Unsalassoormai Stangatadelfiscoanovembre ... · 2016. 11. 13. · Piazza Roma n° 19 Tel. 045...

2
ANNO 151. NUMERO 307. www.larena.it DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016 ¤1,30 H o un amico muratore, un vero artista, che a dispetto delle sue capacità si fa chia- mare Nano. L’ultima volta che l’ho incon- trato era raggiante: «Sto costruendo una casa in legno». Ho pensato che si riferisse a una specie di Cicocca, la casetta di carto- ne che la Ferrero regalava ai bambini ne- gli anni Sessanta con i punti delle Brioss. Il Nano mi ha guardato con aria di compa- timento: «Ma che dici? È una casa vera, di tre piani, disegnata da un architetto, bellissima. Solo che costa molto di più di quelle in cemento armato». In effetti, a ripensarci bene, anche Giovanni Rana, la prima volta che lo incontrai 25 anni fa per un’intervista commissionatami da Capi- tal, abitava in un’elegante villetta in legno tirata su accanto allo stabilimento da cui uscivano i tortellini. Ho ripensato al Nano mentre il premier Matteo Renzi compariva in tv il giorno dell’ennesimo terremoto nel Centro Ita- lia e pronunciava, con tono accorato e so- lenne, la seguente (...) > PAG25 > PAG6 INODI. Stangatadelfiscoanovembre:impressionantelacifrachedovrannoversareicittadini In un mese 55 miliardi di tasse Manifestazione anti-Renzi a Firenze e guerriglia fra antagonisti e polizia: dodici feriti ILCASO RadioMariablocca ilprogramma dipadreCavalcoli dopolesueparole sul«castigodiDio» Fossati-Romulo,l’Hellasvola Al«Bentegodi»arrivalaJuve CONTRO CRONACA La terra trema, ridateci i Borbone di STEFANOLORENZETTO L’INTERVENTO I terremoti e la lezione di Dante Novembre è il mese delle tasse: tra Iva, acconti Irpef, Irap, Ires, addizionali Irpef e ritenute di imposta l’erario incasserà 55,3 miliardi di euro. È la stima della Cgia, l’associazione degli artigia- ni e delle piccole aziende di Me- stre, che stima lo sforzo fiscale che le imprese, i lavoratori di- pendenti e i possessori di altri redditi saranno chiamati a so- stenere entro questo mese. Un mese decisivo per il governo, al- le prese con il nodo del referen- dum ma anche con le contesta- zioni anti-Renzi che ieri a Firen- ze sono sfociate in guerriglia ur- bana e scontri, con 12 feriti, tra gli antagonisti e la polizia, nel corso della manifestazione pro- mossa in occasione della con- vention del Pd alla Leopolda. In- tanto è intesa con Cuperlo sulla riforma dell’Italicum. > PAG2-3 Guerriglia urbanaieri aFirenzeal corteocontro ilgovernoRenzi promossoin occasionedella conventionalla Leopolda:gli antagonisti sisonoscontrati conlapolizia Finalmente ci sono i soldi per la variante alla strada statale 12, che dovrebbe togliere il traffico a Ca’ di David e nei Comuni a sud della città, ma il progetto non è pronto. E questo mette a rischio i 150 milioni messi a di- sposizione: la denuncia arriva dall’ex capogruppo del Pd, Mi- chele Bertucco, e dal parlamen- tare Vincenzo D’Arienzo. Il Co- mune di Verona, però, rimanda le accuse al mittente e spiega: «Il tracciato è stato modificato ma il progetto c’è, e sarà pronto entro fine mese». > PAG15 VIABILITÀ. IlComune:«Modificatoiltracciato» Statale12,eccoisoldi Oraserveilprogetto di ANTONIO TROISE Unsalassoormai nontollerabile È un salasso che si ripete, puntuale, due volte l’anno: a giugno e a novembre. E, in entrambi i casi, per famiglie e imprese sono dolori che diventano insopportabili in tempi di crisi e di crescita zero. Nei prossimi giorni dovremo staccare all’erario un assegno «monstre» di 55,3 miliardi. Nulla di nuovo, si dirà: è da anni che la storia si ripete, lasciando cadere nel vuoto le tante promesse e i tanti impegni di riduzione delle imposte lanciate da tutti gli esecutivi, indifferentemente dal loro colore politico. Ma sarebbe un errore archiviare, senza battere ciglio, i numeri diffusi ieri dalla Cgia di Mestre. In primo luogo, per rispettare i contribuenti onesti per i quali il peso reale delle tasse supera il 50% del