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premio studenti P R il ventennale 1996-2016 Rotary Club – Prato Filippo Lippi numero unico giovedì 26 maggio 2016 Il Rotary Club Filippo Lippi di Prato celebra quest’anno una ricorrenza molto importante: è stata infatti indetta la ven- tesima edizione del Premio agli Studenti che assegna un cospicuo riconoscimento a quei giovani che si sono con- traddistinti in considerazione sia dei risultati conseguiti che del rendimento tenuto durante l’intero corso quinquennale di studio. Secondo il Regolamento del Premio le segnalazioni degli studenti meritevoli sono ri- messe all’insindacabile giu- dizio del dirigente di ogni singolo Istituto di Istruzione Il Premio agli studenti... venti anni e li dimostra ! I premiati del 2016 DIRIGENTI SCOLASTICI Mario Di Carlo Liceo Cicognini-Rodari Paolo Calusi Convitto Naz. Cicognini Stefano Gestri Liceo Scientifico N. Copernico Tiziano Pierucci Liceo Scientifico/Linguistico C. Livi Maria José Manfré Ist. Tec. Comm. P. Dagomari Grazia Maria Tempesti Ist. Tecnico Gramsci-Keynes Erminio M. E. Serniotti Ist Tec. Ind. Statale T. Buzzi Daniele Santagati Ist. Prof. Alberghiero Tec. Agrario F. Datini Daniele Santagati Ist. Professionale G. Marconi Alessandra Bardazzi Conservatorio San Niccolò / Santa Caterina de’ Ricci Tiziano Pierucci Liceo Artistico U. Brunelleschi Giovanni Antonio Velardo Liceo Scientifico L. da Vinci PREMIATI Giulia Cecchi Corso Liceo Scienze Umane G. Rodari Leonardo Bononcini Corso Liceo Classico F. Cicognini Elena Maxim Miruna Convitto Naz. Cicognini Adele Ratti Liceo Scientifico N. Copernico Miriam Canzanella Liceo Scientifico C. Livi Sandra Liu Ist. Tec. Comm. P. Dagomari Leonardo Paroli Corso Liceo Scientifico Gramsci Keynes Onildo Rrapi Corso Geometra Gramsci Valentina Marafioti Corso Turismo J.M. Keynes Prabath Samadal Warnakulasuriya Jansz Ist. Tec. Comm. Ind. T. Buzzi Samuele Poggi Ist. Prof. Alberghiero Tec. Agrario F. Datini Alessio Parrini Ist. Professionale G. Marconi Roberto Pastorino Conservatorio San Niccolò Angela Su Liceo Artistico U. Brunelleschi Caterina Magni Liceo Scientifico L. da Vinci 2) Il premio è denominato PREMIO ROTARY CLUB PRATO FILIPPO LIPPI 3) Il premio consiste nel- la attribuzione di € 520,00 (cinquecentoventi/00) a ciascuno degli studenti dei citati istituti che, a giudizio insindacabile dei Dirigenti Scolastici dei vari Istituti, risulteranno meritevoli in considerazione sia dei risul- tati conseguiti sia del rendi- mento tenuto durante tutto il corso di studio. 4) Le segnalazioni da parte del Dirigenti Soolastici do- vranno pervenre al Consi- gliere incaricato, Avv. Mau- rizio Betti, entro e non oltre il 15 aprile p.v. 5) Il premio sarà consegnato nel corso di una serata convi- viale che si terrà il giorno 26 maggio 2016 presso l’Aula Magna del Polo Universtario Città di Prato – piazza Ciardi, n. 25, Prato. Prato, 08 marzo 2016 Il Presidente Paolo Gori Secondaria di Secondo Grado di Prato e provincia. Fino dall’inizio della sua co- stituzione con tale Premio si è voluto dare ampio risalto al “merito” degli studenti e sono stati premiati non solo in con- siderazione del rendimento di un singolo anno ma di tutto il percorso scolastico. La prima edizione si svolse il 15 maggio 1997 e l’iniziati- va riscontrò subito un grande successo in considerazione sia dell’interesse suscitato che del- la partecipazione da parte delle Autorità a capo delle Istituzioni cittadine e dei familiari dei gio- vani studenti che parteciparono, allora come nelle edizioni suc- cessive, con l’orgoglio di coloro che vedevano premiati i sacrifi- ci, gli impegni e le intelligenze dei loro ragazzi. I soci del Rotary Club Prato – Filippo Lippi, appagati da quella prima esperienza, deci- sero di ripeterla anche l’anno successivo per poi, con entu- siasmo sempre crescente, per- petrarla di anno in anno. Al valore simbolico del Premio che vuol essere soprat- tutto un riconoscimento e uno stimolo per i giovani studenti fu da subito aggiunto anche un riconoscimento economico rappresentato dalla consegna a ciascuno studente di un mi- lione di lire corrispondenti agli attuali € 520,00. Nel corso delle venti edizio- ni sono stati premiati ben 276 studenti. Ricorrendo il ven- tesimo anniversario il Rotary Club Filippo Lippi ha deciso di organizzare un “evento specia- le” consistente nell’ambizioso tentativo di riunire le esperien- ze di coloro che in questi anni hanno ricevuto il nostro rico- noscimento e soprattutto han- no arricchito con il loro perso- nale impegno la nostra Città. Maurizio Betti Come presidente del Rotary Club Prato Filippo Lippi sono orgoglioso di consegnare i premi che gli studenti delle scuole medie superiori si sono guadagnati. Partecipai come rotariano di lunga data, alla costituzione di questo premio, e fin dal primo momento, tutti d’accordo, de- cidemmo di premiare l’eccel- lenza di quei ragazzi che nel corso del loro percorso scolas- tico alle scuole superiori di sec- ondo grado avessero dimostra- to impegno, capacità e risultati degni di nota. Fu l’allora presi- dente Maurizio Betti a istituire il premio e fino a oggi lo ha seguito e, coadiuvato da tutti i successivi presidenti, lo ha fatto crescere fino a questo livello. Ogni presidente del nostro Club ha privilegiato il rapporto con i giovani con la convinzi- one che investendo sulle nuove leve generazionali migliori- amo il nostro futuro. Anche quest’anno abbiamo realizzato diversi progetti a loro dedicati. I nostri impegni nei confronti dei giovani si sono rivolti in due direzioni verso la nostra città e verso l’ Etiopia. Scuola e giovani, connubio che si rinnova nei nostri due premi che hanno al loro atti- vo una lunga vita: affianchi- amo il Premio Filippo Lippi/ Alberto Bardazzi, che premia le 2 migliori tesi di laurea dell’Università degli Studi di Firenze, giunto all’undicesima edizione, al Premio per gli stu- denti delle scuole superiori. La scelta di contribuire con le nostre forze a far conoscere il grande progetto di Dynamo Camp ci ha portato a organiz- zare, insieme all’associazione Il Futuro di Giulia, Artemente e Pamat, due serate molto parte- cipate al Politeama Pratese. Siamo stati poi la scintilla che ha portato, nella giornata del 7 maggio scorso, tutti i club del distretto 2070 a Dynamo, struttura bellissima che per- mette ai ragazzi in età scolare affetti da malattie o sindromi invalidanti e croniche di pas- sare 10 giorni di vacanza. Abbiamo dotato il Colle- gio Cicognini di una lavagna elettronica per la didattica e con- tribuito con gli altri Club services della città a fornire il nuovo Li- ceo Musicale di un pianoforte a coda e abbiamo sponsorizzato il corso di Leadership del R.Y.L.A a un ragazzo pratese. Non meno importante è l’azione rivolta all’Etiopia dove abbiamo invece istituito due borse di studio pres- so la Ethiop Catholic University of St. Th. Aquinas di Addis Abe- ba, e siamo solidali con contribu- ti e attenzione al progetto Busajo che sta costruendo una scuola per ragazzi di strada a Soddo, sempre in Etiopia. Volevo anche sfruttare questa occasione per ringraziare Mau- rizio Fioravanti, nostro socio onorario, che ci ha ospitato per le due premiazioni di quest’an- no in questo luogo deputato allo studio e alla cultura. Un ulteriore ringraziamento va al mio segretario Luca e a tutti i componenti del consiglio e delle commissioni che mi han- no supportato durante tutto il periodo della presidenza W i giovani, gli studenti e tutti coloro che si danno da fare!! Paolo Gori Maurizio Betti durante una premiazione del 1999 Prof. Maurizio Fioravanti, Riccardo Campi, Beatrice Bardazzi, Kelly Gaul Strada e Paolo Gori durante la premiazione del Premio Bardaszzi, 1 ottobre 2015 W i giovani e gli studenti L’impegno del Rotary • le iniziative di quest’annata • i loro obiettivi COMMISSIONE ROTARY PREMIO STUDENTI Maurizio Betti, presidente Federica Bini Maurizio Niccoli REGOLAMENTO DEL PREMIO XX EDIZIONE A. S. 2015-2016 1) Il Rotary Club Prato – Fi- lippo Lippi istituisce un pre- mio da destinarsi ad uno studente dell’ultimo anno di ciascuno degli Istituti di istru- zione secondaria di secondo grado della Provincia di Prato e cioè dei seguenti istituti: A) Convitto Nazionale Ci- cognini B) Liceo Scientifi- co N. Copernico C) Liceo Scientifico Linguistico Carlo Livi D) Liceo Sociopsico pedagogico Cicognini Ro- dari (2 premi) E) Istituto Tecnico Commerciale P. Da- gomari F) Istituto Gramsci Keynes G) Istituto Tecnico Industriale Statale T. Buzzi H) Istituto Professionale Alberghiero Tecnico Agra- rio F. Datini- I) Istituto Pro- fessionale G. Marconi L) Sc. Parif. S. Niccolò / S. Ca- terina de’ Ricci M) Liceo Artistico U. Brunelleschi di Montemurlo – N) Sc. Parif. L. Da Vinci ·

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premio studentiPRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

il ventennale 1996-2016Rotary Club – Prato Filippo Lippinumero unico giovedì 26 maggio 2016

Il Rotary Club Filippo Lippi di Prato celebra quest’anno una ricorrenza molto importante: è stata infatti indetta la ven-tesima edizione del Premio agli Studenti che assegna un cospicuo riconoscimento a quei giovani che si sono con-traddistinti in considerazione sia dei risultati conseguiti che del rendimento tenuto durante l’intero corso quinquennale di studio.Secondo il Regolamento del Premio le segnalazioni degli studenti meritevoli sono ri-messe all’insindacabile giu-dizio del dirigente di ogni singolo Istituto di Istruzione

Il Premio agli studenti...venti anni e li dimostra!

I premiati del 2016Dirigenti scolastici

Mario Di CarloLiceo Cicognini-Rodari

Paolo CalusiConvitto Naz. Cicognini

Stefano Gestri Liceo Scientifico N. Copernico

Tiziano PierucciLiceo Scientifico/Linguistico C. Livi

Maria José ManfréIst. Tec. Comm. P. Dagomari

Grazia Maria TempestiIst. Tecnico Gramsci-Keynes

Erminio M. E. SerniottiIst Tec. Ind. Statale T. Buzzi

Daniele SantagatiIst. Prof. Alberghiero Tec.Agrario F. Datini

Daniele SantagatiIst. Professionale G. Marconi

Alessandra BardazziConservatorio San Niccolò /Santa Caterina de’ Ricci

Tiziano PierucciLiceo Artistico U. Brunelleschi

Giovanni Antonio VelardoLiceo Scientifico L. da Vinci

Premiati

Giulia CecchiCorso Liceo Scienze Umane G. Rodari

Leonardo Bononcini Corso Liceo Classico F. Cicognini

Elena Maxim MirunaConvitto Naz. Cicognini

Adele Ratti Liceo Scientifico N. Copernico

Miriam CanzanellaLiceo Scientifico C. Livi

Sandra LiuIst. Tec. Comm. P. Dagomari

Leonardo ParoliCorso Liceo Scientifico Gramsci Keynes

Onildo RrapiCorso Geometra Gramsci

Valentina MarafiotiCorso Turismo J.M. Keynes

Prabath Samadal Warnakulasuriya JanszIst. Tec. Comm. Ind. T. Buzzi

Samuele PoggiIst. Prof. Alberghiero Tec. Agrario F. Datini

Alessio ParriniIst. Professionale G. Marconi

Roberto PastorinoConservatorio San Niccolò

Angela SuLiceo Artistico U. Brunelleschi

Caterina MagniLiceo Scientifico L. da Vinci

2) Il premio è denominato Premio rotary club Prato – FiliPPo liPPi

3) Il premio consiste nel-la attribuzione di € 520,00 (cinquecentoventi/00) a ciascuno degli studenti dei citati istituti che, a giudizio insindacabile dei Dirigenti Scolastici dei vari Istituti, risulteranno meritevoli in considerazione sia dei risul-tati conseguiti sia del rendi-mento tenuto durante tutto il corso di studio. 4) Le segnalazioni da parte del Dirigenti Soolastici do-vranno pervenre al Consi-gliere incaricato, Avv. Mau-rizio Betti, entro e non oltre il 15 aprile p.v.5) Il premio sarà consegnato nel corso di una serata convi-viale che si terrà il giorno 26 maggio 2016 presso l’Aula Magna del Polo Universtario Città di Prato – piazza Ciardi, n. 25, Prato.

Prato, 08 marzo 2016Il Presidente Paolo Gori

Secondaria di Secondo Grado di Prato e provincia. Fino dall’inizio della sua co-stituzione con tale Premio si è voluto dare ampio risalto al “merito” degli studenti e sono stati premiati non solo in con-siderazione del rendimento di un singolo anno ma di tutto il percorso scolastico.La prima edizione si svolse il 15 maggio 1997 e l’iniziati-va riscontrò subito un grande successo in considerazione sia dell’interesse suscitato che del-la partecipazione da parte delle Autorità a capo delle Istituzioni cittadine e dei familiari dei gio-vani studenti che parteciparono,

allora come nelle edizioni suc-cessive, con l’orgoglio di coloro che vedevano premiati i sacrifi-ci, gli impegni e le intelligenze dei loro ragazzi.I soci del Rotary Club Prato – Filippo Lippi, appagati da quella prima esperienza, deci-sero di ripeterla anche l’anno successivo per poi, con entu-siasmo sempre crescente, per-petrarla di anno in anno.Al valore simbolico del Premio che vuol essere soprat-tutto un riconoscimento e uno stimolo per i giovani studenti fu da subito aggiunto anche un riconoscimento economico rappresentato dalla consegna a ciascuno studente di un mi-lione di lire corrispondenti agli attuali € 520,00.Nel corso delle venti edizio-ni sono stati premiati ben 276 studenti. Ricorrendo il ven-tesimo anniversario il Rotary Club Filippo Lippi ha deciso di organizzare un “evento specia-le” consistente nell’ambizioso tentativo di riunire le esperien-ze di coloro che in questi anni hanno ricevuto il nostro rico-noscimento e soprattutto han-no arricchito con il loro perso-nale impegno la nostra Città.

