SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis,...

8
S stllede IfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST 3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni L a Grafica su Personal Computer della classe IBM ha subito un lungo periodo di immobilità. periodo in cui dal punto di vi- sta Hardware non è successo assolutamente niente. Dal punto di vista Software sono usciti numerosi programmi. alcuni dei quali molto sofisticati. che però in un certo senso vedevano mortificate le loro prestazioni dalla povertà delle uscite grafiche. Le uscite grafiche erano. fino a circa un anno fa. solo due. una a colori (SCREEN l del Basica) con 320 per 200 pixel a 4 colori e una monocromatica con 640 per 200 pixel (SCREEN 2). 132 Inoltre la grafica era permessa solo acqui- stando una specifica scheda (CGA Computer Graphic Adapter) e uno specifico Monitor a Colori. Quindi dall'anno dell'uscita dell'IBM (/982) al 1986 non è successo niente. salvo la nascita di alcuni sottostandard dovuti princi- palmente ai vuoti lasciati disponibili dal- l'lBM. Parliamo della scheda Hercules. gra- fica monocromatica ad alta definizione su Monitor normale monocromatico IBM. e del sottostandard Olivetti M 24 con grafica. an- cora monocromatica. ma con una definizione doppia rispetto alla CGA (SCREEN 3 del GWBasic Olivetti). Da un anno a questa parte il mercato è esploso. si è affermato il nuovo standard EGA (Enhanced Graphic Adapter) e sono ap- parse sia schede ufficiali delle case produttri- ci di computer. sia schede compatibili di lus- so. realizzate dalle principali case specializza- te nella produzione di schede Add On (Para- dise. Quadram. AST. ecc.). sia schede compa- tibili «Cinesi». Anche lo standard EGA ha avuto una ge- stazione travagliata dovuta al fatto che IBM ha. come al solito. inizialmente sottodimen- sionato le sue prestazioni offrendo una sche- MCmicrocomputer n. 66 - settembre 1987

Transcript of SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis,...

Page 1: SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni

S stllede IfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MAST 3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus,

QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil

di Francesco Petroni

La Grafica su Personal Computer dellaclasse IBM ha subito un lungo periodo

di immobilità. periodo in cui dal punto di vi-sta Hardware non è successo assolutamenteniente. Dal punto di vista Software sonousciti numerosi programmi. alcuni dei qualimolto sofisticati. che però in un certo sensovedevano mortificate le loro prestazioni dallapovertà delle uscite grafiche.

Le uscite grafiche erano. fino a circa unanno fa. solo due. una a colori (SCREEN ldel Basica) con 320 per 200 pixel a 4 colori euna monocromatica con 640 per 200 pixel(SCREEN 2).

132

Inoltre la grafica era permessa solo acqui-stando una specifica scheda (CGA ComputerGraphic Adapter) e uno specifico Monitor aColori.

Quindi dall'anno dell'uscita dell'IBM(/982) al 1986 non è successo niente. salvo lanascita di alcuni sottostandard dovuti princi-palmente ai vuoti lasciati disponibili dal-l'lBM. Parliamo della scheda Hercules. gra-fica monocromatica ad alta definizione suMonitor normale monocromatico IBM. e delsottostandard Olivetti M 24 con grafica. an-cora monocromatica. ma con una definizionedoppia rispetto alla CGA (SCREEN 3 del

GWBasic Olivetti).Da un anno a questa parte il mercato è

esploso. si è affermato il nuovo standardEGA (Enhanced Graphic Adapter) e sono ap-parse sia schede ufficiali delle case produttri-ci di computer. sia schede compatibili di lus-so. realizzate dalle principali case specializza-te nella produzione di schede Add On (Para-dise. Quadram. AST. ecc.). sia schede compa-tibili «Cinesi».

Anche lo standard EGA ha avuto una ge-stazione travagliata dovuta al fatto che IBMha. come al solito. inizialmente sottodimen-sionato le sue prestazioni offrendo una sche-

MCmicrocomputer n. 66 - settembre 1987

Page 2: SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni

5 SCHEDE GRAFICHE MULTISTANDARD PER IBM

Ega Test - Su tutte le schede, sia con monitor Mono che con monitor Color, ha girato il bel Slide Show EgaTest. Sono le stesse immagini che si adattano ai tipi due monitor.

Il software

Uno dei motivi del lento successo delleEGA è stato, oltre al prezzo (circa 2.000dollari per scheda e monitor), la inizialemancanza di software, per cui la scheda erapraticamente inutilizzabile.

Oggi invece la EGA è riconosciuta, in se-de di installazione, da qualsiasi pacchettosoftware, anche non grafico e addiritturaesistono pacchetti solo per EGA.

I vantaggi dell'uso della EGA, anche inattività normali, sono ad esempio la miglio-re definizione della matrice di caratteri, inmodalità testo (si passa dall'8 per 8 dellaCGA all'8 per 14) e la conseguente possibi-lità di aumentare il numero delle righe, ascapito della dimensione della matrice. Siveda l'esempio realizzato con Word 3 cheutilizzando un carattere 8 per 8, permette discrivere 43 righe in un'unica videata., Nel testare le varie schede utilizzeremoprogrammi standard e programmi grafici.Lotus 123, Word 3, per quanto riguarda ilsoftware «normale» e Chart 2.02, Draw As-sistant, AutoCad, EGA Test e Flight Simu-lator (va di moda), per quanto riguarda ilsoftware grafico.

Compatibilità tra scheda,software e monitor

Per utilizzare appieno la scheda EGA, oEGA compatibile, occorre un software chela riconosca e un monitor che supporti lesue caratteristiche. Quando questi tre ele-menti non sono allineati possono nasceredei problemi.

La EGA riconosce i livelli inferiori, siapure ricorrendo a pesanti programmi diemulazione, quindi è possibile utilizzarepacchetti non installati per ~GA, anchecon tale scheda. In tal caso ovviamente nonse ne sfruttano completamente le caratteri-stiche.

