Marzo 2012

8
) * ) * $ $ +&" $ % !"$$ !" %$%", " . &$" "" ( " #%" #$ "" - " &#$$ $ !" #$"%’ "$ & www.informatorenavale.it Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy Per l’84% dei viaggiatori italiani la crociera è ancora sicura Continua a pag. 2 B RUXELLES – La marcata ca- duta della domanda Italiana e Francese è un segnale di difficoltà per l’Europa. La ECG – Association of European Vehicle Logistics - ha ri- proposto il suo appello per un rinnovo degli incentivi alla rottamazione dei vei- coli obsoleti al fine di rilanciare la do- manda di auto in Europa. “Le recenti statistiche di Francia ed Italia suggeri- scono che una caduta catastrofica della vendita di auto nuove è in corso e che la stessa potrebbe avere ripercussioni sulla già affannata economia Eropea,” ha di- chiarato il Presidente ECG Costantino Baldissara. “A meno che non interveniamo subito, stimolando la domanda, si rischia un impatto devastante sull’ occupazione e sull’ attività economica dell’ industria, con un effetto a catena sull’ intera econo- mia europea. Gli incentivi alla rottama- zione hanno funzionato bene in passato, sostenendo la domanda in periodi non facili ed aiutando l’industria in difficoltà fino a quando le vendite non sono ripar- tite. Se ben strutturati, gli incentivi pos- sono funzionare nuovamente.” I commenti di Baldissara seguono la pubblicazione di dati allarmanti circa l’ immatricolazione di auto nuove in Italia. Secondo UNRAE, che rappresenta le case automobilistche straniere nel Paese, le immatricolazioni sono cadute del 18.9% a febbraio fino ad appena 130.661. Dopo il peggior risultato degli ultimi venti anni registrato lo scorso gennaio, i dati relativi alle immatricola- zioni nei primi due mesi dell’ anno se- gnano un meno 17.8% se confrontati all’ equivalente periodo nel 2011. Questa situazione minaccia seriamente l’anno che abbiamo davanti. In effetti, UNRAE anticipa un caduta del 22% per le vendite annuali che si attesterebbero a 1.370.000, causando una perdita di circa 10.000 posti di lavoro nell’ indu- stria, dagli operai negli stabilimenti ai concessionari, dai meccanici agli opera- tori logistici. La derivante perdita di fat- turato per l’ industria pari a 13 miliardi di Euro taglierebbe anche gli introiti era- riali legati all’ IVA di circa 2.3 miliardi di Euro. La situazione di altri stati europei è si- mile a quella italiana. Le immatricola- zioni in Francia sono diminuite oltre il 20% a gennaio, altri paesi come Regno Unito e Spagna si continuano a regi- strare livelli di vendita molto poveri, e l’Europa in totale ha perso un 6.6% ri- spetto a gennaio 2011. A tutto ciò segue un aumento delle richieste di rinnovo degli incentivi per la sostituzione dei vei- coli con più di dieci anni in Europa. ECG sostiene a pieno questa politica. “Guardiamo alla Germania”, ha detto Baldissara, “dove questi incentivi sono stati di sostegno in un periodo difficile e dove, nonostante la crisi, la produzione è aumentata da 3 a 4.5 milioni di auto all’ anno.” Come lo stesso ha notato, “L’ in- dustria dell’ auto è una delle principali fonti di impiego, oltre ad essere un gene- ratore di crescita, e la sua salute è vitale per l’ intera economia europea”. “Con la reintroduzione di incentivi ben strutturati volti alla rottamazione dei veicoli più vecchi, i governi europei forni- ranno un supporto notevole a questa in- dustria critica, spingendo allo stesso tempo sia la crescita che gli introiti fi- scali. Inoltre, rimuovendo parte dei 55 milioni di veicoli con più di dieci anni dalle strade europee, gli stessi abbasse- rebbero le emissioni ed aumenterebbero la sicurezza, risollevando dunque l’am- biente in cui tutti noi viviamo e lavo- riamo”. N APOLI – Nuova tappa significativa del Comi- tato Portuale di Napoli che, supportato dal tavolo tecnico all’uopo istituito, ha deliberato l’approvazione delle modifiche da appor- tare al redigendo Piano Re- golatore Portuale di Napoli, in accoglimento delle “Linee di indirizzo per la promo- zione e la programmazione di misure urgenti allo svi- luppo sostenibile del Porto di Napoli”, approvate nel luglio scorso. Dette modifiche sono fun- zionali alla realizzazione del “Grande Progetto”, discendente dalle Linee guida, promosso dalla Re- gione Campania con il contributo ed il coinvolgi- mento della Provincia, del Comune di Napoli, della Camera di Commercio, dell’Unione Industriali, dei principali operatori del settore portuale e, ovvia- mente, della stessa Auto- rità Portuale, il cui finanziamento è stato di- chiarato “eligibile” dalla competente Commissione Europea. Soddi- sfazione è stata espressa in generale soprattutto per il rispetto della stringente tempistica richiesta dalle previsioni comunitarie. A conclusione del Comitato è stato evidenziata la neces- sità di dare continuità e concretezza alla soluzione di criticità attuali del porto, al fine di assicurare il man- tenimento, il consolida- mento e l’aumento dei traffici. Il Presidente si è impegnato a convocare a breve Comitati monotema- tici per riscontrare le istanze dell’utenza. Bruxelles: ECG richiede nuovi incentivi per superare lo stallo delle vendite auto Prende corpo il Nuovo Piano Regolatore del Porto di Napoli # !!""

