4 16 6 21 - terrediscansanoclassicafestival.it · Johannes Brahms Variazioni su tema di Paganini...

2
DuemilaQuattordici Classica Festival terza edizione DuemilaQuattordici Classica Festival terza edizione DuemilaQuattordici Classica Festival terza edizione DuemilaQuattordici Classica Festival terza edizione Maestro Alessandro Benedettelli chitarra Maestro Giovanni Vai clarinetto Il duo Alessandro Benedettelli-Giovanni Vai nasce all’in- terno dei numerosi progetti concertistici dei due musicisti: da anni collaborano alla realizzazione di diversi progetti in ambito musicale sia classico che moderno, in formazioni che vanno dal quartetto a gruppi da camera, anche molto estesi (come l’orchestra sinfonica-rock “Blue Note Orchestra”). Con interesse e con spirito di continua ricerca nell’ambito del reper- torio, presentano un programma “a due”, che unisce le sonorità insolite del clarinetto e della chitarra, perché non molti compo- sitori si sono cimentati nella composizione di opere originali per questa formazione. Il duo presenta, infatti, un repertorio che spa- zia dalla musica classica del novecento di Mario Castelnuovo-Te- desco fino ad approdare alle sonorità del tango argentino delle pagi- ne di Pujol, Piazzolla e Gardel, passando attraverso brani trascritti appositamente dal duo stesso, di autori quali Bozza e Kovac. programma Prima parte: CJ. Ruffner: Senerade op.68 E. Bozza: Aria M. Castelnuovo Te- desco: Preludio e Fuga M. Ravel: Pavane pour un enfante defunte Bela Kovac: Variazioni sul Carnevale di Venezia programma Seconda parte: Bela Bartok: Danze Rumene Maximo Diego Pujol: Suite Buenos Aires Maximo Diego Pujol: Dos Aires Candomberos Bela Kovac: Shalom Alekhem rov Fiedman Milonga Clandestina Tommaso Angelini violino Giovanni Vai clarinetto Alessandro Benedettelli chitarra Flavio Timpanaro contrabbasso Il progetto “Milonga Clandestina” nasce nelle calde sere d’estate del 2008, quan- do tre musicisti si incontrano in riva al mare per assecondare con il suono dei loro strumenti le eleganti improvvisazioni dai tangueri. Il loro intento è ricer- care, attraverso la musica popolare argentina, un contatto, una comunicazione ed un coinvolgimento tra musica e l’espressione gestuale del tango, in modo da ricreare il tipico tutt’uno tra le note ed i gesti del ballo più poetico che ci sia. In breve tempo dal loro debutto, il trio viene chiamato a suonare in numerosi locali della costa e dell’entroterra grossetano, livornese e pisano. Successivamen- te, Milonga Clandestina inizia a collaborare con scuole ed associazioni di tango della Toscana, quali Blue Moon Tango di Grosseto, PortenoTango di Piombino, Tango per cambiare di Firenze, per la realizzazione di esibizioni di maestri tan- gheri e vere serate milonghere. Ha inoltre all’attivo numerosi concerti in Italia. Nel 2010 è uscito il primo CD “Permesso di Milonga”. Successivamente al trio si aggiunge Flavio Timpanaro al contrabbasso. In repertorio, oltre ovviamente ai tradizionali tanghi classici di primo novecento che hanno reso noto il progetto Milonga Clandestina nell’ambito del tango, il trio, affronta brani di tango nuevo di Piazzolla, fino a toccare anche classici del jazz e note colonne sonore italiane e internazionali. programma: A. Oldyard: Lilita mia A. Piazzolla: Fievre O. Pugliese: Gallo ciego A. Aieta: Palomita Blanca P. Laurenz: Milonga de Mis Amores E. Morricone: Per un pugno di dollari E. Morricone: Gabriel’s Oboe G.M. Rodriguez: La cumparsita C.A Bixio: Hablame de Amore Mariù C. Velasquez: Besame Mucho A. Villoldo: El Choclo A. Piazzolla: Libertango A. Villoldo: El Esquinazo R. Melo: Desde