bisogno della nostra presenza. Will sembrava irritato.Be, potrei avere difficolt a trovare un argomento di conversazione.Will sollev la matita dal foglio e la fiss.Beth, scrivi dialoghi amorosi da anni!.E cosa centra? Parlare con un ragazzo in carne e ossa diverso, no?Con me parli tutto il tempo. Non sono un ragazzo in carne e ossa?.Ivy rise. Non starlo ad ascoltare, Beth. Non ci arriva.Will guard ora Ivy, ora Beth e poi scoppi a ridere sulla scia di Ivy. Immagino di no, ammise e sfogli il quaderno fino

    alle ultime pagine, dove lui e Beth buttavano gi le nuove idee. Stavano lavorando a una graphic novel Beth scriveva lastoria, Will la illustrava su Ella, il gatto-angelo, e la sua aiutante, langelo umano Lacey Lovett, che combattevano le forze delmale. Era stato il fratellino di dieci anni di Ivy, Philip, a commissionarla.

    Allora, questo nuovo cattivo, disse Will. un serpente, disse Beth.Un serpente. Il ragazzo annu. una buona idea. Biblica, direi.Un serpente con i piedi, aggiunse Beth.Ottimo, disse Will che aveva gi iniziato a disegnare con tratto veloce. Ci lascia un certo margine di manovra.

    Esagero la testa, cos ho spazio per metterci dentro un sacco di espressioni.Beth e Ivy si chinarono in avanti e osservarono la creatura che prendeva vita sotto gli abili tratteggi di Will. No, la testa

    grande, ma non cos tanto, intervenne Beth allimprovviso. Ha il volto di un uomo. Occhi con le palpebre e una boccaumana, anche se pu spalancarla in modo orribile come quella di un serpente. Faceva scivolare lametista su e gi lungo lacatenina. E orecchie minuscole, aggiunse. Sente le vibrazioni con la pancia. Sente le emozioni altrui come se fosseroparole: questo che lo rende tanto pericoloso.

    Will e Ivy alzarono contemporaneamente gli occhi dal disegno. Sembrava quasi che Beth stesse descrivendo qualcosache vedeva e non che fosse tutto frutto della sua fantasia.

    Ha gli occhi grigi, continu la ragazza, tirando in avanti il ciondolo.Pensavo piuttosto gialli o color ambra, intervenne Will, una tonalit simile al fuoco.Sono grigi, insistette lei. Ne sono sicura.Elizabeth!.

  • Ivy e Will si girarono di scatto verso un ragazzo con i capelli ricci neri e gli occhi grigi. Nonostante il suo tono fosse difficileda ignorare, Beth non rispose finch Ivy non le diede un colpetto con il gomito.

    Ciao, Chase, disse mettendosi i capelli dietro lorecchio.Sei venuta in compagnia, osserv Chase. Che carino.Will si alz e gli tese la mano. Will OLeary.E io sono Ivy.I miei due migliori amici, disse Beth a Chase.Che carino, ripet lui.Ivy studi Chase, cercando di interpretare quel che carino. Era un segno di approvazione nei confronti degli amici di

    Beth oppure era infastidito che li avesse portati con s? Sospett che si trattasse della seconda alternativa.Si sedettero tutti e quattro, e segu un minuto di imbarazzato silenzio. Will si rimise a disegnare, allapparenza poco

    propenso a contribuire al dialogo amoroso di Beth.Beth ci ha detto che la tua famiglia ha una casa al mare da queste parti, ruppe il ghiaccio Ivy. Che fortuna!.S. Ne abbiamo una qui e una alle isole Keys. E poi unaltra in montagna, a Jackson Hole, rispose lui. Che sia

    sullacqua o sulla neve, poco importa. Basta che posso sciare.Eh, gi. Anchio un tempo ero cos, disse Will.Ivy sbatt le palpebre, sorpresa. Will odiava la neve e le sue mete di vacanza ideali erano la Grande Mela e Parigi.Davvero, disse Chase senza sembrare troppo interessato.Ma era prima di subire tre operazioni.Ivy sapeva che sulla cartella clinica di Will cerano solo le vaccinazioni fatte da bambino. Una parte di lei era tentata di

    dargli un calcio sotto il tavolo per ricordargli le buone maniere; laltra aveva voglia di scoppiare a ridere.Ah, rispose Chase per niente entusiasta.I medici mi hanno detto che potevo continuare a sciare ma, se fossi caduto unaltra volta, avrei potuto perdere luso delle

    gambe.Beth fiss Will. Chase sembrava incerto se credergli o no.Ivy scosse la testa. Will la guard con un sorriso malizioso e si rimise a disegnare.Quali sono le spiagge e le passeggiate che ti piacciono di pi a Cape Cod?, chiese Ivy a Chase. Se ci vieni ogni

    estate, le conoscerai tutte.Adoro lisola di Billingsgate. Domani ci porto Elizabeth.Davvero?, esclam Beth sorpresa.Dove si trova?, chiese Ivy.Nella baia, a circa dieci chilometri dal porto di Rock. Un tempo era abitata cerano un faro, case, una scuola, una

    fabbrica ma stata sommersa dalle acque anni fa. Oggi lisola affiora solo con la bassa marea. Si volt verso Beth. Ciandremo in kayak e faremo un picnic.

    Sarebbe magnifico, mormor lei, ma devo lavorare.Di sabato?.Beth annu. Nei week end in albergo c sempre pi lavoro.Non pu sostituirti nessuno?. Guard Ivy, come se si aspettasse che si offrisse volontaria.Zia Cindy ha bisogno di tutti noi, puntualizz la ragazza.Will sollev gli occhi dal disegno. E tu, Chase, che lavoro hai trovato per lestate?.Chase fece finta di non aver sentito. Speravo che mi avresti sorpreso con un delizioso pranzetto, Elizabeth, preparato

    solo per noi.Forse fu il modo in cui disse Elizabeth a suscitare la diffidenza di Ivy: come se Chase appartenesse al genere di ragazzi

    che pensano di stregare una ragazza pronunciando il suo nome.Lisola ti piacer da morire, continu. C anche una nave affondata nelle vicinanze. Con la bassa marea, il suo

    vecchio scheletro emerge in superficie. molto misteriosa. Ti dar lispirazione per una delle tue storie.Mi dispiace davvero, Chase. Non potremmo fare pi avanti, in settimana?Sono occupato, rispose.Che peccato, mormor Will.Sul volto di Beth si leggeva la delusione, ma sorrise e annu. Be, grazie comunque per linvito.Una cameriera si avvicin e sorrise.Ciao, Chase, non ti si vede da un pezzo! Di ritorno per lestate?.Chase si stiracchi e lasci cadere una mano sullo schienale della sedia di Beth. S, finch il vento non mi porter

    altrove.Will incresp le labbra come per emettere un sibilo, ma il vento non soffi, perch Ivy gli diede un calcetto veloce sotto il

    tavolo. Due gusti, fragola e cioccolato, disse alla cameriera. E tu, Beth, cosa prendi?.Le ordinazioni arrivarono subito, ma si rivel il pi interminabile appuntamento in gelateria che Ivy avesse mai dovuto

    sopportare. Una delle cose che amava di pi in Will era che a parte quella sera era sempre molto aperto e disponibileverso gli amici e i familiari di Ivy. Quando erano in gruppo, apprezzava la compagnia delle stesse persone che piacevano alei. Chase, invece, era lopposto, il tipo di ragazzo che tende a isolare una ragazza rivolgendole tutte le sue attenzioni.

    Nonostante questo, Beth sembrava affascinata da lui, e Ivy fece del suo meglio per impedire a Will di esternare la sua

  • opinione una volta lasciata la gelateria. Non appena Beth fu salita sul sedile posteriore dellauto di Ivy, si volt verso di lui.Nessun commento, sussurr. Non sei tu quello che vuole uscire con lui.

    Ci mancherebbe!, rispose, ed entrambi scoppiarono a ridere.Quando arrivarono al parcheggio dellalbergo, Ivy e Beth si stupirono di trovarci la jeep rossa di Kelsey. Dhanya era in

    cucina a sgranocchiare salatini. Ho chiesto a Kelsey di portarmi a casa, spieg. Lei se ne riandata via con i ragazzi.Beth si sedette a tavola e tir fuori tre cracker dalla confezione di plastica. Il mal di testa ti d la nausea?.Dhanya annu masticando lentamente.Anchio mi sentivo cos prima, disse Beth. Mi girava anche un po la testa.Volete che vada da zia Cindy?, chiese Ivy. Potrebbe avere qualcosa di adatto nellarmadietto delle medicine.No, vorrebbe sapere dove si trova Kelsey.Ivy segu Beth e Dhanya sulle scale che partivano dalla cucina. Portava un vassoio con cracker e due tazze di t deteinato

    che sistem accanto ai loro rispettivi letti. Il primo piano del cottage era ununica, lunga stanza. Le scale sbucavano di fiancoa un imponente camino di mattoni al centro della parete, di fronte a cui era stato costruito un bagnetto. I quattro letti eranostati messi agli angoli della stanza, sotto il tetto mansardato. I letti di Ivy e Beth erano a sinistra rispetto alle scale, quelli diKelsey e Dhanya a destra.

    come a casa, disse Dhanya prendendo dalla borsa liPod e le cuffiette e sedendosi sul letto. Grazie, Ivy. Subitoprima che si infilasse gli auricolari, Ivy colse le prime note di una canzone tratta dal film Aladdin. Sorrise tra s e s,chiedendosi se Dhanya trovasse nei film Disney una forma di rassicurazione un po rtro.