Maurizio Betti

Come presidente del Rotary Club Prato Filippo Lippi sono orgoglioso di consegnare i premi che gli studenti delle scuole medie superiori si sono guadagnati.Partecipai come rotariano di lunga data, alla costituzione di questo premio, e fin dal primo momento, tutti d’accordo, de-cidemmo di premiare l’eccel-lenza di quei ragazzi che nel corso del loro percorso scolas-tico alle scuole superiori di sec-ondo grado avessero dimostra-to impegno, capacità e risultati degni di nota. Fu l’allora presi-dente Maurizio Betti a istituire il premio e fino a oggi lo ha seguito e, coadiuvato da tutti i successivi presidenti, lo ha fatto crescere fino a questo livello. Ogni presidente del nostro Club ha privilegiato il rapporto con i giovani con la convinzi-one che investendo sulle nuove leve generazionali migliori-amo il nostro futuro. Anche quest’anno abbiamo realizzato diversi progetti a loro dedicati. I nostri impegni nei confronti dei giovani si sono rivolti in due direzioni verso la nostra città e verso l’ Etiopia. Scuola e giovani, connubio che si rinnova nei nostri due premi che hanno al loro atti-

vo una lunga vita: affianchi-amo il Premio Filippo Lippi/Alberto Bardazzi, che premia le 2 migliori tesi di laurea dell’Università degli Studi di Firenze, giunto all’undicesima edizione, al Premio per gli stu-denti delle scuole superiori. La scelta di contribuire con le nostre forze a far conoscere il grande progetto di Dynamo Camp ci ha portato a organiz-

zare, insieme all’associazione Il Futuro di Giulia, Artemente e Pamat, due serate molto parte-cipate al Politeama Pratese. Siamo stati poi la scintilla che ha portato, nella giornata del 7 maggio scorso, tutti i club del distretto 2070 a Dynamo, struttura bellissima che per-mette ai ragazzi in età scolare affetti da malattie o sindromi invalidanti e croniche di pas-

sare 10 giorni di vacanza.Abbiamo dotato il Colle-gio Cicognini di una lavagna elettronica per la didattica e con-tribuito con gli altri Club services della città a fornire il nuovo Li-ceo Musicale di un pianoforte a coda e abbiamo sponsorizzato il corso di Leadership del R.Y.L.A a un ragazzo pratese. Non meno importante è l’azione rivolta all’Etiopia dove abbiamo invece istituito due borse di studio pres-so la Ethiop Catholic University of St. Th. Aquinas di Addis Abe-ba, e siamo solidali con contribu-ti e attenzione al progetto Busajo che sta costruendo una scuola per ragazzi di strada a Soddo, sempre in Etiopia.Volevo anche sfruttare questa occasione per ringraziare Mau-rizio Fioravanti, nostro socio onorario, che ci ha ospitato per le due premiazioni di quest’an-no in questo luogo deputato allo studio e alla cultura.Un ulteriore ringraziamento va al mio segretario Luca e a tutti i componenti del consiglio e delle commissioni che mi han-no supportato durante tutto il periodo della presidenzaW i giovani, gli studenti e tutti coloro che si danno da fare!!

Paolo Gori

Maurizio Betti durante una premiazione del 1999

Prof. Maurizio Fioravanti, Riccardo Campi, Beatrice Bardazzi, Kelly Gaul Strada e Paolo Gori durante la premiazione del Premio Bardaszzi, 1 ottobre 2015

W i giovani e gli studenti L’impegno del Rotary • le iniziative di quest’annata • i loro obiettivi

commissione rotary

Premio stuDenti

Maurizio Betti, presidenteFederica BiniMaurizio Niccoli

regolamento Del Premio

XX eDizione

a. s. 2015-2016

1) Il Rotary Club Prato – Fi-lippo Lippi istituisce un pre-mio da destinarsi ad uno studente dell’ultimo anno di ciascuno degli Istituti di istru-zione secondaria di secondo grado della Provincia di Prato e cioè dei seguenti istituti:A) Convitto Nazionale Ci-cognini – B) Liceo Scientifi-co N. Copernico – C) Liceo Scientifico Linguistico Carlo Livi – D) Liceo Sociopsico pedagogico Cicognini Ro-dari (2 premi) – E) Istituto Tecnico Commerciale P. Da-gomari – F) Istituto Gramsci Keynes – G) Istituto Tecnico Industriale Statale T. Buzzi – H) Istituto Professionale Alberghiero – Tecnico Agra-rio F. Datini- I) Istituto Pro-fessionale G. Marconi – L) Sc. Parif. S. Niccolò / S. Ca-terina de’ Ricci – M) Liceo Artistico U. Brunelleschi di Montemurlo – N) Sc. Parif. L. Da Vinci ·

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premio studentiil ventennale 1996-2016

Rotary Club – Prato Filippo Lippi2

i Premiati Alessio Baldini, Giovanni Bini, Alessandro Brazzini, Alessio Buti, Catia Calleri, Jessica Capecchi, Elena Coppi, Federico Florindo, Irene Innocenti, Olivia Marini, Pietro Napolitano, David Picchi, Luca VanniniPresiDente: Maurizio Betti

i Premiati: Matteo Bissoli, Davide Bonaccorso, Eli-sabetta Coveri, Caterina Di Costanzo, Caterina De Rosa, Marco Chiesi, Giada Gori, Cristina Pierozzi, Cristian Elio Poli, Lorenzo Piccini, Giovanbattista Scala, Marilena Vierno, Francesca Zappi

PresiDente: Francesco De Luca

catia calleri

ITCS – J. M. Keynes

Dopo il diploma come perito aziendale e corrispondente in lingue estere, l’unica Facoltà a cui ambivo era la Scuola Su-periore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, sotto l’Università degli Studi di Bo-logna, sede di Forlì. Dopo aver sostenuto e superato un esame di ammissione in lingua tede-sca piuttosto selettivo, in cui tanti miei diretti concorrenti provenivano dai licei, dall’Alto Adige o da paesi germanofoni, la mia prima lingua è diventata automaticamente il tedesco e come seconda lingua ho scel-to l’inglese. Ho frequentato la SSLMIT dal 1997 al 2002, puntando più che alla media dei voti, alla velocità nel con-seguire il mio obiettivo, consi-derato anche i costi che l’esse-re studente fuori sede compor-tava. Sotto questo aspetto, il premio ha dato un piccolo ma importante contributo, anche motivazionale, quantomeno nella fase iniziale. Durante gli studi accademici, sono stata in Erasmus in Austria dal settem-bre 2000 al giugno 2001 ed è stata un’esperienza formativa unica. Oggi che scrivo questo report non posso fare a meno di pensare alle 7 ragazze morte in un incidente in autobus in Spa-gna, dove si trovavano appunto per l’Erasmus. Nel luglio 2002 ho conseguito la laurea, non a pieni voti e nemmeno con la lode, ma con enorme soddisfa-zione da parte mia e della mia famiglia. Subito nel settembre 2002, sono partita per la Ger-mania con una borsa di studio del MIUR come Assistente di Lingua Italiana all’Estero presso il Gymnasium Bad Ai-bling, uno dei licei più grandi per numero di studenti della Baviera. Qui, ho avuto il mio primo approccio all’insegna-mento ed è stato molto inte-ressante affiancare e osservare come lavorano i docenti in un altro paese. Tornata dalla Ger-mania, ho cominciato ad avere diverse esperienze lavorative, tra cui, la più significativa è stata all’Aeroporto di Firenze. Il contratto part-time e a tem-po determinato che ho avuto con AdF per ben 5 anni mi ha permesso di cominciare a fare esperienze di supplenze per le scuole superiori statali della provincia di Prato. Salendo in graduatoria, le supplenze brevi e saltuarie si sono trasformate in incarichi annuali e, da pre-caria, sono approdata in quasi tutte le scuole superiori di Pra-

to. Piano piano, ho capito che l’insegnamento era la strada che volevo percorrere, la mia vocazione. Così, lo scorso anno mi sono abilitata grazie al PAS (Percorso Abilitante Spe-ciale) per l’insegnamento della lingua inglese nelle scuole di primo e secondo ciclo pres-so l’Università degli Studi di RomaTre, con grandi sacrifi-ci, in quanto sono mamma di due splendide bimbe: Rache-le, di quasi 5 anni, e Carlotta, di quasi 2. Potete immaginare quanto sia difficile studiare e al tempo stesso occuparsi di due cuccioli così piccoli che reclamano costantemente at-tenzioni. In questo momento della mia vita, lavoro come in-segnante di sostegno all’IPSIA G. Marconi e, per la serie “gli esami non finiscono mai”, sto studiando per sostenere il pros-simo concorso a cattedra con la speranza e l’obiettivo di di-ventare un insegnante a tempo indeterminato, possibilmente nella stessa scuola. Essere in-segnante precaria, infatti, non permette di vedere mai i pro-pri alunni crescere e maturare e giungere agli obiettivi che ci si è preposti a lungo termine. Ad ogni modo, il mio percor-so corrisponde molto a quello che oggi viene definito “life long learning”, cioè l’appren-dimento lungo tutto l’arco della vita. Concludo scrivendo che lo studio, l’impegno, il sa-crificio e la volontà sono stati una costante nella mia vita e cerco di insegnare anche ai miei studenti che nella vita nul-la è dovuto, ma ogni traguardo è raggiungibile solo se si vuole e ci si crede veramente.

irene innocenti

Liceo Classico F. Cicognini

Il vostro premio arrivò inat-teso nel primo anno della sua istituzione, un bell’in-coraggiamento in un’età di scelte importanti per il mio futuro, come quella della fa-coltà di Ingegneria: una sfida e una svolta rispetto ai miei stu-di classici. Se inizialmente mi sognavo ricercatrice, ho poi scelto la mia strada nel mondo dell’industria. Dopo una breve esperienza nella consulenza informatica, mi sono spostata nel dipartimento di progetta-zione di una grande azienda metalmeccanica, dove mi oc-cupo di controllo di macchine. Questo lavoro mi dà grande soddisfazione e spero di con-tinuare a farlo al meglio, cre-ando valore e opportunità per

matteo bissoli

ITIS – T. Buzzi

Dopo il vostro graditissimo riconoscimento che ancora oggi ricordo con orgoglio, ho proseguito il mio sogno gra-zie all’appoggio economico e affettivo dei miei genitori. Mi sono laureato in ingegneria elettronica in cinque anni ac-cademici col massimo dei voti, un percorso duro ma pieno di soddisfazioni. Ho il piace-re di lavorare per una grande azienda come Finmeccanica, reparto ricerca e sviluppo, un ambiente ricco di sfide dove le difficoltà non mancano ma che sa essere molto stimolan-te e rinnova ancora oggi in me l’amore per il sapere e il cre-scere.

caterina De rosa

ITC – J. M. Keynes

Aprire la vostra lettera di in-vito mi ha riportato alla mente quell’anno meraviglioso. Ho sempre amato la scuola fin dal-le elementari… e aver ricevuto a suo tempo questo premio mi ha resa fiera non solo di me ma anche della mia scuola e dei miei professori. Ricordo che quando nel 1997 mi arrivò la lettera a casa, dovetti leggerla ben 4 volte prima di rendermi conto che avevo vinto un pre-mio così importante. Questo premio mi ha ripagata di tutti gli sforzi fatti, di tutto il tempo passato con la testa sui libri, dei brutti voti presi ed il tempo per recuperarli. Ovviamente non nego che l’assegno di un milione mi ha fatto brillare gli occhi, ma credetemi, l’esser stata scelta tra tutti gli alunni della mia scuola è stata una gratificazione ancor più gran-de. Ricordo benissimo la se-rata di premiazione, e soprat-tutto l’orgoglio che leggevo negli occhi dei miei genitori. Questo premio mi ha resa sicuramente migliore, mi ha fatto capire che con l’ impe-gno e la costanza si può arri-vare ad avere ottimi risultati. E se alle volte non si riesce a

nuovi talenti come quelli che premiate ogni anno.