el Alma E. Morgado: Milonga Morena Shalom Alekhem rov Fiedman Maestro Federico Núñez Talentuoso chitarrista, il Maestro Núñez si è Laureato Docente al Conservatorio Nazionale di Chitarra Carlos López Buchardo di Buenos Aires, Argentina. Si è esibito come Solista con l’Orchestra dell’OCMA – Paraguay. Attualmente è Direttore Artistico del Concorso e Festival Inter- nazionale di Chitarra di Santa María di Buenos Aires, oltre che docente di chitarra presso il Conservatorio “Manuel de Falla” di Buenos Aires. programma: Dalla suite española op.47. Isaac Albeniz. Granada; Cádiz. Homenaje a Tarrega. Joaquín Turina. Garrotín; Soleares. Dos valses venezolanos. Antonio Lauro Vals venezolano nº2; Carora. Milonga de Pampa y cielo. Víctor Velázquez. De la suite homenaje a poetas de cuyo. Arturo Quinteros. Romance del águila – aire de tonada – Homenaje al poeta Alfredo R. Bufano. Labriego de San Juan – Cueca – Homenaje al poeta de San Juan Antonio de la Torre. Duende de la puna – Ritmo de carnavalito – Homenaje al poeta Fausto Burgos.  Selección de dos piezas. Abel Fleurí. Cantar de mi pago; Cifra. Selección de dos piezas. Atahualpa Yupanqui. La nadita; La pobrecita – Zamba. Dos tangos. Sur. Anibal Troilo. (Arreglo A. Arias) La cumparsita. Gerardo M. Rodriguez. (Arreglo Anibal Arias) Sonata Op. 47. Alberto Ginastera 1 Esordio; 2 Scherzo; 3 Canto; 4 Finale. 16 luglio Gallia Palace Hotel Punta Ala 21 agosto Proloco Grosseto la Troniera delle Mura Medicee 6 agosto Saturnia Tuscany Hotel Loc. Poggio Murella Maestro Giuseppe Càrpano Diplomatosi brillantemente in pianoforte sotto la guida del Maestro Marino Mercurio, in composizione sotto la guida del Maestro Claudio Gabriele e in didattica della musica, ha conseguito il diploma accademico di secondo livello ad indi- rizzo interpretativo-compositivo con il massimo dei voti e il diploma di alto perfezionamento in pianoforte-musica del Novecento, sotto la guida del Maestro Bruno Mezzena, presso l’Accademia Musicale Pescarese. Si è affermato in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ottenendo spesso il primo premio, come nei seguenti casi: Castellaneta (TA), Pisa, Bari (Stravinskij), Brindisi (Barocco Leccese), La- mezia Terme (A.M.A. Calabria, sez. musica contemporanea), Lucca, Napoli (Pergolesi), Matera (premio Mozart). Vedere la musica Storie sonore dentro le radici della composizione programma Prima parte: Percorrere il paesaggio sonoro, immaginare la musica. Viag- gio nello stile dei compositori interpretati, esplorando il rap- porto fra la loro terra d’origine e le suggestioni di altre terre, fra tradizione e innovazione, fra ispirazione e potenzialità tecni- che, tra ciò che sanno e ciò che sono. Samuel Barber Excursions, Op. 20 Samuel Barber Hesitation tango, Op. 28, Souvenirs Johannes Brahms Variazioni su tema di Paganini Op. 35, libro II Frédéric Chopin Scherzo n. 1 in Si minore programma Seconda parte: Dalla nascita della sensazione alla trasformazione in note, il suono del pianoforte è il terreno dell’immaginazione di ogni ascoltatore. La musica impressionistica di Càrpano comunica attraverso fram- menti sonori che rievocano le emozioni provate durante un viaggio, un incontro, un contatto con la natura. La scrittura si dilata: si passa dai suoni bassi e profondi fino alle sonorità minimaliste e misteriose degli acuti. I blocchi armonici, in alcuni brani, richiamano la suggestione dell’America del secondo Novecento. Giuseppe Carpano Profumo di terra (7’) Giuseppe Carpano Domenica mattina (tema con variazioni) Giuseppe Carpano Pioggia d’aprile Giuseppe Carpano Men at work 4 luglio CasaLivia Grosseto

