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UNINT ADDING EXTRA TO THE ORDINARY

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U N I N T

A D D I N G

E X T R A

T O T H E

O R D I N A RY

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M A C H E C O M B I N I ?D I D A T T I C A , R I C E R C A E T E R Z A M I S S I O N E

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INDICE

IL NOSTRO ATENEO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 I NOSTRI TRATTI DISTINTIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 I NOSTRI VALORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 I NOSTRI CORSI DI LAUREA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11 FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12) . . . . . . . .17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29

FACOLTÀ DI ECONOMIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA INTERNAZIONALE E MANAGEMENT DIGITALE (L-18) . . . . .41 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) . . . . . . . . . .48

FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI . . . . . .63 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE PER LA SICUREZZA E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (L-36) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INVESTIGAZIONE, CRIMINALITÀ E SICUREZZA INTERNAZIONALE (LM-52) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .71 SCUOLA DI SCIENZE DELLA POLITICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75

TASSE E CONTRIBUTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76 POLITICA DI MERITO E AGEVOLAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77 SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79 INTERNATIONAL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .81 PLACEMENT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .83 CENTRI DI RICERCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .86 DOTTORATO DI RICERCA INTERNAZIONALE IN INTERCULTURAL RELATIONS AND INTERNATIONAL MANAGEMENT . . . . . . . . . . . .88 UNINTRAPRENDENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .91 SERVIZI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .95 CONTATTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .96 SEDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .97

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M A C H E C O M B I N I ?S T U D E N T I , D O C E N T I

E P E R S O N A L E T E C N I C O - A M M I N I S T R A T I V O

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ATENEO | 5

La forte vocazione internazionale costituisce la pietra angolare dell’Università degli Studi Internazionali di Roma che sin dal 1996 trasferisce ai propri studenti competenze interdisciplinari indispensabili per inter-pretare il mondo. Lo studio delle sue lingue, delle sue culture, della sua evoluzione di-gitale, dei suoi scenari internazionali e delle sue dinamiche economiche è parte integrante della formazione dei nostri stu-denti. I corsi di laurea triennale e magistrale sono definiti e aggiornati costantemente con uno sguardo rivolto a sfide e oppor-tunità legate alla globalizzazione. Sguardo che consente giorno per giorno di identificare tendenze ed esigenze del mercato del lavoro su scala internazionale e di realizzare

percorsi formativi contraddistinti da elevato grado di specializzazione e da carattere marcatamente interdisciplinare all’insegna di una progressiva integrazione di cono-scenze e competenze che si rivela sempre più cruciale ai fini di una piena realizzazione professionale. La sinergica coesistenza delle Facoltà di Economia, di Interpretariato e Traduzione e di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali consente agli studenti UNINT di intraprendere un percorso che dà accesso a brillanti carriere nel campo dell’economia e del management internazionale, dell’interpretariato e della traduzione, della didattica delle lingue, della diplomazia, della sicurezza e delle relazioni internazionali.

IL NOSTRO ATENEO

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Lo spiccato orientamento internazionale, con una rete di oltre 100 università partner che permette agli studenti UNINT di tra-scorrere parte del percorso universitario all’estero presso prestigiose realtà ac-cademiche e di trarre vantaggio dal clima fortemente multiculturale che anima l’Ateneo grazie alla presenza di studenti e docenti provenienti da tutto il mondo. Il saldo legame con il mondo del lavoro, con una rete di oltre 1000 aziende e isti-tuzioni per l’attivazione di tirocini che consolidano sin da subito le competenze professionali dello studente, coinvolto nei processi di imprese nazionali e mul-tinazionali, organizzazioni non governative e istituzioni tra cui consolati e ambasciate, ministeri e rappresentanze europee. Accademici di alto profilo appartenenti a comunità scientifiche di rilievo e pro-fessionisti che ricoprono o hanno rico-perto posizioni apicali presso istituzioni e aziende di riconosciuto prestigio a livello nazionale e internazionale. La costante attenzione alla qualità della vita universitaria con 1 docente ogni 8 studenti in media e uffici dedicati che lavorano in un’ottica di costante supporto allo studente nelle varie fasi della propria esperienza universitaria. L’elevato grado di specializzazione e il carattere marcatamente interdisciplinare dei percorsi formativi.

Lo studio avanzato di 8 lingue e delle relative culture: arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo, te-desco, l’elevato numero di insegnamenti erogati in lingua inglese e il possibile avvio allo studio della lingua giapponese. L’attenzione alla crescita individuale e allo sviluppo di competenze trasversali tra cui comunicazione istituzionale, cross-cultural communication, dizione, etica e responsabilità sociale di impresa, lea-dership, public speaking e team building. La realizzazione di progetti ideati e au-tonomamente gestiti dagli studenti e finanziati dall’Ateneo che consentono di dare voce alla propria creatività, met-tendosi in gioco e accrescendo le proprie competenze. Il riconoscimento del merito attraverso un sistema premiale di determinazione della retta basato sui risultati raggiunti dallo studente. L’elevato grado di soddisfazione dei lau-reati UNINT in relazione all’esperienza universitaria nel suo complesso (89,2%) e al rapporto con il corpo docente (92,4)1. Un modello di erogazione della didattica fortemente basato sulla tecnologia con la possibilità di seguire le lezioni in presenza e in diretta streaming sulla nostra piatta-forma Everywhere e di gestire autonoma-mente tempi e spazi di apprendimento.

I NOSTRI TRATTI DISTINTIVI

1 Alma Laurea, 2021.

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ANTICIPAZIONE Elevata è la percentuale di studenti che intraprenderà professioni non ancora esi-stenti durante gli studi universitari. Perché la formazione di oggi possa dirsi attuale domani e sia possibile adottare modelli di formazione mai anacronistici, l’Università rivolge il proprio sguardo analitico alle di-namiche evolutive della società e orienta il proprio pensiero strategico alle future tendenze del mercato del lavoro sulla base del suo attuale andamento. CONCRETEZZA L’università è il luogo di formazione in cui si è temporalmente più vicini all’accesso al mondo del lavoro. Il breve arco temporale che intercorre tra il momento in cui si in-traprendono gli studi universitari e quello in cui ci si misura con la sfera professionale richiede all’università realismo e concre-tezza nell’attivazione di percorsi formativi i cui naturali sbocchi professionali garan-tiscano concrete opportunità occupazio-nali. CURIOSITÀ INTELLETTUALE La formazione è spesso intesa come mera trasmissione di conoscenze e competenze. Ma per far sì che il bagaglio personale di saperi possa crescere lungo il corso del-l’esistenza è necessario che il nostro modo di intenderla conosca una significativa evo-luzione. L’Ateneo incoraggia la transizione da un modello di formazione intesa come trasmissione di conoscenze e competenze a un paradigma in cui la si interpreti come trasmissione di curiosità, attitudine che spinge ad abbandonare porti sicuri e a muoversi verso l’ignoto con spirito di esplo-

razione per la gioia della scoperta. Le per-sone educate al desiderio di sapere o da questo naturalmente mosse avranno oriz-zonti conoscitivi più estesi rispetto a quelle che si limitano a essere destinatarie della trasmissione di conoscenze perché la co-noscenza, per sua stessa natura, non può mai dirsi pienamente compiuta. L’adozione di un simile approccio ha il pregio di formare persone che, in quanto curiose, non restino ferme in un contesto mutevole e di con-trastare eventuali pericolose tendenze al-l’immobilismo. DIALOGO L’Ateneo crede nell’importanza del dialogo come catalizzatore di crescita e favorisce i processi che ne regolano la costruttiva instaurazione tra le persone che operano quotidianamente al suo interno – docenti, studenti e personale tecnico-amministra-tivo – consapevole del contributo che può dare allo sviluppo individuale di ciascun soggetto e all’evoluzione del contesto in cui questi opera. Strategico è inoltre il dialogo che l’Ateneo intesse con il sistema sociale e produttivo nella costante ricerca di rapporti con istituzioni italiane ed estere, nonché con le organizzazioni professionali, con il sistema delle imprese e con le isti-tuzioni del territorio. FELICITÀ L’Ateneo crede nel diritto degli esseri umani a perseguire la felicità e forma le persone affinché trovino una loro dimensione nella sfera intellettuale e professionale, contri-buendo al raggiungimento di un obiettivo tanto ambizioso quanto centrale per una piena realizzazione personale.

I NOSTRI VALORI

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INNOVAZIONE L’Ateneo crede nelle trasformazioni che sono in grado di favorire l’innescarsi di ef-ficaci processi di rinnovamento e l’abban-dono di abitudini cristallizzate e cristalliz-zanti. Conoscere in profondità le dinamiche dell’innovazione consente di governarne e sfruttarne le logiche di avanzamento ga-rantendosi dal rischio di subirle. La valo-rizzazione della conoscenza tecnologica interessa ogni ambito di specializzazione dell’Ateneo: (a) l’interpretariato e la tradu-zione per cui la tecnologia, ben lontana dal poter sostituire la persona, è in grado di ottimizzarne il lavoro; (b) la didattica, con lo studio, lo sviluppo e l’applicazione di innovazioni metodologiche; (c) l’economia e il management internazionale con la possibilità di penetrare e presidiare i mercati esteri, adottando strategie rivolte a questi ultimi basate sull'utilizzo del canale digitale; (d) lo svolgersi delle relazioni internazionali, reso fluido dalla capacità dell'innovazione di favorire l’eliminazione delle barriere alla cooperazione; (e) la sicurezza internazionale, sempre più garantita da idonei strumenti di contrasto ai fenomeni di criminalità in-ternazionale resi possibili dalle innovazioni tecnologiche.