reddito. Ma, anche, perché la questione resta uno dei nodi irrisolti del Paese. Negli ultimi dieci anni la pressione fiscale in Italia è aumentata di quasi cinque punti, sfiorando il 44%. Nello stesso periodo di tempo, in Germania il peso delle tasse è aumentato di appena un punto, in Gran Bretagna è passato dal 35,7 al 34,8 mentre negli Stati Uniti è rimasto stabile al 26,4%, la metà esatta di quello italiano. Se poi il confronto si sposta a livello delle imprese, il gap fra l’Italia e il resto del mondo è ancora più evidente. Ed è ovvio che, con un carico di imposte così alto, è difficile attrarre investimenti dall’estero. Ma c’è un altro dato interessante rilevato nei giorni scorsi dal centro studi degli artigiani di Mestre. Negli ultimi 50 anni, per fare fronte all’emergenza sismica, l’erario ha aumentato le accise (soprattutto sui carburanti) incassando 145 miliardi di euro. Di questa cifra, però, meno del 50% è stata utilizzata per le ricostruzioni. Il resto è finito nel buco nero del bilancio pubblico, finanziando voci di spesa che con il sisma non c’entravano per nulla. Il problema, allora, non è solo quello dell’alta pressione fiscale ma, soprattutto, dell’alto livello della spesa pubblica che drena risorse penalizzando tre volte il Paese: impoverendo i cittadini, scoraggiando i consumi e, quindi, allontanando la ripresa. È vero che, con il debito pubblico che abbiamo, fughe in avanti non sono consentite. Non a caso, il premier Matteo Renzi è stato costretto a rinviare al 2018 l’annunciato taglio dell’Irpef. Ma, forse, nell’attesa, si poteva dare una sforbiciata più coraggiosa alla spesa pubblica. O assicurare agli italiani un sistema fiscale più equo e con meno burocrazia. Sarebbe stato un modo per dare a famiglie e imprese un po’ di speranza rendendo meno amaro il novembre delle tasse. TRIONFOGIALLOBLÙ. Lacorsa dell’HellascapolistadellaserieBnonsifermanemmenosulcampodelloSpezia, inpassatopiùvoltefatalealVerona.LasquadradiPecchiaimponeilsuogiocoevince4-1graziealladoppiettadi Fossati,aunaautoretediDatkovicealgoldiunsuperRomulo.UnpokerchepermetteaPazziniecompagnidi allungarelastrisciapositiva ediconservare5puntidivantaggiosulCittadella.Perla serieA,oggial«Bentegodi»il Chievoaffrontaicampionid’ItaliadellaJuventusprimainclassifica. > PAG44-45-46-47-48-49 CALCIO. Il Verona travolge lo Spezia. Il Chievo affronta i campioni d’Italia > MARTINI PAG28 SOAVE Altri100profughi inarrivo:saranno sistematiinhotel > VACCARI PAG16 INCIDENTI Anzianoinvestito mentreattraversa sullestrisce > CARDINALI PAG19 SALUTE Meningite,salvi migliaiadibambini graziealvaccino COLLETTOREARISCHIO Unrobotinmissione sulfondodelGarda > PAG39 LACANTANTEINFINALE ChiaraGrisposogna ilpalcodiSanremo > PAG60 Le sequenza di terremoti di alta magnitudine, con il susseguirsi di infiniti e interminabili scia- mi che hanno devastato paesi interi e semi distrutto altri delle regioni delle Marche, del Moli- se, dell’Umbria e dell’alto La- zio, lasciando spaccate strade e montagne(...) > PAG24 Giuseppe Zenti Vescovo di Verona I M M O B I L I A R E A. Meneghetti Servizio e professionalità Immobiliare A. Meneghetti CAPRINO VERONESE (VR) Piazza Roma n° 19 Tel. 045 6230995 Rif. 341 CAVAION VERONESE, PRIMA COLLINA LAGO 3 km. dal Lago di Garda e da Bardolino, in bellissima vista panoramica e lago, STREPITOSO ATTICO IN RUSTICO RISTRUTTURATO, finito e rifinito con materiali di altissimo gusto e livello, completano la proprietà un bellissimo giardino condominiale e l’immancabile piscina a sfioro. OCCASIONE VERAMENTE DA NON PERDERE !!! Prezzo Richiesto: Euro 267.000,00 classe energetica in fase di definizione Il caffè quotidiano Fra pochi giorni nelle tazzine dei veronesi [email protected] J ORA c a f è Il caffè quotidiano Fra pochi giorni nelle tazzine dei veronesi [email protected] J ORA c a f è 2017 CALENDARIO LUNARIO IN EDICOLA A € 5,90 Più il prezzo del quotidano Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona y(7HB5J1*LQRKKR( +.!=!#!"!]