description

Periodico Marittimo a Diffusione Internazionale

Transcript of Marzo 2012

������)�*��)�� *���������� ���������������������$� ������������€

� �����������$��+��& "� ������������$��%�!" ��$$ �!�"�����%$%" ,

�������� �������

���� ��"��.��������&������$ "������" ���"��(���� "��#��%"�

�������� �������

������ #$���" ���"��-���������"�����&�#$�$����� $�����!�"����� #$"%'� �� ���� ��"�����$ ������&�

�������� ������

www.informatorenavale.it

Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di NapoliImprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy

Per l’84% dei viaggiatoriitaliani la crociera è ancora sicura

Continua a pag. 2 ��

BRUXELLES – La marcata ca-duta della domanda Italiana eFrancese è un segnale di difficoltà

per l’Europa. La ECG – Association ofEuropean Vehicle Logistics - ha ri-proposto il suo appello per un rinnovodegli incentivi alla rottamazione dei vei-coli obsoleti al fine di rilanciare la do-manda di auto in Europa. “Le recentistatistiche di Francia ed Italia suggeri-scono che una caduta catastrofica dellavendita di auto nuove è in corso e che lastessa potrebbe avere ripercussioni sullagià affannata economia Eropea,” ha di-

chiarato il Presidente ECG CostantinoBaldissara. “A meno che non interveniamo subito,stimolando la domanda, si rischia unimpatto devastante sull’ occupazione esull’ attività economica dell’ industria,con un effetto a catena sull’ intera econo-mia europea. Gli incentivi alla rottama-zione hanno funzionato bene in passato,sostenendo la domanda in periodi nonfacili ed aiutando l’industria in difficoltàfino a quando le vendite non sono ripar-tite. Se ben strutturati, gli incentivi pos-sono funzionare nuovamente.”

I commenti di Baldissara seguono lapubblicazione di dati allarmanti circa l’immatricolazione di auto nuove in Italia.Secondo UNRAE, che rappresenta lecase automobilistche straniere nelPaese, le immatricolazioni sono cadutedel 18.9% a febbraio fino ad appena130.661. Dopo il peggior risultato degliultimi venti anni registrato lo scorsogennaio, i dati relativi alle immatricola-zioni nei primi due mesi dell’ anno se-gnano un meno 17.8% se confrontati all’equivalente periodo nel 2011.Questa situazione minaccia seriamente

l’anno che abbiamo davanti. In effetti,UNRAE anticipa un caduta del 22% perle vendite annuali che si attesterebberoa 1.370.000, causando una perdita dicirca 10.000 posti di lavoro nell’ indu-stria, dagli operai negli stabilimenti aiconcessionari, dai meccanici agli opera-tori logistici. La derivante perdita di fat-turato per l’ industria pari a 13 miliardidi Euro taglierebbe anche gli introiti era-riali legati all’ IVA di circa 2.3 miliardidi Euro.La situazione di altri stati europei è si-mile a quella italiana. Le immatricola-zioni in Francia sono diminuite oltre il20% a gennaio, altri paesi come RegnoUnito e Spagna si continuano a regi-strare livelli di vendita molto poveri, el’Europa in totale ha perso un 6.6% ri-spetto a gennaio 2011. A tutto ciò segueun aumento delle richieste di rinnovodegli incentivi per la sostituzione dei vei-coli con più di dieci anni in Europa.ECG sostiene a pieno questa politica.“Guardiamo alla Germania”, ha dettoBaldissara, “dove questi incentivi sonostati di sostegno in un periodo difficile edove, nonostante la crisi, la produzione èaumentata da 3 a 4.5 milioni di auto all’anno.” Come lo stesso ha notato, “L’ in-dustria dell’ auto è una delle principalifonti di impiego, oltre ad essere un gene-ratore di crescita, e la sua salute è vitaleper l’ intera economia europea”.“Con la reintroduzione di incentivi benstrutturati volti alla rottamazione deiveicoli più vecchi, i governi europei forni-ranno un supporto notevole a questa in-dustria critica, spingendo allo stessotempo sia la crescita che gli introiti fi-scali. Inoltre, rimuovendo parte dei 55milioni di veicoli con più di dieci annidalle strade europee, gli stessi abbasse-rebbero le emissioni ed aumenterebberola sicurezza, risollevando dunque l’am-biente in cui tutti noi viviamo e lavo-riamo”.