Transcript of 4 16 6 21 - terrediscansanoclassicafestival.it · Johannes Brahms Variazioni su tema di Paganini...

DuemilaQuattordiciClassica Festival

terza edizione

★ ★ ★ ★ ★

DuemilaQuattordiciClassica Festival

terza edizione

★ ★ ★ ★ ★

DuemilaQuattordiciClassica Festival

terza edizione

★ ★ ★ ★ ★

DuemilaQuattordiciClassica Festival

terza edizione

★ ★ ★ ★ ★

Maestro Alessandro BenedettellichitarraMaestro Giovanni VaiclarinettoIl duo Alessandro Benedettelli-Giovanni Vai nasce all’in-terno dei numerosi progetti concertistici dei due musicisti: da anni collaborano alla realizzazione di diversi progetti in ambito musicale sia classico che moderno, in formazioni che vanno dal quartetto a gruppi da camera, anche molto estesi

(come l’orchestra sinfonica-rock “Blue Note Orchestra”). Con interesse e con spirito di continua ricerca nell’ambito del reper-

torio, presentano un programma “a due”, che unisce le sonorità insolite del clarinetto e della chitarra, perché non molti compo-

sitori si sono cimentati nella composizione di opere originali per questa formazione. Il duo presenta, infatti, un repertorio che spa-

zia dalla musica classica del novecento di Mario Castelnuovo-Te-desco fino ad approdare alle sonorità del tango argentino delle pagi-

ne di Pujol, Piazzolla e Gardel, passando attraverso brani trascritti appositamente dal duo stesso, di autori quali Bozza e Kovac.

programma Prima parte:● CJ. Ruffner:

Senerade op.68● E. Bozza: Aria

● M. Castelnuovo Te-desco:

Preludio e Fuga● M. Ravel:

Pavane pour un enfante defunte● Bela Kovac: Variazioni sul Carnevale di Venezia

programma Seconda parte: ● Bela Bartok: Danze Rumene  ● Maximo Diego Pujol: Suite Buenos Aires ● Maximo Diego Pujol: Dos Aires Candomberos ● Bela Kovac: Shalom Alekhem rov Fiedman

Milonga ClandestinaTommaso AngeliniviolinoGiovanni Vai clarinettoAlessandro Benedettelli chitarraFlavio Timpanaro contrabbassoIl progetto “Milonga Clandestina” nasce nelle calde sere d’estate del 2008, quan-do tre musicisti si incontrano in riva al mare per assecondare con il suono dei loro strumenti le eleganti improvvisazioni dai tangueri. Il loro intento è ricer-care, attraverso la musica popolare argentina, un contatto, una comunicazione ed un coinvolgimento tra musica e l’espressione gestuale del tango, in modo da ricreare il tipico tutt’uno tra le note ed i gesti del ballo più poetico che ci sia. In breve tempo dal loro debutto, il trio viene chiamato a suonare in numerosi locali della costa e dell’entroterra grossetano, livornese e pisano. Successivamen-te, Milonga Clandestina inizia a collaborare con scuole ed associazioni di tango della Toscana, quali Blue Moon Tango di Grosseto, PortenoTango di Piombino, Tango per cambiare di Firenze, per la realizzazione di esibizioni di maestri tan-gheri e vere serate milonghere. Ha inoltre all’attivo numerosi concerti in Italia.Nel 2010 è uscito il primo CD “Permesso di Milonga”. Successivamente al trio si aggiunge Flavio Timpanaro al contrabbasso. In repertorio, oltre ovviamente ai tradizionali tanghi classici di primo novecento che hanno reso noto il progetto Milonga Clandestina nell’ambito del tango, il trio, affronta brani di tango nuevo di Piazzolla, fino a toccare anche classici del jazz e note colonne sonore italiane e internazionali.

programma:● A. Oldyard: Lilita mia● A. Piazzolla: Fievre● O. Pugliese: Gallo ciego● A. Aieta: Palomita Blanca● P. Laurenz: Milonga de Mis Amores● E. Morricone: Per un pugno di dollari● E. Morricone: Gabriel’s Oboe● G.M. Rodriguez: La cumparsita

● C.A Bixio: Hablame de Amore Mariù● C. Velasquez: Besame Mucho● A. Villoldo: El Choclo● A. Piazzolla: Libertango● A. Villoldo: El Esquinazo● R. Melo: Desde el Alma● E. Morgado: Milonga Morena Shalom Alekhem rov Fiedman

Maestro Federico NúñezTalentuoso chitarrista, il Maestro Núñez si è Laureato Docente al Conservatorio Nazionale di Chitarra Carlos López Buchardo di Buenos Aires, Argentina. Si è esibito come Solista con l’Orchestra dell’OCMA – Paraguay.Attualmente è Direttore Artistico del Concorso e Festival Inter-nazionale di Chitarra di Santa María di Buenos Aires, oltre che docente di chitarra presso il Conservatorio

“Manuel de Falla” di Buenos Aires.

programma:Dalla suite española op.47. Isaac Albeniz.

● Granada; ● Cádiz.

Homenaje a Tarrega. Joaquín Turina. ● Garrotín; ● Soleares.

Dos valses venezolanos. Antonio Lauro ● Vals venezolano nº2; ● Carora.

Milonga de Pampa y cielo. Víctor Velázquez.