Per quanto riguarda la compatibilità conil monitor, sempre nel caso citato di emula-zione di un livello inferiore, la scheda EGAsi comporta del tutto come una sched~ ditale livello e quindi non serve un mOnitoravanzato. Nel caso invece che si voglianoutilizzare appieno le prestazioni avanzateoccorre che tutti gli elementi della catenasiano allineati, e che quindi anche il moni-tor sia Enhanced.

Esistono monitor particolari, un po' piùcostosi degli altri, detti Multiscan (o multi-sync), in grado cioè di essere utilizzabilicon qualsiasi scheda, oppure con la EGAanche quando si utilizzano pacchetti che

l

Paradise Autoswitch EGA Card 350Produttore: Paradise Systems. Inc. - 2/7East Grand Avenue. South San Francisco,CA 94080.Distributore: Trust InternationalV.le Piemonte, 2120092 Cinisello Balsamo (MI).Prezzi: L. 750.000+ /VA (m od. 350); L.990.000+ IVA (versione avanzata modo480).

AST 3G I/OProduttore: AST Research Inc. - Irvine.Cali/arnia.Distributori: DHT - Via Quintino Sella, 4-20121 Milano;Fast Italia - Via Vela, 3 - Milano.Prezzo: L. 1.100.000+ IVA.

Dit Computers SuperEGA EGP-IOOODistributore: Bit Computers SpaVia Carlo Perrier. 4 - 00157 Roma.Prezzo: L. 470.000+ IVA.

QuadEGA + e Quad ProSyncProduttore: Quadram Corporation - OneQuad Way. Norcross, GA. 30093-9983.Distributore: Bit Computers SpAVia Carlo Perrier, 4 - 00157 Roma.Prezzi: L. 860.000+ IVA (Quad ProSync);L. 990.000+ /VA (Quad EGA +).

quella avuta dalla gloriosa CGA e questoinduce l'utilizzatore previdente a valutarese sia il caso di acquistare oggi una EGAoppure se aspettare un po', per la VGA.

Questo è un falso problema in quantoormai anche le schede EGA, specie se se nesceglie una compatibile, costano poco. Laquestione si pone per il monitor che costamolto (e costerà sempre molto). Il previ-dente, in tal caso, può acquistare un moni-tor multisync che prevede varie modalità diuso, non solo tutte le precedenti, ma anchele future (VGA).

Ricordiamo inoltre che il futuro stan-dard VGA non è legato ad una scheda, inquanto tutta l'elettronica grafica sarà in-stallata sulla piastra base. Questo significache chi, avendo una macchina «vecchia»,vorrà utilizzare lo standard VGA, dovrà in-stallare schede ADD ON specifiche. Nien-te paura ... la Quadram Prosync, provata inquesto stesso articolo, già dispone di modiVGA e di Driver opportuni.

da con «poca» RAM (64 Kbyte rispetto ad unmassimo di 256), sen3Q uscita stampante e acosti abbastanza elevati.

Successivamente con l'abbassamento deicosti delle RAM e con la diffusione delleschede compatibili che confermavano la ten-denza del «si può dare di più» a costi minorilo standard si è affermato. Il «si può dare dipiù» si concretizza nell'esistenza di usciteStampante e/o Seria li, di espansioni RAMcomplete sulla scheda, compatibilità con altristandard (in genere anche HERCULES). ecc.

Si può anche dire che, mentre lo standardPC si è affermato prima grazie all'IBM e poigrazie ai compatibili, per quanto riguarda laEGA. l'effetto «compatibili» si è prodottomolto prima e con prodotti più avanzati del-l'originale. e proprio nel periodo in cui comin-ciavano ad essere prodotti pacchetti softwareper l'EGA. Volendo estremizzare si può direche la scheda EGA originale è servita soloper stabilire lo standard.

E questo ha avuto conseguenze paradossa-li. sia per il fatto che di schede EGA originaline sono state vendute pochissime rispetto allecompatibili, sia per il fatto che i costruttori dicompatibili hanno «ricopiato» anche le carat-teristiche particolari della scheda, a tutt 'ogginon utilizzate da nessun software, come leuscite RCA, l'uscita Features e /'ingressoLight Penoe in certi casi hanno copiato anchegli ((errori».

Altro aspetto paradossale è poi che ormailo standard EGA significa quattro modi gra-fici. mentre la EGA originale IBM ne ricono-sce solo tre. Questo perché la IBM continuaad ignorare che esiste anche uno standardHercules.

Purtroppo al (maturale» e sensibile abbas-samento non è corrisposto. né lo poteva. unaanaloga riduzione del costo dei monitor. Persfruttare appieno le prestazioni di una schedaEGA occorre un monitor Enhanced il cui co-sto supera tuttora il milione di lire.

Per ricapitolare le varie possibilità di com-binazione scheda/monitor/modi grafici ab-biamo predisposto una tabellina corredataanche dalla specifica SCREEN X del Basic,ovvero quale è /'istruzione Basic che attivaquel particolare modo. e il numero di schermipossibili con quella specifica Screen.

Ricordiamo che è necessario un Basic re-cente. nato cioè dopo la nascita della EGA.

Altre modalità

Occorre ricordare che quando l'18M an-nunciò EGA, scheda e monitor, annunciòanche una serie di prodotti di livello supe-riore: la scheda PGA (Professional Gra-phic Adapter) e il relativo monitor. Le ca-ratteristiche sono 640 per 480 pixel per 256colori. Anche PGA ha provocato, ma in mi-sura nettamente minore rispetto alla EGA,il fenomeno delle compatibili.

Il futuro, legato alla prossima diffusionedei PS/2, per chi non lo sapesse: i PersonalSystem 2, nuova linea di PC 18M, usanouna.scheda che si chiama VGA, Video Gra-phic Adapter.

Le sue prestazioni sono le stesse della«vecchia» PGA, e questa la dice lunga nonsolo sull'evoluzione della tecnologia legataalla grafica, ma anche su quanto la nuovalinea IBM sfrutterà la grafica, non solo neitradizionali pacchetti, ma anche nel siste-ma operativo OS/2, direttamente derivatoda Windows.