NAPOLI – Nuova tappasignificativa del Comi-

tato Portuale di Napoliche, supportato dal tavolotecnico all’uopo istituito, hadeliberato l’approvazionedelle modifiche da appor-tare al redigendo Piano Re-golatore Portuale di Napoli,in accoglimento delle “Lineedi indirizzo per la promo-zione e la programmazionedi misure urgenti allo svi-luppo sostenibile del Portodi Napoli”, approvate nelluglio scorso.Dette modifiche sono fun-zionali alla realizzazionedel “Grande Progetto”,discendente dalle Lineeguida, promosso dalla Re-gione Campania con ilcontributo ed il coinvolgi-mento della Provincia, delComune di Napoli, dellaCamera di Commercio,dell’Unione Industriali,dei principali operatori delsettore portuale e, ovvia-mente, della stessa Auto-rità Portuale, il cuifinanziamento è stato di-chiarato “eligibile” dal lacompetente CommissioneEuropea. Sod di- sfa zione èstata espressa in generalesoprattutto per il rispettodella stringente tempisticarichiesta dalle previsionicomunitarie.A conclusione del Comitatoè stato evidenziata la neces-sità di dare continuità econcretezza alla soluzionedi criticità attuali del porto,al fine di assicurare il man-tenimento, il consolida-mento e l’aumento deitraffici. Il Presidente si èimpegnato a convocare abreve Comitati monotema-tici per riscontrare leistanze dell’utenza.

Bruxelles: ECG richiede nuovi incentiviper superare lo stallo delle vendite auto

Prende corpo il NuovoPiano Regolatore delPorto di Napoli

�#�������!!�""�

�������������� ���

Pag. 2 ANNO 50° - N°3 - MARZO 2012

�( ���������� �������� � ���

��!�������!�##���;�5/�1(2,0',&0�(',40'$--$����������3$3

',��(//$20� &0440��$*-,$2$�,2(4402(��(310/3$%,-(

� ������������������0/',2(4402(�

������������������

�(*,342$9,0/(�12(330�,-�!2,%5/$-(�',��$10-,/:���� �'(-�������� ��

�(*,3420��$9,0/$-(�'(--$� 4$.1$�/:������ ���%�����������������#����"#���

��#���� �"�%��������!����� 4$.1$��(/(2$-(� �2�-�

� ����� ��������#�� �������������"#�������#���

� ���� ����!�����<" ��"������ !���������������!������

�5%%-,&$9,0/(�,3&2,44$�$-��(/420��$9,0/$-(� � ���/4(2/$4,0/$-� (2,$-3��$4$� 834(.��'(-�0/3,*-,0��$9,0/$-(��,&(2&+(�&0/�,-�/5.(20

',�&0',&(�� ���������

����� 4$9,0/(��$2,44,.$���0240��������$10-,���!�%����������%������� $������#&��$-$4$�#,44��#(/(40��(7�.$/5)$440�" ��� ����� ����$7����������

��������*(3&0440�4,/�,4

�(310/3$%,-(�'(-�42$44$.(/40'(,�'$4,�1(230/$-,�����*3��� ����

����!�'���##��������!��,2(4402(�'(--<�/)02.$402(��$6$-(�',��$10-,

�(*,3420�'(*-,��1(2$402,�',��0.5/,&$9,0/(�������/:�����

NAPOLI – La crociera resta uno dei viaggipreferiti nell’immaginario collettivo deivacanzieri. In particolare, la percezione

sulla sicurezza a bordo delle navi non e� cambiatain modo significativo in seguito agli ultimi fatti dicronaca.Secondo un sondaggio – condotto via web tra il 3 eil 14 febbraio dalla societa� di ricerche di mercatoInteractive su un campione di 2.524 intervistati ecommissionato da MSC Crociere - in Italia,Germania, Francia e Spagna, infatti, il 78,5% deivacanzieri ritiene che il viaggio in crociera siasicuro.Per quanto riguarda il solo mercato italiano la per-centuale della fiducia sulla sicurezza delle crocieresale all’84%. Inoltre, se si considera solo chi ha gia�fatto almeno una crociera, il risultato e� quasi ple-biscitario: secondo il 98% dei crocieristi italiani,infatti, i viaggi a bordo delle navi sono sicuri.“Altro dato confortante per il comparto, e� che il

55% dei vacanzieri italiani ha affermato di esserepronto a partire in crociera entro i prossimi 12mesi. Cifra che sale all’83% se consideriamo chi hagia� fatto almeno una crociera”, commentaDomenico Pellegrino, Managing Director diMSC Crociere. “MSC Crociere, con il 72% dellescelte, risulta essere la compagnia preferita daiviaggiatori italiani intervistati. Tale dato giustifi-ca il positivo andamento della stagione invernale,dove abbiamo raggiunto i volumi attesi ed il mer-cato italiano e� addirittura cresciuto del 19% rispet-to allo stesso periodo dell’anno precedente”.“In relazione alle previsioni per la stagione estiva2012” continua Pellegrino “siamo convinti che sistia definitivamente uscendo dalla fase di rallenta-mento delle prenotazioni verificatasi alla fine digennaio, che possiamo classificare quindi come unrinvio della decisione di acquisto, rispetto alledinamiche tradizionali, e non certo alla rinunciadel viaggio in crociera”.