    Beth si rannicchi nel letto. Nelle notti di giugno faceva fresco a Cape Cod, cos si mise sotto una coperta leggera. Si girsul fianco e allung la mano verso la cassapanca tra il suo letto e quello di Ivy. Le sue dita indugiarono sulla statuettadellangelo. Si accorse che Ivy la stava guardando, e accenn un sorriso prima di chiudere gli occhi.

    Ivy si sdrai a pancia in gi e guard fuori attraverso la finestra tra i due letti. La notte precedente cera stato il novilunio,ma quella sera una sottilissima falce di luna argentata brillava nel cielo. Il profumo della notte a Cape Cod salsedine e pino era pi intenso delle pallide forme che la circondavano e le facevano sembrare meno reali quegli oggetti quotidiani. Cosera lamore che aveva condiviso con Tristan, pi forte di ogni emozione che avesse sperimentato nella vita di ogni giorno, piforte persino dei suoi sentimenti per Will. La sua intensit le faceva ancora male.

    Non lo avrebbe ammesso con nessuno, ma dubitava che sarebbe mai guarita del tutto. Per ragioni che le restavanooscure, lanno prima le era stata risparmiata la vita, ma non le era stata risparmiata la struggente malinconia che provava perTristan. Il modo in cui lui la faceva ridere, in cui laveva fatta entrare nella sua vita, il fatto che adorasse ascoltarla suonarecome avrebbe mai potuto smettere di desiderarlo con tutta lanima?

    Si asciug la guancia bagnata di lacrime sul cuscino, poi si gir sul fianco e allung la mano per toccare langelo di pietraintagliata. Molto tempo dopo, si addorment.

    EBKL

  • Capitolo 3La mattina dopo, mentre Ivy, Beth e Dhanya si preparavano per andare al lavoro, Kelsey dormiva con il lenzuolo tirato

    sopra la testa e le piante dei piedi che spuntavano fuori. Le ragazze convennero che, se non lavessero fatta alzare,avrebbero passato tutta lestate a sgobbare mentre Kelsey se ne andava in giro per feste. La buttarono gi dal letto, e sipresentarono tutte e quattro nella cucina dellalbergo alle 6:33.

    Le ragazze e Will servirono la colazione, poi pulirono le stanze e lavarono asciugamani e lenzuola. Era domenica e versomezzogiorno i clienti venuti per il week end avevano gi lasciato lalbergo, cos Beth e la zia ne avevano approfittato perandare a messa a Chatham. Al ritorno, Beth sembrava fiera di s. Ivy, ti ho trovato un pianoforte per esercitarti! Un piano amezza coda!.

    Padre John ha detto che puoi usare senza problemi quello della chiesa, spieg zia Cindy. Devi solo fare uno squilloprima, per assicurarti che qualcuno venga ad aprirti.

    Will sorrise a Ivy. Abbiamo unintera estate di picnic domenicali davanti a noi, disse, immaginando quanto lei fosseimpaziente di ricominciare a suonare. Possiamo cambiare i programmi di questo pomeriggio, incontrarci in chiesa pi tardie fare una gita la sera al faro di Chatham.

    Ivy lo abbracci, colma di gratitudine. Finirono di lavorare e cenarono presto. Subito dopo, Ivy corse via con gli spartiti.Quando arriv a St Peter, una chiesetta con travi di legno sul soffitto e pareti bianche, era gi il tramonto. Il sole filtrava

    attraverso le vetrate colorate che correvano da entrambi i lati, tingendo le mura di oro e cremisi. Il mosaico di una dellefinestre sopra laltare, composto di blu e verdi scuri, raffigurava una nave scossa dalla tempesta e Ges, con la manosollevata, che invitava san Pietro ad attraversare le onde.

    Ivy aveva girato parecchie chiese, visto che la madre le sceglieva pi a seconda del prete che per la sua profondadevozione. In quella, circondata da angeli appollaiati nelle finestrelle laterali e con un angelo che vegliava su un pescatore nelrosone sopra la porta dingresso, non pot non sentirsi a casa.

    Fece qualche esercizio di riscaldamento al piano, suonando scale, concentrandosi su ogni progressione, godendosi lamarea ascendente e discendente delle note. Nella speranza di trovare un pianoforte, aveva chiesto alla sua insegnante didarle dei brani da studiare durante lestate. Inizi con Chopin, gustando la sensazione dei tasti lisci sotto le dita, felice, tuttapresa dallo sforzo di imparare il primo movimento del concerto per pianoforte.

    Unora dopo, si stiracchi e si alz. Fece un giro per la chiesetta, sgranchendosi le spalle. Langolazione del sole eracambiata, e il rosso e loro sulle finestre avvampavano come braci morenti nel buio crescente. Torn a sedersi e suon unmix delle canzoni preferite di Philip. Era stata molto dura separarsi dal fratellino per lestate. Inizi a suonare To Where YouAre, una canzone che aveva acquistato per loro un significato speciale. Philip era sicuro che parlasse di Tristan. La primavolta che Ivy aveva sentito il fratellino canticchiare con la sua vocetta infantile sopra quella di Josh Groban aveva pianto.

    Tristan si trovava, come diceva la canzone, ad appena un soffio di distanza? Vegliava ancora, in qualche modo, su dilei?

    Ivy aveva sempre pregato gli angeli, ma quegli angeli non erano persone che aveva conosciuto e amato nella vita reale.Gett unocchiata alle vetrate colorate. Oltre agli angeli, i cattolici pregavano anche i santi, e loro erano stati persone normali.Quando invocava Tristan nei suoi sogni, la sua era una preghiera? Oppure era solo che le mancava?

    Lestate passata, quando era tornato sotto forma di angelo, Tristan aveva sentito Ivy pregare. E, ritrovata la fede, ognivolta che lui era scivolato nella sua mente, anche lei lo aveva udito. Dopo, per, quando ormai Ivy era al sicuro da Gregory, luise nera andato. Le aveva detto che lavrebbe amata per sempre, ma che non poteva restare con lei. A partire da quelmomento, non era pi riuscita a vedere il suo bagliore o a udire la sua voce nella testa. Tristan poteva ancora sentirla? Eraalmeno consapevole della sua esistenza?

    Se puoi sentirmi, Tristan, questa per te. Cominci a suonare la Sonata al chiar di luna di Beethoven, il movimentoche aveva suonato per lui quando si erano appena messi insieme. Terminato il brano, rimase seduta immobile, con lelacrime che le rigavano il volto.

    Ivy, sono qui.Si gir. Will!.Era seduto su un banco nellultima fila. Non lo aveva sentito entrare. Nelloscurit profonda delledificio, non riusciva a

    vedere il suo viso. Lui si alz lentamente e si incammin verso di lei. Ivy si affrett ad asciugarsi le lacrime.Quando la raggiunse, la guard con una tale tristezza negli occhi che Ivy dovette distogliere lo sguardo. Le accarezz

    delicatamente la guancia con la mano. il brano che hai suonato al festival, mormor. Il pezzo preferito di Tristan.S.Mi dispiace che tu soffra ancora per lui.Ivy annu in silenzio. Aveva paura che se avesse parlato la voce le sarebbe venuta fuori tremante.Cosa preferisci che faccia?, chiese Will con tono strozzato. Che me ne vada? Che resti? Se serve, posso aspettarti

    fuori finch non ti senti pronta.Resta, Will. Resta. Sono pronta ad andare. Accompagnami a restituire le chiavi alla canonica, e poi facciamo la nostra

    passeggiata.Will le rimase accanto, camminando al suo fianco fino allauto, ma non le prese la mano come faceva di solito, non la

    tocc affatto. Guid in silenzio fino al parcheggio del faro di Chatham.

  • solo lanniversario della sua morte, voleva dirgli Ivy. in questo periodo dellanno che riemergono i ricordi. Tutto sisistemer. Ma non poteva dirlo, perch non era sicura che fosse vero.

    Il cielo sopra loceano era blu scuro e a est spuntavano le prime stelle. A ovest, lultima scia di arancione sbiadiva,tingendo di malva la lunga striscia di sabbia che dal faro andava verso sud. Camminarono sulla riva con i sandali in mano.