In base a quanto detto si può prevedereper la EGA una vita alquanto più breve di

MCmicrocomputer n. 66 - settembre 1987 133

Page 3: SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni

5 SCHEDE GRAFICHE MULTISTANDARD PER IBM

Test - Esempio di tesi eseguito dal diagnostico della scheda AST. che permelle di verificare tulle le combinazioni monitor/modo di lavoro. Anche questi sono slati((girati» con successo con tutte e cinque le schede.

Word 3 - Anche l'uso meno ... grafico del computer si può a.'vantaggiare della presenza di una scheda grafica ad alta risoluzione. Nel caso presentalo il/amosoWord Processar della Microso/t utilizza un set di caralteri 0110 per 0110 e quindi sulla videata Ega si arriva ad avere 43 righe sulle classiche OItanta colonne.

<<lavorano» secondo altri standard.Scendendo un po' più nel tecnico, un

monitor EGA permette la lettura di solo trefrequenze verticali (18,4 KHz della M DA,720 pixel per 350, 15,75 KHz per le 200 li-

Logo Ast - Nella modalità più avanzala lo Ega per-melle 16 colori scelti su una tavolozza di 64. Questovuoi dire che selezionandoli opportunamente è pos-sibile realizzare un e//ello «s/umatura". come nelcaso del bel lago della AST Technologies.

nee della CGA, e 21,85 KHz per le 350 li-nee della EGA). Il Multiscan si autoadattaal segnale in arrivo, ad esempio le 200 lineefino alle 480 linee (30.48 MHz).

Concetto analogo si può ritrovare sulleschede alcune delle quali sono non solomultistandard ma anche Autoswitch, ingrado cioè di «comportarsi» automatica-mente come EGA, come CGA, come MDAo, alcune, anche come Hercules, in manieradel tutto automatica, riconoscendo in altreparole il software con il quale stanno lavo-rando.

Come si vede non è un discorso sempli-ce, anzi se è certo che i più appassionati sa-ranno stimolati, è altrettanto certo che ifantomatici utenti finali, quelli che cioè co-stituiscp.oo la massa degli utilizzatori deiPC, potrebbero confondersi se non impau-rirsi.

In realtà se questo è un problema, è unproblema iniziale, nel senso che va risoltouna volta per tutte, dopo aver montato lascheda, riinstallando i prodotti che si usanodi più, oppure ogni volta che si installa unnuovo prodotto configurandolo per EGA.

E ormai le procedure di configurazione so-no semplificate al massimo.

Il caso di «sottoinstallazione», si ha soloquando si usa un vecchio prodotto, o unavecchia versione di un prodotto, che nonprevede EGA, ed è quindi assai raro.

Sulla EGA deve essere presente il BIOS,che integra l'originale sulla piastra che, co-me noto, è in grado di riconoscere solo laMDA che la CGA. Anche il software delBIOS deve essere compatibile, nel sensoche ovviamente non può essere «copiato»da quello originale IBM.

Poi sulla scheda deve anche essere pre-sente un nuovo generatore di caratteri, an-che questo in sostituzione di quello desti-nato alla CGA, in quanto in modo alfanu-merico i nuovi set di caratteri lavorano conun'altra matrice (8 per 14).

La serie di chip «compatibili» più dif-fusi sono quelli prodotti dalla Chips &Technologies (che tra l'altro ne riduce ilnumero dagli originali cinque a quattro),mentre altre case, le più avanzate, hannoprogettato in proprio i propri Chip Cu-stom, in tal caso, ovyiamente imponendogliun nome proprio. E il caso della Paradiseche ha realizzato il chip PEGA.

Tabellina Modalità Ega - Sono elencati i vari modi grafici permessi dai qual/ro modi di lavoro delle schedeEga compatibili. Sono riportate nelle ultime colonne lo relativa specifica SCREEN del Basic ultima versionee il numero degli schermi gestibili.

MOA Mon':lchrome Displ ••y Ad.pter ~CGA Calar Graph1c AdapterHGC Standard Manocromat1co Hercul.~EGA Enhanced Graphic AdapterVGA Video Gr.phic Ad.apter Nuovo St.nd.rd PS/2-------------~-~~---=------------------------------~-~~~-----------

MONDeROMO MDA solo ••.1fanum. 2 SCREEN eHGC 720 per 34B 2 SCREEN 2EGA (monoeromo) 640 per 350 4 origi SCREEN 10 2

STANDARD RGB CGA al f.anum. 16 SCREEN 'li 8CGA 320 per 200 4 SCREEN l lCGA 640 p.r 200 2 SCREEN 2 lEGA (200 linee) 320 p.r 200 16 SCREEN 7 8EGA (200 linee) 640 per 200 16 SCREEN 8 4

AVANZATO RGB CGA come Mon. STANOARDEGA (200 linee) come Mon. STANDAROEGA (350 11 nee) 640 per 350 16 SCREEN 9 2

MUL TlSYNC VGA (480 llnee) 640 per 480 2~6

MODI PERMESSI DALLE VARIE COMBINAZIONI MONITOR/SCHEDA

Quando su MC, esattamente due annifa, eseguimmo la prova dei 24 PC IBMcompatibili, verificammo la compatibilitàoperativa di una macchina, ovvero verifi-cammo se i programmi più diffusi e se iprogrammi più pesanti, in termini di sfrut-tamento delle caratteristiche hardware del-la macchina, funzionavano sul compatibile.Queste sono prove operative nel senso chead un utilizzatore normale basta che «i pro-grammi funzionino».

Altra filosofia è quella della prova a«rottura», come si dice in termine ingegne-ristico, verificare cioè fino a che punto unamacchina o (in questo caso) una scheda ècompatibile e da quale punto non lo è più.

Per fare le prove di compatibilità abbia-mo scelto alcuni prodotti particolarmenteinteressanti a questo scopo:

Ega Test è un breve slide show, che mo-stra quattro immagini a colori ad altissimadefinizione digitalizzante per la migliore ri-

Due tipi di proveSch.Gr-f.Bil5icColo"'}

RiSoluzioneGrafie.