INTERDISCIPLINARITÀ Consapevole del forte impatto che le positive contaminazioni tra discipline nel-l’ambito della didattica e della ricerca sono in grado di generare sull’evoluzione sociale, l’Ateneo favorisce l’adozione di un approccio scientifico integrato. Progetta percorsi for-mativi contraddistinti da elevato grado di specializzazione e da carattere marcata-mente interdisciplinare all’insegna di una

progressiva integrazione di conoscenze e competenze, che si rivela cruciale ai fini di una piena realizzazione professionale. INTERNAZIONALITÀ Valore di ciò che è in grado di oltrepassare i confini fisici e non e che, estendendosi ad altre nazioni, interessa diversi popoli e li mette in relazione. Credendo nell’im-portanza delle relazioni tra persone e tra popoli, l’Ateneo trasferisce conoscenze e competenze in ambito linguistico, culturale, economico, digitale e politico, necessarie affinché sia possibile stabilirle e nutrirle. INTRAPRENDENZA Il coraggio di dare una forma e un nome alle proprie idee è in alcuni casi, ovvero ove già presente, un’attitudine personale che l’Ateneo valorizza; è invece un approccio che incoraggia caldamente ad adottare nei casi in cui questo non avvenga natu-ralmente. Nella consapevolezza che le più grandi opportunità risiedono in ciò che ancora non esiste, l’Ateneo stimola i propri studenti a farsi promotori del nuovo con tenacia e spirito di iniziativa invece di at-tendere che ciò accada per mano di altri. LIBERTÀ In quanto centro di sapere, l’Università si definisce luogo di consapevole libertà e promuove pertanto il rispetto di quella al-trui.  MERITO Il sistema universitario concorre a formare la futura classe dirigente le cui responsa-bilità dovrebbero essere affidate ai più meritevoli, ossia a coloro che mostrano

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particolare impegno nell’adempiere ai pro-pri compiti e nell’assolvere le proprie re-sponsabilità. La tendenza a premiare, nel mondo del lavoro e nell’assegnazione dei posti di responsabilità, le persone che si distinguono per impegno e capacità può affermarsi soltanto a patto che la conce-zione meritocratica permei in primo luogo il mondo della formazione, valorizzando le persone e riconoscendo loro il diritto che con le proprie qualità hanno acquisito. L’Ateneo dà concreta attuazione ai principi meritocratici cui si ispira la sua condotta mediante un sistema di determinazione delle rette che prevede agevolazioni ri-servate agli studenti più meritevoli per ciascuna annualità di ogni corso di laurea sulla base dei risultati raggiunti. RIGORE Il sistema di assicurazione della qualità (AQ) della Didattica, della Ricerca e della Terza Missione messo in atto dall’Ateneo contribuisce all’evoluzione del processo di miglioramento interno e al consolida-mento della propria responsabilità istitu-zionale verso l’esterno. La misurazione dell’efficacia delle azioni intraprese con opportuni indicatori qualitativi e quantitativi consente all’Ateneo di monitorare con rigore gli obiettivi stabiliti, di operare scelte strategiche e di definire i propri orienta-menti programmatici rispondendo alla crescente attenzione richiesta al sistema universitario nella diffusione e nel radi-camento di una cultura della qualità. SPIRITO DI SQUADRA Il fatto di collaborare, cioè di partecipare con altri a un progetto, determina che in-

sieme si affronteranno le difficoltà a vario titolo incontrate e che insieme si parteci-perà della soddisfazione connessa al rag-giungimento di comuni obiettivi. L'Ateneo crede nella capacità della squadra di ta-gliare traguardi ambiziosi e incoraggia ad abbandonare sterili atteggiamenti indivi-dualisti e a stabilire relazioni e reti di fiducia all’interno e tra i gruppi appartenenti alla comunità universitaria. È nella pluralità di intenti e di vedute della squadra che risiede la capacità di identificare soluzioni nuove cui l’individuo non potrebbe giungere ugualmente in assenza di confronto.   TRASPARENZA L’Ateneo garantisce la piena trasparenza del proprio operato, non limitandosi ad adempiere agli obblighi previsti dalla nor-mativa vigente, bensì intraprendendo ogni azione utile a difendere la trasparenza aderendo ai principi etici e morali che guidano la condotta dell’Ateneo. UGUAGLIANZA L’Ateneo promuove I’uguaglianza nell’ottica di una costante valorizzazione della di-versità, che considera il più universale dei valori, e si impegna a contrastare ogni azione che ne ostacoli la libera espres-sione. Individua pertanto le forme di di-scriminazione diretta o indiretta che osta-colano la piena realizzazione delle pari opportunità nell'orientamento, nella for-mazione professionale, nell'accesso al lavoro, nella retribuzione e nella progres-sione di carriera del personale dell'uni-versità e si fa promotore delle iniziative necessarie per la loro rimozione.

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M A C H E C O M B I N I ?I N T E R P R E T A R I A T O E T R A D U Z I O N E ,

E C O N O M I A E S C I E N Z E D E L L A P O L I T I C AE D E L L E D I N A M I C H E P S I C O - S O C I A L I

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I NOSTRI CORSI DI LAUREA

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12)

PERCORSO BILINGUE PERCORSO TRILINGUE

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94)

PERCORSO TRADUZIONE PERCORSO INTERPRETAZIONE

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37)

PERCORSO INSEGNAMENTO DI UNA LINGUA DELL’UE PERCORSO INSEGNAMENTO DI ITALIANO PER STRANIERI E DI UNA LINGUA DELL’UE PERCORSO INSEGNAMENTO DI DUE LINGUE

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA INTERNAZIONALE E MANAGEMENT DIGITALE (L-18) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77)

INDIRIZZO LUSSO, MADE IN ITALY E MERCATI EMERGENTI INDIRIZZO MARKETING ED EXPORT DIGITALE INDIRIZZO MANAGEMENT DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE PER LA SICUREZZA E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (L-36)

PERCORSO SICUREZZA INTERNAZIONALE E CRIMINALITÀ PERCORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INVESTIGAZIONE, CRIMINALITÀ E SICUREZZA INTERNAZIONALE (LM-52)

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M A C H E C O M B I N I ?A R A B O , C I N E S E , F R A N C E S E , G I A P P O N E S E , I N G L E S E ,

L I S , P O R T O G H E S E , R U S S O , S P A G N O L O E T E D E S C O

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La Facoltà di Interpretariato e Tradu-zione della UNINT è una delle poche realtà universitarie presenti sul pano-rama nazionale a formare interpreti e traduttori professionisti, rilasciando lauree triennali e magistrali. La Facoltà gode di riconosciuto prestigio a livello nazionale e internazionale: è fra i tre membri italiani della CIUTI (Con-férence Internationale Permanente des Instituts Universitaires de Traducteurs et Interprètes), prestigiosa associazione internazionale che riunisce le migliori facoltà universitarie per traduttori e in-terpreti del mondo; la classifica Censis delle lauree triennali nel settore lingui-stico 2021/22 colloca il suo corso di lau-rea triennale in Lingue per l’interpreta-riato e la traduzione (L-12) al primo posto in Italia tra le università non sta-tali, con 101 punti; inoltre, il suo corso di laurea magistrale in Interpretariato e traduzione (LM-94) fa parte della rete EMT (European Master’s in Translation) della Commissione europea, riconosci-mento conferito ai corsi universitari che soddisfano elevati standard qualitativi nella formazione dei traduttori. Le lingue di studio sono arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Oltre ai percorsi completi di studio di queste 8 lingue, viene offerta agli studenti la possibilità di approfondire la lingua dei segni italiana e di sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese. Presso la Facoltà sono attivi un corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la tra-duzione (L-12), un corso di laurea ma-gistrale in Interpretariato e traduzione

(LM-94) e un corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa (LM-37). Facendo leva sull’estesa rete di relazioni internazionali con università partner, la Facoltà offre ai propri studenti la possibilità di immergersi nelle realtà linguistiche e culturali oggetto di ap-profondimento attraverso periodi di studio e/o di tirocinio all'estero.