    Philip ci ha mandato unemail, disse infine Will. A me, te e Beth. Vuole che leggiamo il suo blog.Il suo blog!, esclam Ivy.Ehi! Un po di rispetto, per favore! Lho letto ed una telecronaca illuminante del campo estivo. Spero solo che il

    sorvegliante che chiama Braccia di tarantola non ne senta parlare.Ivy rise. Immagino che il sorvegliante sia molto peloso.E molto cattivo, almeno a detta di un ragazzino di dieci anni. Ha assegnato un partner a ogni bambino. Quello di Philip

    gli ha vomitato addosso.Accidenti!. stato dopo che gli altri avevano scommesso che non sarebbe riuscito a mangiare quattro hot dog in quattro minuti.Capito. Immagino che i campi estivi siano un allenamento in vista delle confraternite nei campus universitari.Will le sorrise e Ivy lo prese per mano.Il gruppo di Philip si chiama i Tassi. il miglior lanciatore e battitore della loro squadra di baseball.Certo che il migliore. mio fratello.Will rise. Gli piace il canottaggio. Non vedo lora che venga qui in vacanza. Voglio portarlo a fare kayak a Pleasant Bay.Ivy si gir verso di lui. La brezza gli scompigliava i capelli neri e le ciglia lunghissime ammorbidivano lintensit dei suoi

    occhi marroni. Se ricordo bene, disse Ivy, gli hai promesso che vi sareste mascherati da pirati.Be, s, ma magari lha dimenticato.Ivy scosse la testa ridacchiando. Philip non scorda mai una promessa del genere. Spero che non terrorizzerete le

    ragazze che prendono il sole sulla spiaggia.Will rise e le mise un braccio attorno alla spalla. Continuarono a camminare, parlando di Philip, poi cambiarono

    argomento e rievocarono le eccentricit dei clienti del week end.I due nella stanza della stella marina, disse Will riferendosi alla suite con conchiglie e stelle marine disegnate sulla

    carta da parati. Lei era la moglie o la madre?Di sicuro non era la sua giovane amante.Forse era lui il giovane amante.Ivy scoppi a ridere fragorosamente. Beth riempir il suo taccuino con un sacco di nuovi personaggi.Parlando e camminando ritrovarono il ritmo fluido che aveva caratterizzato la loro relazione per quasi otto mesi.Tornando verso lauto, Ivy sollev lo sguardo sul faro e sul doppio fascio di luce che roteava nel cielo stellato.

    bellissimo, disse.Come te, rispose Will dolcemente, stringendosela al petto.Ivy lo abbracci. Lui chin la testa. Avrebbe riconosciuto il suo bacio anche bendata: gentile, amorevole, che chiedeva e

    al tempo stesso dava. Conosceva a memoria la curva del suo labbro superiore, lincavo tra il collo e la spalla dove tantospesso posava la testa, il profilo delle nocche che le piaceva seguire con il dito, il modo in cui le loro mani combaciavano.Conosceva e amava tutto questo, cos come amava i baci di Will.

    Ma non riusciva a smettere di pensare a Tristan.

    Unora e mezza dopo, in piedi sul gradino della porta del cottage, Ivy osserv Will tornare fischiettando nella sua stanzanel granaio, dove sperava di dipingere un po. Bisognosa di tempo e spazio per riflettere, si diresse verso la partedellalbergo affacciata sulloceano. Cerano solo due coppie che restavano fino a luned, sul prato non cera nessuno e lesdraio Adirondack sulla veranda erano libere. Il prato era costeggiato di arbusti che poi lasciavano posto ai pini dellaVirginia e alla sterpaglia che ricopriva il pendio scosceso della scogliera fino al mare. In fondo al cortile cera un gazebocoperto di rampicanti, da cui si accedeva ai gradini di legno cinquantadue, Ivy li aveva contati che scendevano fino a unastretta passerella. Da l partiva un sentiero che si snodava in mezzo alle dune ricoperte di erbacce.

    A met dei gradini cera una pensilina, una piccola piattaforma con due panchine incassate, poste una di fronte allaltra.Ivy si sedette rivolta a nord. Durante il giorno la vista era spettacolare: loceano rientrava dietro una lingua di sabbia, creandouninsenatura scintillante dove i pescatori di aragoste e i villeggianti ormeggiavano le barche. In una notte senza luna comequella, i confini della terra, dellacqua e del cielo erano quasi indistinguibili; le dune e la spiaggia erano cos in basso che Ivynon riusciva a sentire il rumore delle onde che si infrangevano sulla riva. Ma loceano era presente nellodore penetrante dellasalsedine e nellumidit della brezza. Era la stessa cosa di quando pensava a Tristan: non poteva vederlo, n sentirlo, eppurepercepiva la sua vicinanza.

    Le si strinse la gola. Cosa cera di sbagliato in lei? Aveva frequentato Tristan per meno tempo di Will. Allora perch nonriusciva a smettere di pensare a lui?

    Si ricord di quello che la madre di Tristan le aveva detto una volta: Quando ami qualcuno, non finisce mai. Vai avanticon la tua vita, perch devi farlo, ma sempre nel tuo cuore.

    Ivy aveva creduto di essere riuscita a lasciarsi tutto alle spalle. Che anche Will lo credesse, la addolorava ancora di pi.Amava Will. Ma se non riusciva ad amarlo nel modo in cui aveva amato Tristan, lo amava abbastanza? Forse la sua idea

    dellamore era troppo elevata. Forse pretendeva troppo da se stessa e da lui.

  • Scese sulla spiaggia, cammin sulla riva e trov sollievo nellandirivieni incessante del mare.Non aveva idea di quanto tempo fosse trascorso, ma quando alla fine torn al cottage vide Beth in piedi sulla porta

    dellingresso principale con il cellulare in mano. Ivy! Grazie a Dio, sei tornata!.C qualcosa che non va?Dobbiamo andare a prendere Kelsey prima che faccia qualche stupidaggine. O meglio, una stupidaggine ancora pi

    grande, si corresse con una smorfia. Prendi le chiavi dellauto. Ho una specie di indirizzo.Dov Dhanya?Con Kelsey. appena pi sobria di lei.E zia Cindy?Non ancora tornata.Il cellulare di Beth squill. Rieccoci. Dopo aver ascoltato un momento, disse: Dhanya, te lho gi detto prima. Toglile le

    chiavi della macchina. Gettale a mare, se necessario. No, no! Non una buona idea che guidi tu!.Torno subito, disse Ivy.Devo chiedere a Will di venire con noi?, le grid dietro Beth.No, sta dipingendo. Gli ci vorrebbe troppo tempo per mettere in ordine.Ivy torn con chiavi e portafoglio, e si affrettarono a raggiungere lauto.Dove dobbiamo andare?, chiese Ivy accendendo il motore.Una strada che incrocia la Route 28.Beth, tre quarti delle strade di Cape Cod incrociano la Route 28.Ha detto Marsala Road, ma non lho mai sentita nominare.Ivy inser lindirizzo nel gps, specificando prima la cittadina di Orleans, poi provando con Brewster e Harwich. Non esce

    niente.Ha detto che avevano superato un faro. Prova Eastham e Chatham. Ne hanno uno entrambe. Prima Chatham. Mia

    cugina va sempre nei posti in cui gravitano i soldi.Marsala Road, andiamo su, Marsala Road, borbott Ivy.Morris Island Road!, esclam Beth allimprovviso. Scommetto che quella. Dhanya si mangiava le parole. Credo che

    a Chatham ci sia un posto chiamato cos.Ivy digit il nome della strada sul gps.Ho unidea per un nuovo apparecchio, aggiunse Beth, uno capace di interpretare le indicazioni stradali fornite da

    ragazze ubriache a una festa. Indic la strada evidenziata sullo schermo. Eccola l, a sud, dopo il faro.Ivy usc dal vialetto di ghiaia dellalbergo e imbocc la Cockle Shell Road. Conosco la strada fino al faro. Stasera io e

    Will ci siamo fatti una passeggiata sulla spiaggia l.Si distric per le stradine del piccolo villaggio e, dopo che ebbero preso la Route 28, spinse il piede sul pedale

    dellacceleratore, contenta che fosse quasi mezzanotte e la folla di visitatori del week end fosse gi partita.Avrei voglia di strangolare Kelsey, disse Beth. Una voglia matta.Prova a chiamarla sul cellulare.Gi fatto, ma stato inutile.Allora riprova con Dhanya. Abbiamo bisogno di un indirizzo.Mentre guidava, Ivy si mise a pensare a Will. Si sarebbe arrabbiato perch non avevano chiesto il suo aiuto. Ma non se

    lera sentita di chiedergli un altro favore; sapeva tutto quello che aveva gi fatto per lei e soprattutto sapeva che quella sera,quando laveva baciato, lunica cosa a cui era riuscita a pensare era

    Non risponde, disse Beth.Continua a provare.Attraversarono la zona commerciale di Chatham e superarono il faro. Ai due lati della strada cerano villini, la maggior

    parte con le luci spente. Stage Harbor dovrebbe essere tra poco sulla destra, disse Beth guardando lo schermo del gps.Eccola. La strada dove siamo ci porter direttamente a Morris Island.

    Un minuto dopo entrarono in una zona boscosa, disseminata di case. I fari illuminavano una strada stretta e serpeggiantein mezzo agli alberi. Vuoi che prosegua? Non un posto molto grande, c solo qualche stradina, disse Ivy gettandounocchiata alla mappa del gps. Magari possiamo andare piano e vedere se sentiamo il rumore di una festa.

    Abbassarono i finestrini. Ogni volta che scorgevano delle luci tra gli alberi, Ivy rallentava a passo duomo e tendevalorecchio, attenta. Al termine della strada cerano due vialetti privati. Fece inversione e Beth prov a richiamare Dhanya.

    Ha risposto! Dhanya, ascoltami. Siamo qui vicino. Qual lindirizzo? Be, chiedilo a qualcuno! Chiedilo a chi ha datola festa, santo cielo! Devono sapere dove abitano!.