Per l’84% dei viaggiatori la crociera è ancora sicura

�����������������������

Pag. 3ANNO 50° - N°3 - MARZO 2012

Pag. 4

� ���� �� ����������� ���� ����� � ���� ���� ����� ������� ��

ANNO 50° - N°3 - MARZO 2012

������� �������� ���� ���������� ��������� ���������� ������

�� � �� ������������������ ���� �

TERMINAL FLAVIO GIOIA SpA� ���� �����

����������������������������������!��������!�����

���������������������� ������������������" ����������������� �2'(�,%+)-*�)2���2'(�/.12-&2�)2

������������������$$�����������������������!#���������������������!���������������������������������������������

����$$������������������������������������������������������3���������4�����������,0��������������������������������

�� ������ MOBILE CRANE GOTTWALD

SWL 100 Tons, Post-PanamaxMOBILE CRANE GOTTWALD SWL 100 TonsMOBILE CRANE GOTTWALD SWL 60 TonsREACH STEAKER CVS 42 TonsREACH STEAKER CVS 42 TonsREACH STEAKER FANTUZZI 45 TonsREACH STEAKER FANTUZZI 45 TonsFRONT LIFT TRUCK FANTUZZI SWL 45 TonsFRONT LIFT TRUCK FANTUZZI SWL 45 TonsFRONT LIFT TRUCK CVS SWL 42 TonsFRONT LIFT TRUCK CVS SWL 18 TonsFORK LIFT CATERPILLAR SWL 40 TonsFORK LIFT CATERPILLAR SWL 45 TonsFORK LIFT CATERPILLAR SWL 45 TonsFORK LIFT TCM SWL 08 TonsFORK LIFT TCM SWL 08 TonsFORK LIFT TCM SWL 08 Tons

destinate al Porto Cellulosa, ancheperché già in gran parte usate aquesto scopo. D’altra parte l’Autorità Portualeritiene che lo spostamento del traf-fico cellulosa e merci varie dall’AltoFon dale al Molo Italia non inciderànegativamente sull’andamento deltraffico dei forestali. «Verranno edificati nuovi capanno-ni nell’area destinata ai forestali –assicura il responsabile per l’autho-rity del Piano regolatore portuale,Claudio Vanni - gli spazi percostruire queste superfici coperte cisono: basti pensare alle aree indu-striali della Cementeria Sacci odella Sosietà Inter container».L’unico ostacolo al pieno sviluppodel traffico dei forestali è rappre-sentato semmai dai canterini, dairimorchiatori, dalle granaglie e dalcemento: «sono attività che almomento non è possibile pensare didelocalizzare», ha sottolineatoVanni.Per il futuro sono inoltre previstiinterventi migliorativi sulle infra-strutture del nuovo porto passegge-ri (calate Pisa, Orlando e AltoFondale). In particolare è allo stu-dio la possibilità di riprofilare lecalata Orlando e la testa dell’AltoFondale, al fine di permetterel’accesso alle navi da crociera diprogetto. L’altro obiettivo è il riem-pimento di buona parte del bacinoFirenze per utilizzarlo come par-cheggio multipiano, realizzando alcontempo una “piattaforma” dicollegamento tra le aree della cala-ta Carrara e le aree delle calatePisa e Orlando.Sulle restanti aree definite daGallanti, non ci sono state diver-genze. Avanti con il rilancio del com-plesso dei bacini.Una cosa è certa ed è la volontàdell’Autorità Portuale di rilanciareil comporto dei bacini di carenag-gio, collocato ad ovest del PortoMediceo. Per questo è stato datomandato al Rina di definire unostudio di mercato e un piano indu-striale per riattivare il bacino inmuratura, per ristrutturare il qualeservono oggi tra i 18 e i 20 mln di

����������������

�������� �

LIVORNO – La lunga partitadi poker, iniziata ad ottobredel 2011, con oltre 34 opera-

tori coinvolti ed altrettante consul-tazioni presso gli uffici della PortAuthority, è forse giunta agli ultimigiri di carte. E proprio come chiede-va il presidente Gallanti, che nelcomitato portuale di oggi ha volutofissare alcuni paletti sul sentierobello largo delle proposte di riasset-to funzionale del porto di Livorno.«L’avvio della discussione in comi-tato del nuovo piano regolatore – hadetto l’avvocato genovese - è unimportante passo in avanti sul ter-reno della competitività. Di qui al29 marzo (giorno in cui si riunirànuovamente il comitato portuale)mi aspetto caldamente che tutte leosservazioni critiche pervenutecidai soggetti interessati si traducanoin proposte emendative concrete.Per ora quello che conta veramenteè che Livorno abbia finalmente unprogetto per il futuro».Un futuro che il primo inquilino diPalazzo Rosciano non vede poi cosìlontano: «Durante le consultazioni -ha detto - c’è stata una totale condi-visione da parte dei soggetti interes-sati. Tutti hanno compreso che dob-biamo superare la frammentazionee puntare all’aggregazione dellefunzioni per concentrare l’impegnosulla crescita di concorrenzialitàdello scalo». Avanti adagio, dunque, ma senzatentennamenti, nemmeno di frontealle osservazioni, che pure duranteil Comitato non sono mancate, seb-bene tutte connaturate all’anda-mento fisiologico del dibattito.Molte di queste si sono concentratesul nuovo assetto del PortoPasseggeri. In particolare, la decisione di delo-calizzare il traffico dei forestali sulMolo Italia e di lasciare da subitoalle crociere gli accosti 46 e 47dell’Alto Fondale, ha suscitatoqualche preplessità. C’è infatti chiteme che, nell’ottica di una pienatrasformazione del TAF ad areafunzionale delle crocieristica, laperdita delle aree coperte e scoper-te su questa area non sarà adegua-tamente compensata dalle aree

Gallanti: «Livorno ha finalmenteun progetto per il futuro»

euro. In riferimento al complessodei bacini diventa inoltre necessa-rio riconsiderare il PianoParticolareggiato comunale relati-vo alla Porta a Mare per modificar-ne in parte le destinazioni funzio-nali e renderlo compatibile conl’attività dei bacini di carenaggio.Infine, la Realizzazione di unapprodo nautico alla Bellana dovedelocalizzare i circoli nautici pre-senti nel Porto Mediceo e nellaDarsena Nuova, è l’ultima tappa daraggiungere per portare a comple-mento il progetto di waterfrontdella città storica.