Transcript of Unsalassoormai Stangatadelfiscoanovembre ... · 2016. 11. 13. · Piazza Roma n° 19 Tel. 045...

Page 1: Unsalassoormai Stangatadelfiscoanovembre ... · 2016. 11. 13. · Piazza Roma n° 19 Tel. 045 6230995 Rif. 341 CAVAION VERONESE, PRIMA COLLINA LAGO 3 km. dal Lago di Garda e da Bardolino,

ANNO 151. NUMERO 307. www.larena.it DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016 ¤ 1,30

H o un amicomuratore, unvero artista,

che a dispetto delle sue capacità si fa chia-mare Nano. L’ultima volta che l’ho incon-trato era raggiante: «Sto costruendo unacasa in legno». Ho pensato che si riferisseauna speciedi Cicocca, la casettadi carto-ne che la Ferrero regalava ai bambini ne-gli anni Sessanta con i punti delle Brioss.IlNanomihaguardatoconariadicompa-

timento: «Ma che dici? È una casa vera,di tre piani, disegnata da un architetto,bellissima. Solo che costa molto di più diquelle in cemento armato». In effetti, aripensarci bene, anche Giovanni Rana, laprimavolta che lo incontrai 25 anni fa perun’intervista commissionatami da Capi-tal, abitava in un’elegante villetta in legnotirata su accanto allo stabilimento da cuiuscivano i tortellini.

Ho ripensato al Nano mentre il premierMatteo Renzi compariva in tv il giornodell’ennesimo terremoto nel Centro Ita-lia e pronunciava, con tono accorato e so-lenne, la seguente (...)•> PAG25

•> PAG6

INODI.Stangata delfisco a novembre: impressionantelacifra chedovranno versarei cittadini

Inunmese55miliardiditasseManifestazioneanti-RenziaFirenzeeguerrigliafraantagonistiepolizia:dodici feriti

ILCASORadioMariabloccailprogrammadipadreCavalcolidopolesueparolesul«castigodiDio»