DaviD Picchi

ITC – P. Dagomari

Dopo il diploma ho proseguito gli studi laureandomi in inge-gneria meccanica. La passione per il settore dell’energia mi

1996-1997PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB 1998-1999PRATO - FILIPPO LIPPI

ROTARY CLUB

1997-1998PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

1999-2000PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

erika cresti

ITC – P. Dagomari

Dopo il diploma di Ragione-ria, mi iscrivo alla Facoltà di Economia, Corso di Laurea in Economia Aziendale, dove mi laureo con 110 e lode con tesi in Controllo di Gestione. Affa-scinata dal mondo universitario e dall’insegnamento, partecipo al concorso per il dottorato di ricerca in Programmazione e Controllo e vinco un posto con borsa di studio. Inoltre, contemporaneamente, inizio il praticantanto triennale per l’abilitazione alla professione di dottore commercialista. Nel corso del dottorato di ricerca, effettuo un periodo di studio e ricerca presso l’Università di Birmingham (UK), partecipo, presentando alcuni paper di ricerca, a numerosi convegni internazionali, nonché pubbli-co alcuni articoli in riviste spe-cializzati e/o in monografie. Al termine del percorso triennale del dottorato di ricerca, dopo il suo conseguimento, ottengo quattro assegni di ricerca cofi-nanziati da aziende del territo-rio, nonché proseguo l’attività di insegnamento con numerosi contratti di insegnamento per le materie dell’area aziendale (economia aziendale, ragio-neria, controllo di gestione). Nel frattempo supero l’esame di abilitazione alla professio-ne di dottore commercialista e mi iscrivo al relativo Albo di Firenze, nonché all’albo dei re-visori legali tenuto attualmente presso il MEF. Purtroppo la carriera universitaria sembra impossibile da proseguire e quindi decido di dare maggio-re spazio alla strada della pro-fessione, una strada ardua, complessa e molto assorbente

raggiungere i propri obiettivi, non dobbiamo rinunciarvi, ma cercare sempre di metterci del ns meglio. E questo vale nella vita di tutti i giorni, nel lavo-ro, nell’amicizia, nell’amore... dare noi stessi in tutto quello che facciamo...perché alla fine si è sempre ripagati. Vi ringra-zio di cuore... aver aperto oggi questa lettera di invito è stato ancor più emozionante di allo-ra perché è capitato in un età e in un momento della mia vita in cui non sempre si ricevono elogi e commenti gratificanti in ambito lavorativo. Voi con questo invito mi avete dato una carica in più, e mi avete fatto ricordare quanto sia stata importante per me la scuola. Quindi auguro a quei ragazzi che oggi vivono la scuola, di mettercela sempre tutta! Di non mollare e di impegnarsi, perché la scuola vissuta nella giusta maniera aiuta sempre nella vita....qualsiasi lavoro andrete a fare. Grazie, Grazie di cuore!

caterina Di costanzo

Liceo Classico F. Cicognini

Dopo la maturità classica mi sono laureata nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Uni-versità degli Studi di Firenze. Successivamente ho vinto un concorso di Dottorato durante il quale ho individuato la ma-teria di ricerca che avrei appro-fondito negli anni successivi: la tutela del diritto alla salute costituisce tuttora l’oggetto della attività di ricerca nella quale sono coinvolta come ricercatrice presso il Labora-torio dei diritti fondamentali di Torino. L’attività di ricerca rappresenta un lavoro rilevante dal punto di vista istituzionale e sociale e tuttavia incontra una serie di difficoltà legate soprattutto al sotto-finanzia-mento cui è sottoposta ormai da tanti anni la ricerca italiana. Il mio sogno attuale è quello di potere dare continuità e stabilità al lavoro in cui sono impegnata e che amo.

ha poi portato a lavorare in una multinazionale leader nella produzione di macchinari per l’estrazione e la trasformazio-ne di idrocarburi. Ancora oggi, dopo quasi 14 anni, diversi ruoli tecnici e un’importante esperienza all’estero, lavoro nella stessa società come re-sponsabile delle vendite per i paesi del nord Europa.

i Premiati: Giovanni Badiani, Cristina Ballerini, Tina Casulli, Domenico Capuozzo, Daniele Contrafatto, Erika Cresti, Stefania D’Amico, Alessandro Moradei, Sara Paqual, Filippo Scarselli, Serena Staccioli, Eli-sa Padrini, Irene VisiPresiDente: Mario Landi

i Premiati: Elena Borgioli, Samanta Bruni, Alessia Cecconi, Samuele Ciappelli, Giulia Conti, Erika Fac-chini, Luna Gargani, Benedetto Gasparri, Ombretta Para, Gabriele Pieri, Sabrina Ragone, Matteo Rinfre-schi, Flavia TorregliaPresiDente: Guido Mayer

in termini di tempo ed ener-gia, ma che è in grado di dare soddisfazioni personali e grande accrescimento profes-sionale. Attualmente esercito la professione di dottore com-mercialista con studio in Firen-ze e dal 2014, dopo tre anni in consiglio direttivo, vengo elet-ta come Presidente dell’Unio-ne giovani commercialisti di Firenze. Nel corso dell’estate 2015 ho effettuato una breve esperienza lavorativa presso lo studio RSA di Shanghai, espe-rienza che dovrebbe ripetersi anche la prossima estate, per l’interesse professionale verso la fiscalità internazionale e la collaborazione proseguita con i colleghi che lavorano in tale contesto.

FiliPPo scarselli

Liceo Scientifico N. Copernico

Dopo il premio ho passato l’e-same di maturità a pieni voti e mi sono iscritto al Corso di Laurea in Filosofia a Firenze. Laurea col massimo dei voti, specializzazione postlaurea, ammissione al Corso di Dotto-rato a Siena, un paio di articoli pubblicati su rivista, qualche convegno. Il mio sogno sa-rebbe stato quello di rimanere all’interno dell’Università per fare ricerca. La passione non mi mancava e nemmeno le capacità, evidentemente però qualcosa non è andato per il verso giusto. Ho fatto tutti i la-vori che sono riuscito a trovare nel frattempo. Adesso vivo da due anni in Giappone, vicino a Tokyo. Ho sposato una ra-gazza giapponese conosciuta a Prato e lavoro come inse-gnante di italiano. Il mio so-gno adesso è essere felice.

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premio studentiil ventennale 1996-2016

Rotary Club – Prato Filippo Lippi 3

2000-2001PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

2001-2002PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

2002-2003PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB 2003-2004PRATO - FILIPPO LIPPI

ROTARY CLUBsara De masi

ITC – J. M. Keynes Dopo la laurea in Economia e un’esperienza come ricerca-trice presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ho in-ziato un dottorato internazio-nale presso IMT di Lucca at-traverso il quale ho potuto stu-diare negli Stati Uniti presso la prestigiosa New York Univer-

lavinia balli

Convitto Nazionale Cicognini

Dopo aver ricevuto il premio e, nello stesso anno, aver con-seguito il diploma di maturità scientifica con il massimo dei voti (100/100) ho intrapreso il percorso universitario, che si è concluso nel giugno 2008 con il conseguimento della laurea in Governo di impresa presso la Facoltà di Economia dell’U-niversità degli Studi di Firenze, con la votazione di 110 su 110 e lode. Una volta laureata, nel settembre 2008, è iniziata la mia carriera lavorativa. Sono, infat-ti, entrata a far parte di KPMG S.p.A., e precisamente del team tax dello Studio Associato, la business unit di KPMG che si occupa di consulenza legale e tributaria. La mia esperienza in KPMG è durata oltre 7 anni, fino al novembre 2015, durante i qua-li ho avuto la possibilità di cre-scere sia professionalmente che personalmente, variando i campi di attività in cui venivo coinvolta e acquisendo una sempre mag-giore autonomia nel gestire sia i rapporti con i clienti che il team di persone con cui lavoravo. Dal 2009 al 2012 ho svolto la pratica per Dottore Commercialista, e nel febbraio 2013, mi sono abili-tata all’esercizio della professio-ne di Dottore Commercialista, successivamente sono diventata revisore legale dei conti. Al mo-mento svolgo autonomamente la professione di dottore commer-cialista. Oltre a una carriera pro-fessionalmente soddisfacente, anche dal lato personale mi sento una persona realizzata, nel giu-gno 2013 ho sposato Gregory, nel maggio 2014 è nata la mia prima figlia, Sole, e nel mese di luglio prossimo, diventerò mam-ma per la seconda volta di una bambina. Fin da quando ero una bambina sogno una fami-glia solida e unita, così come lo è stata la mia famiglia di origi-ne, sperando di trasmettere alle mie figlie gli stessi valori che porto avanti io stessa. Allo stesso tempo spero di riuscire a conci-liare gli impegni lavorativi con le esigenze della mia famiglia,

che in ogni caso, viene al primo posto per me.

leonarDo Favilli

Conservatorio San Niccolò

Dopo l’esame di stato ho af-frontato un percorso universi-tario che mi ha portato alla lau-rea in Ingegneria Biomedica a Firenze nel 2009. Dopo alcune vicissitudini e un paio di espe-rienze lavorative sono riuscito a trovare un impiego presso una multinazionale europea che progetta e sviluppa macchinari per analisi di laboratorio. Oltre al lavoro dedico tempo al bal-lo e al volontariato sotto varie forme ed entrambe queste attività completano degna-mente la mia vita che è sem-pre molto intensa nei ritmi e nei rapporti con gli altri. Il mio so-gno nel cassetto è riuscire a non dovermi pentire delle mie scelte e nel cercare sempre la massima soddisfazione in ciò che ho e che faccio.

simone gori

Istituto Prof .– G. Marconi

Il premio, che è arrivato all’ultimo anno delle scuole superiori è stato lo stimolo per andare avanti con gli studi. In effetti il punto di partenza non era dei migliori, avendo fre-quentato un istituto professiona-le. Tuttavia sono riuscito a con-cludere gli studi con 100/100 e a laurearmi alla laurea speciali-stica in ingegneria elettronica a venticinque anni e mezzo con 110/110 e Lode. Successiva-mente ho fatto vari colloqui e dopo due mesi sono entrato a lavoro presso la Richard Ginori di Sesto Fiorentino, nella quale sono attualmente occupato. La società dopo un fallimento e varie vicissitudini è stata acqui-stata da Gucci (gruppo Kering). Attualmente ricopro l’incarico di responsabile della manuten-zione, occupandomi di tutti gli aspetti manutentivi e tecnici dello stabilimento, riportando alla direzione tecnica.

leonarDo DonDini

ITC – S. Nicastro

Dopo aver ottenuto il diploma di scuola superiore, ho deciso di entrare nell’azienda di famiglia. L’impatto iniziale non è stato dei più facili, visto l’enorme diffe-renza dal mondo della scuola a quello del lavoro. Inoltre essendo un’azienda tessile (maglificio), mi sono trovato mio malgrado, testimone prima della crisi inter-

Fabio ParDo

Istituto Prof. – G. Marconi

2008 – Laurea breve in inge-gneria civile presso facoltà Degli Studi di Firenze. 2011 – Laurea specialistica in ingegne-ria civile presso facoltà Degli Studi di Firenze. 2012 – Colla-borazione come libero profes-sionista con studio tecnico di architettura e ingegneria a Pra-to. Difficoltà: scarsità di lavoro

i Premiati: Afrifa Francesca Adjoa, Pamela Bonan-ni, Cecilia Bresci, Claudia Carraresi, Sara De Masi, Alessia Fondelli, Chiara Mazzoni, Tonino Mocciaro, Paolo Paoletti, Barbara Rinaldi, Sara Sanesi, Fran-cesco Vita, Valeria ZoniPresiDente: Rosella Giorgetti

i Premiati: Lavinia Balli, Martina Diamanti, Leonar-do Favilli, Ilaria Gori, Simone Gori, Maria Grazio-li, Elisabetta Mancini, Serena Masolini, Alessandro Muscillo, Niccolò Querci, Roberto Rocchini, Silvia Rogai, Alessio TarliPresiDente: Paolo Spinelli

i Premiati: Viola Bini, Leonardo Dondini, Silvia Fab-bri, Marco Gragnaniello, Cristina Karmark, France-sca Lupi, Valentina Marchetti, Luca Nardini, Lucia Pecorario, Luca Poli, Tiziana Prota, Alberto Tacconi, Luca Settesoldi, Francesca VezzosiPresiDente: Paolo Cacciola

i Premiati: Giulia Bacci, Elisa Bazzechi, Fabio Bo-nacchi, Laura Carraresi, Candida Cocchi, Benedetta Goti, Annalisa Parigi, Claudia Pasciuti, Fabio Par-do, Giada Rossi, Debora Sgambato, Niccolò Tiburni, Martina VarrasoPresiDente: Carlo Filippo Tesi

luna gargani

Convitto Nazionale Cicognini Dopo aver ricevuto il Premio Studenti ho trascorso 10 anni di studio intenso, laureando-mi in Medicina e Chirurgia a Pisa, con specializzazio-ne in Cardiologia. Adesso sono Ricercatrice in ambi-to cardiovascolare presso il CNR, lavoro che amo, che mi impegna molto, ma regala grandi soddisfazioni. Mi oc-cupo principalmente della concettualizzazione e dif-fusione di un nuovo esame diagnostico – l’ecografia del polmone – che può aiu-tare nella diagnosi e cura di molte patologie, come lo scompenso cardiaco, in modo semplice e sostenibile sia per la comunità che per i pazienti, per il basso costo, l’assenza di radiazioni ioniz-zanti e la facilità di esecuzio-ne. Posso dire di aver realiz-zato molto più di quelli che erano i miei sogni a 19 anni. Ovviamente ci sono momenti di difficoltà, ingiustizie e fal-limenti che la passione per il proprio lavoro aiuta comun-que ad affrontare. Il sogno per il futuro è quello di poter dare un piccolo contributo a rendere il nostro mondo un po’ migliore.

sabrina ragone

Liceo Classico F. Cicognini

Sono trascorsi ben tre lustri dal-la premiazione, anche se sembra ieri: anni intensi, durante i quali ho dedicato energie e passione allo studio del diritto. Mi sono laureata in Giurisprudenza nel 2004, con una tesi nella materia che sarebbe poi diventata il mio campo: il diritto pubblico com-parato. Ho conseguito un dotto-rato in Giustizia costituzionale e diritti fondamentali nel 2009 e ho poi coniugato ricerca e didat-tica universitaria, a cavallo tra Europa e Americhe. Tra il 2012 e il 2015 ho lavorato al Centro de Estudios Políticos y Consti-tucionales di Madrid, e ora sono senior researcher presso il Max Planck Institute for Comparati-ve Public Law and International Law di Heidelberg. Esperienze: davvero tantissime. Ho parteci-pato a eventi accademici in tre continenti, parlo molte lingue e mi scopro a mio agio in tante città, da Barcellona a Washin-gton, da Buenos Aires a Edim-burgo. Difficoltà: tutte quelle che si incontrano per ambien-tarsi in luoghi diversi da quelli familiari (nostalgia compresa). Successi: ogni volta che qual-cuno, lontano da casa, mi dice che porto all’estero le cose belle dell’Italia. Sogni: troppi per poterli riassumere in poche righe...

sity (NYU). Dopo il dottorato ho lavorato come ricercatrice presso NYU a New York e sono stata docente presso l’u-niversità americana Kent State University e George Washin-gton University. Oggi, tornata in Italia, sono docente presso l’Università degli Studi di Fi-renze e insegno in New York University e in Kent State Uni-versity nei campus di Firenze.

na al distretto pratese, e nel 2008 a quella mondiale, iniziata con il default dei mutui sub-prime. Tutto questo non è stato facile da affrontare, e i momenti di frustra-zione sono stati molti. Però con determinazione e voglia di per-seguire l’obiattivo di far crescere l’azienda, ho intuito che internet e la new-economy fossero un’op-portunità anche per un azienda tradizionale come la mia. I risul-tati di questo lavoro si iniziano a

vedere, siamo stati selezionati da Amazon come capofila del pro-getto “Artigiani Made in Italy”, una sezione apposita rivolta solo alla aziende che vantano la trac-ciabilità 100% Made in Italy. Inoltre stiamo facendo crescere il nostro sito di e-commerce, e quello che prima rappresentava una piccola frazione del fatturato adesso sta crescendo diventando un’importante fonte di ricavi, con grandi potenzialità di cresci-ta. Credo che lo scopo di noi giovani pratesi, nati tra il 1980 e il 1990, sia proprio quello di traghettare le imprese e più in generale la città, verso il futuro, sfruttando le nuove tecnologie, e se riusciremo in ciò, Prato potrà continuare la quasi millenaria sto-ria di “città del tessile”.