S1g1aScheda

51g1.Monitor

SIGLE

134 MCmicrocomputer n. 66 - settembre 1987

Page 4: SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni

5 SCHEDE GRAFICHE MULTISTANDARD PER IBM

Lotus t23 - Tutti i pacchetti più diffusi si avvalgono delle potenzialità EGA sia se lavorano in modalità Testo che. soprattutto, se lavorano in modalità grafica, Ve-dendo i Grafici Lotus, che assumono un aspetto professionale. ci si chiede come si sia potuto «vivere» senza la EGA.

Draw Assistant - Usiamo questo prodotto in quanto è un prodotto <<ufficialelBM» e quindi in tal modo, in un certo senso, omologhiamo la compatibilità. Draw As-sistant è un prodotto di tipo Paint, quindi di disegno a mano libera.

soluzione permessa dall'EGA, come diceanche il nome;

Draw Assistant è un programma graficodi tipo Paint, realizzato dall'18M nella col-lana di prodotti Assistant. Tale collanacomprende pacchetti specifici nelle variefamiglie (Word Processor, Filer, ecc.). Sonopacchetti alquanto semplificati e sonoquindi adatti ad un primo approccio con latecnologia PC;

Microsoft Chart è quella versione «dopoEGA» di tipo autoswitch, nel senso che siadatta automaticamente al tipo di schedapresente, utilizzandone le migliori possibi-lità;

Autocad Verso 2.15. Il classico, anche seormai un po' attempato, prodotto di graficatecnica su Pc. Riconosce decine di schedetra cui Ega.

Il Microsoft Flight Simulator è un vero eproprio diagnostico ufficioso delle caratte-ristiche CGA di una scheda.

E per quanto riguarda i programmi nonsolamente grafici:

Lotus 123, che è tuttora il bestseller dellevendite in tutti i settori. Prevede (a partiredalla versione 2.0) la EGA, che miglioranotevolmente la sezione grafica.

8asica IBM Verso 3.2 o successive. I lin-guaggi Basica, GWBasic, QuickBasic e Tur-boBasic oramai sono allineati nel ricono-scere le specifiche di uscita EGA.

Word 3 Microsoft. Il Word Processor og-gi più diffuso, che sta scalzando dalle clas-sifiche di diffusione Wordstar. Se configu-rato per EGA, lavora con un set di caratteri8 per 8, il che vuoi dire 43 righe di ottantacolonne.

Le schede ADD ONCon la nascita del mondo dei personal si

è assistito alla nascita di varie attività con-nesse al fenomeno, varie non solo nel mon-do software, ma anche nel mondo hard·ware. In questo settore si sono affermatemolte case la cui attività è esclusivamente oprincipalmente legata alle schede Add Ono

La filosofia delle schede Add On non èunica, esistono infatti schede che «copia-no» semplicemente le schede originali,schede che «riassumono» il contenuto dipiù schede, schede che al!;l!;iunl!;onofunzio-nalità altrimenti non previste, ecc.

MCmicrocomputer n. 66 - settembre 1987

Tra le case esistono quelle principali cheprogettano in proprio non solo l'elettronicadella scheda ma in taluni casi anche i Chip,e le altre che più passivamente costruisco-no «cloni» sia delle schede originali siadelle Add On più blasonate.

Tra le case più diffuse e nobili citiamo laHercules Technologies, specializzata inschede grafiche, ma che non sembra volerfare i conti con lo standard EGA e quindicontinua a utilizzare propri standard, Para-dise (Paradise System inc.) anch'essa orien-tata alla grafica, la AST (AST ResearchInc.), che produce decine di tipi di schedemultifunzione e la Quadram Corporation,anch'essa orientata ... in tutte le direzioni.

Una delle attività preferite dei produtto-ri di schede è oggi la scheda EGA, possibil-mente con qualcosa in più, in modo da far-la preferire all'originale.

Il qualcosa in più è relativo sia alle pre-stazioni grafiche, in termini di modalità inpiù (es. Hercules oppure PGA oppure, re-centemente VGA) o di accessori (usc.ita perStampante) oppure nell'offerta di softwaregrafico idoneo alle prestazioni del prodot-to.

Nessun problema per quanto riguarda laopzione 64/256 che fino a pochi mesi fapoteva costituire un deterrente economico.In genere le schede EGA oggi sono tutte

AutoCad 2.t5 - Altraprova da non

mancare è quella conAutoCad, il più

classico dei prodottigrafici. Già dalla

versione 2.15, nataquasi due anni fa e

che è quella provata,riconosce la scheda

EGA. Anche in questocaso tutte le schedecompatibili si sono

comportate a dovere.

espanse fino a 256 Kbyte, permettendo intal modo l'uso di tutte le modalità grafiche.Nel caso siano disponibili due versioni ladifferenza di prezzo è minima e quindi con-viene acquistare la espansa che permettetutti i modi grafici.

Altra caratteristica evidente è il formatodella scheda, che può essere corta e quindialloggiare negli slot corti oppure lunga. Og-gi la dimensione non è più un problema co-

VCN Concorde - L'utilizzazione più appropriata èrelativa a programmi grafici. Nella figura vediamoil nuovissimo Concorde. pacchetto di Grafica di Pre-sentazione della VCN, utilizzabile con l'EGA.

135

Page 5: SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni

5 SCHEDE GRAFICHE MULTISTANDARD PER IBM

.~!;u.!;1~~~lf~eajFlh 11'111 •... h!H. "'Il•••n, "..••

il !:fflUll UU lUi "! "'Il l'Ul~ '.1" l: 1~~ IH1 :IW

'l' u ,r~'ft' Il;l "lP.h.