Comitato di indirizzo Il Comitato di indirizzo ha il compito di orientare le attività dei corsi di laurea nelle interazioni con il territorio, le Istitu-zioni, i mass media, il mondo delle pro-fessioni, il sistema produttivo e la società civile, ai sensi dell’art. 11 del D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004 e della Circolare Miur n. 416 del 01/12/2005. Membri esterni: · Guendalina Carbonelli, Antenna della di-rezione generale Traduzione, Commis-sione europea - Rappresentanza in Italia;

· Rossana Cecchi, Consulente editoriale Hoepli;

· Maria Grazia Coletta, Commissione eu-ropea, Direzione Generale Interpreta-zione, Unità di interpretazione italiana;

· Marzia Dal Fabbro, Managing Director Sound Art 23;

· Barbara D’Annunzio, Responsabile Progetto ADA, Formazione docenti PLIDA - Società Dante Alighieri;

· Barbara Lodi, ED Educations first, agente di viaggio;

· Anna Piperno, Dirigente Tecnico – Mi-nistero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;

· Tiziana Rocca, Organizzatrice ed esper-ta di eventi soprattutto nell’ambito del cinema e della moda;

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

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· Domenico Schiattone, Dirigente Funzioni Centrali, Ministero della Giustizia;

· Gabriella Sorrentino, Vicepresidente, Ant. Bellettieri & Co. Shipping Agency.

Corpo docente Il corpo docente è composto da qualificati accademici e da competenti professionisti che svolgono o hanno svolto attività di docenza, interpretazione e traduzione presso organizzazioni internazionali, am-basciate, enti e istituzioni nazionali e in-ternazionali tra cui Amnesty International Sezione Italiana, Roma - Servizio Tradu-zioni, ARLEM (Assemblea Euromediter-ranea), ABI (Associazione Bancaria Ita-liana), ATLAS (Association pour la Pro-motion de la Traduction Littéraire - Fran-cia), ATLF (Association des Traducteurs Littéraires de France), AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), BCE (Banca Centrale Europea), BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea), BNL (Banca Nazionale del Lavoro), BBC (British Broadcasting Corporation), Bi-blioteche di Roma (Comitato scientifico della Casa delle traduzioni), Camera dei deputati, CEATL (Consiglio Europeo delle Associazioni dei Traduttori Letterari), Confcommercio (Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Pro-fessionali e del Lavoro Autonomo), Con-siglio d’Europa, CNEL (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), CNF (Consiglio nazionale forense), CSM (Consiglio Su-periore della Magistratura), Corte suprema di cassazione, CGUE (Corte di Giustizia delle Comunità europee), Dicastero per la comunicazione vaticana, Enel, ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo),

ICE-ITA (Agenzia per la promozione al-l'estero e l'internazionalizzazione), FAO (Food and Agriculture Organisation of the United Nations), IFAD (International Fund for Agricultural Development), IME (Istituto Monetario Europeo), ISTAT (Istituto na-zionale di statistica), ICE (Istituto nazionale per il Commercio con l'Estero), ISS (Istituto superiore di sanità), NTV – Italo (Nuovo Trasporto Viaggiatori) , La7, Mediaset, MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), MINT (Ministero dell’Interno), MIBACT (Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo), MLPS (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), MG (Mi-nistero della Giustizia), NATO (North Atlan-tic Treaty Organisation), OSCE (Organiz-zazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), PE (Parlamento europeo), Presidenza del Consiglio dei Ministri, Rai (Radiotelevisione italiana), Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa in Italia, Sky, Treccani, UIP (Unione In-ter-Parlamentare), U.S. Department of State in Washington D.C, UEO (Unione Europea Occidentale). Con riferimento alle attività di traduzione tra i più noti autori tradotti dai nostri do-cenri si annoverano Germano Almeida, Emilia Pardo Bazán, Camilo Castelo Branco, Joseph Conrad, Mia Couto, Ma-chado de Assis, Daniel Defoe, Charles Dickens, Federico García Lorca, Nelson Mandela, George Orwell, Almeida Garrett, T.E. Lawrence, Jack London, Alain Ma-banckou, Ana Maria Machado, Pepetela, Tayeb Salih, José Saramago, Will Self,

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Robert Louis Stevenson, Luandino Vieira, Qian Zhongshu. Tra le personalità interpretate dai nostri docenti: Pedro Almodóvar, Kofi Annan, Yasser Arafat, Antonio Banderas, Joe Biden, Tony Blair, George Bush, Dulce Maria Cardoso, Carlo d’Inghilterra, Jac-ques Chirac, Mia Couto, Giuseppe Conte, Umberto Eco, Dalai Lama, Hans-Die-trich Genscher, Valéry Giscard d'Estaing, William Hague, Xi Jinping, Helmut Kohl, Hamid Karzai, Alain Mabanckou, Nelson Mandela, Alla Manilova, Odino Marcon, Sergio Mattarella, Angela Merkel, Fran-çois Mitterand, Ennio Morricone, Ornella Muti, Giorgio Napolitano, Benjamin Ne-tanyahu, Papa Francesco, Nancy Pelosi, Shimon Peres, Vladislav Piavko, Jo-hannes Rau, Ronald Reagan, Marcelo Rebelo de Sousa, Condoleeza Rice, Hel-mut Schmidt, Ariel Sharon, Franz Josef Strauss, Margaret Thatcher, Donald Trump, Sergey A. Tsyb. Tra le associazioni all’interno delle quali figurano come membri i docenti della Facoltà di Interpretariato e Traduzione si annoverano a titolo esemplificativo AIGRE (Associazione Italiana Grammatica dell'enunciazione), AIH (Asociación In-ternacional de Hispanistas), AISPEB (As-sociazione Italiana Studi Portoghesi e Brasiliani), AJIHLE (Asociación de Jó-venes Investigadores de Historiografía e Historia de la Lengua Española), AIEF (Association Internationale des Études

Françaises), AIEMF (Association inter-nationale pour l'étude du Moyen Fran-çais), AIIC (Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza), AISPI (Asso-ciazione Ispanisti Italiani), AIS (Associa-zione Italiana degli Slavisti), AIA (Asso-ciazione Italiana di Anglistica), AIC (As-sociazione Italiana di Cartografia), PHRA-SIS (Associazione italiana di fraseologia e paremiologia), AIG (Associazione Ita-liana di Germanistica), AISC (Associazione Italiana di Studi Cinesi), AIIG (Associa-zione Italiana Insegnanti di Geografia), AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti), CLEPUL (Centro de Litera-turas e Culturas Lusófonas e Europeias dell’Università di Lisbona), EACS (Euro-pean Association of Chinese Studies), GfdS (Gesellschaft für deutsche Sprache), Grupo Eça de Queirós, GĦILM (Interna-tional Association of Maltese Linguisitics), ILLA (International Language and Law Association), SLI (Società di Linguistica Italiana), Società Geografica Italiana, SIG (Società Italiana di Glottologia), SUSLLF (Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura Francese), SLLMOO (Société de Langue et Littérature Mé-diévales d'Oc et d'Oil), SLR (Société de Linguistique Romane). Meritano infine menzione le collaborazioni attive con l’Accademia della Crusca, ATILF (Analyse et traitement informatisé de la langue française), l’Instituto Camões, l’Isti-tuto Confucio e la Società Dante Alighieri.

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M O D A , C O N T R A T T U A L I S T I C AI N T E R N A Z I O N A L E E M E D I A

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CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12)Obiettivi formativi Il corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione fornisce una solida formazione linguistica e un’adeguata preparazione sulle culture dei paesi le cui lingue sono oggetto di studio. L’acquisizione di tali conoscenze e competenze è propedeutica a intra-prendere percorsi formativi specialistici nel campo dell’interpretariato, della tra-duzione, dell’insegnamento delle lingue, del management e delle relazioni inter-nazionali. La classifica Censis delle lauree trien-nali nel settore linguistico 2021/22 col-loca il corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione UNINT al primo posto in Italia tra le università non statali con 101 punti. Materie di studio e percorsi didattici Parallelamente allo studio delle lingue e delle culture di riferimento, oggetto pri-vilegiato di attenzione, viene condotta una riflessione critica sui meccanismi a esse sottesi, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza linguistica degli studenti e di dotarli di strumenti utili per una comprensione profonda di nuove lingue e culture. Lo studio di discipline di taglio giuridico-politologico ed economico con-sente inoltre agli studenti di arricchire il proprio profilo con conoscenze e compe-tenze interdisciplinari, ormai fondamentali per un rapido inserimento nel mondo del lavoro. L'articolazione del corso di laurea dà la possibilità agli studenti di definire il piano di studi scegliendo tra un percorso bilingue con possibilità di

approfondire la lingua dei segni italiana e uno trilingue. Gli studenti sono introdotti alla traduzione e all’interpretazione nelle sue modalità scritta e orale e allo studio dei linguaggi settoriali tra cui quello giuridico, dello spettacolo, dell’editoria, dello sport e della sanità. Gli studenti possono inoltre ap-profondire tematiche altamente profes-sionalizzanti utili ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro tra cui moda, eno-gastronomia, marketing e turismo, con-trattualistica internazionale, lingua dei segni e linguaggio televisivo e cinema-tografico attraverso percorsi realizzati ad hoc. Lo studio delle lingue, durante il primo e il secondo anno di corso, fornisce agli studenti una solida base e tutti gli strumenti utili per poter poi introdurre, durante il terzo anno, le tecniche per la traduzione e l'interpretazione delle lingue scelte. Oltre ai percorsi completi di studio delle lingue arabo, cinese, francese, in-glese, portoghese, russo, spagnolo e te-desco, viene offerta agli studenti la pos-sibilità di sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese. Attività di laboratorio e competenze trasversali (soft skills) Il piano di studi prevede per ciascuna annualità una serie di attività laboratoriali finalizzate all’acquisizione di competenze trasversali (soft skills) che mirano alla crescita individuale e alla valorizzazione della personalità e delle capacità rela-zionali, sviluppo che rappresenta un valore aggiunto nell’approccio al mondo del la-voro. Gli studenti potranno scegliere di