Francesca luPi

Conservatorio San Niccolò

A 19 anni, il mio mondo era la scuola, gli amici, il mio motori-no, le estati al mare e le passeg-giate in centro. Poi l’esame di maturità, la laurea in Ingegneria Civile, il dottorato internaziona-le e la mia vita che cambia. A 25 anni, appena laureata, ho stretto un forte rapporto di collabora-zione con la Ruhr-Universität, nella città di Bochum, in Germa-nia. Lavoravo all’Università di Firenze, prima come dottoranda e poi come assegnista di ricerca, ma la mia vita si svolgeva tra due poli: Prato-Firenze da un lato e Bochum dall’altro. A poco a poco, questa città è diventata il luogo dove mi sentivo libera di sognare, dove mi rifugiavo per lavorare da mattina a sera, per realizzarmi. A 29 anni ci sono riuscita. Dopo 4 anni di lavoro intenso, quando tutto intorno a me sembrava “infinito e uguale” e io ero come immersa in quanto di più immenso si potesse imma-ginare, ce l’ho fatta. Ho discusso la tesi di dottorato e ho raggiunto con risultato eccellente quel tito-lo che i tedeschi scrivono anche sulla carta d’identità, perché da solo dice tutto: Dr.-Ing. Ho cre-duto di poter tornare alla vita di un tempo, a quella Prato che ri-

maneva nei miei ricordi. È stato così, per un po’. Ma alla fine del 2014, a 30 anni, la decisione: partita per uno di quei tanti sog-giorni di uno o due mesi a Bo-chum, uno dei tanti progetti in collaborazione, mi è stato offerto di rimanere per lavorare lì a tem-po pieno. Ho accettato, grazie al sostegno del mio fidanzato, che si è trasferito con me. Adesso vi-viamo a Bochum, stiamo bene. Tra poco ci trasferiremo nella nostra casa nuova, siamo molto contenti. La gratificazione che abbiamo nel lavoro è il frutto di un impegno costante. Sono rimasta molto legata alla città di Prato, le strade del centro e le sue colline sono i miei luo-ghi di vacanza preferiti. In quei momenti rivivo le abitudini di un tempo; le piccole cose come lo shopping nei miei negozi preferiti, la famiglia e gli amici rendono la vita in Germania un valore aggiunto. Non rimpiango niente, non sento di aver perso qualcosa anche se vivo altrove, vinco la nostalgia pensando che sto arricchendo la vita.

lucia Pecorario

Liceo Classico F. Cicognini

Trentadue anni e una passione: raccontare le storie degli altri. Scrivo da sempre, e da quasi dieci anni lo faccio di professio-ne. Come giornalista ho lavora-to per televisioni, quotidiani, ri-viste, siti web, aziende, politici; in Italia e negli Stati Uniti. Uso la penna, sì: ma anche la voce, il video, e le immagini. Crea-tiva, affidabile, perfezionista e curiosa, nel lavoro punto al risultato. Ma il metodo conta, eccome: da soli si va perfet-ti, in squadra ancora meglio. Oggi, tra le altre cose, lavoro a TvPrato, collaboro con Prato-futura, sono responsabile della comunicazione per il Comitato giovani dell’UNESCO. Quan-do non scrivo leggo, viaggio, incontro gli amici (e se con noi c’è anche un buon vino, me-glio), guardo film d’autore e corro. Corro molto. Alla fine, quello che conta è il cammino.

nella zona di residenza, nessu-na tutela economica della cate-goria. Sogni: poter esercitare la professione nel mio paese natale e guadagnare più di un apprendista operaio.

Debora sgambato

Liceo Scienze umane G. Rodari

Ricordo che non mi aspet-tavo di essere premiata, alla

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premio studentiil ventennale 1996-2016

Rotary Club – Prato Filippo Lippi4

eDoarDo maria bianchi

Liceo Classico F. Cicognini

Dopo il Premio Studenti e la Maturità ho iniziato gli studi universitari. Dati i miei nume-rosi interessi il momento della scelta della facoltà è stato piut-tosto difficile, ma a oggi sono molto soddisfatto del percorso

FiliPPo arcaDu

Liceo Scientifico N. Copernico

Il mio grande sogno fin dalla scuola media era stato quello di studiare fisica e di diventare ricercatore. Per questo motivo, dopo il liceo, mi sono iscrit-to senza troppe esitazioni alla facoltà di Fisica di Firenze, dove ho conseguito sia la laurea triennale che quella magistrale. Fino al quarto anno d’univer-sità non avevo ancora un’idea precisa di quello a cui avrei voluto dedicarmi. Galeotta fu la partecipazione a un corso tenuto a Careggi su applicazi-oni mediche di fisica nucleare: in quel momento ho capito che mi sarei dedicato volentieri a un lavoro di ricerca applicata, specialmente in ambito med-ico. Questo progetto, unito al

fine di quell’anno poi avrei dovuto scegliere quale facol-tà frequentare. I miei genito-ri erano contrari alla nostra idea, mia e di mia sorella, di frequentare l’università. No-nostante i nostri buoni voti durante tutto il percorso sco-lastico mia madre pensava che fosse più importante cer-care subito un lavoro, ma noi eravamo decise. Mia sorella aveva dei soldi da parte da un lavoro precedente, io usai il premio del Rotary Club e ci iscrivemmo a Farmacia pagandoci da sole le tasse. Farmacia non si rivelò la scelta giusta per noi, ma fece comprendere ai nostri genito-ri che eravamo decise a per-seguire quella strada. L’anno dopo tentammo entrambe l’esame d’ammissione alle triennali sotto Medicina e ce la facemmo. Lei entrò per Tecniche di Laboratorio ed io per Fisioterapia. Frequen-tai la triennale a Pistoia e mi laureai nel 2009. Dopo l’esta-te trovai il mio primo lavoro come fisioterapista in uno studio privato, fui fortunata a trovare chi mi prese senza esperienza e da lì cominciò il mio percorso nel mondo della riabilitazione. Poco dopo feci un colloquio per una RSA di Prato e cominciai a lavorare con gli anziani la mattina e nello studio privato il pome-riggio. Qualche tempo dopo terminai la mia esperienza nello studio privato e cercai lavoro a tempo pieno nelle RSA. Trovai un annuncio sul web e sostenni un colloquio per una RSA di Firenze. Sono rimasta con loro da allora e adesso sono la responsabi-le del Servizio Fisioterapico presso la struttura. Parlando del mio lavoro molti potreb-bero sostenere che non vi sian grande soddisfazione profes-sionale nel riabilitare degli anziani e questo è senz’altro vero, ma quello che si com-prende lavorando con loro è che i loro successi, proprio perché inattesi ed inspera-ti, sono i più belli ed i più fragili. I loro successi sono anche i miei successi. Non importa se domani perderan-no quello che hanno ottenu-

to tanto faticosamente oggi, la vecchiaia è abituata alla perdita, ma sentirsi ancora utili, ancora in grado di vale-re, questo non ha prezzo per loro, anche se dura solo quei minuti in cui li faccio cam-minare di nuovo. Il racconto delle loro vite, le loro storie, sono come una lanterna che dovrebbe guidare il cammino dei più giovani. La mia vita, i miei problemi quotidiani, sono la ventata di aria nuova che ogni giorno gli raccon-to e tutto, veramente tutto, quando lo riporto a loro, da problema irrisolvibile, ritro-va la sua giusta dimensione, perché la malattia, il dolore e la solitudine nascosti nei loro sguardi mi fanno capire e apprezzare la mia fortuna di adesso. Finora ho avuto più di 100 nonni e 200 non-ne, ricordo quasi tutti i loro nomi, colleziono le loro foto da giovani, uso i loro consi-gli, ho scritto le loro battute, conservo i loro regali, tengo le loro storie nella mia mente ed ho il loro bene. E loro han-no il mio.

niccolò tiburni

Istituto Tecnico – A. Gramsci

Sin dalla quinta superiore ho sempre dato ripetizioni in materie scientifiche cosa che tuttora faccio fra una gior-nata di lavoro e l’altra. Ho iniziato l’università per poi abbandonarla per i troppi im-pegni lavorativi in uno studio tecnico di Prato. Ho lavorato per l’ufficio strade di Prato in cui ho aggiornato la car-tografia esistente delle piste ciclabili e ho studiato l’inci-dentalità degli ultimi 3 anni e proposto delle soluzioni per mettere in sicurezza i pun-ti più critici. Dopo un breve periodo di disoccupazione mi sono trasferito a Fidenza dove 2 anni fa sono stato assunto in RFI (Rete Ferroviaria Italia-na, società del gruppo Ferro-vie dello Stato) con la speran-za di fare carriera.

2004-2005PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

2005-2006PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

i Premiati: Edoardo Maria Bianchi, Alessandro Capri-glione, Giacomo Cappellini, Maria Vittoria Allegra Covelli, Irene Fusi, Tommaso Gei, Stefano Marconi, Samana Russotto, Sara Sandroni, Luca Sturli, Giulia Toccafondi, Clarissa Lavinia Vannini, Guia ZoniPresiDente: Stefano Carpeggiani

i Premiati: Filippo Arcadu, Francesca Baldini, Arian-na D’Agostino, Leandro Ghianni, Matteo Lanza, Eli-sa Melani, Sara Marcelli, Margaux Morganti, Giada Nannini, Andrea Peschi, Matteo Pica Alfieri, Giovan-ni Schiavulli, Francesco VaniniPresiDente: Paolo Biancalani

intrapreso: ho conseguito la laurea triennale in Studi Inter-culturali a Firenze, con un’e-sperienza Erasmus di 6 mesi a Parigi; poi la laurea magistrale in Semiotica a Bologna. Nel frattempo ho completato i miei studi di pianoforte con il diplo-ma, e continuato i miei interessi teatrali e civili. Adesso vorrei

desiderio di fare esperienza all’estero, mi ha portato al Paul Scherrer Institut, il più grande istituto federale della Svizzera tedesca, dove ho condotto per un anno la tesi magistrale pres-so il dipartimento di protonter-apia, lavorando a una terapia tumorale alternativa condotta con protoni al posto dei raggi X. Dopo la laurea magistrale, mi è stato offerto un dottorato da un gruppo di ricerca del politecnico di Zurigo (ETH) e che sto ancora conducendo. Il compito che mi è stato affidato è quello di sviluppare algoritmi di ricostruzioni per tomografia computerizzata, una tecnica che comunemente va sotto il nome di TAC e che permette di ottenere immagini 3D degli organi interni di un paziente. Il progetto si concentra più

che altro su un’applicazione di tipo biologico: studiare i tessuti polmonari a livello micromet-rico per capire come si svolge il meccanismo di respirazione. Molti esperti nel settore riten-gono infatti che questo tipo di studi permetteranno un giorno di comprendere a pieno il fun-zionamento del polmone, che rappresenta tutt’oggi un puzzle in gran parte irrisolto. La dis-cussione della tesi di dottorato è stata fissata per il prossimo No-vembre. Molte sono le sfide che si devono affrontare lungo la via quando si riceve la vocazi-one per la ricerca. A differenza di quello che molti credono, le sfide più grandi non sono stud-iare, capire concetti complessi e sviluppare idee innovative in un mondo così competitivo. La vera sfida è fare in modo che l’entusiasmo iniziale, la passione e la propria deon-tologia scientifica non venga-no abbandonate per strada. Il mondo scientifico è di fatto molto meno idilliaco di come ce lo possiamo figurare quando siamo sui banchi dell’universi-tà e sognamo a occhi aperti di laboratori, conferenze e discus-sioni con colleghi da ogni parte del globo. Il mondo scientifico è fatto di molta politica, busi-ness e businessmen, sciacalli, arrivismo, coltellate dietro la schiena e menzogne. La regola, di solito, è che più un ambito di ricerca è invischiato in appli-cazioni biomediche, più sono i fondi che riesce ad attrarre e, spesso, meno attendibili sono i Iavori pubblicati. Quando ci si affaccia per la prima volta al mondo vero, la prima reazione è disgusto, shock e si ha la sen-sazione di essere stati traditi o di aver vissuto in una bolla di sapone. In realtà, con il passare del tempo, si capisce che la vo-cazione iniziale può diventare qualcosa di ancora più grande: fare il proprio lavoro in maniera seria, cercando di far parte di quella schiera di persone che vogliono davvero dare un con-tributo scientifico a prescindere da quanti sacrifici in termini di carriera questo possa compor-tare. Non so quello che accadrà dopo novembre, dove andrò e di cosa mi occuperò esatta-mente. So soltanto che mi piace pensare che magari fra due, tre, quattr’anni avrò la possibilità di tornare in Italia per svolgere un lavoro a cui ho dedicato an-ima e corpo e che ancora amo.