!:l'l l"!' t· , ! I 1:11,,. J i. ~ 11)

fili l'el ' l i:~; ~:~~,~! )],

l:lll \:ln '" Ull ~~, ~:~m

• 'l4 t,)U U?I

I: ,... l. l l'll' l. ,l. "'ll ..,2 "34 l li! ~,",'

l:lll ',m I: 1 l.!li 'i il l''!il' (l' ~ ~ :,e:;

lml.," \ 1m 1m i~,U~1:1ll !:W 'l''m l:~'

,. l· .,.Ull

,.1m " ~;.,

1:1 j: l.i! ,.l l· i.l lju h44 ~~,~

~l ,5~'l. , l'l" l:~" fu'

7, " l:lj 1m rm l!ml. ,

iJ, j:m 'm I: I~':7N Il. l lm'lll ,,' !:\ll l. l ,. :1 ljll I: 1m IUl1u l:lll \1' l l,ilU!l Ul ll:~1.124

'm 'm H \q~"'lll I:H' '. , r~rW Inl,li! ,.l:lli

4.91 Ul! ~, 14:

tu' ·sll .. l:nl rUll Ul l: ' \: :1' l:! 'I qu '"..,!, !:ttl l' ,m!ID 'Il \:ill '·l" i:l!l 'm l:l~ 1:11 ti tml.J 1:!U ì:~ll:·n tm I:l 1:1 lililu ... lil !li I: hl. , 1:1 . \'~

I:ll, !lul;,~ l''' illl •.\ll l:! ll,m l'!l .., ,,'" f, f 1

m~.1: 7 '.... ?,l" J.l4J !il! I~ ,,1 1m 'm ,. th:',111 3.m '"~ ".'~4 l:lJl h l. u~; ;:~ 1'~ ~:m 'm Ull ::t 1: ~ I.

;4' l .••• I.

"l'i •... _ ... _---------

Z.,244--" ..... _-_ .... -_ .

.,- .~ li ,i"lilm m,m lU,Ul l'l,m m.u~ m,l'" aU14 213,'U WiU

Microsoft Chart È un programma AutoSwitch. nel senso che riconosce la scheda installata (ma non il monitor) e. come diceva il non dimenticato Ferrini. «si ade-gua». È il prodollo di Business Graphic per eccellenza. dispone di una cinquantina di schemi grafici. anche di tipo composlo come si vede dai due esempi prodolli.

Lotus 123 120 colonne per 43 righe - Tra le varie possibilità offerte dalla QuadEga Prosync. notevole è quella di disporre di set di installazione supplementare (riconosciUlicioè dalla procedura Install) del Lotus 123. Lo installazione più ricca è quella mostrata e rappresenta un incremento di oltre li 100 per 100 dI carauen Vlsuailzzatl.

Basic 3.3 - In basso. listato. in Basic ultima versione. che testa in sequenza i modi grafici a colori EGA. Dall'ultima routine. quella in Screen 9. vediamo ancheil risultato su video Avanzato.

100 REM EGA TEST - BASIC

110 REM SCREEN l - MODO CGA MONITOR CGA - 3~O p~~ 200 pe~ 4 COLORI120 SCREEN l:COLOR 1.0:Xl=10:Yl=20:RX=100:RY=80:C=4:GOSUB 1901::0 REM SCREEN 7 - MODO EGA MONI TOR CGA - 320 pe~ 200 per 16 COLOR l140 SCREEN 7:COLOR 1.ù:X1-10:Y1=20:RX=100:RY=80:C=16:GOSUB 190150 REM SCREEN 8 - MODO EGA MONI TOR CGA - 640 per 2\JO pe~ 16 COLORI160 'SCREEN 8:COLOR l,O:X1=20:Y1=20:RX=200:RY=80:C=16:GOSUB 190170 REM SCREEN 9 - MODO EGA MONITOR EGA - 320 pe~ 200 per lb COLORI180 SCREEN 9:COLOR 1.0:Xl=20:Y1=35:RX=200:RY=140:C=16:GOSU8 190:ENO

190 REM ROUTINE OiSEGNO200 FOR K= l TO ll)O~lO X=RNO*RX+K*2: Y=Rt.lO*RV: L=)'l+RNO_RX: H;o:Y1+RNo*RY: Cx=RNO .•.C2~0 LINE U1+X,Y1+Y)-(Xl+X+L,Y1+Y+H} ,CX,BF:NE.lCT K:RETURN

si grave sia perché é stato aumentato il nu-mero degli slot, sia perché le espansioni dimemoria del PC si installano direttamentesulla scheda madre.

Per chi non lo sapesse i primi PC (fino adue anni fa) avevano solo 256 sulla mother-board e quindi l'espansione avveniva permezzo di schede Add On che occupavanoslOL I quali a loro volta erano di meno (5lunghi e tre corti). Questo spiega il succes-so, all'epoca, delle schede multifunzioneche permettevano di economizzare sloLPassiamo ora ad esaminare le varie schedeanticipando che hanno tutte superato i testoperativi cui sono state sottoposte, e dei

quali diamo documentazione fotografica.Abbiamo anche un po' mischiato le carte intavola, facendo «girare» i vari diagnosticianche con le altre schede. Solo il diagnosti-co Quadram non ha accettato di lavoraresu schede non proprie. Viceversa i pro-grammi di emulazione sono specifici e nonpossono essere mischiati.

Pur essendo, dal punto di vista operati-vo, legato alla loro attività principale (esse-re schede EGA), del tutto analoghe, le cin-que schede provate presentano notevolidifferenze che possono entrare in giocoquando occorre sceglierne una anzichéun'altra.

Pllllldise AutDswitthEGACllld

La Scheda Paradise Auloswilch - È una scheda ditipo corto. basata sul grosso chip Custom PEGAprogellato dalla Paradise. che racchiude in sé tu/tele funzionalità grafiche. Le modalità previste sonoMDA. CGA. HGC. EGA e Planlronics.

Le schede Paradise, prodotte dalla Para-dise System Inc. e commercializzate dallaTrust International, si fregiano del termineAutoswitch, il che significa che la scheda siadatta alle caratteristiche del software, sen-za dover intervenire sugli interruttori dip.Altra caratteristica è l'Automatic MonitorDetection, con la quale l'automatismo è ri-volto anche verso il monitor.

La Paradise produce vari modelli diEGA compatibili, il più recente ed avanza-to dei quali (ma purtroppo non é quellofornitoci per la prova) è predisposto peruna definizione analoga a quella VGA.

La caratteristica hardware principale é il

grosso chip custom Pega nel quale sonocondensate tutte le funzioni dei cinquechi p originali. Questo ha permesso anchedi ridurre le dimensioni della scheda, finoallo standard Scheda Corta, che in tal uni

136 MCmicrocomputer n. 66 - settembre 1987

Page 6: SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni

casi, oggi sempre più rari come già detto,può risolvere problemi ... di affollamento.

