Sito. Internet: comunitacristianasanlorenzo.it

Mail: pianezzesanlorenzo@parrocchia.vicenza.it15 SETTEMBRE 2019 Domenica 24^

4^ Settimana del Salterio del T.O anno C

Ricordiamo i nostri cari Defunti e i Santi

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LUNEDÌ 16 SETTEMBRE: SS. CORNELIO E CIPRIANO M.S.Messa ore 18.00

in Cappellina

MARTEDÌ 17 SETTEMBRE:S.Messa ore 18.00

in Cappellina

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBR:S.MESSA ore18.00

in Cappellina

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE: S.GENNARO M.S.MESSA ore18.00

in Cappellina

VENERDÌ 20 SETTEMBRE:SS.ANDREA KIM, PAOLO CHONG E COMPAGNI M.S.Messa ore 15.00 Celebrazione matrimonio

in Chiesa

SABATO 21 SETTEMBRE: S. MATTEO APOSTOLO AD EVANGELISTA

S.Messa Festire ore 19.00Def. Perin Elda (Ann.);Def.

Lorenzon Camillo e Scanagatta Irma;

*Per tutti i Sacerdoti e Religiosi Def.,che hanno contribuitoalla mia formazione sacerdotale. Ricevano la ricompensa da DioDef. Bertollo Italio, Italia e Antonio;Def. Berollo Gina, Albina e Giusto.

DOMENICA 22 SETTEMBRE: S.Messa ore 10.00AVVISI AVVISI AVVISI AVVISI AVVISI AVVISI AVVISI AVVISI AVVIS (...) Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.

Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonioche mi spetta”.Ed egli divise tra loro le sue sostanze.Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì perun paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto.Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestiaed egli cominciò a trovarsi nel bisogno (...).

FIORI D’ARANCIOVENERDÌ 20 SETTEMBR:

MARIANNA GENTILE E CRISTIAN FLORIO

Coronano il loro sogno d’Amore.Condividiamo con grande gioia questo passo

importante e affidiamo la nuova famiglia a Maria eGiuseppe perchè come i Genitori di Gesù sentano la presenzadella forza dello Spirito Santo per essere testimoni credibilI

DELL’AMORE DI DIO.

VangeloERMES RONCHI

24^ Domenica Tempo ordinario Annoc C

DIO, PADRE CHE PERDONA

A NOI SPETTAIL PRIMO PASSO

Nessuna pagina al mondo raggiunge come questa l'essenziale del nostro vivere con Dio,con noi stessi, con gli altri. Un padre aveva due figli. Se ne va, un giorno, il giovane, incerca di se stesso, in cerca di felicità, la cerca nelle cose che il denaro procura, ma le cosetutte hanno un fondo e il fondo delle cose è vuoto. Il libero principe diventa servo, adisputarsi l'amaro delle ghiande con i porci. Allora ritorna in sé, dice il racconto, chiamatoda un sogno di pane (la casa di mio padre profuma di pane...) e si mette in cammino.Non torna per amore, torna per fame. Non torna per pentimento, ma per paura della morte.Ma a Dio non importa il motivo per cui ci mettiamo in viaggio.È sufficiente che compiamo un primo passo. L'uomo cammina, Dio corre.L'uomo si avvia, Dio è già arrivato. Infatti: il padre, vistolo di lontano, gli corse incontro...E lo perdona prima ancora che apra bocca. Il tempo della misericordia è l'anticipo. Si erapreparato delle scuse, il ragazzo, ma il Padre perdona non con un decreto, ma con unabbraccio; non sono più tuo figlio, dice il ragazzo, e il padre lo interrompe perché vuo-le salvarlo proprio dal suo cuore di servo e restituirgli un cuore di figlio.Il padre è stanco di avere per casa dei servi invece che figli veri.Il peccato dell'uomo è uno: sentirsi schiavo anziché figlio di Dio.Il padre non domanda: dove sei stato, cosa hai fatto, da dove vieni? Chiede invece: dove seidiretto? Vuoi che ci andiamo insieme? Il territorio di Dio è il futuroI gesti che il padrecompie sono insieme materni, paterni e regali (R. Virgili): materno è il suo perdersi aguardare la strada; paterno è il suo correre incontro da lontano; regali sono l'anello e latunica e la grande festa. Ciò che vuole è riconquistarsi i figli, anche nell'ultima scena,quando esce a pregare il figlio maggiore, che torna dai campi, vede la festa e non vi entra,sente la musica e non sorride. Un uomo nel cui cuore non c'era mai festa, perché si conce-piva come un dipendente: «Io ho sempre ubbidito, io ho sempre detto di sì e a me neancheun capretto !» ; ubbidiente e infelice perché il cuore è assente, non ama ciò che fa, alle presecon l'infelicità che deriva da un cuore di servo e non di figlio, quando invece «il segreto diuna vita riuscita è amare ciò che fai, e fare ciò che ami» (Dostoìevskij).Il padre della parabola invece è immagine di un Dio scandalosamente buono, che preferiscela felicità dei suoi figli alla loro fedeltà, che non è giusto, è di più, esclusivamente amore.Allora Dio è così? Così eccessivo, così tanto, così esagerato? Sì, il Dio in cui crediamo ècosì. Immensa rivelazione per cui Gesù darà la sua vita.(Letture: Esodo 32,7-11.13-14; Salmo 50; 1 Lettera a Timoteo 1,12-17; Luca 15,1-32)