De la suite homenaje a poetas de cuyo. Arturo Quinteros.● Romance del águila – aire de tonada – Homenaje al poeta Alfredo R. Bufano.● Labriego de San Juan – Cueca – Homenaje al poeta de San Juan Antonio de la Torre.● Duende de la puna – Ritmo de carnavalito – Homenaje al poeta Fausto Burgos. Selección de dos piezas. Abel Fleurí.● Cantar de mi pago; ● Cifra.

Selección de dos piezas. Atahualpa Yupanqui.● La nadita; ● La pobrecita – Zamba.

Dos tangos.● Sur. Anibal Troilo. (Arreglo A. Arias) ● La cumparsita. Gerardo M. Rodriguez. (Arreglo Anibal Arias)

Sonata Op. 47. Alberto Ginastera● 1 Esordio; ● 2 Scherzo; ● 3 Canto; ● 4 Finale.

16 luglioGallia Palace Hotel

Punta Ala

21 agostoProloco Grosseto

la Tronieradelle Mura Medicee

6 agostoSaturnia Tuscany Hotel

Loc. Poggio MurellaMaestro Giuseppe CàrpanoDiplomatosi brillantemente in pianoforte sotto la guida del Maestro Marino Mercurio, in composizione sotto la guida del Maestro Claudio Gabriele e in didattica della musica, ha conseguito il diploma accademico di secondo livello ad indi-rizzo interpretativo-compositivo con il massimo dei voti e il diploma di alto perfezionamento in pianoforte-musica del Novecento, sotto la guida del Maestro Bruno Mezzena, presso l’Accademia Musicale Pescarese. Si è affermato in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ottenendo

spesso il primo premio, come nei seguenti casi: Castellaneta (TA), Pisa, Bari (Stravinskij), Brindisi (Barocco Leccese), La-

mezia Terme (A.M.A. Calabria, sez. musica contemporanea), Lucca, Napoli (Pergolesi), Matera (premio Mozart).

Vedere la musicaStorie sonore dentro le radici della composizione

programma Prima parte:Percorrere il paesaggio sonoro, immaginare la musica. Viag-

gio nello stile dei compositori interpretati, esplorando il rap-porto fra la loro terra d’origine e le suggestioni di altre terre, fra

tradizione e innovazione, fra ispirazione e potenzialità tecni-che, tra ciò che sanno e ciò che sono.

● Samuel Barber Excursions, Op. 20 ● Samuel Barber Hesitation tango, Op. 28, Souvenirs

● Johannes Brahms Variazioni su tema di Paganini Op. 35, libro II

● Frédéric Chopin Scherzo n. 1 in Si minore

programma Seconda parte:Dalla nascita della sensazione alla trasformazione in note, il suono del pianoforte è il terreno dell’immaginazione di ogni ascoltatore.La musica impressionistica di Càrpano comunica attraverso fram-menti sonori che rievocano le emozioni provate durante un viaggio, un incontro, un contatto con la natura. La scrittura si dilata: si passa dai suoni bassi e profondi fino alle sonorità minimaliste e misteriose degli acuti. I blocchi armonici, in alcuni brani, richiamano la suggestione dell’America del secondo Novecento.

● Giuseppe Carpano Profumo di terra (7’) ● Giuseppe Carpano Domenica mattina (tema con variazioni) ● Giuseppe Carpano Pioggia d’aprile● Giuseppe Carpano Men at work

4 luglioCasaLivia

Grosseto

“...e lucevan le Stelle” INTerre di

Maremma DuemilaQuattordiciClassica Festival

terza edizione

direttore artistico Alessandro Benedettelli

direttore responsabile Ugo Vittorio Cadèlo

★ ★ ★ ★ ★

organizzaz ione e produz ione :EUROMUSIC & Communication snc

Via Versilia 11 Grosseto tel.0564 409105 [email protected]

[email protected]

DuemilaQuattordiciClassica Festival

terza edizione

★ ★ ★ ★ ★

DuemilaQuattordiciClassica Festival

terza edizione

★ ★ ★ ★ ★

Classica

Classica

con il sostegno di

si ringraz ia :Comune di Scarlino

Speroni Catering

Agriturismo Il Casalino

Cinzia Benocci Carini

Anna Marconcini

organizzaz ionee produz ione :EUROMUSIC

& Communication snc Via Versilia 11 Grosseto

tel.0564 409105 [email protected]

[email protected]

EuroMusic & Communication presenta la terza edizio-ne del “Terre di Scansano Classica Festival” che per l’estate 2014 diventa “in tour”, anticipo del progetto di estendere gli incontri di musica classica nell’intero territorio Maremmano. Il Festival diventa così iti-nerante e prevede 5 concerti nelle più prestigiose e suggestive location delle Terra di Maremma. il 4 luglio presso CasaLivia; il 16 lu-glio presso Gallia Palace Hotel Pun-ta Ala; il 6 agosto presso Saturnia Tuscany Hotel; il 21 agosto presso la troniera delle Mura Medicee di Grosseto; il 5 settembre presso Ter-ra Rossa Scarlino.