Le modalità previste sono tutte e quattrole classiche più ... una. Riconosce anche lostandard Plantronics, del tutto ignoto inItalia, ma che ha avuto una certa diffusionein America. Tale standard (320 per 200 per16 colori) è oggi superato dalla EGA e hamotivo di esistere solo se si dispone di soft-ware vecchio non adattabile alla EGA, maadattabile alla Plantronics.

La dimensione della scheda non permet-te molti accessori e quindi sono presenti so-lo connessioni standard EGA ovvero il Vi-deo Connector a nove poli, le due usciteRCA e il dip switch a otto interruttoriniverso l'esterno. All'interno c'è il Light PenConnector, il Features Connector e i variJumper di settaggio.

Il dip switch serve per configurare il mo-nitor connesso e la presenza, eventuale, dialtre schede video, nel caso che i relativiautomatismi non siano in grado di funzio-nare. Gli switch 5 e 6 disattivano/attivanorispettivamente le funzioni di Autoswitch edi Automatic Monitor Detector.

In dotazione alla scheda viene fornitoun dischetto di diagnostica e di configura-zione.

La diagnostica, e questo vale per tutte leschede, in pratica verifica la data dellaROM del BIOS installata sul Pc. Se taledata è precedente al «fatidico» 27 ottobre1982, la EGA non può essere montata.

Sia Autoswitch che Automatic MonitorDetection hanno delle limitazioni dovutealle limitazioni di certi software, e alle ca-ratteristiche di certi monitor, in tal caso sideve intervenire o con figurando, con il di-schetto in dotazione, la scheda in funzionedel tipo di software che si vuole usare, op-pure agendo sui dip switch per installare ilmonitor.

Il primo approccio con la Paradise è sta-to questo. Abbiamo installato la scheda suun PC XT compatibile, su cui prima era in-stallata una Hercules originale, con un mo-nitor monocromatico IBM. Non abbiamoagito né sui dip switch del PC né su quellidella scheda. Abbiamo fatto girare il discoEGA Test.

Tutto è filato liscio; successivamente,sempre senza modificare nessun switch (ab-biamo poi verificato la posizione degliswitch 5 e 6, posti ambedue in modo auto)abbiamo sostituito il monitor monocromocon un monitor a colori avanzato, per pro-seguire le prove «a colori».

Il sistema Autoswitch consente, ad esem-pio di far girare direttamente programmiscritti per CGA, senza dover caricare pro-grammi di emulazione.

Asl Resellflh 36 I/OChe la AST Research sia una delle più

grandi case produttrici di schede Add Onlo evidenzia il suo catalogo, libri cino al-quanto «cicciotto» in cui sono descritte cir-ca 40 schede, raggruppate per categoria,Multifunzione (una dozzina), Grafiche(tre), Networking (mezza dozzina abbon-dante) e Data Communication (una venti-na).

Tra le multifunzioni avanzate ne esiteuna nuovissima, la SixPack Premium/EGA, che raccoglie sia le funzionalità diuna «comune» multifunzione (porte seria-le, parallela e mouse), che l'espansione

MCmicrocomputer n. 66 - settembre 1987

La scheda AST 3G 110 - Scheda lunga. basata sul-la serie di chip della Chips & Technologies (i più dif-fusi). Dispone di numerosi accessori che ne fannouna multifunction. Uscita stampante. seriale eClock. Vengono forniti un dischello di utility e undiagnostico.

Above Memory, secondo le specificheEMS, che la scheda EGA.

AST ha recentemente prodotto ancheuna linea di sistemi AT compatibili, basatisul processo re 80286 ad alta velocità, e giàpredisposti in varie configurazioni ciascu-na studiata per una particolare attività.

La scheda da noi provata è la 3G I/O,dove I/O indica la presenza di uscjta paral-lela, uscita seriale e porta giochi. E presen-te anche un orologio/calendario. Sono for-niti, in dotazione, una serie di cavetti con iquali le porte vengono riportate verso l'e-sterno.

Assieme alla scheda viene fornito un di-schetto di utility, che non c'entrano nientecon la grafica, ma che fanno comodo essen-do tra l'altro corredate di un bel manualot-to (si chiama SuperPack).

I modi grafici, a dispetto di quanto sem-brerebbe volendo per forza interpretare lasigla, sono 4, MDA, CGA, EGA e Hercu-leso La RAM installata è già a 256 Kbyte. Ichip utilizzati sono gli standard Chips e Te-chnologies.

Accessibili dall'esterno sono, oltre l'usci-ta video, le due uscite RCA, il dip-switch aquattro interruttori per la configurazione dimodo, un interruttori no per attivare l'emu-lazione CGA e Hercules.

Sulla scheda, e quindi non accessibilidall'esterno sono i ponticelli per la configu-razione del tipo di monitor installato e pergestire le due uscite. Questa ultime dispon-gono di attacchi cui vanno collegati i cavet-ti forniti in dotazione.

L'approccio del manuale è pratico nelsenso che il funzionamento della schedaviene descritto mediante il funzionamentodel diagnostico (Diagnostics Manual), equindi nel modo più diretto possibile.

Il diagnostico testa la EGA e non la ASTe quindi «gira» anche con le altre schede.

La scheda è descritta nell'User Manual,che, argomento per argomento, descrivetutte le sue caratteristiche, sia per quantoriguarda le parti grafiche, che per quantoriguarda le altre numerose funzionalità.

La prova pratica non ha comportato dif-ficoltà. Il Flight Simulator è stato utilizzatodopo aver eseguito l'installazione del pro-gramma di emulazione presente nel di-schetto in dotazione.

5 SCHEDE GRAFICHE MULTISTANDARD PER IBM

QUlldfllm QUlldE6A Pluse QUlldfllmQUlldEGA PfoSynlLa Quadram Corporation è una delle plUgrandi case costruttrici di schede Add OnoProduce anche monitor compatibili. La BitComputers di Roma, ne è divenuta recente-mente distributrice per l'Italia. E poichél'attività della Quadram (vedi spazio nelleNews) spazi a nei vari settori connessi ai PC(produce anche monitor) è probabile chene sentiremo spesso parlare.