Fossati-Romulo, l’Hellas volaAl«Bentegodi»arrivalaJuve

CONTROCRONACA

La terra trema, ridateci i Borbonedi STEFANO LORENZETTO

L’INTERVENTO

IterremotielalezionediDante

Novembre è il mese delle tasse:tra Iva, acconti Irpef, Irap, Ires,addizionali Irpef e ritenute diimposta l’erario incasserà 55,3miliardi di euro. È la stima dellaCgia, l’associazione degli artigia-ni e delle piccole aziende di Me-stre, che stima lo sforzo fiscaleche le imprese, i lavoratori di-pendenti e i possessori di altriredditi saranno chiamati a so-stenere entro questo mese. Un

mese decisivo per il governo, al-le prese con il nodo del referen-dum ma anche con le contesta-zioni anti-Renzi che ieri a Firen-ze sono sfociate in guerriglia ur-bana e scontri, con 12 feriti, tragli antagonisti e la polizia, nelcorso della manifestazione pro-mossa in occasione della con-vention del Pd alla Leopolda. In-tanto è intesa con Cuperlo sullariforma dell’Italicum.•> PAG2-3

GuerrigliaurbanaieriaFirenzealcorteocontroilgovernoRenzipromossoinoccasionedellaconventionallaLeopolda:gliantagonistisisono scontraticonla polizia

Finalmente ci sono i soldi per lavariante alla strada statale 12,che dovrebbe togliere il trafficoa Ca’ di David e nei Comuni asud della città, ma il progettonon è pronto. E questo mette arischio i 150 milioni messi a di-sposizione: la denuncia arriva

dall’ex capogruppo del Pd, Mi-chele Bertucco, e dal parlamen-tare Vincenzo D’Arienzo. Il Co-mune di Verona, però, rimandale accuse al mittente e spiega:«Il tracciato è stato modificatoma il progetto c’è, e sarà prontoentro fine mese».•> PAG15

VIABILITÀ.IlComune: «Modificato iltracciato»

Statale12,eccoisoldiOraserveilprogetto

di ANTONIO TROISE

Unsalassoormainontollerabile

Èun salasso che si ripete, puntuale, duevolte l’anno: a giugno e a novembre. E,in entrambi i casi, per famiglie eimprese sono dolori che diventanoinsopportabili in tempi di crisi e di

crescita zero. Nei prossimi giorni dovremostaccare all’erario un assegno «monstre» di 55,3miliardi. Nulla di nuovo, si dirà: è da anni che lastoria si ripete, lasciando cadere nel vuoto letante promesse e i tanti impegni di riduzionedelle imposte lanciate da tutti gli esecutivi,indifferentemente dal loro colore politico. Masarebbe un errore archiviare, senza battereciglio, i numeri diffusi ieri dalla Cgia di Mestre.

In primo luogo, per rispettare i contribuentionesti per i quali il peso reale delle tasse superail 50% del reddito. Ma, anche, perché laquestione resta uno dei nodi irrisolti del Paese.

Negli ultimi dieci anni la pressione fiscale inItalia è aumentata di quasi cinque punti,sfiorando il 44%. Nello stesso periodo di tempo,in Germania il peso delle tasse è aumentato diappena un punto, in Gran Bretagna è passatodal 35,7 al 34,8 mentre negli Stati Uniti èrimasto stabile al 26,4%, la metà esatta diquello italiano. Se poi il confronto si sposta alivello delle imprese, il gap fra l’Italia e il restodel mondo è ancora più evidente. Ed è ovvioche, con un carico di imposte così alto, è difficileattrarre investimenti dall’estero.

Ma c’è un altro dato interessante rilevato neigiorni scorsi dal centro studi degli artigiani diMestre. Negli ultimi 50 anni, per fare fronteall’emergenza sismica, l’erario ha aumentato leaccise (soprattutto sui carburanti) incassando145 miliardi di euro. Di questa cifra, però, menodel 50% è stata utilizzata per le ricostruzioni. Ilresto è finito nel buco nero del bilanciopubblico, finanziando voci di spesa che con ilsisma non c’entravano per nulla.

Il problema, allora, non è solo quello dell’altapressione fiscale ma, soprattutto, dell’alto livellodella spesa pubblica che drena risorsepenalizzando tre volte il Paese: impoverendo icittadini, scoraggiando i consumi e, quindi,allontanando la ripresa. È vero che, con il debitopubblico che abbiamo, fughe in avanti non sonoconsentite. Non a caso, il premier Matteo Renziè stato costretto a rinviare al 2018 l’annunciatotaglio dell’Irpef. Ma, forse, nell’attesa, si potevadare una sforbiciata più coraggiosa alla spesapubblica. O assicurare agli italiani un sistemafiscale più equo e con meno burocrazia.