Avanti con il maxi terminalRo/RoVia libera anche all’accorpamentodel traffico delle autostrade delmare in un unico grande terminalcostituito dalla darsena Inghiramie dalle aree Sintermar.La proposta rimane confermata.

Avanti con il Porto multipour-pose Invariata anche l’ipotesi di un maxiterminal Multi purpose. L’obiettivoè giungere ad una utilizzazione piùefficiente e produttiva della spondaest della Darsena Toscana, conside-rando che alle sue spalle ci sonograndi aree in gran parte poco uti-lizzate o non utilizzate, come, peresempio, quella della ex Seal diproprietà dell’Auto rità Portuale. E invariata rimane anche la propo-sta di collocare in questo ambito ilterminal rinfuse solide attualmen-te presente sulla Calata Orlando.

E poi c’è la Piattaforma EuropaLa prima fase che viene proposta èin sostanza il consolidamento dellaprima vasca di contenimento deifanghi d’escavo del porto. Una voltaconsolidata, la prima vasca di col-mata verrà sfruttata come unnuovo piazzale con banchina dicirca 600 metri, e sarà una parte diquel terrapieno Sud che secondo lelinee generali che informano il PrPverrà utilizzato per il traffico deicontenitori.

L’Imposta regionale sulle con-cessioni demanialiNel corso del comitato portuale si èinoltre parlato dell’imposta regio-nale sulle concessioni marittime, lasovrattassa che sulla base di unanorma del 1971 la Regione Toscanaha inteso imporre ai terminalisticoncessionari di aree del demanio.L’Autorità portuale aveva prece-dentemente inviato a Firenze unanota con la quale chiedeva lasospensione dell’iter proceduraleper la riscossione dell’imposta sin-ché non fosse giunto un chiarimen-to da parte delle amministrazionestatale. Purtroppo gli uffici regio-nali hanno disatteso l’invito delsegretario generale, che aveva giàmanifestato profonde perplessità inriferimento all’applicabilitàdell’imposta alle concessioni dema-niali. Per questo motivo, ilComitato Portuale ha dato manda-to al presidente Gallanti di interce-dere presso il presidente dellaregione, Enrico Rossi, affinché“venga recepita l’inapplicabilitàdell’imposta”, e “venga quantomeno

disposta la sospensione delle giàavviate procedure di esazione finoalla pronuncia delle amministrazio-ni statali”.

Contratti e appalti: al via cin-que opere infrastrutturaliLa notizia, data dal presidenteGallanti all’inizio di seduta, è che laprossima settimana verranno stipu-lati i contratti per la realizzazionedella seconda vasca di Colmata eper la caratterizzazione dei fanghidella Darsena Toscana.Nel frattempo, sono già stati affida-ti cinque appalti. Il più importanteè quello relativo al completamentodella banchina della sponda estdella darsena Toscana – IV lotto. Ilavori dovranno terminare entro539 giorni. L’importo di aggiudica-zione è di oltre sei milioni di euro.Sono inoltre stati stipulati i contrat-ti per la fornitura di 180 taccate indotazione del bacino galleggiante;per la realizzazione della cabina edegli impianti elettrici presso ilMolo Sud della Darsena Morosini; equello relativo alla manutenzionestraordinaria della strada di accessoalla Darsena Toscana (tempo previ-sto per l’ultimazione dei lavori: 60giorni).

Nelle ComunicazioniIl presidente Gallanti ha anchecomunicato che per il prossimocomitato portuale verrà riproposto,per la definitiva adozione, il regola-mento attuativo per l’effettuazioneda parte di Agelp dello strumentodi “avviamento” di lungo periodo. Ilnumero uno dell’Authority ha infi-ne annunciato di aver sottoscrittocon il sindaco di Capraia, GaetanoGuarente, una convenzione con laquale vengono affidati al comuneisolano l’esercizio dei servizi di for-nitura di energia elettrica per l’illu-minazione portuale, e i servizi dipulizia del piazzale centrale e deglispecchi acquei.