Francesca balDini

Liceo Scienze umane G. Rodari

2006 – diploma. 2012 – laurea in Scienze e tecniche psicolog-iche, Facoltà di Psicologia di Fi-renze; corso di perfezionamento in Test psicologici, Dipartimen-to di Psicologia di Firenze. 2012– esperienza lavorativa presso la Banca Mediolanum di Prato. 2015 – diploma di Naturopata presso la Scuola tri-ennale di Naturopatia Riza del dott. Raffaele Morelli, Bologna. Attualmente sono laureanda al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia, indirizzo Psicologia clinica e della salute, Scuola di Psicologia di Firenze. Aspire-rei a coniugare la naturopatia e la psicologia, proseguendo negli studi, per operare nel campo della salute con una visione globale dell’essere umano e dei suoi disagi. Le difficoltà incontrate derivano dall’incongruenza tra i titoli di studio acquisiti e la loro spend-ibilità nel mondo lavorativo.

matteo Pica alFieri

Conservatorio San Niccolò

Il primo traguardo significa-tivo è stato indubbiamente quello dell’esame di maturità. Chi l’avrebbe mai detto, allo-ra, che quell’esame che pare-va tanto grande e difficile non sarebbe stato altro che il primo di una serie di prove ben più impegnative? All’Università di Firenze ho scelto Giurispru-denza. Come il babbo, che è avvocato, mi sono sentito dire spesso. In realtà io volevo fare il magistrato; il pubblico ministero, per l’esattezza. Du-rante l’Università, però, i gusti cambiano, anche solo perché si approfondiscono materie di cui si è solo sentito parlare. Così il diritto penale è piano piano uscito dalle mie corde, tanto che al termine degli studi (anni di fatica ma anche di gioia e di nuove, splendide, amicizie) mi sono laureato con massimo dei voti e lode in Diritto Co-stituzionale. Il giorno dopo la laurea sono andato subito in segreteria studenti a ultimare l’iscrizione alla Scuola di Spe-cializzazione per le Professio-ni Legali, necessaria per poter accedere al concorso in magi-stratura. Poche settimane dopo ho iniziato anche la pratica fo-rense nello studio del babbo, muovendo i primi passi nella realtà del mondo del lavoro. I due anni di Scuola e pratica in contemporanea sono stati i più duri, sia come carico di la-voro che come stress mentale. Uscire dal mondo chiuso e te-orico delle nostre Università genera uno smarrimento in-credibile e le convinzioni sul proprio futuro che si hanno al termine del liceo si fan-no meno forti. L’ultimo anno della Scuola ho anche fatto un breve periodo di tirocinio in Tribunale presso un giudice civile, per capire come funzio-na quel lavoro che per anni ho detto di voler fare. Ho finito per scoprire che sia nel lavoro dell’avvocato che in quello del giudice c’erano aspetti mera-vigliosi e altri che apprezza-vo meno. Per non sbagliarmi, dopo essermi diplomato in Di-ritto Commerciale alla Scuola di Specializzazione e avere ultimato il periodo obbligato-rio di pratica forense, ho conti-nuato a studiare. Così, dopo lo scritto dell’esame di avvocato ho provato anche quello di ma-gistratura, ma in quest’ultimo caso la terza prova mi ha spiaz-zato e così non ho consegnato. Non ho avuto, però, molto tem-po per rilassarmi, perché per fortuna ho passato gli scritti di avvocato e, dopo mesi passati solo sui libri giorno e notte, mi sono abilitato superando l’orale lo scorso 30 novembre. Adesso ho inevitabilmente in-terrotto lo studio a tempo pie-no e mi sto dedicando solo alla professione di avvocato, sco-prendone aspetti che durante la pratica ancora non ero riuscito a cogliere. Solo il tempo dirà se sarò in grado di trovare la mia strada da professionista o se, invece, mi torneranno la voglia e la determinazione di provare nuovamente il concorso in ma-gistratura.

giovanni schiavulli

ITC – P. Dagomari

Terminata l’avventura scolas-tica ho avuto da subito l’oppor-tunità e la fortuna di entrare a far parte del mondo del lavoro.

mettere a frutto e condividere le mie competenze, con l’atti-vità di ricerca o con un lavoro interessante, sperando che non sia necessario emigrare.

sara sanDroni

Istituto Statale d’arte

Ho perseguito una laurea trien-nale in media e giornalismo presso la facoltà di Scienze Politiche di Firenze, dopo ho frequentato un master in Co-municazione di Impresa presso l’Università di Siena. Ho svol-to stage aziendali presso molti enti: Assessorato alla Moda di Firenze, CNA Prato, Monnali-sa spa fino all’ultimo in Guc-ci, in cui sono stata assunta e in cui adesso lavoro a tempo indeterminato. Lavoro nell’uf-ficio comunicazione e gestisco i carichi di lavoro per l’area produzione fotografica. È sta-to difficile uscire dal mondo della precarietà, degli stage, dei numerosi contratti a pro-getto che mi sono serviti per mantenermi durante gli studi e ai quali a un certo punto ho dovuto rinunciare. Ho avuto difficoltà nel cercare esperienze che mi formassero e che mi re-tribuissero in modo serio e pun-tuale. Il mio sogno più grande era e rimane quello di lavorare per un’azienda della mia città, sogno che Prato torni a essere quella città che creava lavoro e speranze. Non è semplice farsi posto, non è semplice trovare

imprenditori che capiscano e valorizzino le esperienze e le difficoltà, le rinunce fatte per ottenere titoli di studio, i chi-lometri fatti per non ottenere esperienze, ma inseguirò per sempre questo sogno. Ringra-zio voi per il premio e per la spinta che mi avete dato, non solo economica ma anche men-tale. Avere un team di persone che crede in te, pur non cono-scendoti è la spinta più forte che si possa dare a qualsiasi ragazzo che è in dritta d’arrivo nel mondo degli adulti.

clarissa lavinia vannini

ITC – P. Dagomari

Dopo il Diploma con la Borsa di Studio del Comune di Pra-to ho lavorato per due anni nel loro team di supporto IT e come web editor, imparando le basi di helpdesk e creazione dei siti internet. Attualmente lavo-ro per l’azienda Ansalux Siste-mi di Firenze e sono a capo del Web Team, mi occupo anche di grafica, SEO e social media. La passione per l’informatica in questi dieci anni mi ha por-tato in cantieri, sottomarini, uffici della politica, aziende di ogni genere. Il mio sogno per il futuro sarebbe aprire una mia azienda di informatica “al femminile”, promuovere corsi di formazione e l’idea che una donna col cacciavite in mano può riservare un sacco di belle sorprese!

www.rotarypratofilippolippi.it

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premio studentiil ventennale 1996-2016

Rotary Club – Prato Filippo Lippi 5

alessanDro galli Istituto Prof . – G. Marconi

Dopo la scuola Superiore ho frequentato l’università in In-gegneria Meccanica triennale e mi sono laureato nel luglio del 2014, a settembre dello stesso anno ho trovato lavoro presso una ditta del Mugello come disegnatore di accessori me-tallici per alta moda. Nel frat-tempo sto studiando per la Lau-rea specialistica in Ingegneria Meccanica in progettazione.

rossella marchi

Liceo Scientifico C. Livi

Il conferimento di una premia-zione così importante mi ha spinta a credere ancora di più in me stessa, nelle mie capacità e nella possibilità di poter fare quello in cui credo nonostante i problemi e le difficoltà che la vita ci pone ogni giorno davan-ti. Dopo il percorso scolastico d’istruzione superiore ho scelto di proseguire i miei studi con una laurea triennale in Lingue, Letterature e Studi Interculturali presso l’Università degli Stu-di di Firenze, approfondendo i miei studi di inglese e iniziando a conoscere il mondo orientale con lo studio del giapponese e del cinese, per poi conseguire un titolo magistrale in Lingue e Civiltà dell’Oriente Antico e Moderno, sempre all’Università degli Studi di Firenze, specia-lizzandomi in lingua, letteratu-ra e cultura cinese. Durante il percorso universitario ho vinto una borsa di studio del MIUR per trascorrere un semestre in un’università cinese, esperien-za che mi ha dato la possibilità di approfondire lo studio della lingua e cultura cinese oltre a insegnare italiano agli studenti della facoltà; ho ottenuto la cer-tificazione HSK 5, che attesta un livello di conoscenza della lingua cinese corrispondente al livello C1 del Quadro Europeo di Riferimento delle Lingue; ho, inoltre, frequentato un corso di cinese commerciale al ritorno del periodo di studio all’estero. Al momento sono mediatrice linguistico culturale qui nella Prato: ho avuto la fortuna di tro-vare da tempo un lavoro ineren-te agli studi da me svolti che mi

lorenzo Dreoni

Conservatorio San Niccolò

Finito il liceo, nel 2009, mi sono iscritto al corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’U-niversità degli Studi di Firenze. Mi sono laureato nel luglio del-lo scorso anno con 110 e lode e menzione speciale della com-missione. Superato l’Esame di Stato, mi sono iscritto da poco all’Ordine dei Medici Chirurghi di Prato. Mi sto affacciando ora nel mondo del lavoro e attendo il concorso nazionale annuale per le Scuole di Specializzazio-ne. Il sogno e l’obiettivo sono da sempre la specializzazione in Oncologia Medica. Speran-do di riuscire a meritarmi di entrare alla Scuola, nel frattem-po un po’ di gavetta, con sosti-tuzioni dai medici di Medicina Generale, con gli incarichi di Continuità Assistenziale e tutto il resto. Mi ha fatto davvero piacere vedere che dopo tanti anni ancora vi ricordiate di me. Complimenti per tutto quello che fate per noi giova-ni e per sostenere l’impegno scolastico e tutelare il merito.

chiara Fuochi

ITC – P. Dagomari

Mi sono iscritta alla facoltà di ingegneria per dimostrare a me stessa che ero capace di fare qualsiasi cosa, sono stati tre anni intensi, fatti di nuove conoscenze, non solo dal pun-to di vista scolastico ma an-che sociale. Purtroppo il mio percorso non è andato a buon fine, ho cercato di fare del mio meglio, nonostante le mie basi non fossero abbastanza solide per questo indirizzo di studi, ma l’ho vissuto ugualmente come la mia più grande scon-fitta. A quel punto mi sono trovata a un bivio, smettere e buttare al vento quei tre anni o cambiare strada cercando di recuperare la disfatta. Così mi sono rimboccata le maniche e mi sono iscritta a econo-mia; i risultati sono stati ottimi. Il tempo è volato tra libri, appunti, sorrisi, ansia e soddisfazioni, adesso solo un esame mi divide dall’obietti-vo: la laurea.

erti kanePari

Istituto Prof . – G. Marconi

Dopo essermi diplomato con 100/100 all’IPSIA G. Marconi, mi sono iscritto al corso di laurea triennale in Ingegneria Elettroni-ca e delle Telecomunicazioni che

2006-2007PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

2007-2008PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

i Premiati: Chiara Agostini, Gianluca Agostini, Simo-ne Antonelli, Matteo Baldini, Eugenio Berti, Chiara Cardelli, Benedetta Coppini, Stefania Gensale, Mar-co Huahg, Jessica Masconni, Giulia Mazzola, Barba-ra Merendoni, Elena Nardi, Matteo VannacciPresiDente: Furio Coppini

i Premiati: Emanuele Bartoletti, Alessio Biagini, Benedetta Cappellini, Martina Cocciolillo, Alessan-dro Galli, Lucrezia Laschi, Leonardo Lenzi, Chiara Marchesini, Rossella Marchi, Marco Minarini, Elena Mortoiu, Lorenzo Pilumeli, Eleonora Tibollo, Serena ValdambriniPresiDente: Federico Beschi

chiara agostini

Conservatorio San Niccolò

Nel dicembre 2015 mi sono laureata in Filologia moderna con 110 e lode. Da gennaio 2013, inoltre, collaboro con il quotidiano La Nazione, nelle pagina della cronaca di Prato. Lo scorso marzo ho ottenuto una supplenza all’Istituto Da-tini: insegno storia e italiano in prima, terza e quarta superiore. Infine, sono social manager di un’associazione in città e nel tempo libero aiuto i ragazzi delle scuole medie dando ri-petizioni private.

steFania gensale ITC – P. Dagomari

Dopo aver conseguito il di-ploma presso l’istituto Paolo Dagomari mi sono iscritta alla Facoltà di Economia, nel parti-colare al corso di laurea in Eco-nomia Aziendale. È stato un bellissimo periodo perché ho potuto sperimentare le mie capacità di relazione, di cre-scita personale e formative che ti consentono di aprire la mente e affrontare con mag-gior criterio le situazioni che potrebbero presentarsi nella vita. Il percorso non è stato sempre facile però sono riuscita a portarlo a termine laurendo-mi con le mie sole forze e con il grande sostegno della famiglia. Successivamente, dato che la

voglia di mettermi alla prova era tanta, sono entrata nel mon-do del lavoro abbracciando vari contesti lavorativi e ricer-cando sempre quel pizzico di formazione e di apprendimento che era pane quotidiano nella scuola/università. Ho sempre avuto la possibilità di lavora-re dal 2012 (anno di laurea) e le difficoltà sono purtroppo aumentante perché le aziende non investono nei giovani e nel loro bagaglio di conoscenze e potenzialità, anche latenti. La meritocrazia non esiste e nel contesto dove mi trovo attual-mente non mi è concesso dar voce a quanto già prettamente stabilito. Questo, ovviamente, non mi demoralizza però trovo che sia una grande ingiustizia perché il sistema sta intaccando le belle aspettative e scretolan-do i nostri sogni. Appassionarsi al proprio lavoro è una fortuna per pochi e sicuramente il pe-riodo di grande difficoltà eco-nomica ci “obbliga” ad accet-tare quello che viene: ma, sono convinta di una cosa.. che, per ottenere un buon risultato ser-vono tanti sacrifici, tanta forza di volontà e una grande fiducia in sé. Il mio sogno è trovare un equilibrio armonioso che possa dare un contributo positivo a livello umano e lavorativo. E, avere un pizzico di coraggio in più per dare sfogo alla mia per-sonalità creativa!

regala tantissime soddisfazioni e offre ogni giorno nuovi spunti di riflessione sulla realtà cine-se nella nostra città di Prato e sulla difficile integrazione tra due realtà che sembrano agli occhi della maggior parte del-le persone così lontane ma che in realtà si incontrano in molti punti. Il mio lavoro consiste nel tradurre documenti e svolgere attività di interpretariato simul-taneo, dalla lingua italiana a quella cinese e viceversa, oltre all’insegnamento della lingua italiana come L2 a studenti ci-nesi. In contemporanea sto svol-gendo un Master online in Glo-bal Marketing, Comunicazione & Made in Italy (MARCOM), finanziato dal Centro Studi Comunicare l’Impresa, vinto a seguito di una premiazione svoltasi lo scorso 23 febbraio 2016 alla Camera dei Deputati a Roma come studente italiana di-stintasi per il profitto universita-rio. La vita però non è fatta solo di studio e lavoro: le amicizie e i legami con le altre persone han-no sempre costituito una parte fondamentale in tutte le scelte che ho fatto. Tra una laurea e l’altra, ho anche trovato il tempo di organizzare il mio futuro ma-trimonio, che si terrà quest’esta-te. Non si finisce mai di studiare e imparare e spero la formazione continua mi porti a raggiungere ulteriori traguardi in modo da realizzare le mie aspettative la-vorative e personali.

marco minarini

ITC – P. Dagomari

La premiazione del Rotary Club Prato ha rappresenta-to un forte riconoscimento all’impegno nello studio e uno stimolo a proseguire l’e-sperienza universitaria con entusiasmo. Mi sono laureato con lode in Economia Azienda-le alla Scuola di Economia di Firenze e ho concluso gli studi laureandomi con lode al cor-so di laurea Magistrale in Ac-counting e Libera Professione. I risultati raggiunti mi hanno consentito di entrare in KPMG, una Big Four delle società di revisione e di occuparmi della pianificazione e dell’attiività di Audit di General Electric Oil & Gas e Nuovo Pignone.