Sarebbe stato un modo per dare a famiglie eimprese un po’ di speranza rendendo menoamaro il novembre delle tasse.

TRIONFOGIALLOBLÙ.Lacorsa dell’Hellascapolistadellaserie Bnon si fermanemmeno sulcampo delloSpezia,inpassato piùvolte fatalealVerona. Lasquadradi Pecchia impone ilsuogioco evince 4-1grazie alla doppiettadiFossati,auna autoretedi Datkovice algoldi un super Romulo.Unpoker che permetteaPazzini ecompagnidiallungarelastrisciapositiva edi conservare 5 puntidivantaggio sulCittadella. Perla serieA,oggi al«Bentegodi»ilChievoaffrontaicampioni d’ItaliadellaJuventus primain classifica.•> PAG44-45-46-47-48-49

CALCIO. Il Verona travolge lo Spezia. Il Chievo affronta i campioni d’Italia

•> MARTINI PAG28

SOAVE

Altri100profughiinarrivo:sarannosistematiinhotel

•> VACCARI PAG16

INCIDENTIAnzianoinvestitomentreattraversasullestrisce

•> CARDINALI PAG19

SALUTE

Meningite,salvimigliaiadibambinigraziealvaccino

COLLETTOREARISCHIO

UnrobotinmissionesulfondodelGarda•> PAG39

LACANTANTEINFINALE

ChiaraGrisposognailpalcodiSanremo•> PAG60

Le sequenza di terremoti di altamagnitudine, con il susseguirsidi infiniti e interminabili scia-mi che hanno devastato paesiinteri e semi distrutto altri delleregioni delle Marche, del Moli-se, dell’Umbria e dell’alto La-zio, lasciando spaccate strade emontagne(...)•> PAG24

Giuseppe ZentiVescovo di Verona

IM

MO B I L I A

RE

A. Meneghetti

Servizio e professionalità

ImmobiliareA. Meneghetti

CAPRINO VERONESE (VR)Piazza Roma n° 19

Tel. 045 6230995

Rif. 341 CAVAION VERONESE,

PRIMA COLLINA LAGO 3 km. dal Lago di Garda e da Bardolino, in bellissima vista

panoramica e lago, STREPITOSO ATTICO

IN RUSTICO RISTRUTTURATO,fi nito e rifi nito con materiali di

altissimo gusto e livello, completanola proprietà un bellissimo giardino

condominiale e l’immancabile piscina a sfi oro.

OCCASIONE VERAMENTE DA NON PERDERE !!!

Prezzo Richiesto:Euro 267.000,00

classe energetica in fase di defi nizione

Il caffè quotidianoFra pochi giorni nelle tazzine dei veronesi

[email protected]

jorac a f è

Il caffè quotidianoFra pochi giorni nelle tazzine dei veronesi

[email protected]

jorac a f è

2017CALENDARIOLUNARIO

IN EDICOLA A € 5,90Più il prezzo del quotidano

Pos

teIta

liane

S.p

.A.-

Sp

ed.i

na.

p.-D

.L.3

53/2

003

(con

v.in

L.27

/02/

2004

n.46

)art

.1,c

omm

a1,

DC

BV

eron

ay(

7HB5J1

*LQRKK

R( +.!=

!#!"!]