In linea con le due precedenti edizioni, gli eventi propongono artisti di fama nazionale e internazionale, oltre all’a-spetto artistico, rimane centrale come obbiettivo, l’aspetto didattico ed edu-cativo con il fine di avvicinare un pub-blico sempre maggiore all’ascolto della musica classica e alla sua diffusione e comprensione, soprattutto tra i giovani. Spesso la complessità del linguaggio clas-sico e la compilazione dei programmi artistici proposti dai Festival tendono a creare un “gap” tra artista e pubblico, soprattutto tra i più giovani che vedono troppo “lontane” e austere le modalità comunicative che la musica “colta” adotta. La Terza Edizione quindi si propone di creare un ponte che pos-sa portare qualsiasi ascoltatore alla fruizione di programmi classici, fornendone direttamente i mezzi stessi di comprensione.

L’Oro di Scarlino è un gruppo di tre strutture ricettive:Relais Vedetta, La Cianella e Poggio La Croce, il cui obietti-vo è quello di favorire la promozione del territorio attraverso la valorizzazione dell’ambiente, l’ enogastronomia fino all’or-ganizzazione di eventi e manifestazioni culturali.

Tangram Chamber ProjectClarice Curradi ViolinoGiacomo Vai ViolaSimone Centauro VioloncelloMarco Martelli ContrabbassoGiovanni Vai ClarinettoFrancesca Alterio FagottoMassimo Marconi Corno

La leggenda narra che un monaco cinese donò a un suo discepolo un quadrato di porcellana e un pennello, dicendogli di viaggiare e dipingervi sopra le bellezze che avrebbe incontrato sul suo cammino. Il discepolo, emozionato, lasciò cadere il quadrato, che si ruppe in sette pezzi. Nel tentativo di ricomporli nella forma originale, formò infinite figure e capì così che non aveva più bisogno di viaggiare perché, con quei sette pezzi, poteva rappresentare tutte le bellezze del mondo. Nacque così il gioco del “Tangram”.

programma:● Carl Nielsen:“Serenata in  vano” quintetto per vc, c.bs, fg, hr, cl.

● Ludwig Van Beethoven:Settimino in Mi bemolle maggiore op.20

5 settembreTerra Rossa

ScarlinoL’Oro di Scarlino

Dal nome del gruppo Tangram Chamber Project possiamo ri-trovare gli spunti che hanno stimolato la nascita di questo even-to. La Maremma è un insieme composito di bellezze molto diverse tra loro che ne determina il fascino unico. L’Oro di Scarlino ha sposato que-sta filosofia del Tangram con l’obiettivo di mettere insieme realtà di ospitalità differenziate con il comune obiettivo della qualità e di far vivere ai suoi visitato-ri l’emozione che suscita questa terra meravigliosa. Noi dell’Oro di Scarlino oggi siamo all’inizio di un nuovo cammino con il quale vogliamo celebrare la bellezza della Marem-ma attraverso l’unione di natura e cultura.Questa location, oltre a testimoniare la storia re-cente che ha determinato l’inizio del riscatto di questa terra dopo tanta miseria, è stata scelta per la sua assolu-ta peculiarità, come peculiare è il Settimino, una formazione inusuale per la quale pochi auto-ri hanno scritto.Tra questi il gruppo ha scelto il Settimino in MI bemolle maggiore op. 20 di Beethoven che riprende un tipo di musica ispirata alle serena-te del Settecento, che si suonavano preferibilmente all’aperto, magari dopo una giornata di caccia. In queste composizioni, si usava spesso il corno, che era lo strumento simbolo della vita all’aria aperta e dei cacciatori. E Carl Nielsen, un autodidatta dane-se, che ricorda con la propria passione l’atteggiamento forte e risoluto dei Ma-remmani, che quando scrive la sua “Se-renata in vano” si rifà agli stessi strumenti di Beethoven e inserisce altrettanto il corno, perché i protagonisti della serenata sono dei cavalieri. Questa musica dunque esalta, attra-verso due autori eccezionali le caratteristiche del-la nostra terra. Una terra che induce a compene-trarsi con la natura e godere della vita all’aria aperta, personificata, attraverso l’utilizzo dei corni, dal nostro simbolo per eccellenza: il buttero di Maremma.

L’Oro di Scarlino