    Beth si volt verso Ivy. incredibile! Sta cercando di trovare il proprietario di tutti gli alcolici che si sono scolate.Ivy scosse la testa, spazientita, e guid lentamente sulla strada che avevano appena perlustrato. Il viaggio di ritorno in

    albergo non sarebbe stato divertente, pens.Ivy, attenta!.I fari spuntarono fuori dal nulla. Il conducente dellauto guidava come un pazzo, come se sulla strada ci fosse solo lui. Ivy

    pos il piede sul pedale del freno, poi si rese conto che frenare non sarebbe bastato. Doveva schivare lauto, ma la stradaera troppo stretta. Acceler, cercando di trovare un vialetto in cui buttarsi.

    Oh, Dio!, grid Beth.

  • Ivy sterz il volante tutto a destra. Sentiva ancora la strada sotto lauto, ma un secondo dopo non la sent pi. Le due ruoteanteriori si sollevarono in aria e lauto prese a rotolare. La notte e gli alberi vorticavano loro intorno.

    Beth? Beth?. La voce di Dhanya sembrava lontana e quasi impercettibile, mentre il cellulare rimbalzava di qua e di l.Il muso dellauto, dal lato del conducente, and a sbattere contro qualcosa di solido. Lacciaio si ripieg in dentro. Ivy non

    fece in tempo nemmeno a gridare prima che il mondo sprofondasse in un buco nero.EBKL

  • Capitolo 4Per un istante, Ivy fu consapevole solo delloscurit. Era come se tutto il peso della notte gravasse su di lei. Poi,

    inaspettatamente, la pressione si attenu.Beth? Beth, stai bene?.Lamica sbatt le palpebre.Beth. Grazie a Dio, disse sollevata. Dobbiamo uscire dallauto. La mia portiera sfondata. Dobbiamo usare la tua,

    daccordo?.Beth la fiss senza risponderle.Mi senti?, chiese Ivy incerta.Beth continu a fissarla.Ti aiuter io, disse cercando di tirarsi su, ma senza riuscire a muoversi. Pensandoci meglio, sarai tu a dovermi

    aiutare. Sono incastrata.Beth la guard come se non riuscisse a comprendere quello che vedeva.Che c?, chiese Ivy.Beth cominci a tremare.Beth? Rispondimi.Ma era come se lamica non riuscisse a sentire o capire quello che le stava dicendo.Rispondimi, Beth. Ti prego!.Beth spalanc la bocca e url a squarciagola.Va tutto bene, tutto a posto, le disse Ivy cercando di calmarla, ma la ragazza cominci a singhiozzare. Ce la

    caveremo. Oh, angeli, aiutateci. Tristan, aiutaci. Tristan, abbiamo bisogno di te!, grid Ivy.Alla fine riusc a liberarsi da ci che la imprigionava. Adesso va meglio. Tocc Beth, poi si ritrasse stupita. Non riusciva

    a sentire la spalla dellamica. Allung di nuovo la mano e la fiss incredula passare attraverso quella di lei.Allora cominci a capire perch Beth aveva urlato, perch stava singhiozzando. Libera dal proprio corpo, leggera,

    incorporea come un raggio di luna, prese a fluttuare lentamente verso lalto. Guard gi e vide il proprio corpo nellautodistrutta, lairbag aperto e lintelaiatura metallica del parabrezza incurvata in dentro. Vide la sua testa contro un pezzo dimetallo imbrattato di sangue.

    Lunico dolore che provava era lintensa nostalgia per le persone che amava. Sotto di lei, la nebbia notturna avviluppavaBeth e lauto accartocciata. Sulla strada stretta, unaltra auto se ne and a tutta velocit. La terra e il cielo si fusero nel buio.

    Solo il desiderio struggente di dire addio la legava ancora alla notte sotto di lei. Pronunci ad alta voce i nomi dellepersone che amava: Philip, mamma, Andrew, Beth, Will, Suzanne Tristan. Tristan.

    Amore mio.Ivy rimase immobile, sospesa in una cattedrale di stelle. Il mondo a cui aveva appartenuto e che girava sotto di lei si

    blocc, come se il tempo si fosse fermato.Tristan?Amore mio.Tristan!. Chiuse gli occhi affinch la voce di lui risuonasse pi forte dentro di lei. Riesco davvero a sentirti?

    possibile? Oh, Tristan, persino nella morte voglio averti accanto.Persino nella morte, amore mio.Sempre, Tristan.Sempre, Ivy. Un bagliore dorato la avvolse.Mi hai detto di voltare pagina, disse Ivy. Una parte di lei piangeva per averlo perso, laltra rideva per la gioia di averlo

    ritrovato. Hai detto che avrei dovuto amare qualcun altro, ma non ci sono riuscita.Neppure io.Ogni giorno, ogni ora, sei nel mio cuore.Anche tu.Non lasciarmi, Tristan, lo implor. Ti prego, non lasciarmi unaltra volta. Si sent avvolgere dal suo calore. Ho

    bisogno di te.Star sempre con te, Ivy.La baci sulle labbra.Non abbandonarmi!, gli disse.Te lo prometto, Ivy, star sempre con te, ripet.Il suo amore si irradi in ogni molecola di Ivy, il suo puro calore la infiamm. Allimprovviso, sent il proprio cuore battere

    batterle furiosamente contro le costole, come un uccello in gabbia.Allora Tristan la lasci andare.EBKL

  • Capitolo 5Che altro ricorda?, chiese la poliziotta.Nella sua stanza in ospedale, Ivy guard fuori dalla finestra le nuvole giallo pallido del primo mattino. Tutto qui. La

    macchina il veicolo, si corresse, perch loro la chiamavano cos, ci arrivato contro dalla direzione opposta. Frenaresarebbe stato inutile. Lui andava troppo veloce. Dovevo schivarlo.

    Lui?O lei. O loro. Era buio e in un frontale del genere ho visto solo i fari. Ricordava di aver guardato gi, di aver visto un

    veicolo e supposto che fosse unauto, ma la prospettiva di qualcuno che fluttuava sopra la macchina e la strada dove avevaavuto luogo lincidente sarebbe parsa insensata alla polizia. Non aveva molto senso neppure per Ivy: lei sapeva quello cheera accaduto, senza per capirlo del tutto.

    Nel momento in cui aveva ripreso conoscenza, il suo spirito si era sentito straordinariamente leggero, mentre il suo corpole era parso pesante e impacciato. Si era aggrappata al ricordo della presenza di Tristan, timorosa che scivolasse via dallastretta delle sua dita corporee.

    Ricorda che tipo di rumore faceva il veicolo?.Strappata alle sue riflessioni, Ivy fiss la donna con aria assente finch quella non le ripet la domanda.No, disse. Beth ha gridato dicendomi di stare attenta. Non ricordo di aver sentito altro.Avevano gi parlato del perch lei e Beth si trovassero su quella strada. Ivy sapeva che entrambe erano state sottoposte

    al test tossicologico.Andy entr nella stanza. Il viso affabile dellinfermiere era la prima immagine che rammentava di aver visto dopo essere

    arrivata allospedale di Cape Cod, sei ore prima. Del passaggio al pronto soccorso non aveva alcun ricordo, ma le avevanodetto che Beth, Will e zia Cindy si erano alternati al suo capezzale, dormendo a turno sui divani della sala daspetto. Anchesua madre stava arrivando.

    Ivy ha passato una notte difficile, attacc Andy.Ho finito, disse la poliziotta alzandosi. Se avr ulteriori domande da farle, la contatter. Abbia cura di lei.Andy verific i tracciati di Ivy sui monitor della stanza e scosse la testa. La nostra miracolata! Mi piace cominciare la

    settimana di lavoro con un miracolo. Linfermiere era abbronzato, con i capelli biondo cenere e, secondo Ivy, doveva avereuna quarantina danni. Quando sorrideva, le rughe attorno agli occhi si raggrinzivano. I valori sono buoni. Come ti senti?

    Una meraviglia.Non stai facendo finta, vero?No. Be forse un pochino, ammise. La mia colazione tutta qui?.Andy sollev il coperchio e vide che sia il piatto sia il vassoio erano vuoti. A quanto pare non mi stai prendendo in giro.

    Sai, se si sparge la voce, saremo invasi da frotte di pellegrini di ogni religione che vorranno toccarti la testa. Non ho laminima idea di come la ferita alla testa abbia smesso di sanguinare da sola, n di come, nonostante lenorme quantit disangue che cera nellauto secondo il rapporto del pronto intervento, i valori dellemoglobina siano normali. Eppure lo sono. Ildottore dice di aver gi visto un caso come questo, ma detto fra noi, Andy abbass la voce, un tipo pieno di s. Nonammetterebbe mai che ci sono cose che lui e la medicina non riescono a spiegare.