Stefano
controcronaca foto
Page 2: Unsalassoormai Stangatadelfiscoanovembre ... · 2016. 11. 13. · Piazza Roma n° 19 Tel. 045 6230995 Rif. 341 CAVAION VERONESE, PRIMA COLLINA LAGO 3 km. dal Lago di Garda e da Bardolino,

www.larena.it

I PIÙ CLICCATIDELLA SETTIMANA

I PIÙ LETTI

I PIÙ COMMENTATI

Lettori in crescita sul sito LArena.it. L’articolo più cliccato della settimana? È quello dei rapinatori «gentili» che dicono a un correntista: «Depositi pure, noi rubiamo alla banca». Molto interesse ha suscitato il maxi ingorgo al parcheggio di Gardaland. Sgomento, poi, per lo schianto del 51enne rimasto ucciso e per i 5 minorenni che hanno lanciato vari massi dal cavalcavia. Molto

cliccato «Mamma e bimbo di 2 anni investiti sul marciapiede». Diversi articoli li ritroviamo anche tra i più commentati, come la cronaca della notte di terrore delle due auto colpite dai massi dal cavalcavia. Molti commenti anche per le code all’uscita da Gardaland, per le dichiarazioni di Tosi («Ammiro Renzi») e per i rapinatori che non rubano al cliente di una banca.

Rapinatori “gentili“: «Depositi pure, noi rubiamo alla banca»Gardaland, maxi ingorgo nel parking: «Bloccati da ore»Si schianta in auto contro un muro: 51enne resta uccisoDue le auto colpite. I cinque ragazzini consegnati ai genitoriMamma e bimbo di 2 anniinvestiti sul marciapiede

Dati rilevati dal 29 ottobre al 5 novembre 2016

Due le auto colpite. I cinque ragazzini consegnati ai genitoriGardaland, maxi ingorgo nel parking: «Bloccati da ore»Tosi: «Ammiro Renzi. Salvini ha fatto violenza alla Lega»

Sassi dal cavalcavia. Tutti ragazzini tra i 13 e i 16 anni

Rapinatori “gentili“: «Depositi pure, noi rubiamo alla banca»

IL COMMENTO

Ha meritato di perdere solo per il fatto di aver indossato una simile tenuta di gioco. Franco Malgari

Laterratrema,ridateciiBorboneRenzi:«Ricostruiremotutto».Sì,macome?ImparidaFerdinandoIV...(...) sentenza: «Ricostruire-mo tutto, case, chiese ed eser-cizi commerciali». È lo stessoprogramma che i friulani sidiedero da soli nel 1976. Solochenonebberobisogno didir-lo: cominciarono a farlo, dalgiorno dopo, in silenzio, sen-za proclamarlo a reti unifica-te.

Con il fondato sospetto chele popolazioni colpite dal si-sma, e gli italiani tutti, non glicredessero sulla parola, Renziaveva fatto disporre alle spal-ledel podiorecante il logo del-la presidenza del Consiglioben dieci aste portabandiera,con appesi altrettanti tricolo-riperfettamenteallineati, tut-ti con la medesima piega. Ri-peto: dieci. Anche il suo ami-co Barack Obama, quandoparla ai giornalisti, lo fa da unleggio ornato con il «Seal ofThe President of The UnitedStates», ma alle sue spalle divessilli a stelle e strisce ne tie-ne uno solo. Gli basta per ap-parire autorevole.

Il punto è esattamente que-sto: a che ci serve un capo delgoverno specialista in pleona-smi,che promette diricostrui-re tutto (non credo fosse ipo-tizzabile l’affermazione con-traria: «Vi lasceremo in mez-zo alle macerie»), se non saspiegare come e quando rico-struirà? Purtroppo i terremo-ti hanno questo di brutto: so-no ineluttabili, come la mor-te, e non sta scritto in nessunaleggedinaturadovesimanife-steranno,néconquale intensi-tà, né con quale durata. Le fa-mose «scosse di assestamen-to»nonsonoaltroche unafor-mula consolatoria per atte-nuare il panico nella popola-zione. Giusto per renderel’idea: dal momento in cui hocominciato a scrivere questoarticolo (ieri mattina alle 5) aquandol’hofinito sisonoregi-strati sul suolo patrio ben 21sismi di magnitudo superiorea2, i più forti dei quali, 3 gradidella scala Richter, in provin-cia di Macerata, a distanza diun’ora l’uno dall’altro. Con-trollare il sito del Centro na-zionale terremoti(cnt.rm.ingv.it) per credere.Lì la lista, impressionante,vie-ne aggiornata in tempo reale.