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approfondire le seguenti tematiche: co-municazione istituzionale, cross-cultural communication, dizione, leadership, public speaking e team building. La Facoltà offre infine la possibilità di frequentare un Laboratorio di avviamento all’interpretazione, con l’obiettivo di favorire scelte consapevoli in vista della realizza-zione del proprio progetto formativo e professionale. Ampliano l'offerta formativa un Laboratorio per il turismo, settore for-temente collegato alle lingue al servizio del territorio, e la possibilità di sostenere tre annualità di lingua dei segni italiana a livello base, intermedio e avanzato. Profilo in uscita e sbocchi professionali I laureati potranno intraprendere attività di mediazione linguistica e culturale tra aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti nazionali e internazionali, appartenenti al settore pubblico e privato. Il consegui-mento del titolo di laurea triennale consente inoltre di proseguire gli studi in più direzioni. Tra gli ambiti di specializzazione dei corsi di laurea magistrale attivi presso l’Ateneo cui è possibile accedere si annoverano l’interpretariato e la traduzione (LM-94), la didattica innovativa delle lingue (LM-37), il management e le relazioni inter-nazionali (LM-77), nonché la sicurezza internazionale (LM-52). Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione (L-12) è subordinato al possesso di un di-ploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, oppure di

altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di altro diploma che dia accesso ai corsi universitari ai sensi della normativa vigente. Si richiede inoltre che gli studenti abbiano le seguenti conoscenze: · ottima padronanza della lingua italiana.

La conoscenza dell’italiano sarà verificata tramite una prova svolta all’inizio del corso di Lingua italiana. Agli studenti che non risulteranno idonei potranno essere attribuiti obblighi formativi ag-giuntivi (OFA) da sanare entro il primo anno di corso secondo modalità stabilite dalla Commissione didattica di Ateneo;

· conoscenza di una delle lingue scelte corrispondente al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue se scelta tra francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco, o A2+/B1 se scelta tra arabo, cinese e russo. La conoscenza della lingua straniera al livello richiesto per l’accesso al corso, se non dimostrabile tramite certificati di competenza linguistica, sarà accertata tramite un test di verifica della preparazione iniziale (VPI) svolto prima dell'inizio del corso della lingua straniera stessa. Agli studenti che non risulteranno idonei potranno essere at-tribuiti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da sanare entro il primo anno di corso secondo modalità stabilite dalla Com-missione didattica di Ateneo.

Per consentire di raggiungere il livello richiesto anche agli studenti con una preparazione diversa da quella attesa, prima dell’inizio delle lezioni sono previsti pre-corsi di francese, inglese, porto-ghese, spagnolo e tedesco.

18 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

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FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 19

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12) PERCORSO BILINGUE

CFU

I ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Lingua italiana 6

Lingua e traduzione I (prima lingua) 12

Lingua e traduzione I (seconda lingua) 12

Linguistica generale e strumenti per l’analisi e l’apprendimento delle lingue 6

Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking e Team building) 2

II ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Cultura e società dei paesi della prima lingua I 8

Cultura e società dei paesi della seconda lingua I 8

Lingua e traduzione II (prima lingua) 12

Lingua e traduzione II (seconda lingua) 12

Scrittura e media digitali in lingua italiana oppure Letteratura italiana contemporanea  6

Sociolinguistica 6

Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking e Team building) 2

III ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Cultura e società dei paesi della prima lingua II 8

Cultura e società dei paesi della seconda lingua II 8

Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (prima lingua) 12

Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (seconda lingua) 12

Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking e Team building) 2

24 CFU A SCELTA TRA

MIN 0 MAX 6 CFU

Linguistica del contatto 6

MIN 6 MAX 24 CFU

Elementi di politica internazionale 6

Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 6

Linguaggio economico ed elementi di economia 6

Linguaggio giuridico ed elementi di diritto 6

MIN 0 MAX 6 CFU

Letteratura italiana contemporanea (se non scelto in precedenza) 6

Lingua dei segni italiana (corso base) 6

Scrittura e media digitali in lingua italiana (se non scelto in precedenza) 6

Laboratorio di avviamento all'interpretazione 6

CFU A LIBERA SCELTA Vedi percorsi di approfondimento tematico 12

ALTRE ATTIVITÀTirocinio oppure Laboratorio di avviamento all'interpretazione oppure Laboratorio per il turismo 6

Prova finale 4

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20 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

Nel piano di studi bilingue, premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera scelta, la Facoltà propone alcuni percorsi di approfondimento tematico ideati per

declinare e applicare le conoscenze e competenze acquisite in ambiti setto-riali, selezionati al fine di favorire un rapido accesso dei laureati al mondo del lavoro.

PERCORSI DI APPROFONDIMENTO TEMATICO

CFU

MODA, ENOGASTRONOMIA E MARKETING

International marketing (in inglese) 6

Terminologia e traduzione - moda ed enogastronomia (EN-IT, IT-EN) 6

CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE

International business law (in inglese) 6

Traduzione e contrattualistica internazionale (EN-IT, IT-EN) 6

TEORIA E TECNICA DEL LINGUAGGIO PER L’AUDIOVISIVO

Introduzione alla teoria e tecnica del linguaggio televisivo e cinematografico 6

Linguaggio per l’audiovisivo 6

MEDIAZIONE LINGUISTICA E LINGUA E CULTURA GIAPPONESE

Laboratorio di avviamento all’interpretazione 6

Lingua e cultura giapponese 6

LINGUA DEI SEGNI ITALIANALingua dei segni italiana (corso intermedio) 6Lingua dei segni italiana (corso avanzato) 6

MEDIAZIONE CULTURALE E INCLUSIONE

Politiche e buone pratiche di integrazione sociale 6

Istanze sociali, relazioni internazionali e nuove diaspore 6

MANAGEMENT INTERCULTURALECross-cultural human resources management 6

Intercultural communication 6

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CFU

I ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Lingua italiana 6

Lingua e traduzione I (prima lingua) 12

Lingua e traduzione I (seconda lingua) 12

Lingua e traduzione I (terza lingua) 12

Linguistica generale e strumenti per l’analisi e l’apprendimento delle lingue 6

Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking e Team building) 2

II ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Cultura e società dei paesi della prima lingua I 8

Cultura e società dei paesi della seconda lingua I 8

Lingua e traduzione II (prima lingua) 12

Lingua e traduzione II (seconda lingua) 12

Lingua e traduzione II (terza lingua) 12

Scrittura e media digitali in lingua italiana oppure Letteratura italiana contemporanea  6

Sociolinguistica 6

Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking e Team building) 2

III ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Cultura e società dei paesi della prima lingua II 8

Cultura e società dei paesi della seconda lingua II 8

Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (prima lingua) 12

Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (seconda lingua) 12

Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (terza lingua) 12

Soft skills (1 a scelta tra Comunicazione istituzionale, Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Public speaking e Team building) 2

1 INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Elementi di politica internazionale 6

Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 6

Linguaggio economico ed elementi di economia 6

Linguaggio giuridico ed elementi di diritto 6

ALTRE ATTIVITÀ Prova finale 4

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12) PERCORSO TRILINGUE

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 21

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M A C H E C O M B I N I ?T R A D U Z I O N E E I N T E R P R E T A Z I O N E ,

E N O G A S T R O N O M I A , C I N E M AE R E L A Z I O N I I N T E R N A Z I O N A L I

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Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Interpre-tariato e traduzione è strutturato per fornire competenze avanzate in inter-pretazione di conferenza e di trattativa e in traduzione specializzata, e rappre-senta quindi la naturale prosecuzione della laurea triennale in Lingue per l’in-terpretariato e la traduzione (L-12) e in generale delle lauree triennali incen-trate sullo studio linguistico. Il Corso of-fre ai laureati la possibilità di misurarsi con realtà professionali di prestigio, gra-zie a partenariati consolidati con istitu-zioni europee. Per i suoi riconosciuti re-quisiti di qualità è parte della rete EMT (European Master’s in Translation) pro-mossa dalla Commissione europea ed è fra i tre membri italiani della CIUTI (Conférence Internationale Perma-nente des Instituts Universitaires de Traducteurs et Interprètes). Materie di studio e percorsi didattici Il Corso consente di scegliere tra i se-guenti percorsi: · Traduzione, che fornisce competenze traduttive avanzate dall’italiano verso due lingue straniere e viceversa, a scelta tra arabo, cinese, francese, inglese, porto-ghese, russo, spagnolo e tedesco su te-sti di carattere specialistico nei settori economico, giuridico, sociopolitico, sag-gistico-letterario, informatico, multime-diale e biomedico. Sono inoltre previsti corsi di traduzione incrociata francese-inglese-francese e spagnolo-inglese-spagnolo. A ciò si aggiungono l’acquisi-zione di conoscenze approfondite e lo

sviluppo di competenze di livello avanzato nella ricerca documentale e terminolo-gica, nella redazione e revisione del testo, nonché nelle più recenti tecnologie ap-plicate alla traduzione, mediante moduli formativi specifici tra cui traduzione as-sistita e post-editing, terminologia e lo-calizzazione.