Pag. 5ANNO 50° - N°3 - MARZO 2012

Pag. 6 ANNO 50° - N°3 - MARZO 2012

Via S. Martino, 31 - 80070 Monte di Procida (NA)Tel. 081.804.56.61 - Fax: 081.804.55.76

M/n “SDS WIND”M/n “SDS RAIN”

per: Italia - Francia - Spagna - Grecia - Tunisia - Turchia - Albania -Portogallo - Libia - Marocco Croazia - Slovenia - Bulgaria - Romania - Egi�o

TRASPORTI MARITTIMIServizio regolare carico generale, rinfuse, carichi ferrosi

Per informazioni nolie quotazioni merci: SDS NAVIGATION srl

SDS NAVIGATION s.r.l

SERVIZIO SETTIMANALE FULL CONTAINERSERVIZIO SETTIMANALE FULL CONTAINERNN A P O L IA P O L I EE AA N C O N AN C O N A

• srl Stazione Marittima, 61 - 80133 NAPOLI - Tel. 081 4233557 - Fax 081 4233501• srl Molo Ponte Morosini, 41 - 16126 GENOVA - Tel. 010 27071 - Fax 010 2707500• srl Piazza Centro Comm.le, 44 - 20090 S.FELICE SEGRATE (Mi) - Tel.02 7030681 - Fax 02 7532767

ESTREMO ORIENTE - CINAJAPAN - AUSTRALIA - NUOVA ZELANDA - INDONESIA - MALAYSIA -

TAILANDIA - PHILIPPINE - VIETNAM - CAMBOGIA - KOREA - TAIWAN

NORD AMERICA

ISRAELE

WEST AFRICA

��+-�'2��,�--"&�'�%"����)�+���)(%"�PORT KELANG �"+�--(SINGAPORE �"+�--(�����&�+�' �����$�+-������,"+�.��' ����(+-� �%�' ����.+���1���

��' (('�����' $($ ����%�0�'������.����(��!"��"'����"' ��(����"' �(�����'2!(.���1�'�1�����%�(.+'�����+",��'�������%�"�����+�&�'-%��

HONG KONG �"+�--(����.�' ).����!�'-(.���.2!(.���.�' 2!(.����1�'1.' �' ���"'��' ����!.!�"����1�'�1����+",��'������%�(.+'�������%�"������.�$%�'�����1--%�-('����.+�' �� �� ��)"�+� �� ��%,('� �� �(+-� �!�/%&�+,� ����%%"' !-('� �� �!+",-� �!.+�!� ���'"%���(+�����.������,-"'�2"('"��(.-!��!"'���

SHANGHAI �"+�--(�����"#"' �����'#"' ����($(!�&���� (������� (1�����,�$�����($"(���(#"�� �(!,".' ��� ��%.' �����"�!.' �� �.,�'�

NINGBO �"+�--(SHEKOU �"+�--(XINGANG /"���!�' !�"�XIAMEN /"���!�' !�"

��+-�'2��,�--"&�'�%"���)�+���)(%"�

NEW YORK - NORFOLK - CHARLESTON��)+(,��.2"('"�"'-�+'� USA -

WEST and EAST COAST

��+-�'2���++"/"�,�--"&�'�%",�+/"2"(��"+�--(����)�+���)(%"�

HAIFA - ASHDOD

��+-�'2���++"/"�*."'�"�"'�%",�+/"2"(��"+�--(����)�+���)(%"�

LAGOS - TEMA - ABIDJAN - TAKORADIE PROSECUZIONI

GENOVA – Carnival Cruise Lines ha annunciato oggi di averassegnato a Fincantieri una nuova commessa per lavori direstyling, da realizzare a inizio 2013, sulla nave Carnival

Destiny, con un investimento del valore di 155 milioni di dollari. Laristrutturazione, la più imponente mai effettuata su una nave dellaflotta Carnival Cruise Lines, sarà così ampia ed estesa da portarealla creazione di una nave completamente nuova, che si chiameràCarnival Sunshine. Non è stato ancora deciso il cantiere in cui ver-ranno eseguiti i lavori, che dureranno 49 giorni, dal febbraio all’aprile2013.Grazie a questa nuova commessa assegnata ad un cantiere italiano,Carnival Corporation & plc (NYSE/LSE: CCL; NYSE: CUK), il piùgrande gruppo crocieristico del mondo, porta a oltre 25 miliardi di euro lacifra totale degli investimenti effettuati in Italia dal 1990 ad oggi, per lacostruzione di 64 navi, oltre che per l’ammodernamento di altre navi,appartenenti ai seguenti marchi: Costa Crociere, Carnival CruiseLines, Princess Cruises, Holland America Line, P&O Cruises,Cunard, Sea bourn, P&O Cruises Australia, Ibero cruceros. Una parte consistente di questa ricchezza portata da Carnival inItalia, proviene dal marchio italiano Costa Crociere, con 5,8 miliardidi euro investiti, circa il 23% della cifra totale spesa dall’interaCarnival Corporation & plc in Italia. Gli investimenti di Costariguardano in tutto 14 navi costruite o in ordine, oltre che l’ammoder-namento di altre navi, a partire dal 1990, nei cantieri italiani diFincantieri, T. Mariotti e San Giorgio del Porto.“I lavori di restyling assegnati oggi confermano Carnival Corporation& plc come una delle maggiori, se non la principale, tra le aziende este-re che investono in Italia. – ha commentato Pier Luigi Foschi,Presidente e Ammini stratore Delegato di Costa Crociere S.p.A. emembro del Consiglio di Ammi nistrazione di Carnival Corporation& plc - Come compagnia italiana del gruppo Carnival Corporation &plc, Costa Crociere è orgogliosa e lieta che questa nuova commessa siastata assegnata ancora una volta ad un cantiere italiano, Fincantieri,con il quale sia Costa Crociere che Carnival vantano una collaborazio-ne proficua e consolidata già da parecchi anni. Negli ultimi anni, gliinvestimenti attuati da Costa Crociere e dalle altre compagnie del grup-po hanno generato un ingente impatto economico positivo sull’economiaitaliana, portando lavoro per migliaia di lavoratori e per centinaia diimprese italiane.”"Siamo enormemente soddisfatti di questa nuova importante commessa,che conferma la nostra intuizione di potenziare le attività nel compartodel refitting e del refurbishment, in continua espansione. - ha commenta-to Giu sep pe Bono, Amministratore Delegato di Fin cantieri. -"Destiny", da noi costruita, è stata la capostipite di ben 20 navi cheabbiamo sviluppato e realizzato in seguito. E' quindi per noi motivo diorgoglio essere stati prescelti ancora una volta dagli amici di Carnivalche, anche attraverso Costa Crociere, continuano a scommettere suFincantieri e sull'Italia, consolidando così uno storico rapporto di par-tnership, che non si è mai interrotto e che siamo sicuri continuerà anche