Perciò da uno statista, am-messo che abbia gli attributinecessariperesserlo,miaspet-to soluzioni, non pacche sullespalle. E idee sul da farsi, cioè

su come prevenire lutti e rovi-ne. La più brillante, al mo-mento, mi è venuta dal Nano,anziché dal presidente delConsiglio. Un motivo ci sarà.

Le case in legno, dunque.Ho scoperto che in provinciadi Varese c’è un’azienda, No-vello, nata nell’anno in cui iosono venuto al mondo, che necostruisce di molto eleganti,in tutto e per tutto identichealle normali abitazioni. Unagentile portavoce, SimonaBardelli, mi ha fornito alcuneinformazioni, una più straor-dinaria dell’altra: «Non ci so-no limiti al numero di pianipossibili per una casa in le-gno,sebenprogettata.AMila-no, di recente, sono sorti i pri-mi edifici di 7 e 9 piani, antisi-smici e in classe A. Le case inlegnohannocirca gli stessi co-sti delle costruzioni tradizio-nali ma, a parità di spesa, pre-sentano più efficienza energe-tica e consentono maggiori ri-sparmi».

Capisco che il premier nonpossa abbassarsi a consultareilNanooSimonaBardelli, an-che se ha la presunzioned’essere l’unico capace di rap-presentarli. In compenso adagosto era volato a Genovaper incontrareilmigliorarchi-tetto che esista in Italia, Ren-zo Piano. Si sono parlati perquattroore. Avendo progetta-to la Shard di Londra, che è ilgrattacielo più alto d’Europa,qualcheidea sulla staticità de-gli edifici Piano dovrebbeaverla, o no? Poiché escludocheiduesisianolimitatiapar-lare del tempo in Liguria, al-meno un suggerimento prati-co il presidente del Consiglio

l’avrà ascoltato. Vi risulta chesiastatotradottoinun’iniziati-va concreta, in un disegno leg-ge? A me no.

Eppure fra Renzi e Renzomantenere le comunicazioninon dovrebbe essere difficile,considerato che l’illustre pro-fessionista è anche senatore avita. Conosco suo figlio, CarloPiano, giornalista. L’ho inter-pellato. Ho così appreso che ilpadre è stato costretto a ripe-terenell’auladiPalazzoMada-ma, all’indomani della nuovatragedia, quanto già avevaespresso al capo del governonell’incontro di Genova. Se-gno che nel frattempo non s’èmossa foglia. Parole forti diunuomocompetenteeprovvi-sto di appassionata moralità:«Ci sentiamo colpevoli soloper il tempo in cui piangiamoi morti. C’è qualcosa di sba-gliato. Non si può andareavanti così. Da tre anni mi oc-cupo, qui accanto, al primopiano di Palazzo Giustiniani,nella stanza 24, di periferie: èungrande tema,che appartie-ne ai nostri tempi. Ma c’è untemache si presenta comean-cora più urgente e ancora piùpressante: quello del sisma.Io intendo fare questo proget-to non come architetto ma co-me senatore a vita, usando ilmio gruppo di lavoro. Si trat-ta di un progetto che va piùlontano, un progetto genera-zionale, che deve durare forsedue generazioni, 50 anni. Miriferisco a un progetto a lungotermine:salvaguardare ilPae-se e il suo patrimonio residen-ziale dal sisma. Vedete, nelmio mestiere bisogna fare deiprototipi; non basta parlare,

nonbisognanemmenoscrive-re, non basta. Stiamo parlan-do di un patrimonio di 10 mi-lioni di case. Questo è l’ordinedi grandezza. Il terremoto c’èsempre stato in Italia e ci saràsempre purtroppo, ma non èfatale che non si reagisca. Sidice che la natura è cattiva. Lanatura non è cattiva, né buo-na: è completamente indiffe-rente. Però ha fatto una bellacosa: ci ha dotati dell’intelli-genza, che è una cosa natura-le». Ecco, si direbbe che la na-tura, tra Firenze e Roma, nonsia stata così prodiga come al-trove. L’unica dotazione spar-saa piene mani,da quellepar-ti, è la parlantina.