· Interpretazione, che fornisce compe-tenze specialistiche nelle diverse tecni-che e modalità dell’interpretazione (dia-logica, consecutiva e simultanea) dall’italiano verso due lingue straniere a scelta tra arabo, cinese, francese, in-glese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco e viceversa. Sono inoltre previsti corsi di interpretazione incrociata nelle seguenti combinazioni linguistiche: · francese-inglese-francese; · portoghese-inglese-portoghese; · russo-inglese-russo; · spagnolo-inglese-spagnolo.

I percorsi sono infine pensati per favorire l’acquisizione di approfondite conoscenze dei linguaggi settoriali relativi all’ambito aziendale, commerciale, diplomatico, isti-tuzionale, medico e giuridico. È possibile inoltre intraprendere un percorso misto in interpretariato e traduzione, che potrà essere anche monolingue. L’Ateneo ade-risce a iniziative sostenute da produttori di software per la traduzione assistita e automatica. Gli studenti hanno la possi-bilità di conseguire le relative certifica-zioni all’interno del corso di Traduzione assistita e automatica e del Laboratorio di Gestione dei progetti di traduzione e strumenti per il controllo della qualità.

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94)

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 23

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24 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

Profilo in uscita e sbocchi professionali Il conseguimento del titolo di laurea ma-gistrale in Interpretariato e traduzione consente di intraprendere la carriera di interprete di conferenza, di comunità, di trattativa, di tribunale, traduttore specializzato, revisore, localizzatore, terminologo e project manager nei set-tori di riferimento, con i requisiti ade-guati a inserirsi rapidamente nel settore pubblico in seno a istituzioni, organiz-zazioni ed enti nazionali e internazionali e nel settore privato presso imprese na-zionali e multinazionali. Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea in Interpre-tariato e traduzione (LM-94) è subordi-nato al possesso di un titolo di laurea triennale o diploma universitario trien-nale, oppure di altro titolo di studio con-seguito all'estero, riconosciuto idoneo. Inoltre è richiesto il soddisfacimento di

una delle seguenti condizioni: · per i laureati nelle classi L-11 e L-12

almeno 36 CFU nei settori disciplinari della lingua o 24 nei settori disciplinari della lingua e 12 in quelli della lettera-tura per ciascuna delle lingue scelte;

· per i laureati in altre classi di laurea non meno di 30 CFU in ciascuna delle due lingue che intendono studiare e non meno di 12 CFU nelle relative lettera-ture o culture;

· i laureati che non abbiano conseguito il numero di CFU richiesti potranno esi-bire certificazione rilasciata da ente certificatore accreditato secondo i se-guenti livelli di competenza del Quadro comune europeo di riferimento in cia-scuna delle due lingue scelte: C1 per francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco e B1/B2 per arabo, cinese e russo. In assenza di certificazione sarà necessario sostenere un colloquio volto a valutare l'adeguatezza della prepara-zione linguistica.

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94) PERCORSO TRADUZIONE

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 25

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10Tecniche e metodi di assistenza alla traduzione (2 moduli): · Modulo Traduzione assistita e automatica · Modulo Ricerca documentale e terminologica applicata alla traduzione

12

Lingua e linguistica (prima oppure seconda lingua) 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Teoria della traduzione 6Linguistica testuale e pragmatica 6Redazione e revisione in lingua italiana 6Didattica delle lingue moderne 6Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (prima lingua) 1 2 8Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (seconda lingua) 1 2 8Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (terza lingua) 10Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (terza lingua) 10Traduzione incrociata (a scelta tra francese-inglese-francese e spagnolo-inglese-spagnolo) 12Interpretazione dall’italiano alla lingua straniera (consecutiva e simultanea) (prima lingua) 2 8Interpretazione dall’italiano alla lingua straniera (consecutiva e simultanea) (seconda lingua) 2 8Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (prima lingua) 10Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (seconda lingua) 10Interpretazione II (simultanea e consecutiva dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10Interpretazione II (simultanea e consecutiva dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10Espressione scritta e orale in arabo 6Espressione scritta e orale in cinese 6Letteratura (prima lingua) 6Letteratura (seconda lingua) 6Lingua e linguistica (prima lingua) 8Lingua e linguistica (seconda lingua) 8Lingua e traduzione (terza lingua) 3 12Lingue per il business (a scelta tra cinese, francese, inglese e russo) 6

È possibile scegliere in questa sezione Lingua dei segni italiana (corso base, intermedio e avanzato) 3 e gli insegnamenti erogati dai corsi di laurea magistrale della Facoltà di Interpretariato e Traduzione che figurano nel regolamento didattico 4

max 12

CFU A LIBERA SCELTA Vedi percorsi di approfondimento tematico 12

ALTRE ATTIVITÀTirocinio/Laboratorio/Seminario (Vedi sezione “Laboratori e seminari”) 4Prova finale 12

1 Lo studente che inserisce l’esame di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera non può inserire il Laboratorio di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera per la stessa lingua nella sezione “Laboratori e seminari".

2 Ad eccezione di arabo e cinese per le quali è presente la disciplina di Espressione scritta e orale in arabo e cinese.

3 Insegnamenti attivi all’interno del corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione (L-12). 4 Per la lista completa consultare il sito www.unint.eu.

GRUP

PO A

(M

IN 6

- M

AX 2

0 CF

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20 C

FU A

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GRUP

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12

CFU)

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94) PERCORSO INTERPRETAZIONE

26 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (prima lingua) 10Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (seconda lingua) 10Interpretazione II (consecutiva e simultanea dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10Interpretazione II (consecutiva e simultanea dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10Tecniche e metodi di assistenza all’interpretazione (2 moduli): · Modulo Tecnologie per l’interpretazione · Modulo Ricerca documentale e terminologica applicata all'interpretazione

12

Lingua e linguistica (prima oppure seconda lingua) 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Teoria dell'interpretazione, etica e gestione dell'attività professionale 6Linguistica testuale e pragmatica 6Redazione e revisione in lingua italiana 6Didattica delle lingue moderne 6Interpretazione dall’italiano alla lingua straniera (consecutiva e simultanea) (prima lingua)1 8Interpretazione dall’italiano alla lingua straniera (consecutiva e simultanea) (seconda lingua)1 8Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (terza lingua) 10Interpretazione II (consecutiva e simultanea dalla lingua straniera all’italiano) (terza lingua) 10Interpretazione incrociata (a scelta tra francese-inglese-francese, portoghese-inglese-portoghese, russo-inglese-russo, spagnolo-inglese-spagnolo) 12

Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (prima lingua) 1 2 8Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (seconda lingua) 1 2 8Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10Espressione scritta e orale in arabo 6Espressione scritta e orale in cinese 6Letteratura (prima lingua) 6Letteratura (seconda lingua) 6Lingua e linguistica (prima lingua) 8Lingua e linguistica (seconda lingua) 8Lingua e traduzione (terza lingua) 3 12Lingue per il business (a scelta tra cinese, francese, inglese e russo) 6Respeaking (intralinguistico e interlinguistico inglese-italiano) 8

È possibile scegliere in questa sezione Lingua dei segni italiana (corso base, intermedio e avanzato) 3, Interpretazione da e verso la lingua dei segni e gli insegnamenti erogati dai corsi di laurea magistrale della Facoltà di Interpretariato e Traduzione che figurano nel regolamento didattico 4

max 12

CFU A LIBERA SCELTA Vedi percorsi di approfondimento tematico 12

ALTRE ATTIVITÀ

Tirocinio/Laboratorio/Seminario (Vedi sezione “Laboratori e seminari”) 4Prova finale 12

1 Ad eccezione di arabo e cinese per le quali è presente la disciplina di Espressione scritta e orale in arabo e cinese. 2 Lo studente che inserisce l’esame di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera non può inserire il Laboratorio di Traduzione

dall’italiano alla lingua straniera per la stessa lingua nella sezione “Laboratori e seminari".

3 Insegnamenti attivi all’interno del corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione (L-12). 4 Per la lista completa consultare il sito www.unint.eu.

20 C

FU A

SCE

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GRUP

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CFU)

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PERCORSI DI APPROFONDIMENTO TEMATICOPremessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera scelta, la Facoltà propone alcuni percorsi di approfondimento tematico ideati per

declinare e applicare le conoscenze e competenze acquisite in ambiti settoriali, selezionati al fine di favorire un rapido accesso dei laureati al mondo del lavoro.