Nell'ambito di prova di scheda EGAcompatibili proviamo due prodotti: la sche-da QuadEGA Plus e la QuadEGA Pro-Sync. Mentre la prima è una EGA compati-bile standard, con interessanti soluzioni co-strutti ve, la seconda ne è un 'ulteriore evo-luzione rivolta ormai al mondo PS/2.

Va detto che le schede non sono di pro-duzione diretta Quadram, che è più una ca-sa distributrice, ma sono prodotte dalla Vi-deo 7, piccola casa che collabora tra l'altroproprio con Chips e Technologies. Tanto èvero che ambedue le schede sono «made inJapan» ed hanno impresso il marchio Vi-deo 7. Bollata Quadram è la Eprom delBios, unico componente montato su zocco-lo.

La Scheda Quadram QuadEga Plus - Scheda di ti-po corto. anche se utilizza i quallro Chip C& TChip. RAM ecc. sono saldate sulla scheda. Disponedelle uscite RGB. RCA. dip switch a sei interrullorie un interrullore che alliva la Emulazione Herculeso CGA.

La Scheda Quadram Multisync - Abbastanza simi-le alla precedente. come dimensioni e come uscite.La differenza esteriore più evidente è costituita dalsecondo quarzo per la generazione delle frequenzevideo necessarie ai nuovi modi grafici.

137

Page 7: SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni

5 SCHEDE GRAFICHE MULTISTANDARD PER IBM

Dal punto di vista costruttivo la caratte-ristica principale è costituita dal fatto chetutti i chip, sia quelli grafici (come dettoChips e Technologies) che gli altri, Ramcomprese, sono saldati sulla superficie del-la piastra. Inoltre le Ram e altri integratihanno una piedinatura su quattro lati, ilche consente una notevole economia dispazio, pur essendo presenti tutte le uscitee entrate standard.

Dispone anche questa di un dispositivodi autoconfigurazione, chiamato AutoSe-lect, che come l'Autoswitch della Paradiseconfigura in modo automatico la scheda infunzione del pacchetto software che si stausando.

La caratteristica più evidente della Qua-dram QuadEGA ProSync è la disponibilitàdi due modi in più, oltre ai quattro base.Sono il VGA (640 per 480) e un innominato752 per 410 pixel, il che significa il 37% inpiù rispetto alla EGA. Ad esempio per vi-deate alfanumeriche con guest'ultima defi-nizione saranno possibili 94 colonne per 29righe, a parità di matrice dei caratteri.

Inoltre sono presenti sui dischetti, e do-cumentate per mezzo di aggiunte al manua-le, driver per Lotus 123, versione 2.0 in variformati. Interessante è il fatto che Lotus123 dispone di una procedura di installa-zione «aperta» in cui via via possono esse-re accodate nuove modalità in funzionedelle nuove apparecchiature di cui si dispo-ne.

Il risultato del Lotus 120 per 43 è ottenu-to con un monitor EGA normale, non di ti-po multisync.

Tornando all'esame esteriore della sche-da ProSync, la differenza più evidente conla gemella è la presenza di un doppio quar-zo, necessario per pilotare le frequenze ver-ticali dei due modi in più.

Per non lasciare a «secco» gli acquirenti,o meglio per metterli in grado di utilizzareda subito le «marce in più» offerte, Qua-dram dota ciascuna scheda non solo di undriver per Windows, ma anche di un Buo-no Sconto per acquistare Windows dellaMicrosoft e Gem della Digital Research,del 70 per cento e del 88 per cento rispetti-vamente.

È evidente che l'uso delle maggiori defi-nizioni sono consentite solo disponendo diun monitor Multisync.

Per ambedue le schede i manuali sonoben stampati e completati. La prima sezio-ne riguarda l'installazione fisica della sche-da, ed è, come abitudine nei manuali ame-ricani, fin troppo dettagliata; la secondal'uso nelle varie condizioni di configurazio-ne hardware e software. La terza è relativaall'uso del programma diagnostico che te-sta e fa vedere tutte le possibilità.

Tra le utility software è presente, oltreagli abituali emulatori, che servono per farlavorare l'uscita EGA come se fosse CGAo Hercules, anche la Screen Save, con laquale il video viene «spento» dopo X mi-nuti di non uso.

Nella confezione della scheda ProSync ècompreso (anche nel prezzo) un mouse,chiamato Q-Mouse, con relativo softwared'uso. Si tratta di un mouse del tipo Micro-soft con attacco seriale, ed è utilizzabilepraticamente con tutti i pacchetti grafici econ tutti i front-end grafici, come Windowse Gem che sono i prodotti che meglio sfrut-tano le possibilità EGA, e VGA.

138

'il luper EGACDmpulers

La Scheda Bit - Scheda di origine «cinese». ma chedispone della serie standard di chip della Chip &Technologies. Ha uscita per stampante e non dispo-ne quindi. per problemi di spazio sulla mascherinoesterna. di uscite RCA. 1/ blocchetto dei dip switch èaccessibile solo dall·interno.

Abbiamo voluto provare anche una ... au-tentica scheda taiwanese distribuita, comele già citate Quadram, sempre dalla BitComputers. Si tratta di una EGA compati-bile, denominata Super EGA, cui corri-sponde, sul manualetto, la sigla EG P-l 000.

Come tutte le schede Add On made inTaiwan non dispone né di confezioni dilusso, né di dischetti di diagnostica o di testspecifici, né di ricchi manuali a colori sucarta patinata. Non esiste quindi un pro-gramma di emulazione. Dispone viceversadi un opuscolo in cui in poche pagine sonodette tutte le cose indispensabili per la suainstallazione e per il suo uso.