Da un presidente del Consi-glio mi aspetterei anche checonsultasse il suo omologogiapponese, il quale in fatto diterremoti potrebbe tenereuna cattedra universitaria.Presumoche nel Paese delSolLevante le sorgenti sismichesiano assai diverse da quelledel suolo italiano. Ma pensoche i progettisti nipponici ab-biano molto da insegnarci inmateria fin dal 1° settembre1923, quando un sisma di-struttivo lasciò inpiedi l’Impe-rial hotel di Tokyo realizzatodaFrankLloydWrighteinau-gurato proprio quel giorno. Ilgenialearchitetto siera limita-to ad attingere alla secolareesperienza dei colleghi locali,facendo «galleggiare» l’edifi-cio su 20 metri di fango allu-vionale, con fondazioni lar-ghe e poco profonde, in modoche restasse «in equilibrio co-meun vassoio sulla punta del-le dita di un cameriere», cosìsi espresse Wright.

Infine dal capo del governomi aspetterei che studiasse.Se lo facesse, scoprirebbe chegiànel1783iBorbone-sì,pro-prioivituperatiBorbone-ave-vanoconcepitonelRegno del-le Due Sicilie un regolamentoantisismico teso a impedireche i terremoti sbriciolasserole case, il che spiega il motivoper cui molti edifici costruiti aquel tempo rimangano ancoroggi in piedi e rispondanoegregiamente ai test di resi-stenza.

Ci arrivarono anche loro, co-me noi oggi, sospintidall’emergenza, innescatadal-lo spaventoso sisma che colpìla punta dello Stivale il 5 feb-braio di quell’anno, radendoal suolo Reggio Calabria eMessina e provocando un nu-mero di vittime stimato fra le30.000 e le 50.000. Fu allorachere FerdinandoIV promul-gò il primo protocollo antisi-smico nella storia d’Europa,un ammirevole modello di re-gole da adottarsi nella rico-struzione. Esso contemplaval’obbligo d’inserire in ogni pa-rete una croce di Sant’Andreain legno per rendere elasticala struttura muraria. Sonopassati più di due secoli maquella tecnica, definita «casabaraccata», resta tuttora vali-da. Lo dimostra un test che ilConsiglio nazionale delle ri-cerche ha compiuto tre annifa sul Palazzo del Vescovo diMileto a Vibo Valentia, co-struito nel rispetto del regola-mentodiFerdinandoIVepas-sato indenne attraverso altriterremoti, fracui ilpiù rovino-so nella storia d’Europa, quel-lo che nel 1908 cancellò dinuovo dalla carta geograficaMessina e Reggio Calabria.Gli studiosi del Cnr hanno at-testato che il palazzo conserva«uneccellente comportamen-to antisismico» e rimarcatocome un sistema costruttivoideatoafineSettecentosiatut-tora «in grado di resistere aeventi di una certa rilevanza».

Ora si capisce meglio perchénella Collegiata dell’AssuntadiArco,sullatombadiFrance-sco II, l’ultimo re delle Due Si-cilie morto in esilio nel 1894mentre era ospite del Trenti-noaustriaco,ancoroggiarrivi-novisitatoriarecitareunapre-ghiera, nonostante le sue spo-glie mortali da 32 anni sianostate traslate a Napoli. Quasiquasi conveniva tenersi i Bor-bone.Stefano Lorenzettowww.stefanolorenzetto.it

Ilmonumento al milite ignotoa SanPellegrinodi Norcia, crollatonell’ultimoterremoto

dallaprima - Controcronaca

L'ARENADomenica 6 Novembre 2016 Lettere 25