TRADUZIONE

INTERPRETAZIONE

CFU

DISCIPLINE SOCIO-PSICO-PEDAGOGICHE

2 insegnamenti a scelta relativi ai settori della pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell'inclusione, psicologia, antropologia, metodologie e tecnologie didattiche 1

6+6

LETTERATURA Letteratura di due lingue a scelta 6+6

LINGUA DEI SEGNI ITALIANA

Lingua dei segni italiana I (corso base) e Lingua dei segni italiana II (corso intermedio) oppure Lingua dei segni italiana II (corso intermedio) e Lingua dei segni italiana III (corso avanzato)

6+6

LINGUE PER IL BUSINESS 2 insegnamenti a scelta tra cinese, francese, inglese e russo 6+6

RELAZIONI INTERNAZIONALIIntercultural diplomacy (in inglese) 6Storia e istituzioni dell’Unione Europea 6

CFU

LOCALIZZAZIONE E LINGUAGGI AUDIOVISIVI

Localizzazione di videogiochi 6Teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva 6

TRADUZIONE INCROCIATA 1 insegnamento a scelta tra francese-inglese-francese e spagnolo-inglese-spagnolo 12

CFU

INTERPRETAZIONE INCROCIATA 1 insegnamento a scelta tra francese-inglese-francese, portoghese-inglese- portoghese, russo-inglese-russo e spagnolo-inglese-spagnolo 12

INTERPRETAZIONE IN LINGUA DEI SEGNI

Lingua dei segni italiana (corso base, intermedio o avanzato) 6Interpretazione da e verso la lingua dei segni 6

MODA, ENOGASTRONOMIA E EVENT MANAGEMENT

Event management (in inglese) 6Interpretazione dialogica - moda ed enogastronomia (inglese-italiano-inglese) 6

LABORATORI E SEMINARI CFU

Laboratorio di Gestione dei progetti di traduzione e strumenti per il controllo della qualità2 4Laboratorio di Interpretazione da e verso la lingua dei segni3 4Laboratorio di Respeaking intralinguistico3 4

Laboratorio di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (a scelta tra italiano-francese, italiano-inglese, italiano-portoghese, italiano-russo, italiano-spagnolo e italiano-tedesco) 2 4

Seminario di Introduzione all’interpretariato di tribunale3 4

PERCORSO COMUNE

1 Insegnamenti attivi all'interno del corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa (LM-37). Ulteriori informazioni sono

disponibili a pagina 29. 2 Percorso traduzione. 3 Percorso interpretazione.

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 27

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M A C H E C O M B I N I ?L I N G U E E D I D A T T I C A

I N N O V A T I V A , E D I T O R I A , P S I C O L O G I A ,A N T R O P O L O G I A E W E B D E S I G N

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Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa ha l’obiettivo di formare professionisti nell’ambito delle lingue e delle letterature straniere in grado di esprimere le proprie compe-tenze in molteplici direzioni: insegna-mento delle lingue straniere o dell’ita-liano come lingua seconda, traduzione e consulenza linguistica ed editoriale. Al termine del Corso i laureati dispor-ranno di competenze connesse all’ap-plicazione di metodologie, tecniche e strumenti relativi alla didattica delle lingue. Il Corso è inoltre incentrato su analisi, lettura critica e redazione di testi, nonché su attività di ricerca nel-l’ambito delle lingue, delle culture e della relativa didattica. Materie di studio e percorsi didattici L’articolazione del corso di laurea con-sente agli studenti di definire il piano di studi assecondando le proprie incli-nazioni e spaziando tra diverse lingue: sono insegnate lingue di cultura uffi-cialmente riconosciute nell’UE (inglese, francese, portoghese, spagnolo e te-desco), ma anche altre lingue di forte richiamo nel mondo contemporaneo (arabo, cinese e russo); sono inoltre offerti gli strumenti per indirizzarsi verso l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda. Gli studenti possono selezionare più combinazioni grazie alla possibilità di scelta tra diversi percorsi: (1) Insegnamento di una lingua dell’UE; (2) Insegnamento di italiano per stra-nieri e di una lingua dell’UE; (3) Inse-gnamento di due lingue.

Il percorso Insegnamento di una lingua dell’UE consente di specializzarsi nell’in-segnamento di una lingua dell’UE (a scelta tra inglese, francese, portoghese, spagnolo e tedesco) avviando o consolidando al contempo la competenza in una seconda lingua straniera. Per la lingua di specia-lizzazione sono previsti corsi sia di lingua e linguistica sia di letteratura e didattica della letteratura. Il percorso è poi arricchito dagli insegnamenti di linguistica testuale e pragmatica, didattica delle lingue mo-derne, linguistica italiana, filologia romanza o germanica. Sulla base dei propri interessi è possibile inoltre approfondire l’ambito psico-pedagogico nella direzione della di-dattica innovativa (didattica e pedagogia speciale, pedagogia generale sociale, psi-cologia dell’adolescenza, modelli e tecniche per la didattica inclusiva, metodologie per l’apprendimento e tecniche di motivazione allo studio, psicologia dell’educazione), o nella direzione della glottodidattica (di-dattica applicata delle lingue moderne). Sono proposti inoltre insegnamenti di taglio antropologico, geografico e artisti-co-culturale (antropologia, geografia, teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva). Gli studenti inte-ressati al lavoro editoriale potranno se-lezionare infine gli insegnamenti più spe-cificamente dedicati alla traduzione let-teraria, all’editoria italiana e storia del libro, letteratura italiana per l'editoria, editoria digitale e comunicazione multi-mediale e web design. Il percorso Insegnamento di italiano per stranieri e di una lingua dell’UE consente di specializzarsi nell’insegnamento del-l’italiano per stranieri con corsi di linguistica

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37)

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 29

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e letteratura italiana, lingua latina, geografia e storia. Il percorso è inoltre finalizzato all’insegnamento di una lingua dell’UE a scelta tra francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco. Tra le materie oggetto di studio sono incluse la lingua e linguistica della prima lingua, la lingua e linguistica oppure altro insegnamento di una seconda lingua straniera, la didattica e la didattica applicata delle lingue moderne e la lin-guistica testuale e pragmatica. Anche in questo percorso è possibile approfondire l’ambito psico-pedagogico nella direzione della didattica innovativa. Sono proposti inoltre insegnamenti di taglio antropologico, geografico e arti-stico-culturale (antropologia, geografia, teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva). Gli studenti interessati al lavoro editoriale potranno selezionare un apposito percorso di in-segnamenti dedicati. Il percorso Insegnamento di due lingue consente di specializzarsi nell’insegna-mento di due lingue e di scegliere tra le seguenti combinazioni: (a) insegnamento di due lingue dell’UE, a scelta tra francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco; (b) insegnamento di una lingua dell’UE e di una lingua a scelta tra arabo, cinese e russo. Il piano di studi prevede insegna-menti di lingua e linguistica della prima e della seconda lingua, letteratura e di-dattica della letteratura della prima e della seconda lingua, linguistica testuale e pragmatica, didattica delle lingue mo-derne, linguistica italiana, filologia ro-manza o germanica. Anche in questo percorso, come per i

due precedenti, è possibile approfondire l’ambito psico-pedagogico nella direzione della didattica innovativa. Sono proposti inoltre insegnamenti di taglio antropolo-gico, geografico e artistico-culturale (an-tropologia, geografia, teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione au-diovisiva). Gli studenti interessati al lavoro editoriale potranno selezionare un ap-posito percorso di insegnamenti dedicati. Il piano di studi di ciascun percorso si ca-ratterizza per la possibilità di inserire in-segnamenti a libera scelta, che gli studenti possono selezionare tra tutti quelli offerti dall’Ateneo1, per un totale di 12 CFU du-rante il biennio; infine gli studenti avranno l’opportunità di misurare le proprie ca-pacità professionali tramite un tirocinio, che costituisce parte integrante del proprio percorso formativo e che può essere svolto presso le numerose istituzioni o aziende convenzionate con l’Università. Profilo in uscita e sbocchi professionali I laureati del corso potranno trovare oc-cupazione in contesti legati alla didattica delle lingue (scuole private, centri di formazione linguistica, istituti culturali), all’editoria (redazione di testi in italiano e in lingua straniera), alla traduzione, alla mediazione linguistica e culturale e alla ricerca documentale. I laureati potranno inoltre partecipare ai concorsi per l’abilitazione nelle classi di concorso per l’insegnamento delle lingue nella scuola secondaria di primo e secondo grado e della nuova classe per l’inse-gnamento della lingua italiana per di-scenti di lingua straniera.