Analizzando la scheda si nota che dispo-ne della stessa serie di Chi p delle altre (iquattro chip della Chips e Technologies),che dispone di uscita printer e che quindirinuncia sia alle uscite RCA (quelle chenon servono) e alla possibilità di settaredall'esterno i dip switch. All'interno sonodisposti l'uscita feature, l'entrata light pene i cavallotti per il settaggio dell'uscitaprinter come LPT I o LPT 2, oltre che labatteria di RAM per un totale di 256 Kby-te.

Gli switch sono sei e si azionano dall'in-terno, il che non è tanto grave se si disponedi un compatibile cinese classico, che siapre con facilità. Anzi è in generale piùsemplice alzare il cofano del PC, senza do-verlo spostare, che non accedere al suo re-tro.

La scheda dispone delle quattro modali-tà MDA, CGA, EGA, e HGC che vannoconfigurate (non è una scheda Autoswitch)via switch, secondo le specifiche indicatenell'opuscolo. Se si dispone di monitoravanzato, occorre anche spostare un jum-per.

Tutte le prove pratiche eseguite hannodato risultati soddisfacenti, confermandola piena compatibilità dell'oggetto sia neiconfronti del famigerato standard, sia neiconfronti delle altre schede provate. Ilpresso è ... taiwanese.

Conclusioni

Tra i modi grafici possibili con la EGA(da un minimo di tre della IBM, ad un mas-simo di sei della QuadEGA ProSync), traconfigurazioni software, tra tipologie dimonitor, le combinazioni dei tre elementisono alcune decine.

Inoltre di fronte ad un appiattimentodelle prestazioni in termini di resa gr.aficale case tendono ad offrire oltre a tutto quel-lo che offrono le concorrenti, anche qual-che opzione di più, con il risultato di con-fondere di più le idee a chi deve scegliere.

Per semplificare e concludere il discorso,ormai lo standard EGA è una realtà di fat-to, richiede l'acquisto di una scheda tra levarie possibili, e richiede, ed è la spesamaggiore, l'acquisto di un monitor di alteprestazioni per avere la grafica migliore.

Dalle prove è risultata la completa ri-spondenza di ciascuna scheda al dichiaratoe quindi l'assoluta compatibilità delle stes-se dal punto di vista operativo.

Gli elementi che a questo punto entranoin gioco sono altri, come affidabilità dellacasa, numero e tipo degli «optional», di-mensione della scheda, se questo è un ele-mento vincolante. Tutti gli elementi citatihanno un diretto riscontro economico, percui si passa, per rimanere alle schede pro-vate, del costo di oltre un milione dellaAST 3G I/O (che ha varie porte, orologi,dischi di diagnostica e di utility, ecc.) ad uncosto di meno della metà della cinese di BitComputers, che fa, da un punto di vistagrafico, le stesse cose.

Entra poi in gioco il fatto che la schedavenga installata o meno al momento del-l'acquisto del computer, per cui la multi-funzionalità è comoda perché fa «rispar-miare» sulle altre schede.

Altro elemento che può interessare lemodalità più sofisticate offerte dalle schede480, come la Quadram QuadEGA ProSync,con la quale si può cominciare a respirarearia di OS/2.

Fare dei raffronti economici è difficile.Sulla AST, che costa 1.100.000 lire, si pa-

gano le funzioni in più, il nome della casa,la ricca e completa dotazione di dischetti edi manuali. Se è l'unica scheda montata,vanno sottratte alcune centinaia di migliaiadi lire ... in altre schede.

Tra le due Quadram la più economica èquella che costa di più. La ProSync propo-ne un mouse (con relativo software che dasolo vale la differenza), due modi grafici inpiù (si potrà fare grafica VGA con un «vec-chio» XT), più altre modalità ad hoc percerti prodotti, e costa 990.000 lire contro le860.000 lire della Quad EGA Plus, che peròa sua volta offre tutto quello che la compa-tibilità EGA richiede.

La Paradise Autoswitch provata (sigla350) costa 750.000 lire, quella avanzata (si-gla 480) costa 990.000 lire, come prezzi ecome prestazioni è quindi allineata alle al-tre. La sua caratteristica principale è la cu-stomizzazione dei Chip Grafici, che le per-mette di essere corta. La caratteristica Au-toswitch è interessante specie per chi utiliz-za molti programmi di vecchio tipo.

La Bit Computers Super EGA, costa470.000 lire, è allineata alle altre come pre-stazioni grafiche, ~ dispone della uscita pa-rallela standard. E quindi la soluzione piùeconomica specie nel caso venga compratacontestualmente al computer al posto di al-~s~~a~fi~ •

MCmicrocomputer n. 66 - settembre 1987

Page 8: SstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8MSstlledeIfII6tlle mu/lishJndlln!per/8M AST3G I/O, Pllflldis, AullJswiltll, QUlldiGA Plus, QUlldfllm Mullisynt, SUP'f IGA lil di Francesco Petroni

RETI LOCALI (LAN)ETHERNET® 10Mbit/s.ec., ARCNET 2,5Mbit/sec. STARLAN 1Mbit/sec. Software Netware®Novell e MS-Net® .Server a 16 bit (AX-60) e 32 bit (AX-80) - Work station disk-Iess PX-30, PX-40, PX-50

111111111111111111111

111111111111111111111

WORK STATION 16 e 32 BITPX-30Cpu 8088 10MHz, 256-640K ram, floppydisk 3.5 pollici, hard disk 20-40MBPX-40Cpu 80186 8MHz, 512-640K ram, floppydisk 3,5 pollici, hard disk 20-40MBPX-50Cpu 80286 8MHz. 512K-IMB ram, floppydisk 3,5 pollici, hard disk 20-40MBPX-80Cpu 32 bit 80386 16MHz. 2MB ram, floppydisk 3,5 pollici, hard disk 20-40MB

power&

compatibility·SUPERMICRO 16 e 32 BIT

AX-60Cpu 16 bit 80286 12MHz, 512K-2MB ram,floppy disk 5,25 e 3,5 pollici, hard disk40-230MB

AX-80Cpu 32 bit 80386 16MHz, 2MB ram, floppydisk 5,25 e 3,5 pollici, hard disk 40-230MB

UNIDATA Via delle Giuliana 42, 00195 RomaTel. 06-3599843-382385 - Telex 623122 UNIDAT I