    Come gli angeli, pens Ivy. Tristan laveva guarita? Laveva salvata?Hai visite. Faccio entrare per primi la mamma e il fratellino?, chiese linfermiere.S, per favore.Andy si diresse verso la porta, poi torn indietro e apr un cassetto accanto al letto. Tir fuori una scatola di fazzolettini e

    la pos sul comodino. Potresti averne bisogno.Piccola mia!, esclam la madre precipitandosi dentro, seguita da Philip.Andy aveva ragione. Una manciata di fazzolettini dopo, Ivy disse: Meno male che non ti sei messa leyeliner, mamma.O il rossetto, aggiunse Philip. I suoi occhi, verdi come quelli di Ivy, erano arrossati. O quella polverina che si mette

    sulle guance. Ha lasciato tutto a casa.Maggie non si separava mai dalla sua trousse con i trucchi. Mi dispiace di averti messo in agitazione, mamma.Si dimenticata persino il pettine, not Philip. Ecco perch ha i capelli in disordine.Maggie si tast la testa imbarazzata. Ogni mio pensiero era rivolto a te, piccola mia. Ma non ti preoccupare, non ho

    dimenticato di portarti qualcosa da indossare durante il tuo soggiorno qui.Oh-oh, pens Ivy.Fortunatamente la camicia da notte e la vestaglia che ti ho regalato per Natale sono ancora in ottimo stato.In effetti non le aveva mai messe. Suzanne, lamica di Ivy che era andata a passare lestate in Europa, le aveva suggerito

    di indossare quel completo per il ballo di fine anno a scuola o per una festa di Halloween. Ovviamente, non erano niente inconfronto al vestito da damigella donore che sua madre aveva scelto per lei in occasione del suo matrimonio con Andrew.Scarlett OHara immersa in un secchio pieno di lustrini, pensava Ivy ogni volta che guardava le foto. Tuttavia, sorridevasempre perch tra quelle non ufficiali ammassate in fondo allalbum ce nera una di Tristan, in tenuta da cameriere, chelanciava in aria un vassoio di verdure crude che ricadevano sugli sposi, i testimoni, le damigelle

    Ivy, mi stai ascoltando o no?, chiese sua madre. Vuoi che ti aiuti a cambiarti?Indosser solo la vestaglia, rispose. Come la camicia da notte, era rosa, trasparente e ornata di svariate piume.

  • Vedi? Ti ravviva il viso, disse Maggie.Philip giocherell un po con le piume, poi apr la chiusura lampo dello zaino. Ti ho portato due regali.Un cappellino degli Yankees!. Ivy se lo mise in testa. Mi attirer le simpatie di tutto il personale dellospedale, qui nella

    patria dei Red Sox!.Philip prese il secondo regalo e lo lasci cadere nella mano di Ivy. Era una moneta dorata con un angelo ad ali spiegate

    raffigurato su entrambe le facce. arrivato per posta.Assieme a una richiesta di donazioni da parte di un ente religioso di beneficenza, spieg la madre. bellissima. Grazie, Philip. La terr accanto al letto.Dimenticavo pap a una conferenza a Washington e mi ha detto di abbracciarti da parte sua, aggiunse Philip,

    stringendola delicatamente tra le braccia. Ivy ne fu divertita perch il fratellino aveva imitato lo stile di Andrew alla perfezione.Era solo da qualche mese che Philip aveva cominciato a chiamarlo pap. Era abbastanza piccolo per fare quel passo,tanto pi che non riusciva a ricordare il suo vero padre.

    E come se la passa Braccia di tarantola?, chiese Ivy. Gli mancherai oggi, no?Anche domani, disse Philip felice. Stanotte restiamo qui.Mamma, non necessario. Sul serio. Sto bene. Guardami sto una favola!.Be, io no, ribatt Maggie. E poi abbiamo gi preso una stanza al Seabright.Will mi porter a fare kayak, annunci Philip.Davvero?E comprer delle canne da pesca.Fantastico.E ha detto di aver visto un bellissimo negozio di aquiloni sulla Route 28.Ivy sorrise, con la gola strozzata. Philip adorava Will, cos come aveva adorato Tristan. Se lei e Will si fossero lasciati si

    rifiut di pensarci.Adesso dovremmo far entrare Will, disse la madre. Era sconvolto, Ivy. Ha visto lauto prima che il carro attrezzi la

    portasse via. Credo che in un certo senso si sia spaventato pi lui di te.S, lo posso immaginare, rispose Ivy. Potresti dire a lui e a Beth di entrare?Insieme?, chiese la madre un po sorpresa.S, certo.Non appena Maggie e Philip furono usciti, Beth corse dentro e le gett le braccia al collo. Poi si ritrasse. Ti faccio

    male?.Ivy la abbracci. Non mi duole niente.Will entr in silenzio e si piazz alle spalle di Beth. Ivy gli lanci unocchiata e gli sorrise.Non riesco a credere che tu stia bene, disse Beth, sfiorandole una tempia. Nellauto, quando ti ho guardato.

    Rabbrivid. Vorrei potermi togliere quellimmagine dalla testa. Io non so come ho fatto a pensare una cosa del genere.Ivy fiss Beth dritto negli occhi. Voleva sapere cosa aveva visto e moriva dalla voglia di raccontarle la propria esperienza.

    Beth, che era una sensitiva, aveva percepito qualcosa? Desiderava che le confermasse che labbraccio di Tristan non erastato soltanto un sogno, ma lamica appariva solo confusa e preoccupata.

    Beth, dal tuo aspetto si direbbe che tu stia peggio di me, osserv Ivy. Va tutto bene?S, certo.Non ricordo niente del pronto soccorso. Hanno visitato anche te, no?.Beth annu. Ho preso solo una leggera botta.E hai un atroce mal di testa, disse Will, decidendosi infine a parlare. Sto cercando di convincerla ad andarci piano.Era in piedi dietro Beth e guardava Ivy. Poteva forse leggerglielo nello sguardo? Riusciva a immaginare che, ora pi che

    mai, lei pensava a Tristan? Forse no, pens Ivy, e allung la mano.Lui la prese e la strinse tra le sue. Ivy conosceva le sue mani a memoria: erano forti, dalle dita lunghe quasi sempre

    punteggiate da macchioline di pittura. Le adorava.Mi hai spaventato a morte. La voce di Will tremava.Mi dispiace tanto, Will.Il ragazzo si fece avanti e la abbracci, toccandola con molta cautela.Ehi, non sono fatta di vetro, e credo di avervelo dimostrato, gli disse stringendolo con forza.Senza sapere bene perch, Ivy scoppi a piangere. Will le asciug le lacrime, amorevole come sempre.Star sempre con te, aveva detto Tristan. Non stava mentendo, e Ivy credeva alla sua promessa, come se fosse iscritta

    nel proprio cuore. Eppure, laveva forse guarita solo per rispedirla tra le braccia di Will con la sua benedizione?Ivy allung la mano verso la scatola di fazzolettini. Andy, linfermiere, pensa a tutto. Servitevi pure.Con piacere, disse Beth asciugandosi le lacrime.Lei e Ivy si soffiarono il naso rumorosamente nello stesso istante. Tutti e tre scoppiarono a ridere.Immagino che sia stata tua madre a portarti quella vestaglia.Scoppiarono di nuovo a ridere.Qualcuno buss con decisione e la testa di Andy spunt attraverso la fessura della porta.Be, Wonder Girl, disse spingendo dentro una sedia a rotelle. Devo mandare a casa i tuoi fan. Sei attesa nel magico

    mondo della tac. Batt la mano sulla sedia.

  • Ivy abbracci Beth e Will ancora una volta. Cercate di dormire, daccordo?.Torner questo pome.Probabilmente dormir, a quellora, Ivy interruppe Will. Se vuoi farmi un grande favore, dopo che ti sarai riposato, fai

    divertire Philip.Se questo che vuoi, rispose Will, un po offeso.Grazie, Will.Quando se ne furono andati, Ivy si gir verso Andy, che le stava indicando la sedia a rotelle. Preferisco camminare.Mi dispiace, contro le regole.Ma mi sento benissimo!, insistette. Potrei camminare e andare in bici per ore.Allora, quando nessuno guarda, ti lascer fare delle impennate.Ivy rise. Va bene, muoviamoci.EBKL

  • Capitolo 6Star sempre con te, Ivy Sempre con te Star sempreSar da lei tra un minuto, disse la voce di uninfermiera a un paziente. Ivy spalanc gli occhi, lesse lora sullorologio

    dellospedale le 16:12 e si prese la testa tra le mani. Era accaduto di nuovo: nei mesi successivi alla morte di Tristan,ogni volta che sognava di essere felice con lui, si svegliava con lo stesso dolore che aveva provato il giorno in cui lavevaperso.

    Questa volta era stato solo un sogno, lo sapeva. Ma la notte scorsa no, pens. Era stato diverso, era stata unasensazione reale.

    Ciao, Wonder Girl!.La porta della stanza si spalanc con violenza e sbatt contro il muro.Qui ti chiamano tutti cos, disse Kelsey entrando seguita da Dhanya, che aveva in mano una busta.Ciao, Ivy. La voce di Dhanya era morbida e velata di preoccupazione.Oh, mio Dio!, esclam Kelsey vedendo la vestaglia rosa di Ivy abbandonata sopra la sedia a rotelle vicino al letto. un regalo di mia madre, spieg Ivy.Kelsey la sollev e lespressione inquieta di Dhanya mut in un sorriso trattenuto.Ivy sogghign. Nellarmadio c la camicia da notte abbinata, disse spostando le gambe di lato per scendere dal letto.La prendo io, si affrett a dire Dhanya.Ho voglia di alzarmi, ribatt Ivy.Oh, Ivy, mi dispiace tanto! Non avrei mai dovuto chiamare Beth e chiederle di venirci a prendere. Mi sento responsabile

    per quello che ti successo. Ci sto malissimo. Avresti potuto morire per colpa mia. Se non avessi.Ora basta, Dhanya, ascoltami, la interruppe Ivy. Hai fatto bene a chiamare Beth. Tu e Kelsey, fece una pausa

    costringendo Kelsey a incontrare il suo sguardo e a prendere atto di aver giocato il ruolo pi importante in quella storia,siete responsabili di aver bevuto troppo ed esservi ubriacate. Non dellincidente. Non lavete causato voi. Chiaro?.