1 Si vedano le indicazioni presenti nel regolamento didattico.

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Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea in Lingue e didattica innovativa (LM-37) è subordi-nato al possesso di un titolo di laurea triennale o diploma universitario trien-nale, oppure di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto ido-neo, in ambiti legati alle lingue e alle culture straniere: lauree in lingue e letterature straniere del vecchio ordi-namento, lauree delle classi 3 e 11 ex D.M. 509/99, lauree delle classi L-11 e L-12 ex D.M. 270/2004. Per accedere al Corso lo studente dovrà aver raggiunto in almeno una lingua di studio un livello di padronanza linguistica non inferiore al C1 come descritto nel Quadro comune

europeo di riferimento per le lingue nelle abilità di comprensione e non inferiore al B2 nelle abilità di produzione scritta e orale (per le lingue arabo, cinese e russo sarà richiesto un livello lievemente inferiore, rispettivamente B2 per la comprensione scritta e orale e B1 per la produzione scritta e orale). Il livello di competenza linguistica potrà essere certificato tramite certificazione inter-nazionale o anche dall’università presso la quale si è ottenuto il diploma trien-nale, sulla base degli esami sostenuti. In assenza di certificazione sarà ne-cessario sostenere un colloquio volto a valutare l’adeguatezza della prepara-zione linguistica.

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1 Per dettagli sugli “altri insegnamenti” relativi alla seconda lingua si rimanda al regolamento didattico.

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37) PERCORSO INSEGNAMENTO DI UNA LINGUA DELL’UE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Didattica delle lingue moderne 8

Filologia romanza (e-learning) oppure Filologia germanica (e-learning) 8

Letteratura e didattica della letteratura (prima lingua) 12

Lingua e linguistica (prima lingua) 12

Lingua e linguistica (seconda lingua) oppure altro insegnamento (seconda lingua) 1 12

Linguistica italiana 8

Linguistica testuale e pragmatica 8

24 CFU A SCELTA

MIN 12 - MAX 24 CFU

Antropologia (e-learning) 6

Didattica e pedagogia speciale 6

Metodologie per l'apprendimento e tecniche di motivazione allo studio 6

Modelli e tecniche per la didattica inclusiva 6

Pedagogia generale sociale 6

Psicologia dell'adolescenza 6

Psicologia dell'educazione (e-learning) 6

Teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva (e-learning) 6

MIN 0 - MAX 12 CFU

Didattica applicata delle lingue moderne 6

Letteratura e didattica della letteratura (seconda lingua) 12

Traduzione letteraria 6

MIN 0 - MAX 6 CFU

Geografia (e-learning) 6

ALTRE ATTIVITÀ

Insegnamenti a libera scelta (vedi percorsi di approfondimento tematico) 12

Tirocinio oppure Laboratorio di moderne tecnologie per la didattica innovativa oppure Laboratorio di legislazione editoriale e scolastica 4

Prova finale 12

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PERCORSO DI APPROFONDIMENTO TEMATICO EDITORIA

2 insegnamenti a scelta tra:

Editoria digitale 6

Editoria italiana e storia del libro 6

Letteratura italiana per l'editoria 8

Comunicazione multimediale e web design 6

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 33

Premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera

scelta, la Facoltà propone un percorso di approfondimento tematico in ambito editoria.

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37) PERCORSO INSEGNAMENTO DI ITALIANO PER STRANIERI E DI UNA LINGUA DELL’UE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Didattica applicata delle lingue moderne 6

Didattica delle lingue moderne 8

Letteratura e didattica della letteratura (prima lingua) 12

Letteratura italiana per l'editoria 8

Lingua e linguistica (prima lingua) 12

Lingua e linguistica (seconda lingua) oppure altro insegnamento (seconda lingua) 1 12

Lingua latina base oppure Lingua latina avanzata 6

Linguistica italiana 8

Linguistica testuale e pragmatica 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Antropologia (e-learning) 6

Didattica e pedagogia speciale 6

Metodologie per l'apprendimento e tecniche di motivazione allo studio 6

Modelli e tecniche per la didattica inclusiva 6

Pedagogia generale sociale 6

Psicologia dell'adolescenza 6

Psicologia dell'educazione (e-learning) 6

Teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva (e-learning) 6

ALTRE ATTIVITÀ

Insegnamenti a libera scelta (vedi percorsi di approfondimento tematico) 12

Tirocinio oppure Laboratorio di moderne tecnologie per la didattica innovativa oppure Laboratorio di legislazione editoriale e scolastica 4

Prova finale 12

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO TEMATICO EDITORIA

2 insegnamenti a scelta tra:

Editoria digitale 6

Editoria italiana e storia del libro 6

Comunicazione multimediale e web design 6 1 Per dettagli sugli “altri insegnamenti” relativi alla seconda lingua si rimanda al regolamento didattico.

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Premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera

scelta, la Facoltà propone un percorso di approfondimento tematico in ambito editoria.

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37) PERCORSO INSEGNAMENTO DI DUE LINGUE

POSSIBILI COMBINAZIONI LINGUISTICHE: · DUE LINGUE DELL’UE · UNA LINGUA DELL’UE E UNA LINGUA EXTRA UE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Didattica delle lingue moderne 8

Filologia romanza (e-learning) oppure Filologia germanica (e-learning) 8

Letteratura e didattica della letteratura (prima lingua) 12

Letteratura e didattica della letteratura (seconda lingua) 12

Lingua e linguistica (prima lingua) 12

Lingua e linguistica (seconda lingua) 12

Linguistica italiana 8

Linguistica testuale e pragmatica 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Antropologia (e-learning) 6

Didattica e pedagogia speciale 6

Metodologie per l'apprendimento e tecniche di motivazione allo studio 6

Modelli e tecniche per la didattica inclusiva 6

Pedagogia generale sociale 6

Psicologia dell'adolescenza 6

Psicologia dell'educazione (e-learning) 6

Teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva (e-learning) 6

ALTRE ATTIVITÀ

Insegnamenti a libera scelta (vedi percorsi di approfondimento tematico) 12

Tirocinio oppure Laboratorio di moderne tecnologie per la didattica innovativa oppure Laboratorio di legislazione editoriale e scolastica 4

Prova finale 12

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO TEMATICO EDITORIA

2 insegnamenti a scelta tra:

Editoria digitale 6

Editoria italiana e storia del libro 6

Letteratura italiana per l'editoria 8

Comunicazione multimediale e web design 6

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Premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera

scelta, la Facoltà propone un percorso di approfondimento tematico in ambito editoria.

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Il corso di laurea magistrale in Inter-pretariato e traduzione (LM-94) consente di partecipare ai concorsi abilitanti nelle classi di concorso A-24 e A-25: ⋅ A-24 - Lingue e culture straniere negli

istituti di istruzione secondaria di II grado. Per l’accesso a questa classe di concorso si prevede che nel percorso quinquennale siano contemplati almeno 12 CFU nei settori scientifico-discipli-nari della Glottologia e linguistica (L- LIN/01) o della Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02); sono inoltre da acquisire 36 CFU nella lingua straniera e 24 CFU nella relativa letteratura.

⋅ A-25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di I grado. Per l’accesso a questa classe di concorso si prevede che nel percorso quinquennale siano contem-plati almeno 12 CFU nei settori scien-tifico-disciplinari della Glottologia e linguistica (L-LIN/01) o della Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02); sono inoltre da acquisire 36 CFU nella lingua straniera e 24 CFU nella relativa let-teratura.

Il corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa (LM-37) consente di partecipare ai concorsi abilitanti nelle classi di concorso A-23, A-24 e A-25: ⋅ A-23 - Lingua italiana per discenti di

lingua straniera. Per l’accesso a questa classe di concorso si prevede che nel percorso quinquennale siano contem-plati almeno 72 CFU nei settori disci-plinari delle filologie e letterature, della linguistica, della geografia e della

storia, di cui 12 CFU in Glottologia e linguistica (L-LIN/01); 12 CFU in Di-dattica delle lingue moderne (L-LIN/02); 12 CFU in Linguistica italiana (L-FIL-LET/12); e almeno 6 CFU in Letteratura italiana (LFIL-LET/10), 12 CFU in Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04), 6 CFU in Geografia (M-GGR/01), 6 CFU tra Storia greca o romana (L-ANT/02 o 03), Storia medievale, moderna o contemporanea (M-STO/01, 02, 04). Per la classe di concorso A-23 si ri-chiede inoltre di affiancare al titolo di laurea un titolo di specializzazione in italiano L2 (tra quelli indicati con spe-cifico decreto del Miur: D.M. 92/2016).

⋅ A-24 - Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado. Per l’accesso a questa classe di concorso si prevede che nel percorso quinquennale siano contemplati almeno 18 CFU nei settori scientifico-discipli-nari della Glottologia e linguistica (L-LIN/01) e della Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02); sono inoltre da acquisire 36 CFU nella lingua straniera e 24 CFU nella relativa letteratura.

⋅ A-25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di I grado. Per l’accesso a questa classe di concorso si prevede che nel percorso quinquennale siano contem-plati almeno 18 CFU nei settori scien-tifico-disciplinari della Glottologia e linguistica (L-LIN/01) e della Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02); sono inoltre da acquisire 36 CFU nella lingua straniera e 24 CFU nella relativa let-teratura.

I CONCORSI PER INSEGNARE NELLA SCUOLA ITALIANA

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NOTA: I dati sui requisiti di accesso alle classi di concorso sono ricavati dal Decreto Ministeriale n. 259/2017 (allegato A), che dispone la revisione e l’aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado previste dal DPR n. 19/2016.