2008-2009PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

i Premiati: Beatrice Alinari, Fabio Allori, Giulia Cam-bi, Silvia Decuzzi, Lorenzo Dreoni, Chiara Fuochi, Erti Kanapari, Marilena Maccelli, Daniele Pampalo-ni, Giada Prosperi, Giulia Santangelo, Teresa Scucci-marra, Andrea StoraiPresiDente: Silvia Biagioli

ho concluso con successo dopo 3 anni presso l’UNIFI. Successiva-mente ho proseguito con il corso di Laura Magistrale in Ingegneria Elettrica e dell’Automazione che ho concluso con Lode nell’aprile 2015 presso l’UNIFI. Durante il corso di Laurea Magistrale ho fatto due esperienze all’estero che mi hanno permesso di mi-gliorare la lingua inglese e di estendere i miei orizzonti; una di queste è stata in Erasmus in Fin-landia per una durata di sei mesi, mentre l’altra è stata durante lo sviluppo della mia tesi in Ger-mania per una durata di sei mesi. Subito dopo la laurea sono ritor-nato a lavorare nel laboratorio di Actuation Technology del Sa-arland University in Germania in qualità di Ricercatore per quattro mesi per poi, infine, ri-tornare nella mia amata Prato dove lavoro tutt’ora come Con-trol Engineer per la Sirio Sistemi Elettronici spa.

giaDa ProsPeri

Liceo Sociopsicopedagogico – G. Rodari

Dopo il premio studenti ho finito l’anno scolastico e mi sono diplomata. Successiva-mente mi sono iscritta all’uni-versità di Firenze con obiettivo l’insegnamento. Ho frequenta-to il corso di laurea di lettere antiche, ma poi ho deciso di orientarmi sulla scuola di in-fanzia e primaria; per questo ho fatto il test di ammissione a scienze della formazione. Adesso sto completando l’ul-timo anno di questo corso di laurea magistrale. Durante gli studi, nel 2011, ho svolto il servizio civile nazionale in una scuola dell’infanzia a Comea-na. Nel 2012, ho superato l’e-same per diventare allenatri-ce di pallavolo e tuttora alle-no una squadra di ragazzine e continuo a giocare io stessa.

anDrea storai

ITIS – T. Buzzi

Dopo aver ricevuto il premio studenti da parte del Rotary Club, mi sono diplomato pres-so l’Istituto Tecnico Industriale Statale Tullio Buzzi come peri-to per l’industria tintoria con la votazione di 100/100. Successiv-amente mi sono iscritto al Corso di Laurea in Chimica e Tecnolo-gia Farmaceutiche presso l’Uni-versità degli Studi di Firenze e in aprile 2016 conseguirò la Lau-rea, che spero possa aprirmi le porte del mondo lavorativo nel miglior modo possibile.

Uno studio di un commercial-ista prima e un’azienda infor-matica poi mi han dato l’occa-sione di iniziare a capire cosa significasse lavorare, confron-tarsi coi colleghi, apprendere nuove dinamiche. L’esperien-za più importante è nata nel 2008 quando dopo ben 5 collo-qui sono diventato un bancar-io. Dal 2008 a oggi molte cose sono successe in questa espe-rienza, gavetta, tanta gavetta: prima operatore di sportello, poi operatore commerciale, e da un anno gestore di cliente-la affluent e aziende. Trasfer-imenti in varie città: Empoli, Bologna, Pescia e attualmente a Livorno. Un percorso sicura-mente fortunato fatto da tante piccole e grandi soddisfazioni ma anche di momenti duri, difficili come quello capita-to dopo il 22/11/2015, giorno dell’approvazione del cosid-detto decreto “salvabanche”, sì un giorno difficile per me in quanto dipendente di una delle quattro banche “salvate”. Tro-varsi in un ruolo di prestigio come gestore di portafogli di clientela importante ma tro-varsi allo stesso tempo a dover dire a taluni clienti che se pos-

sessori di “obbligazioni sub-ordinate”, avevano perso tutto non è stato affatto semplice. Vedere persone piangere per risparmi di una vita persi è una delle difficoltà più grandi che mai avrei potuto immag-inare. Allo stesso tempo sono più forte di prima, più colto di prima, più conscio di dover lavorare soprattutto per la sod-disfazione della clientela, una clientela speciale che, vuoi perché non ero in tale ruolo al momento del collocamento delle obbligazioni subordinate, vuoi per affetto nei miei con-fronti non mi ha fatto cadere nello sconforto ma mi ha fatto andare avanti sempre col sor-riso e sempre con la voglia di far bene il mio lavoro. Nella vita è importante dare valore prima di tutto alle persone. Solo così, con la stima che ci costruiamo ogni giorno, possiamo realizzare una vita fatta di soddisfazioni, come un puzzle sarà importante con-tinuare a far coincidere tutti i tasseli per la costruzione di una composizione perfetta. Il sogno? .... Continuare a ess-er apprezzato per quello che sono: un ragazzo semplice.

Siate dono nel mondo

Page 6: ROTARY CLUB premio studenti ROTARY CLUB PRATO - … DOWNLOAD/GiornalePremioRotary... · premio studenti il ventennale 1996-2016 2 r c – P F l i Premiati Alessio Baldini, Giovanni

premio studentiil ventennale 1996-2016

Rotary Club – Prato Filippo Lippi6

FiliPPo grassi Istituto Tecnico – A. Gramsci

Lo stesso anno in cui ho ricev-uto il premio del Rotary ho conseguito il diploma presso l’istituto tecnico per geometri Gramsci-Keynes con votazione di 100 e lode. Mi sono succes-sivamente iscritto alla facoltà di Ingegneria Civile, curriculum Infrastrutture dell’università di Firenze. Il passaggio dalla scu-ola superiore all’università è stato piuttosto complicato ma, nonostante le difficoltà iniziali, non mi sono arreso e a febbraio di quest’anno mi sono laureato con votazione di 106/110. La mia tesi di laurea riguarda l’am-bito delle infrastrutture aero-portuali, essendo l’aviazione da sempre la mia più grande passi-

FiliPPo ciani

Liceo Scientifico N. Copernico

Dopo il conseguimento del pre-mio Rotary ho frequentato l’ulti-mo anno di liceo e ho affrontato l’esame di maturità conseguen-do la votazione di 100 e lode. È stata una grande soddisfazione dopo 5 anni di studio e di appli-cazione, è stato un riconosci-mento per il mio impegno e un risultato ottenuto grazie an-che agli ottimi docenti che ho avuto nel corso degli anni al liceo. Successivamente, mi sono iscritto alla facoltà di ingegneria civile all’Università di Firenze e in aprile conseguirò la laurea triennale (sperando di ottenere un buon voto visto che ho una media piuttosto alta e riuscirò a laurearmi in pari, cosa rara alla facoltà che frequento). Adesso sto intanto seguendo i corsi del-la laurea magistrale della facoltà di ingegneria civile. Spero di poter concludere rapidamente e positivamente il mio percorso di studi e di trovare un lavoro che mi dia soddisfazioni.

simone manzella

ISIS A. Gramsci - J.M. Keynes

Successivamente al consegui-mento del diploma ho deciso di non interrompere il percorso di

e trasmettermi valori come l’impegno sociale e il rispetto per ciò che ci circonda. Il mio sogno è legato proprio a questo: poter mettere le mie conoscenze al servizio degli altri nell’ambi-to della Robotica Medica.

ilaria santi

ITC – P. Dagomari

Dopo aver preso il diploma mi sono trasferita a Milano per fre-quentare l’Università Bocconi. Mi sono laureata in economia e management a ottobre 2013 e ho continuato gli studi magi-strali in economia e legislazione per l’impresa presso la stessa università. Ho avuto la possi-bilità di frequentare un seme-stre di studi all’estero, nello specifico a Guangzhou (Cina), e ho recentemente consegnato la mia tesi magistrale che di-scuterò ad aprile. Ho iniziato a lavorare in uno studio di consu-lenza tributaria e spero in futuro di ampliare la mia conoscenza in materia con un master e un’e-sperienza lavorativa estera.

chiara santini

ITC – J. M. Keynes

Mi chiamo Chiara Santini e vivo a Vernio, un paese in provincia di Prato. Nel 2010, dopo aver ricevuto il premio studenti da parte del Rotary Club di Prato, mi sono di-plomata all’Istituto Statale di Istruzione Superiore A. Gram-sci – J. M. Keynes di Prato con la votazione di 100/100. Terminate le scuole superiori, a settembre 2010, dopo alcuni dubbi riguardo la possibilità di proseguire o meno gli studi vista l’imminente voglia di iniziare velocemente a lavo-rare, ho deciso di iscrivermi

alla Facoltà di Economia di Firenze preferendo l’indi-rizzo di Economia Aziendale (triennio). Ho scelto Economia per non distaccarmi troppo dal percorso di studi che avevo seguito alle superiori e, co-munque, si tratta di una scelta che, a oggi, sono felicissima di aver fatto. La mia esperienza universitaria è stata piuttosto positiva nonostante non siano mancati periodi di crisi. Sono stati tre anni abbastanza inten-si che però mi hanno permesso di apprendere tanto. La mag-gioranza della materie mi ha interessata e coinvolta, spin-gendomi e motivandomi a fre-quentare e studiare con regola-rità. Soprattutto il primo anno, sono riuscita a rimanere in pari con gli esami. I due anni suc-cessivi invece sono stati presi con più calma in quanto nel frattempo ho iniziato a svol-gere in contemporanea dei pic-coli lavoretti come cameriera e commessa. A ottobre 2014, mi sono laureata (laurea trien-nale) con la votazione di 96 con una tesi relativa all’inno-vazione tecnologica del cana-le distributivo online YOOX. Poco dopo la laurea, novembre 2014, mi sono iscritta all’albo dei tirocinanti Esperti contabi-li ed ho iniziato un praticantato presso uno studio associato di commercialisti, dove lavoro ancora oggi e dove oltre a tro-varmi benissimo ho la possibi-lità di apprendere tantissimo, soprattutto sul piano pratico potendo mettere a frutto il mio percorso di studi. A dicembre 2015, ho deciso di iscrivermi anche all’albo dei Revisori le-gali dei conti. Il mio prossimo obiettivo è quello di provare a novembre 2016 l’esame da Esperto Contabile, per il quale mi sto preparando.

2010-2011PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

2011-2012PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

2012-2013PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

i Premiati: Federica Argenziano, Cristian Di Franco, Djana Gjonej, Filippo Grassi, Francesco Lombardi, Serena Mannucci, Nicola Palma, Ilenia Palombo, Ali-ce Poli, Selene Ruberto, Lorenzo Giusti, Andrea Rin-di, Lorenzo Vecchio, Giulia Zhang, Ting Ting ZhangPresiDente: Alberto Candini Tommasi Crudeli

i Premiati: Eleonora Aiazzi, Lorenzo Antenucci, Vin-cenzo Bagnasco, Matilde Barni, Melania Benvenuti, Filippo Ciani, Ilaria Cesarini, Ginevra Galloni, Sil-via Huang, Simone Manzella, Vittoria Martinelli, An-drea Melani, Emanuele Pucci, Alessandro TosiPresiDente: Stefano Ciuoffo

i Premiati: Valentina Cianchi, Ginevra Covoni, Fran-cesco Curcio, Giuseppe De Luca, Rosa Lacanea, Gu-glielmo La Torre, Chiara Marziantonio, Bianca Maz-zinghi Gori, Giulia Neri, Andrea Pieroni, Chiara Roc-ca, Lorenzo Romano, Lin Lai Shu, Matteo VincitorioPresiDente: Carlo Vannucchi

one. A tale proposito, nonostan-te sia attualmente iscritto alla laurea magistrale in Ingegne-ria Civile presso l’Università di Firenze, sto partecipando alle selezioni per diventare pilota di linea con Alitalia. Su 1100 candidati che hanno fatto richiesta siamo rimasti per ora in circa 400 ed entro questo mese saprò se sono tra i 40 scelti per prendere parte all’addestramento. Quest’ulti-mo richiede un anno di studio negli Emirati Arabi e uno a Fiu-micino prima di divenire a tutti gli effetti pilota di linea.