    Dhanya annu e una grossa lacrima le rig la guancia.Dhanya, tieniti le lacrime per stasera, disse Kelsey. Zia Cindy ci ha messo in punizione, spieg a Ivy, e ha

    organizzato un incontro via Skype con i nostri genitori.Apr larmadio e fischi. Dhanya, questa camicia da notte supera di gran lunga i tuoi abiti da principessa Disney.Dhanya avvamp.Hai visto gli abiti da sposa stile Disney, Ivy?, insistette Kelsey. Dhanya non ha nemmeno il ragazzo, ma passa il

    tempo a cercare di decidere quale vestito indosser al suo matrimonio.Adesso basta, Kelsey, disse Dhanya con voce calma.Kelsey tir gi la camicia da notte dalla stampella e la sollev. Vuoi provarla?, disse facendosi beffe dellamica.No, ribatt Dhanya irritata. Perch non te la metti tu?.Kelsey si tolse la maglietta, lasci cadere a terra i pantaloncini sotto indossava un bikini e si infil la camicia da notte.

    Aveva un corpo simile a quello di Serena Williams, e appariva al tempo stesso buffa e bellissima.Andiamo nel solarium, disse. Mettiti la vestaglia, Ivy. Cos faremo finta di essere gemelle.Oppure mettiti questa, propose Dhanya, aprendo la busta e tirando fuori la vestaglia verde chiaro di Ivy.Grazie, rispose Ivy colma di gratitudine, infilando le braccia nelle maniche.Kelsey frug nella tasca dei pantaloncini e recuper il cellulare. Sono pronta.Ivy si sedette sulla sedia a rotelle e Dhanya la spinse, mentre Kelsey camminava a fianco con indosso la camicia da notte

    da cui traspariva il bikini e salutava con la mano i pazienti nelle stanze e il personale riunito nellinfermeria, come fosse lareginetta di una riunione di ex allievi. Ivy non pot fare a meno di ridere.

    Posto dietro una porta a doppio battente in fondo al corridoio, il solarium era unoasi di quiete, lontana dal chiacchiericciodellospedale e dai beep elettronici delle strumentazioni. Illuminato dalla luce del sole, invece che dalle fredde lampadefluorescenti del resto delledificio, arredato con poltroncine di vimini, felci e vasi di gerani rossi, quel luogo dava limpressionea Ivy di stare seduta in una veranda.

    tutto per noi, disse Dhanya. Ci mettiamo vicino alla finestra?Perfetto.Dhanya posizion la sedia a rotelle, poi avvicin una piccola sedia a dondolo bianca su cui si install con la grazia di un

    gatto. Kelsey, sdraiata su una poltroncina di vimini lunga e dalla forma sinuosa, controll il cellulare.Devo ancora aggiornarti sui ragazzi che abbiamo conosciuto, disse Kelsey a Ivy dopo aver mosso agilmente il pollice

    sui tasti per qualche secondo. Immaginateli ricchi e bellissimi.Daccordo.Pi ricchi che belli, la corresse Dhanya.Kelsey fece spallucce. Le loro auto sono bellissime. E anche le barche.Sempre che ce le abbiano davvero e non stiano mentendo come fai tu, ribatt Dhanya.Kelsey scroll le spalle. Be, ho solo esagerato un pochino.La casa dove cera la festa era favolosa, disse Dhanya. Per cui qualcuno i soldi ce li aveva davvero. Si gir verso

    Kelsey. Ma chiss chi era.

  • Kelsey sbuff disgustata. Te lo posso dire io chi era. Io ci ho parlato con loro, mentre tu non hai detto una parola. Seicos snob, Dhanya! Vuoi soldi, bella presenza e classe. Hai passato troppo tempo in giro con i tuoi genitori.

    Ivy si sforz di ricordare cosa le aveva detto Beth sui genitori di Dhanya. La madre proveniva da una famiglia indianamolto benestante, era venuta negli Stati Uniti per studiare alluniversit e si era innamorata di un americano. Il padre era unavvocato?

    Cos pensi che ho degli standard troppo elevati, controbatt Dhanya. Se posso avere quello che voglio, perch dovreiaccontentarmi?.

    Rivolse la domanda a Ivy, che sorrise e rimase discretamente in silenzio, ma assegn mentalmente il punto a Dhanya.E comunque, disse Kelsey strascinando le parole e spostando lo sguardo da Ivy alla porta dingresso, adesso so

    dove vanno in spiaggia.Ivy ha gi un ragazzo e non sulla piazza, le ricord Dhanya, prima di girarsi per vedere cosa avesse distratto lamica.Lo so, ma una ragazza pu sempre godersi lo spettacolo, replic Kelsey, sporgendosi verso Ivy e facendole segno, in

    maniera non proprio discreta, di girarsi.E se non ne avessi voglia?, la punzecchi Ivy.Su, Ivy! Non sei ancora sposata!. Kelsey torn ad allungarsi sulla poltroncina e sollev un ginocchio, offrendo un bel

    panorama della gamba piegata. Ivy si chiese a chi fosse destinato quel gesto provocante, ma aspett a girarsi.Ehi! Non fare il timido, fece Kelsey alla persona che era entrata. Avvicinati.Stavo giusto andando via.Il ragazzo che aveva attirato lattenzione di Kelsey e Dhanya aveva una voce profonda.Ma se sei appena arrivato, ribatt Kelsey con un sorriso.Poveretto, pens Ivy, probabilmente in cerca di un po di pace e di silenzio.Non farti spaventare dalla mia camicia da notte, insistette Kelsey. della mia compagna di stanza. Indic Ivy. Se

    pensi che sia troppo sexy, dovresti vedere i suoi completini da mare!.Kelsey!. Ivy gir la sedia, pronta a difendersi, ma quando vide il ragazzo rimase senza fiato. I suoi occhi, di un azzurro

    intenso, sembravano ardere indifferenti ai commenti civettuoli e alle sciocche spiegazioni di Kelsey. Aveva lo sguardotormentato e sprezzante, come se avesse vissuto una terribile esperienza e sapesse cose che Ivy e le sue amiche nonavrebbero mai potuto capire.

    La stava fissando, e Ivy non riusciva a distogliere gli occhi. Il suo volto, adombrato da una barba di qualche giorno, pi cheessere bello lasciava il segno. Appena rasato e illuminato da un sorriso, avrebbe facilmente spezzato il cuore di una ragazza,pens.

    Senza aggiungere altro, lo sconosciuto gir la sedia a rotelle e usc. Ivy sent la voce di Andy nel corridoio: Ne hai giavuto abbastanza? Come ti pare, amico.

    Scommetto che lui, sussurr Dhanya a Kelsey. Il ragazzo di cui parlavano quando ci siamo fermate a chiederedovera la stanza di Ivy.

    Vuoi dire quello che hanno ripescato dalloceano a Chatham?, chiese Kelsey.Dhanya aggrott le sopracciglia. Credevo che lavessero trovato svenuto sulla riva.Comunque sia, doveva essere stato a una festa, probabilmente pi turbolenta della nostra, osserv Kelsey e si gir

    verso Ivy. Non vuole dire cosa gli sia successo o come sia arrivato l. Non vuole dire nemmeno il suo nome.Non che non vuole, non pu, la corresse Dhanya. Non riesce a ricordare nulla.Cos dice lui, not Kelsey.Che problema ha?Nessuno, per quanto mi riguarda, disse Kelsey. un po maleducato, ma con quel viso glielo perdono!.Ivy ci riprov. Voglio dire, perch si trova in ospedale? Ci sono altre ragioni a parte lamnesia?.Kelsey guard Dhanya in attesa di una risposta, ma la ragazza si limit a scrollare le spalle.In ogni caso, riprese Kelsey, ovvio che Chatham il posto giusto in cui andare.Abbiamo la spiaggia privata dellalbergo, obiett Ivy.Ivy, devi smetterla di pensare solo a te stessa e prendere in considerazione le esigenze di Beth.Cio?, chiese Ivy, colta alla sprovvista.Conosci mia cugina. Verr a Chatham solo se venite anche tu e Will. Ha bisogno di trovarsi un ragazzo. fin troppo

    attaccata a voi.Ivy si accigli, chiedendosi se non ci fosse un fondo di verit in quellaffermazione.Kelsey ricontroll il cellulare. Non se ne parla nemmeno!, disse in risposta a un messaggio ricevuto. Elimina. Ed

    elimina anche questo. E questaltro sei pronta, Dhanya?.Dhanya si alz e afferr le maniglie della sedia a rotelle.Posso tornare da sola, le disse Ivy. Voglio restare qui al sole ancora un po.Dhanya frug nella borsa, tir fuori un tubetto di burro di cacao e lo porse a Ivy. Mettitelo, chiudi gli occhi e fai finta di

    essere in spiaggia.Ivy tolse il tappo e lo annus. Mmm. Molto meglio del disinfettante dellospedale. Grazie.Kelsey si alz. Devo andare a rimettermi la maglietta e i pantaloncini. Lascer questa favolosa camicia da notte sul

    letto. Fece una piroetta e usc danzando.Grazie di essere venuta, le grid dietro Ivy.