in futuro. Carnival eCosta, infatti, restanoper noi e per il siste-ma-Paese degli inve-stitori eccezionali eirrinunciabili. Voglioricordare che il grup-po Carnival ha inve-stito in Italia oltre 25miliardi di euro, dicui oltre la metà negliultimi dieci anni,ordinando navi aFincantieri per tutti isuoi brand, e consen-tendo non solo aFincantieri di diveni-re leader mondialenel settore, ma di ali-mentare una forzalavoro che tra diretti e indotto ha raggiunto oltre 30mila persone, contri-buendo inoltre alla nascita e allo sviluppo di migliaia di piccole e medieimprese altamente specializzate e qualificate che costituiscono l’indispen-sabile tessuto connettivo nei territori dove sono ubicati i siti dellaFincantieri. Infatti, gli investimenti di Carnival sono ancora più essen-ziali per il Paese in quanto si tramutano in lavoro che si effettua in ita-lia”.La flotta battente bandiera italiana di Costa Crociere è composta da14 navi in servizio.Nei prossimi 2 anni, altre 2 nuove navi saranno consegnate a Costa

dallo stabilimento Fin cantieri di Marghera (Ve): Costa Fascinosa(114.500 tonnellate di stazza e 3.800 ospiti totali) in arrivo alla fine diaprile 2012; una nuova nave da 132.500 tonnellate di stazza e 4.928Ospiti totali, che sarà la più grande nave da crociera italiana, in con-segna ad ottobre 2014. In aggiunta, il 2 marzo è partita da Savona per la sua crociera inaugu-rale “Costa neoRo mantica”, nuova nave nata dal restyling totale,del valore di 90 milioni di euro, realizzato nel cantiere San Giorgio delPorto di Genova.Secondo uno studio del MIP, la Business School del Politecnico diMilano, nel 2010 Costa Crociere S.p.A. ha generato un impatto eco-nomico di oltre 2,2 miliardi di euro sull’economia italiana.L’impatto economico del Gruppo Costa ha determinato un impattooccupazionale di grande importanza, stimato dallo studio MIP in12.300 unità, di cui 3.600 impiegate direttamente dal gruppo e 8.700generate lungo le catene di fornitura e per gli operatori di servizi turi-stici (calcolate in base alle “unità di lavoro FTE” - full time equiva-lent – tempo pieno equivalente), per un totale retributivo superiore ai373 milioni di euro lordi.

Costa Crociere: 5,8 miliardi di Euro investiti in Italiaper la costruzione o ammodernamento di navi

�"�+��." "�(,�!"

Pag. 7ANNO 50° - N°3 - MARZO 2012

Non vanno nella direzione dell’interesse comunele azioni dei vertici di Coppa America NapoliNAPOLI – Il cosiddetto

calendario di “eventi col-laterali” da tenersi a late-

re della settimana di regate veli-che per le prove di CoppaAmerica miete ulteriori vittimecon bandi di gara annullati apochi giorni dagli eventi e ‘minac-ciati ricorsi al TAR e denuncie allaProcura della Repubblica,’ così siapprende dagli organi di stampa.Eppure quei fondi Europei per ben3,2 milioni di euro, sei miliardi emezzo circa delle vecchie e carelire, che rendevano meglio ledimensioni del denaro facendorimanere tutti con i piedi benpiantati per terra, potevano esserein larga parte risparmiati o piùproficuamente utilizzati, se a late-re di un evento nautico episodico,quali appunto le regate velichedelle prove di Coppa America,come “eventi collaterali” sifosse considerata anche un’expodelle eccellenze dei prodotti dellacantieristica navale e affini dellaCampana valorizzata in un conte-sto di brand internazionali, qualeè ed è stato per anni ilNauticsud.Del resto, sarebbe stato certamen-

te più coerente ed opportuno, offri-re alle centinaia di migliaia diappassionati stimati ed attesi sulterritorio del capoluogo Campano,perché attratti dalle regate veli-che, una visita anche all’esposizio-ne di prodotti nautici Campani edaffini, piuttosto che un improbabi-le e onerosissimo programma dieventi che vanno, dal concerto diEugenio Finardi alle performan-ce ironiche di Dario Vergassola.La storica manifestazione Nau -tic sud, la fiera del Turi smoNautico, che vanta una tradizio-ne di ben 43 anni nel capoluogoCampano, poteva essere una risor-sa per alleggerire i costi deglieventi collaterali, anche più coe-renti con la prevista sezione dedi-cata al tema del mare e viceversale risorse economiche attinte daifondi Europei per un’episodicamanifestazione velica potevanoessere un’opportunità di stabileconsolidamento sul territorio diun’altra manifestazione promossaper il Turismo nautico-Nauticsud- questa invece tradi-zionalmente radicata sul territo-rio da ben 43 anni e di valorizza-zione di tutta la filiera delle