alice Poli

ITIS – T. BuzziDopo il Premio Studenti ho terminato la scuola superiore

studi, quindi procedere con l’u-niversità. La scelta della facoltà è stata presa in funzione sia del-la mia preparazione preceden-te, che per interesse e curiosità personale. Quindi la decisione finale è stata Ingegneria Civile. Attualmente sto frequentando il terzo anno, e anche se sono un po’ indietro rispetto ai tempi, fino a ora sono abbastanza con-tento del mio percorso. Devo ammettere che il primo anno, ma soprattutto i primi mesi sono stati duri; capire il giusto metodo di studio, l’organiz-zazione del lavoro massivo e concentrato tra lezione, esami e l’assolvimento di alcune mie lacune hanno rubato del tem-po e per questo è stato un proces-so lento, ma necessario per capi-re come si studia e si imposta il lavoro, quindi posso dire che ho “sofferto” in questo senso il pas-saggio da scuole superiori a uni-versità. È ed è stato un percorso a obiettivi il mio fino a ora, e posso dire che è ciò che mi sprona ad andare avanti lanciandomi sfide da solo. Tra i tanti desideri ho sicuramente quello di riuscire bene in quello che sto facendo, che mi siano riconosciute, una volta uscito dall’università, le mie qualità nel mondo lavorati-vo, e ricco di collaborazioni con grandi maestri e perché no... an-che con i miei stessi professori.

erica bargiacchi

Liceo Classico F. Cicognini

Dopo la maturità mi sono iscrit-ta all’università degli studi di Firenze, nel corso di laurea in Storia e tutela dei beni artisti-ci. Mi sono laureata a febbraio 2014 con una tesi in arte moder-na, presentando uno studio sul pittore Giulio Romano e la sua pittura religiosa, con votazione di 110/110 con lode, e ho ini-ziato subito la laurea magistrale in Storia dell’arte. Sto finendo adesso di preparare la mia tesi magistrale, sulla cappella Ser-ragli nella chiesa di San Marco. Nel frattempo sono volontaria presso l’associazione Amici dei musei di Prato, e svolgo turni di sorveglianza al Museo del tes-suto. Ho anche fatto un tirocinio all’Assessorato alla cultura, sotto la guida di Rita Iacopino, lavo-rando attivamente per il museo di Palazzo Pretorio. Di sogni ne ho tanti: primo tra tutti trovare un lavoro il prossimo autunno, che sia un buon lavoro, e soprat-tutto nell’ambito per cui ho stu-diato questi anni e nel quale ho investito tanto tempo; iniziare a guadagnare un po’ di soldi per iniziare finalmente a rendermi indipendente e poter pensare di avere una casa e una famiglia, tra un po’ di tempo. Le difficoltà ci sono, perché questo non è certo un momento facile per il merca-to del lavoro, e i primi settori a risentirne, a mio avviso a torto, sono proprio quelli legati alla cul-tura, e la soluzione più plausibile, ma allo stesso tempo la più diffi-cile, è quella di cercare all’estero. Però spero che la situazione mi-gliori e che riesca nei miei pro-positi, senza dover partire e lasciare la mia casa, che ha la fortuna di essere in uno dei luo-ghi più ricchi di arte e cultura al mondo.

sara manzan

Liceo Scientifico C. Livi

Dopo aver ricevuto il premio studenti da parte del Rotary Club, ho conseguito il diploma di maturità linguistica presso il Liceo Scientifico Carlo Livi con la votazione di 100/100. Nel 2013 mi sono laureata in Lo-gopedia presso l’Università di Firenze e in seguito a una espe-rienza di lavoro in un Centro per ragazzi autistici a Fucecchio, lavoro a Prato come libera pro-fessionista in uno studio privato e in una struttura convenzionata con la ASL di Prato (Toscana Centro). Sono molto felice e soddisfatta del percorso che ho intrapreso e mi auguro di proseguire su questa strada.

clarissa Pierattini

Istituto Prof. – F. Datini

Questo premio ha significato “riconoscimento”. Ha signifi-cato che, dopo un inizio non fa-cile e non particolarmente bril-lante, è stata possibile una ri-vincita, su me stessa e sul resto. Oggi studio filosofia, mi sono laureata in triennale e adesso sono a conclusione degli stu-di magistrali con la media del trenta. Ho fatto diversi lavo-retti, soprattutto come Tutor presso l’Università di Firenze; gli obiettivi sono molti e sem-brano irraggiungibili poiché ci troviamo in un momento in cui è differito il raggiungimento della propria autonomia, di un lavoro stabile e di una fami-glia, perciò con piacere provo a mantenermi lucida, informata e attuale. Il mio sogno è l’in-segnamento, ma non disdegno altre possibilità.

george Jose Pollayil

Conservatorio San Niccolò

Dopo la laurea In Ingegneria Biomedica attualmente fre-quento la Magistrale in Inge-gneria Robotica e dell’Auto-mazione a Pisa: manca vera-mente poco per finire questo percorso universitario pieno difascino soddisfazioni e sti-moli. La stupenda formazio-ne, sia dal punto di vista dello studio che del carattere, che ho avuto a S. Niccolò, mi ha aiutato ad affrontare al meglio l’università e ora, agli sgoccio-li degli studi, ringrazio ogni mio maestro, di vita e di stu-dio, e ogni persona e gruppo di persone che mi hanno aiu-tato, incoraggiato e plasma-to. Sogno di dare più di quanto mi è stato donato, di riuscire a fare del bene all’uomo e a contribuire concretamente alla ricerca nella Robotica.

mathew Jose Pollayl

Conservatorio San Niccolò

Dopo bellissimi anni passati al Liceo, dove docenti straor-dinari mi hanno trasmesso la passione per lo studio e per le materie scientifiche, mi iscrissi al corso di laurea in Ingegneria Biomedica. La vita universitaria è tutt’ora, per me, straordinaria ed entusiasmante. L’Univer-sità di Pisa ha avuto molto da offrirmi non solo dal punto di vista educativo-culturale ma anche umano: sono venuto a contatto con una realtà mul-ti-culturale e ho incontrato persone capaci di motivarmi

2009-2010PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

i Premiati: Derio Bacci, Erica Bargiacchi, Eugenia Degli Esposti, Samuele Diodato, Mattia Loreti, Sara Manzan, Beatrice Nasta, Clarissa Pierattini, George Pollayl, Matthew Pollayl Stefano Ponterosso, Greta Priska, Ilaria Santi, Chiara Santini, Eleonora StefaniniPresiDente: Stefano Barni

conseguendo il Diploma con una votazione di 100/100. Dopodiché, nell’estate, ho trascorso un mese a Londra dove ho frequentato delle lezioni presso una scuola di lingua. È stata un’ottima occasione per migliorare il mio inglese ed è stata realiz-zabile anche grazie al Pre-

mio ricevuto. A settembre mi sono iscritta al corso di laurea Ingegneria per l’Ambiente, le Risorse e il Territorio pres-so l’ Università di Firenze, a cui sono tuttora iscritta con la previsione di conseguire la laurea triennale entro la fine dell’anno.

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premio studentiil ventennale 1996-2016

Rotary Club – Prato Filippo Lippi 7

per competere con le altre Università … e vincere! Ho partecipato alla stesura del-la quinta edizione di un libro di medicina per studenti e ho pubblicato un abstact e un poster per il Congresso 2016 della British Nuclear Medici-ne Society. Le poche difficoltà che ho incontrato nel trasfe-rirmi in Inghilterra sono state annullate dal desiderio di mi-surarmi con lo studio che ama-vo, di incontrare nuovi amici, di essere indipendente. Ho tan-ti sogni nel cassetto che spero di poter tradurre in realtà: la strada è ancora lunga ma ce la metterò tutta.

bianca mazzinghi gori

Liceo Classico F. Cicognini

Il liceo si è chiuso con soddisfa-zione ma anche con tanta ansia. Non sapevo cosa fare dopo, avevo paura a scommettere sui miei sogni e pensavo che in ogni caso avrei deluso tutti, me com-presa. Alla fine ho optato per un compromesso: provare a entra-re alla Scuola Normale di Pisa per Lettere Antiche, e altrimenti iscrivermi a Giurisprudenza a Firenze. Il sostegno di tutta la mia famiglia e dei miei amici ha reso alla fine possibile un sogno che avevo sempre considerato persino impensabile. Consape-vole dell’opportunità che ho avuto, ho cercato di vivere al meglio questa bella ma fati-cosa esperienza, che mi inse-gna a accettare i miei limiti e a potenziare le mie risorse, in attesa di nuove tappe.

chiara rocca

ITC – J. M. Keynes

Frequento l’università di Bo-logna, continuando a studiare le lingue straniere che sono la mia passione. Ho cominciato an-che a scrivere che è un’altra mia passione. La sfida è quella di credere in se stessi, nonostante il clima di sfiducia nell’ambito dell’inserimento lavorativo. Non è sempre semplice e ci sono anche dei momenti di sconforto, ma non mollo.

steFano alFano

ITC – J. M. Keynes

Frequento il secondo anno del corso di laurea di Econo-mia Aziendale all’Università di Firenze. Penso che la mia esperienza universitaria non sia molto diversa da quella dei miei colleghi: lunghi viaggi in

martina acunzo

Liceo Scienze Umane G. Rodari

Il premio studenti mi è stato consegnato a maggio, quando mancava ormai un mese al fa-tidico Esame di Stato ed è stato proprio quello il passo succes-sivo: ho chiuso la mia carrie-ra liceale diplomandomi con 100/100! L’estate non è stato completo riposo: settembre e i test d’ingresso per l’universi-tà non erano poi così lontani. Ho svolto i test per Professioni Sanitarie, Psicologia e Scien-ze dell’Educazione e della Formazione, superandoli tut-ti. Ho avuto le mie difficoltà nello scegliere, ma alla fine ho deciso di seguire l’istinto, la prima passione ed è così che sono al primo anno di Scienze e Tecniche Psicologiche all’U-niversità di Firenze e al mo-mento sta andando tutto alla grande. Non so se rimpian-gerò questa scelta o meno e non so cosa mi aspetta nel futuro, ma spero di poter seguire un sogno e di avere le possibilità di realizzarlo. Fabio giovannetti

Liceo Carlo Livi

Dopo il Premio Studenti con-feritomi nel maggio 2015, ho terminato l’a. s. 2014-2015 con un ottimo esame di Stato, tan-to da ottenere 100/100esimi al Diploma di Liceo Linguistico (unico nell’Indirizzo linguisti-co). Sono orgoglioso di come ho condotto e coronato il mio iter scolastico! A questa sod-disfazione è seguita la parte-cipazione alla cerimonia “Mi merito una festa”, patrocinata dal Comune di Prato nei primi giorni di luglio, con la parte-cipazione del Sindaco Matteo Biffoni. Nei mesi estivi, passa-ti tra lo svago post-maturità e

2013-2014PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

i Premiati: Daniele Adami, Stefano Alfano, Giada Bargiacchi, Federico Calciolari, Alice Ciolini, Fi-lippo Di Rienzo, Filippo Gori, Miriam Lacerenza, Matteo Ridolfi, Alessandro Rigacci, Elisa Sammauro, Giorgio Schinco, Vittoria Vaiani, Virginia Zampini, Leonardo ZanobettiPresiDente: Franco Piani

valentina cianchi

Liceo Scienze umane G. Rodari

Dopo il premio ho conseguito la Maturità al liceo delle Scien-ze Umane Gianni Rodati con 100/100. In seguito mi sono iscritta alla facoltà di Storia e Tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari presso l’Università di Firenze. La storia dell’arte è un argo-mento che mi ha sempre appas-sionato sin dalle scuole medie, ho così deciso di seguire una mia passione, indipendente-mente dalla maggiore o mino-re possibilità di trovare lavoro subito, una volta finito . A oggi frequento il Terzo anno di cor-so e sono in pari con gli esami. Il mio sogno sarebbe quello di far conoscere ciò che di bello l’Italia e Prato hanno da of-frire, spesso si sottovaluta la ricchezza che ci circonda!

giusePPe De luca

ITC – P. Dagomari

Dopo la piacevole gratifica-zione del Premio Studenti e il superamento del temibile esa-me di maturità mi si poneva la scelta tra il proseguire gli studi o l’entrare nel mondo del lavo-ro. Il ricevimento di un’inte-ressante offerta di lavoro mi ha fatto optare sulla seconda pos-sibilità: così da settembre 2013 lavoro presso una azienda in-formatica fiorentina dove mi occupo di sviluppo del softwa-re. Sono felice della mia scel-ta perché mi ha permesso di inserirmi in una realtà lavo-rativa in cui ho la possibilità di imparare tanto e crescere a livello professionale.

guglielmo la torre

Conservatorio San Niccolò

Studio Medicina in Inghilter-ra alla Brighton and Sussex Medical School. Sono al terzo anno e mi piace moltissimo sia ciò che studio sia le attivi-tà nelle quali sono coinvolto: sono il capitano della squa-dra di canottaggio della mia Università e ci alleniamo

treno, giornate passate in bi-blioteca, pause caffè infinite, quell’esame impossibile che non ti fa dormire la notte… insomma, tutte quelle picco-le grandi cose che, nel bene e nel male, connotano la vita di noi studenti universitari. Cer-co comunque di ritagliarmi un po’ di spazio per i miei

2014-2015PRATO - FILIPPO LIPPIROTARY CLUB

i Premiati: Martina Acunzo, Alessia Achilli, Michela Ascolese, Sara Botrini, Pamela Oliwia Bury, Alessan-dro Cortesi, Leonardo Gafforio, Alessia Gioitta, De-bora Giovannelli, Fabio Giovannetti, Matteo Nerini, Leonardo Rigacci, Claudia Tarantino, Natasha Trin-ca, Debora VivianiPresiDente: Francesco Truscelli

lo studio oboistico, ho accusato un po’ di ansia per l’anno a ve-nire, in modo particolare per il test di ammissione all’Univer-sità degli Studi di Bologna, in quanto la facoltà di “Lingue e Letterature straniere”, alla qua-le mi sono iscritto, prevede il numero chiuso, selezionando 450 posti disponibili. Al test sostenuto il 2 settembre mi sono classificato 178^ su cir-ca 740 partecipanti, ottenendo l’accesso diretto all’immatri-colazione. In data 1 ottobre ho sostenuto e superato l’Esa-me di Compimento Inferiore di Oboe (5^ anno) presso il Conservatorio Luigi Cheru-bini di Firenze. Attualmente frequento in contemporanea sia il Conservatorio – dove sono al 6^ anno del Previ-gente Ordinamento, ossia al penultimo – sia il primo anno dell’Università Alma Ma-ter. Le lingue straniere che ho scelto seguono il percorso da me tracciato fin dalle Scuole Medie, confermando Tedesco e Inglese come prima e seconda lingua. Riguardo all’esperienza che sto facendo all’Università, non posso che dichiararmi sod-disfatto della scelta; durante la sessione invernale ho dato due esami, di cui uno è stato particolarmente gratificante. Letteratura italiana (scritto e orale) mi è valso un bel 30! Uno dei miei sogni è quello di poter proseguire i miei studi con passione e laurearmi a Bo-logna, oltre che diplomarmi in Oboe e maturare sempre di più nell’ambito della musica clas-sica. Tra l’altro, proseguo l’at-tività orchestrale del Conser-vatorio (questo è il mio quinto anno) e a metà gennaio 2016 ho suonato due Sinfonie giova-nili di W.A. Mozart, per la pri-ma volta insieme a un ensem-ble di musica da Camera, du-rante la presentazione del libro

interessi e le mie passioni, per evitare di essere sopraf-fatto da tutto questo mondo di studio e libri. Sto iniziando a pensare a cosa fare dopo la laurea, anche se le idee sono abbastanza confuse e contra-stanti: so però cosa non voglio fare, che è già qualcosa!