  • Dhanya la abbracci delicatamente. Torna a casa presto, disse e segu Kelsey fuori dal solarium.Ivy guid la sedia a rotelle fino a unaltra finestra, riparata da una serie di piante. Rimase a lungo seduta l, a guardare gli

    alberi e gli edifici che circondavano lospedale, riflettendo sul concetto di distanza. Possibile che provasse la sensazione diessere stata baciata da un ragazzo che si trovava in un altro mondo, lontanissimo dal suo? E che sentisse di allontanarsisempre di pi dal ragazzo che le stava vicino e che poteva baciare ogni giorno? I ricordi sono una maledizione, pens. Seavesse dimenticato Tristan, sarebbe stata capace di amare Will come meritava.

    Dopo un po, ruot la sedia per tornare nella sua stanza. Allora lo vide: il ragazzo che aveva perso la memoria. Eraritornato nel solarium e stava seduto in silenzio nellangolo opposto. Gir la testa e incroci lo sguardo di Ivy. Il modo in cui isuoi occhi guizzarono via e poi tornarono su di lei, la sua espressione sperduta, le fecero capire che non stava fingendo. Eratormentato da ci che non riusciva a ricordare.

    Ferm la sedia a rotelle a circa tre metri da lui. Ricordare pu essere tanto doloroso quanto perdere la memoria, glidisse.

    Il volto del ragazzo si incup. Davvero? Come fai a saperlo?.In un certo senso aveva ragione. Ivy non poteva conoscere il suo dolore, non pi di quanto lui potesse conoscere quello di

    lei. E non cera ragione di condividere quelle esperienze era chiaro che lui non lo voleva.Pensala pure come vuoi, gli disse e usc.EBKL

  • Capitolo 7Ivy lasci lospedale marted mattina.Non appena torno a casa, ti spedisco il resto dei tuoi vestiti estivi, disse la madre, mentre aspettavano che Andy

    portasse il foglio di dimissione.Grazie, ma al cottage non c molto spazio nei cassetti e nellarmadio. Lunica cosa che mi serve davvero un nuovo

    paio di scarpe da ginnastica.Quelle che portava erano sporche di sangue, come i vestiti che indossava la notte dellincidente. Il personale del pronto

    soccorso li aveva impacchettati per lei e, prima di gettarli, Ivy li aveva osservati con stupore. Era sempre pi convinta cheTristan lavesse aiutata. Altrimenti come avrebbe potuto sopravvivere con quelle ferite?

    Gli abiti che ti sei portata a Cape Cod si somigliano tutti, tesoro, ribatt la madre. Ne porter via un po, cos avraispazio per altri, pi carini.

    Passarono i dieci minuti successivi a discutere di vestiti senza approdare a nulla. Per sua madre quello era un argomentoinfinito, come infinito era il suo amore per balze e merletti. Alla fine, il fratello la salv.

    Philip, doveri finito?, chiese Maggie vedendolo entrare nella stanza.Mi hai detto di restare fuori mentre Ivy si cambiava. Aspettavo che mi chiamassi.Ivy scoppi a ridere.Philip prese il cappellino degli Yankees che le aveva regalato e glielo mise in testa. Ho dato la moneta con langelo a un

    paziente. Non ti dispiace, vero?No di certo, rispose. In questospedale molte persone hanno bisogno di un angelo.Gli ho detto che poteva pregare Tristan.Ivy si morse il labbro. Philip non aveva mai smesso di parlare di lui e aveva creduto che fosse diventato un angelo molto

    tempo prima di lei; quella mattina, la sua devozione per Tristan la sconvolse come la prima volta in cui le aveva detto che nepercepiva la presenza. Se gli avesse raccontato di averlo incontrato di nuovo, che laveva stretta tra le braccia, Philipavrebbe

    Ma no, non voleva turbarlo.Andy entr con il foglio di dimissione. Ebbene, signorina, disse con sguardo ammiccante, visto che indossi quel

    cappellino, non ho scelta. Devo chiederti gentilmente di andartene.Ivy rise e lo ringrazi del suo aiuto.Quando arrivarono allalbergo era mezzogiorno. Dato che cerano pochi clienti, le ragazze avevano finito di lavorare.

    Kelsey e Dhanya erano in bikini. Dhanya gett lasciugamano sul dondolo e si spalm le gambe di crema solare. Beth, in tope calzoncini, era seduta sui gradini del cottage.

    Stiamo per andare a Chatham, disse Kelsey agitando le chiavi.Alla spiaggia del faro?, chiese Ivy.Meglio ancora, rispose Kelsey. Una spiaggia privata. Sono stata invitata personalmente e ho concesso a Dhanya di

    approfittare del duro lavoro che ho fatto alla festa di sabato. Se ti sbrighi, puoi venire anche tu.Magari unaltra volta. Ho un torrido appuntamento con mia madre. una maniaca dello shopping.Be, se la mamma mette a disposizione la carta di credito, non poi cos male, osserv Kelsey.Dopo che lei e Dhanya se ne furono andate, Beth si rivolse a Ivy. Non vai con Will? andato a fare kayak con Philip.Appunto. Pensavo che ci andassi anche tu.No. Si sent in dovere di giustificarsi. Mamma parte domani. Voglio passare un po di tempo con lei. Si sedette sul

    dondolo e fece cenno allamica di raggiungerla. Beth, devo chiederti una cosa. Subito dopo lincidente, quando mi haiguardato, hai pensato che fossi morta?.

    Beth la fiss dritto negli occhi e rimase per un istante in silenzio. Perch me lo chiedi?Lo hai pensato o no?, insistette Ivy.S, ma ovviamente mi sbagliavo.Mi ricordo di averti detto che dovevamo uscire dallauto. Tu ti sei comportata come se non riuscissi a sentirmi, e quando

    ho cercato di toccarti la mia mano passata attraverso la tua.Beth continu a fissarla.Poi ho avuto la sensazione di fluttuare verso lalto. Mi ricordo di aver guardato gi, verso noi due, e di aver visto il mio

    corpo accasciato contro le lamiere dellauto.Unesperienza extracorporea. Beth spalanc gli occhi interessata. A volte le persone che muoiono e poi vengono

    riportate in vita riferiscono di averla avuta.Ivy si sporse verso lamica. Hai visto qualcuno che mi riportava in vita?.Beth chiuse gli occhi per un attimo, poi si strofin la fronte. Io non ho visto nessuno. Credo di aver perso conoscenza

    per qualche minuto. Mi ricordo di aver aperto gli occhi e di aver visto la luce accecante di una torcia e una persona che sichinava su di me. Ho cercato di chiedere di te, ma mi hanno detto di stare zitta. Mi stavano caricando sullambulanza. Nonsapevo doveri. Devono averti riportato indietro in quel momento.

    No no. Si pos la mano sul cuore e ricord lattimo in cui lo aveva sentito battere furiosamente. Non riusc a evitare

  • che la voce le tremasse. stato Tristan.Cosa?!, esclam Beth.Credo che Tristan mi abbia salvato.Beth aggrott la fronte. Vuoi dire che lo hai invocato e lui ha mandato i paramedici?No, voglio dire che Tristan mi ha salvato. Ho sentito la sua voce. Le sue braccia attorno a me. Mi ha baciato.Oh, Ivy, disse Beth posando le mani sulle sue. Non possibile. Una volta che Gregory stato sconfitto, ha compiuto la

    sua missione e ti ha lasciato. La notte che io e Suzanne abbiamo passato con te, prima dellalba ti ha detto addio. Me lo hairaccontato tu.

    E adesso io ti dico che la sera dellincidente era con me.Beth scosse la testa. solo il modo in cui la tua mente interpreta lesperienza che hai vissuto. Forse un sogno

    mandato dal cielo, per darti conforto.Era lui, insistette Ivy.Ivy, non renderti le cose ancora pi difficili! Tristan morto e sepolto.Ivy ritrasse le mani.Credo credo che sia lanniversario della sua morte a farti reagire cos, disse Beth addolcendo la voce. Dopo che

    sar passato, andr meglio. Adesso, per, stai attenta a quello che dici a Will. Mi ha raccontato che be, non ferirlo, Ivy.Per lui molto dura sapere che pensi cos tanto a Tristan.

    Ivy fu assalita da una collera inaspettata. Non aveva bisogno che Beth le ricordasse i sentimenti di Will. Come se lei nonavesse gi limpressione di tradirlo!

    Si gir dallaltra parte. Si sentiva come durante le settimane successive alla morte di Tristan, quando tutti le davanoconsigli su come lasciarselo alle spalle e nessuno capiva che dimenticare era doloroso tanto quanto ricordare.

    Ivy, sua madre la chiam dai gradini della porta sul retro dellalbergo. Sei pronta? Beth, vieni con noi. Passeremo unagiornata tra donne! Mi farebbe piacere regalarti qualcosa di carino.