Carissimi fratelli e sorelle,il numero del Tra Noi che avete tra le mani è l’ultimo del mio mandato.

Dalla prossima domenica inizierà il primo numero della nuova unitàpastorale di Marostica. Arriverà nella nostra parrocchia una bozzacon un formato nuovo e con una intestazione che indicherà le singoleparrocchie appartenenti all’unità pastorale.La prima pagina è dedicata alla Parola di Dio o ai Parroci entrantiDon Giuseppe e Don Giorgio.All’interno vi saranno degli spazi riservati a ogni parrocchia per gli avvisi alle singolecomunità con gli orari delle SS. Messe e i defunti che saranno ricordati.In seguito saranno comunicati i nomi di persone a cui riferirsi per richiedere SS. Messeo per qualsiasi altra necessità.Inoltre, fino a comunicazione contraria, anche nel sito web della nostra parrocchia sipotranno trovare il bollettino e altre comunicazioni.Questo numero sarà raccolto in un volume adeguatamente rilegato che rimarrà nelnostro archivio con tutti i numeri dei Tra Noi, che costituiscono anche una cronaca diciò che è avvenuto durante il periodo del mio mandato come pastore della comunitàS. Lorenzo Martire.Ho pensato di lasciarvi un pensiero di ringraziamento per il dono di aver trascorso questidiciassette anni insieme con voi.Mi ha colpito la lettura della Liturgia di venerdì 13 settembre, tratta dalla letteradi S. Paolo Apostolo a Timoteo (1 Tm 1,1-2.12-14) in occasione della festa diS. Giovanni Crisostomo, Vescovo e Dottore della Chiesa:“Rendo grazie a Cristo Gesù Signore nostro perché mi ha giudicato degno difiducia mettendo al suo servizio me… Egli mi ha usato misericordia… e così lagrazia del Signore nostro ha sovrabbondato”.Questo è il pensiero che desidero lasciarvi come ricordo perché alimenti la vostra Fedee ognuno scopra la propria vocazione per essere membro vivo nella Comunità.Lo Spirito Santo susciti, illumini e sostenga la nostra testimonianza per rendere vivae autentica la Fede che abbiamo ricevuto e condiviso.Vi porto nel mio cuore e prego per voi.Chiedo umilmente perdono se in qualche modo ho offeso qualcuno e a mia volta perdonodi cuore qualsiasi persona che non mi ha compreso.Vi ringrazio della collaborazione e della vostra buona testimonianza che mi hanno fattocrescere come persona e come Sacerdote.La benedizione del Signore scenda abbondante su di voi e sulle vostre Famiglie perintercessione della Madre di Dio e Nostra.

Con profondo affetto e riconoscenza.

Vostro fratello d. Luigi Magnabosco.

Martedì 17 Settembre alle ore 20.30 sono convocati i Consigli Pastoraleed Economico Si raccomanda di essere presenti per l’importanza del mo-mento e delle comunicazioni.