giaDa bargiacchi

Liceo Scientifico N. Copernico

Studio fisica all’università di Firenze e sono al secon-do anno. Mi piacerebbe fare la magistrale in astrofisica per poi lavorare nell’ambito dell’astronomia. In questi anni di università ho fatto molti sa-crifici per riuscire a conciliare lo studio con gli impegni e le mie passioni e questo mi ha permesso di avere grandi sod-disfazioni sia nell’ambito dello studio che in quello personale. Ovviamente non è sempre tut-to semplice, ci sono stati mo-menti di sconforto, momenti in cui ho pensato di non poter superare un ostacolo o un esa-me. Però quello che studio mi fa sentire importante. Capire come funzionano le cose, le leggi che stanno alla base di fenomeni che vediamo ogni giorno ma di cui non ci chie-diamo mai il perché. Lo stu-dio della fisica mi ha aperto un mondo. Sono sempre stata attratta dall’astronomia, ma principalmente dai suoi luo-ghi comuni come le stelle o i pianeti. Però quando ho co-minciato a studiarla ho capito che sotto c’è molto di più da scoprire e questo rimane per me un grandissimo stimolo. La mia vita dopo il premio stu-denti quindi è stata fatta prin-cipalmente di fisica e un’espe-rienza che secondo me è degna di nota è stata la visita all’in-terferometro di Virgo giusto poco tempo prima che venisse confermata la rilevazione di onde gravitazionali.

alessanDro rigacci

Istituto Prof . – G. Marconi

Ho avuto la fortuna di trovare lavoro presso un’officina mec-canica, come tornitore, prima ancora di avere finito gli stu-di. Attualmente lavoro presso un’altra officina meccanica come programmatore di un tornio a controllo numerico. Fin da piccolo ho sempre so-gnato di diventare un mec-canico, e dopo tanti sforzi e sacrifici, da parte anche dei miei genitori, ci sono riuscito. Sono ancora oggi soddisfatto di aver ricevuto un premio così importante, al di là dell’aspetto economico, che anche questo, in momenti cosi duri come questi, aiuta molto, ma è come se qualcuno mi avesse detto: “Bravo, fino a ora hai svolto un buon lavoro, continua cosi!”. Grazie ancora, a presto!

giorgio schinco

Istituto Prof. – F. Datini

Dopo il Premio Studenti, ho deciso di intraprendere la car-riera universitaria a cui ambivo di più, quella di psicologia: il mio obiettivo è diventare uno psicologo clinico. Frequento l’Università di Firenze e sono riuscito a conseguire, fino a ora, una media del 28. In questi anni mi sono dedicato anche a una serie di attività che continuo a coltivare: il ballo di coppia e le

ripetizioni di matematica sono i miei interessi più vecchi, in-vece il corso di meditazione e quello di Krav Maga sono le attività più nuove. Inoltre, da qualche mese ho aperto un blog: “Storielle di Psicolo-gia”, dove racconto aneddoti psicologici interessanti, in una trama ideata da me per un mag-gior coinvolgimento del lettore.

vittoria vaiani

Conservatorio San Niccolò

Mi sono diplomata a giugno 2014 con 100 e lode. Succes-sivamente mi sono iscritta alla Facoltà di Matematica di Firenze di cui attualmente sto frequentando il secondo anno. Dopo il vostro premio sono riuscita a vincere il ban-do per una borsa di studio aperta ai cittadini residen-ti a Prato conferitami dalla Fondazione scuole cattoliche “Gianni Biti”. Avendo mante-nuto i livelli di merito richiesti al primo anno di corso sono riuscita a riconfermare la bor-sa anche per il secondo anno accademico e cercherò di fare altrettanto impegnandomi nei risultati degli esami del secon-do anno del mio corso entro gennaio prossimo. Per quanto riguarda il mio futuro al mo-mento sto decidendo quale piano di studi intraprendere per il terzo anno di universi-tà poiché nella mia facoltà si prevede una sorta di anticipa-zione della scelta del percorso magistrale già fin dall’ultimo anno della laurea triennale. Mi piacerebbe poter intraprendere o un curriculum ‘applicativo’ volto al mondo del lavoro in maniera più diretta (campo informatico), o un curricu-lum più rivolto verso l’ambi-to della fisica matematica per poter proseguire poi come ricercatrice o come docente.

virginia zamPini

Liceo Scienze umane G. Rodari

La prima sensazione che ho avuto appena ho fatto un passo fuori dalla stanza in cui avevo appena fatto l’orale è stata di libertà, felicità ma anche sod-disfazione, tant’è che mi sono lasciata andare a un pianto li-beratorio. Questa sensazione di “benessere” mi ha accom-pagnato durante tutta l’estate, nelle mie “meritate” e tanto agognate vacanze con le ami-che. Avevo già le idee chiare su quello che sarebbe stato il mio futuro, volevo diventare me-diatrice linguistica, volevo im-parare altre lingue, conoscere nuove culture e visitare nuovi paesi quindi a inizio settembre mi sono iscritta alla facoltà di Lingue, letterature e studi in-terculturali dell’università di Firenze. Man mano che si avvi-cinava la data dell’inizio delle lezioni iniziavo a provare emo-zioni contrastanti. Ero felice di iniziare un nuovo cammino, un percorso scelto da me seguendo le mie inclinazioni ma soprat-tutto le mie passioni, ma allo stesso tempo ero spaventata da questo grande passo che di lì a poco avrei fatto. Le difficoltà non sono mancate, sia logisti-che, dovute all’essere pendola-re e ai continui spostamenti ma anche a livello di studio poiché come ogni buona sfida che si ri-spetti, questa nuova mi ha dato del filo da torcere. A distanza di due anni mi rendo conto, fortunatamente, di aver fatto la

scelta giusta, di aver trovato “la scarpa per il mio piede”, come si suol dire e anche gli ostacoli che mi sembravano insormon-tabili, piano piano si sono spia-nati. L’incertezza e la paura per il futuro ci sono ancora ma sto cercando di non farmi condizionare troppo e di go-dermi questo fantastico viag-gio che mi porterà chissà dove.

leonarDo zanobetti

Liceo classico F. Cicognini

Il Premio studenti del Rotary club di Prato fu per me un ri-conoscimento inatteso ma dal

profondo significato. Conclu-so il liceo classico, dal quale mi sono diplomato a pieni voti, ho deciso di seguire la strada dell’economia pubblica, iscri-vendomi presso l’Università di Bologna. Al contempo, ho continuato a coltivare l’inte-resse attivo per il giornalismo, con la pubblicazione “L’Eco del Nulla”, per la quale mi oc-cupo di attualità e politica, e con la rivista “Cafebabel”, per la quale scrivo di tematiche europee. Il prossimo anno tra-scorrerò un periodo di studio presso l’Università di Rotter-dam, nell’ambito del program-ma “Erasmus+”.

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premio studentiil ventennale 1996-2016

Rotary Club – Prato Filippo Lippi8

leonarDo rigacci

Istituto Prof . – G. Marconi

Il primo contatto con il mondo del lavoro l’ho avuto durante gli ultimi mesi del quinto anno, quando un professore mi pre-sentò a un’officina meccanica, avrei dovuto poi iniziare a lavo-rare lì dopo l’esame. Uscito da scuola ho ricontattato l’officina che mi ha detto di ripresentarmi dopo l’estate. Mi sono ripre-sentato a settembre e mi hanno detto che entro qualche mese avrei iniziato a lavorarci. In quel periodo mi ha chiamato un’altra officina meccanica, nella quale sono entrato a lavorare (avendo timore di rimanere senza lavoro) e ci sono rimasto per circa quat-tro mesi. Dopodiché ho deciso di cambiare perché non era esat-tamente il lavoro che desideravo fare e sono andato a lavorare in un’officina che costruisce mac-chine per tintorie.

natasha trinca

ITC – P. Dagomari

Prima di raccontarvi ciò che ho fatto con il premio ricevuto, mi permetto di attribuire un agget-tivo a tale merito, il Rotary è speranza. Speranza, come quel-la che si è nata dentro di me,

Storia delle orchestre a cura del rinomato musicologo Enzo Beacco. Concludo ricordando come, oltre ai numerosi studi umanistici che porto avanti, a ottobre mi sono iscritto alla Scuola Guida per ottenere la patente B. È chiaramente ne-cessario potersi muovere libe-ramente! A febbraio ho passato l’esame di teoria e adesso ini-zio passo dopo passo il proces-so di apprendimento pratico. A dire il vero, sono sempre stato un grande appassionato di au-tomobili, ma devo riconoscere che guidare in prima persona è una sensazione unica. Spero tra non molto tempo di conclude-re l’iter che trasformerà il mio “foglio rosa” in una vera e pro-pria patente!

matteo nerini

ITIS – T. Buzzi

Ho ricevuto il vostro premio nel maggio 2015 e il mese suc-cessivo mi sono diplomato al ITIS Buzzi (ind. Elettronica) con 100/100 e lode. A settem-bre 2015 sono entrato, dopo un esame di ammissione, in un collegio di merito a Bolo-gna dove attualmente mi sono trasferito per frequentare inge-gneria elettronica.

incoraggiandomi a perseguire i miei sogni e i miei obbiettivi. Dopo aver ricevuto il premio, a giugno ho conseguito il di-ploma, un traguardo raggiunto con i migliori risultati, grazie anche al sostegno costante, all’attenzione e professionalità dei miei docenti che mi hanno permesso di fare un bellissimo percorso scolastico. Dopo aver lavorato durante l’estate, a set-tembre sono rientrata a Prato e si è riaccesa la speranza che già era maturata alla premiazione; ma stavolta non solo quella, anche la grinta e l’entusiasmo di incominciare un nuovo per-corso che mi avrebbe portato a raggiungere il vero obiettivo di tutto, la laurea. Ho deciso di impiegare il premio ricevuto, proprio in questo investimento personale, e spero di ottenere dei buoni risultati. Mi per-metto di condividere un mio pensiero, mi rivolgo princi-palmente ai ragazzi che ver-ranno premiati quest’anno: inseguite i vostri sogni e i vo-stri obiettivi, anche se il per-corso sembra difficile e lungo, e proprio quando pensate di non farcela, non demoraliz-zatevi ma restate consapevoli delle vostre capacità e di chi crede in voi e vi mostra il pro-prio sostegno.

rotary club Prato – FiliPPo liPPiannata 2015-2016 – Distretto 2071

sociGiovanni Bardazzi, Stefano Barni, Catia Baroncelli, Marco Berti, Federico Beschi, Maurizio Betti, Silvia Biagioli, Federica Bini, Franco Bini, Diego Boretti, Maurizio Brunetti, Paolo Cacciola, Alberto Candidi Tommasi Crudeli, Stefano Carnevale, Enrico Cini, Paolo Ciolini, Franco Cipriani, Gianni Collini, Furio Coppini, Francesco De Luca, Fabrizio Donzellini, Riccardo Fornaciari, Giampaolo Gini, Rosella Giorgetti, Tommaso Gori, Marco Giusti, Mario Landi, Umberto Langianni, Marcello Lastrucci, Enrico Limberti, Cosimo Marchi, Maurizio Niccoli, Enrico Nistri, Renzo Pastorino, Emanuele Piacenti, Franco Piani, Riccardo Pucci, Luca Santi, Paolo Spinelli

soci onorariMaurizio Fioravanti, Luciano Ristori, Mons. Franco Agostinelli, Francesco Nuti, Lamberto Frescobaldi, Costanza De Rivera, Hunt David Fletcher, Christofer Prentice

Past PresiDent1995-96 Augusto Ganassi, 1996-97 Maurizio Betti, 1997-98 Francesco De Luca, 1998-99 Mario Landi, 1999-2000 Giulio Mayer, 2000-01 Rosella Giorgetti, 2001-02 Paolo Spinelli, 2002-03 Paolo Cacciola, 2003-04 Carlo Filippo Tesi, 2004-05 Stefano Carpeggiani, 2005-06 Paolo Biancalani, 2006-07 Furio Coppini, 2007-08 Federico Beschi, 2008-09 Silvia Biagioli, 2009-10 Stefano Barni, 2010-11 Alberto Candidi Tommasi Crudeli, 2011-12 Stefano Ciuoffo, 2012-13 Carlo Vannucchi, 2013-14 Franco Piani, 2014-15 Francesco Truscelli

Presidente: Paolo GoriPresidente uscente: Francesco Truscelli Vice Presidente: Stefano Ciuoffo Segretario: Luca LivatinoTesoriere: Sauro SettesoldiPresidente incoming: Tiziana TuriPrefetto: Rodolfo Corsi

Consiglieri: Carlo Baldi Paolo Biancalani Stefano Carpeggiani Paolo Gentili Giulio Iacomelli Roberto Palmucci Maria Pia Sorreca Mauro Stefanini Carlo Vannucchi

Cultura

Interesse per il territorio

Impegno sociale

Attenzione ai giovani

Condivisione

Solidarietà

Amicizia

www.rotarypratofilippolippi.it

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