    No, grazie, rispose Beth. Mi tornato il mal di testa, disse in direzione di Ivy senza incrociare il suo sguardo. Poi,con una lieve alzata di spalle, si ritir nel cottage.

    Quando Ivy torn dal giro con la madre, durante il quale era riuscita a distrarla dai vestiti con la scusa di cercare uno dei

    soprammobili di vetro per cui la cittadina di Sandwich era famosa, il cellulare squill con una suoneria personalizzata a leiben nota.

    Ciao, Will.Ehi!. Era la voce di Philip.Per tutti i diavoli dellinferno! Dove sei, Barbanera?Ah.Per qualche istante Ivy sent solo brandelli di conversazione e uno stridere di gabbiani in sottofondo, poi Will prese il

    cellulare e le diede indicazioni su come arrivare alla spiaggia di Pleasant, dove si trovavano lui e Philip. Puoi venire?Mi metto il costume e arrivo.Giunse munita di telo da mare, una scatola di biscotti e un thermos, e li individu subito accanto al lungo kayak verde

    preso in prestito da zia Cindy. Stavano costruendo un castello di sabbia e indossavano entrambi una bandana rossa dapirata e le collane di perline che si indossano per il Marted grasso a New Orleans. Intenti a scavare e ammonticchiare, non siaccorsero della sua presenza, n dello stuolo di ammiratrici di Will.

    Abbronzato, con i muscoli madidi di sudore per lo sforzo, Will plasmava rapidamente torri e bastioni con mani dartista.Sollev lo sguardo di colpo e gli occhi gli brillarono di gioia.

    Oh, ecco una donzella!, disse. Fermati, Barbanera.Barbanera la guard. solo una smorfiosa.Sii gentile, brutta canaglia, disse Ivy a Philip, oppure non divider con te il mio tesoro di dolcetti con le pepite di

    cioccolato.Pepite di cioccolato? Omaggi, mia bella!, esclam Will. Mi permetta di stendere questasciugamano per lei. Le

    prese i pacchi e chin la testa in avanti, posando la fronte su quella di lei. Sono felice di vederti, sussurr.Ivy si tolse gli occhiali da sole e lo guard negli occhi.I pirati non fanno cose sdolcinate, protest Philip.Tranne quando sono in permesso a terra, ribatt Will prima di baciare Ivy.Distesero gli asciugamani vicino al castello di sabbia e si divisero i biscotti. Will tir fuori il taccuino degli schizzi da una

    bustina di plastica con la chiusura lampo e lo sfogli finch non trov una pagina bianca. Poi si mise allopera, agile, rapido,guardando ora il foglio, ora Ivy.

    Non che guardarti sia proprio indispensabile, disse con un sorriso. Ti ho gi memorizzato.In cinque minuti aveva disegnato due figure in piedi ai lati di un forziere, un piccolo Barbanera che sollevava una coppa

    incastonata di gemme e una ragazza pirata che teneva in mano una vestaglia con i bordi e il collo decorati di piume. Ivyscoppi a ridere.

    E se Lacey ed Ella incontrassero i pirati in una delle loro avventure?, chiese Philip.Devo parlarne con lautrice, ma credo che si possa fare.Will trov unaltra pagina bianca e si mise a disegnare pi lentamente. Stava ritraendo un gruppo di alberi alla loro destra,

  • concentrandosi sul profilo dei rami che si stagliavano contro lampia distesa della baia. Canticchiava tra s e s. La suafelicit, la gioia che provava in quel momento spezzarono il cuore a Ivy.

    Philip, ti va di fare una passeggiata?, chiese.Il fratellino balz in piedi e grid: Levate lncora e issate le vele!.Accidenti! Dove hai imparato questa espressione?Da Will.Il ragazzo sollev la testa dal foglio e sorrise. Vedi di non perderti, compagno.Philip lanci unocchiata a destra e a sinistra, poi disse: Da questa parte!.Ivy fu contenta che avesse indicato a sinistra, in direzione di una lingua di sabbia che tagliava la baia e creava una

    piccola insenatura appartata nascosta dietro gli alberi. Cammin in silenzio, mentre Philip, ancora abbastanza piccolo daesprimere le sue fantasie ad alta voce, avanzava impettito, impartendo ordini alla sua ciurma di pirati, fingendo di raccogliererubini e dobloni trovati sul bagnasciuga, fermandosi di tanto in tanto per guardare in un minuscolo cannocchiale e avvistarepericoli allorizzonte.

    Dopo aver aggirato la punta, si imbatterono in un ammasso di pietre marine che, rese lucide dallacqua, scintillavano nelsole del tardo pomeriggio. Si inginocchiarono per setacciarle.

    Philip, disse Ivy cercando di farla sembrare una domanda casuale, mi hai raccontato di aver detto a un pazientedellospedale di pregare Tristan. Tu gli rivolgi ancora delle preghiere?

    Certo.E ti risponde?Vuoi dire se sento la sua voce?S.No. Dopo la morte di Gregory, non pi successo.Ivy annu e continu a selezionare pietre, dicendosi che avrebbe dovuto aspettarselo e che era sciocco rimanere delusa.Philip si rigir un ciottolo tra le dita e poi lo lasci cadere. Per sento Lacey.Lei gli gett unocchiata. Davvero? Non me lavevi mai detto prima.Non me lavevi mai chiesto.Ivy si sedette sui talloni a riflettere. Non aveva percepito la presenza di Lacey in casa, n aveva visto il bagliore rivelatore

    che la caratterizzava, perci ne aveva dedotto che, quando Tristan le aveva detto addio, anche la ragazza angelo se ne eraandata.

    Ovviamente Lacey non provava simpatia per lei; Ivy lo sapeva. Lacey laveva aiutata solo perch teneva a Tristan, ne erainnamorata, probabilmente.

    Oplal e una bottiglia di rum, canticchi Philip, rimestando tra i ciottoli bagnati e la sabbia. I dottori hanno detto amamma che un miracolo se sei viva.

    S, cos pare. Ho pregato, esit, un angelo.Philip la guard, come se allimprovviso avesse capito. Ti ha aiutato Lacey?Credo che sia stato un angelo.Allora chiediamoglielo. Lacey!. Si alz e sollev le braccia al cielo. Ehi, Lacey, Lacey, Lacey. Vieni, furbetta!.Non ci fu risposta. Philip fece spallucce e si rimise in ginocchio a setacciare pietre. Immagino sia occupata.Be, che mi venga un colpo se questi due non sono il vecchio filibustiere e la sua odiosa sorella!, disse una voce roca.Lacey!, esclam Philip tutto felice.Ciao, Lacey, la salut Ivy, cercando di non far trasparire la speranza dalla propria voce. Se Lacey era ancora lNon ci si vede da un pezzo, le rispose Lacey, il che mi sta benissimo. Il bagliore viola si avvicin e sembr che si

    accovacciasse sulla sabbia. Questo perfetto. Un sasso tondo e levigato salt nella mano di Philip.Che succede, piccolo? Non posso restare molto questa volta. Ho un nuovo incarico adesso, un apprendista che non ha

    la minima idea di quello che combina.Philip annu. Solo una domanda: hai salvato la vita a Ivy domenica notte?Cosa?. Si allontan dal punto dove erano inginocchiati e parve danzare sul bagnasciuga. Il suo bagliore era tenue

    come la bruma marina, dello stesso viola scuro delle conchiglie. Salvato Ivy?Io e Beth abbiamo avuto un incidente dauto, spieg la ragazza.Lacey si avvicin di nuovo e le gir intorno come per studiarla. Ivy si sent sfiorare delicatamente la tempia e cap che

    langelo stava materializzando solo la punta delle dita; prima di andarsene, anche Tristan ne era stato capace.Ho visto gente farsi tagli con la carta pi profondi di questi, disse.Lo so, conferm Ivy sempre pi fiduciosa. Tristan mi ha guarito.Cosa?Tristan?. Philip sembrava sorpreso quanto Lacey.Non possibile, disse langelo con decisione. Lultima volta che lho incontrato era diretto verso la Luce. Aveva

    compiuto la sua missione grazie a me. Adesso lontanissimo da noi e se la spassa con il Grande Capo, ne sono sicura.Ma ho sentito le sue braccia attorno a me, insistette Ivy e si mise a raccontare i dettagli dellincidente. Quando

    descrisse il momento in cui aveva guardato gi verso il suo corpo nellauto distrutta per poi salire nella notte stellata, lanebbiolina viola non si mosse di un millimetro. Finito il racconto, contrariamente a quanto avveniva di solito, Lacey rimase insilenzio per trenta secondi buoni. Ivy pens che si fosse distratta verso la met della storia, ma poi langelo sput fuori un:

  • Incredibile! Incredibile!.Una mano invisibile sollev dei sassolini e li lanci in mare uno dopo laltro.Ehi!, grid Philip. Quello era il mio preferito!.Scusa. La pioggia di sassi cess. Spero solo che tu abbia avuto unallucinazione, Ivy, perch se quello che mi hai

    descritto successo sul serio ci saranno delle serie conseguenze.Ivy si accigli. Che vuoi dire?Gli angeli non possono andarsene in giro a dare il bacio della vita.Il bacio della vita, ripet Ivy t