Attività Produttive Campanedella risorsa mare (cantieristica eaffini). In questo modo i tradizio-nali flussi di visitatori diNauticsud (oltre centomila nellascorsa edizione) si potevano addi-zionare a quelli stimati per leregate veliche, la fiera del Turismonautico infatti vanta una mailinglist consolidata negli anni conoltre centomila nominativi di visi-tatori provenienti da varie areegeografiche e che negli anni sonoconfluiti sul territorio del capoluo-go Campano per visitare l’esposi-zione a Fuorigrotta e parteciparealle prove a mare a Mergellina.Sta di fatto che il mancato e cor-retto preavviso per tempo da partedei vertici di Coppa AmericaNapoli, hanno prodotto i seguentidanni all’interesse pubblico :1) Un’opportunità di consolida-mento stabile di un evento nau-tico già esistente sul territorioda ben 43 anni quale appuntoNauticsud si trasforma invecein un enorme danno per lamanifestazione patrimonio delSud Italia

2) La Regione perde l’opportunitàdi valorizzare anche le Attività

Un’altra occasione

perduta per losviluppo della

città e per il comparto

della nautica.

���� ���� ��������������������������� ��� ��� ������ ��� �������������������������������������� �� �������� �� ��� ���� �� �������� ������� ���� !%&$!�!���&&�(!�� ��� ������������������������������� � � ���� ������ �� ,� #'���!� ��� �! &� '�$�� ��� ��(!$!� %'���� ������))�)�! �� ������ �!�"�� ��� ��� �!��� !� �� � !�

"!$&�$��!�� �#'�%&��%��������!�&�� !(�&*�� ��� &��$��"�$���"$!%%������%������������� ������ �� ������������������� ������ ����� �� ����� � ��� � ������� ���� ����� ����� �� ��! !���*�"�$&�&�� �� ������� � �� ��(!$��"�$� ��� '!(!� � �$�%%!�������$�&&����������&!�&�$$�����������! %� &�$� !���&&$�(�$%!�' �"$��!����&$!�������%&�$�������!�����!���� ���%������ &$�&������)! ��"!$&'����� �����!�� !�&$����$��&!�����! &$�&&!����""��&!�"�$���'�&�$�!$��&$�%�!$��)�! ����������������������������������! %� &�$� !����$��'"�$�$��'�&�$�!$����������&$��#'��$�������%&� �$����&�$�� ���"�$���!%"�&���&*�����"�%%����$�� ����!&&���������!�"��&��� &!����������!%!����%��! �!����#'����� &� ����!�������$��' �����$���&!�"�$�!� �� �(������������ ���� �� ���$!����!���%&���!�!"�$� �!�"�$�$������$����������� %�! ��$��!&&������&�$�� �����������!%"�&��������������������((�� �!���(!$�������"����� &!����"�� &�$$� !�"�$�'�&�$�!$���������&$��#'��$������%&�&��� !�&$���! �&�&�� ��� '!(�� "�%%�$����� ���&&$!� ��$�'����� &$�� �(�� �� ����$���&!� ��� &�$�� ��� ��%! )!� ���� �� &$�� %&���!� �((�� �!� ���!���%%��"�$����%��! ���"�%%�$���������!�!��������� &!�"�$���&�$�� �������������� �� � ���� ��������� �� �������� �������� �������������� �����������!���� !%&$!���"�� !�� ������� �������������� �� � ������� ������ �������� �������������� ��������������������(� ���"�$���#'����,� ���%%�$�!���$��' �$�""!$&!���"�!����%��! ����������%���� )������� ��+�� ����#'�%&��%�����%�� !�� ��$��!����!%"�&�$��!� ���!�"�� �������#'���������"$!"! �! !��$!���$�����'%%!��! � �(��"�-�"���!�����#'���������'&���))� !���� �(��"�-��$� ����

VTP non solo Venezia, ma anche Catania e Ravenna

Produttive della cantieristicanavale della Campania in fortecrisi per concomitanti effettinegativi globali e territoriali,senza sostenere grandi costi.

3) Si perde l’opportunità di benefi-ciare anche dei flussi turisticitradizionalmente attratti dallafiera del turismo nautico

4) Si perde l’occasione, a frontedella sola messa a disposizionedi un’area asfaltata e pedona-lizzata per l’esposizione nauti-ca, di assicurare “eventi colla-terali” a costo zero e certamen-te più in target con il tema delmare.

Invece si preferisce impegnarecospicui fondi della comunitàEuropea, 3.2 milioni di euro nelmalcontento comune con preavvi-sati ricorsi al TAR ed alla Procuradella Repubblica.

Pag. 8 ANNO 50° - N°3 - MARZO 2012