Si precisa che l’attuale sistema di recluta-mento nella scuola italiana (regolato dal decreto legislativo 59/2017) prevede, per l’accesso al concorso pubblico nazionale, che siano acquisiti anche 24 CFU nelle di-scipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

È necessario che i 24 CFU siano distribuiti in almeno tre dei quattro ambiti disciplinari previsti (pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; an-tropologia; metodologie e tecnologie di-dattiche) con un minimo di 6 CFU per ciascun settore.

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 37

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M A C H E C O M B I N I ?D I G I T A L I Z Z A Z I O N E ,

I N T E R N A Z I O N A L I Z Z A Z I O N E E L I N G U E

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 39

FACOLTÀ DI ECONOMIA La Facoltà di Economia della UNINT forma cittadini e professionisti caratterizzati da una visione globale della società e in pos-sesso di conoscenze e competenze di elevato profilo, idonee ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità di uno scenario economico di carattere globale sempre più dominato dai processi di digitalizzazione. Grazie all’ideale rapporto tra numero di docenti e numero di studenti (1/6), ai 38 accordi di scambio con università situate in 24 Paesi che consentono di trascorrere periodi di studio all’estero e a un’attenzione costante all’evoluzione dei trend interna-zionali e del mondo del lavoro, la Facoltà di Economia offre un ambiente ideale per acquisire una solida conoscenza dei fon-damenti dell’eco nomia e del management, nonché dei più moderni strumenti analitici e decisionali che trovano applicazione nei contesti internazionali. Particolare attenzione è riservata all’ap -prendimento delle lingue straniere, grazie all’erogazione di insegnamenti in lingua inglese, alla presenza di laboratori di ap -profondimento linguistico e alla possibi-lità di studiare una seconda lingua a scelta tra arabo, cinese, francese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. È inoltre pos-sibile sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese e, grazie ai corsi ero-gati dal Centro Linguistico di Ateneo, ac-quisire conoscenze di base di lingue quali ad esempio il turco e il coreano. La Facoltà di Economia offre inoltre due Per corsi di eccellenza, che permettono a studenti par-ticolarmente meritevoli di accedere ad at-tività formative integrative rispetto a quelle previste dal piano di studi, caratterizzate da un’elevata connotazione internazionale, ot tenendo una certificazione aggiuntiva al titolo di laurea o laurea magistrale. Comitato di indirizzo Il Comitato di indirizzo ha il compito di orientare le attività dei corsi di laurea nelle

loro interazioni con il territorio, le Istitu-zioni, i mass media, il mondo delle pro-fessioni, il sistema produttivo e la società civile, ai sensi dell’art. 11 del D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004 e della Circolare Miur n. 416 del 01/12/2005. Membri esterni: ⋅ Eugenia Aguilar Auregui, Laureata UNINT

e business developer di Too Good to Go; ⋅ Massimo Fedeli, Direttore centrale IT di

ISTAT; ⋅ Filippo Maria Invitti, Presidente dell’Os -

servatorio Internazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Con tabili di Roma;

⋅ Domenico Mauriello, Segretario generale di Assocamere estero;

⋅ Carlo Palmieri, Vicepresidente CdA di Pia noforte Holding;

⋅ Tindaro Paganini, Direttore Ufficio Coor-dinamento Marketing Agenzia ICE;

⋅ Mariangela Siciliano, Responsabile forma -zione export di SACE;

⋅ Liborio Stellino, Vicedirettore generale per la promozione del sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

Corpo docente Il corpo docente è composto da accademici di ruolo, manager, diplomatici e funzionari pro venienti da imprese, istituzioni e organiz-zazioni operanti a livello internazionale, quali Banca Mondiale, Fondo Monetario Interna-zionale, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Inter nazionale, NATO, ENI, Google e KPMG. Gli in segnamenti sono inoltre tenuti da docenti che hanno ricoperto incarichi presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Inter nazionale, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero della Giustizia, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Corte di cassa-zione, il Consiglio Superiore della Magi-stratura, l’Alto Commissario per la pre-venzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione, la Banca Cen trale Eu-ropea, Microsoft Italia, Mastercard, McKin-sey, Poste Italiane e Wind.

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M A C H E C O M B I N I ?E C O N O M I A I N T E R N A Z I O N A L E , E X P O R T ,

I N T E R N A T I O N A L M A R K E T I N G , E - C O M M E R C E ,C O M U N I C A Z I O N E I N T E R C U LT U R A L E E L I N G U E

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CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA INTERNAZIONALE E MANAGEMENT DIGITALE (L-18)Il corso di laurea triennale in Economia internazionale e management digitale

forma laureati in grado di rispondere alla crescente domanda di figure pro-fessionali idonee a svolgere funzioni gestionali e di con sulenza all’interno di imprese operanti sui mercati inter-nazionali e le cui strategie competitive si basano sull’utilizzo delle tecnologie digitali. Il percorso formativo è articolato in modo da fornire nel corso dei tre anni solide conoscenze in quattro aree di approfondimento: a) i metodi e gli stru-menti di carattere economico-gestionale, matematico-statistico e giuridico che sono alla base del decision making aziendale; b) la struttura e i principi di funzionamento dei mercati e delle im-prese internazionali, con particolare ri-ferimento ai processi di analisi, ingresso e gestione dei rapporti con i mercati esteri; c) le strategie di innovazione e l’impatto delle tecnologie digitali sul-l’organizzazione delle imprese e sulla loro capacità di competere in un’arena globale in continua evoluzione; d) la co-municazione interculturale e la cono-scenza delle lingue, mediante due livelli di apprendimento dell’inglese e di una seconda lingua e l’opportunità di inclu-dere nel piano di studi fino a 7 esami in lingua inglese. Il profilo professionalizzante del corso di laurea è completato dalla presenza di laboratori professionalizzanti e di corsi finalizzati all’acquisizione di com-petenze trasversali (soft skills). Inoltre, le lezioni frontali sono di frequente al-

ternate a testimo nianze e seminari te-nuti da esponenti del mondo delle im-prese e delle istitu zioni. Grazie alle ca-ratteristiche del piano di studi, il corso di laurea triennale in Economia inter-nazionale e management digitale con -sente l’acquisizione di competenze ido-nee sia all’accesso diretto al mondo del lavoro che alla prosecuzione degli studi magistrali. Competenze trasversali (soft skills) e Laboratori professionalizzanti Il piano di studi prevede per ciascuna an nualità una serie di attività di approfondi mento che hanno l’obiettivo di favorire l’acquisizione di co noscenze trasversali oggi indispensabili per l’ac-cesso al mondo del lavoro. Al primo anno è previsto un Laboratorio digitale incentrato sull’utilizzo dei principali soft-ware informatici di uso comune in ambito professionale e dei lin guaggi di pro-grammazione per il web. Al secondo anno, inoltre, il piano di studi prevede un insegnamento sulle soft skills a scelta tra le seguenti tematiche: Lea -dership, Team building, Etica e respon-sabilità sociale d’impresa e Public spea-king. Al terzo anno il piano di studi pre-vede l’inserimento obbligatorio di uno dei laboratori professionalizzanti in-centrati su tematiche di approfondimento di carattere internazionale e digitale, tra cui un Laboratorio di Intelligenza artifi-ciale e machine learning per il business, un Laboratorio di Digital export o un Laboratory of Intercultural negotiation (in lingua inglese).

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Esperienze di studio all’estero A partire dal secondo anno, gli studenti possono rafforzare il proprio profilo internazionale attraverso la possibilità di trascorrere un semestre di studio all’estero presso uno degli oltre 30 Atenei situati in oltre 20 Paesi con i quali la Facoltà di Economia ha stipulato un accordo di mobilità. In questo caso, la Commissione internazionalizzazione concorda con ciascuno studente un piano di studi personalizzato contenente l’elen-co degli esami da sostenere presso l’Ate-neo estero selezionato e procede al ri-conoscimento dei voti conseguiti. L’ac-cesso alle esperienze di internaziona-lizzazione avviene mediante un apposito bando, che viene pubblicato annualmente e permette di beneficiare di un contributo economico a supporto delle spese di viaggio e alloggio. Gli studenti possono avere accesso a stage e tirocini interna-zionali. Data l’elevata vocazione inter-nazionale del corso di laurea, la parte-cipazione ai programmi di mobilità viene considerata un’esperienza di fondamen-tale valore per la formazione personale e professionale degli studenti. Percorso di eccellenza A partire dall’anno accademico 2021/2022 nel corso di laurea è attivo un Percorso di eccellenza, che permette a un numero limitato di studenti particolarmente me-ritevoli – selezionati sulla base dei ri-sultati degli studi attraverso un apposito bando emanato annualmente dalla Fa-coltà - di accedere gratuitamente a un percorso di formazione integrativo ri-

spetto a quello previsto dal piano di studi, i cui contenuti sono definiti in ac-cordo con lo studente, il quale ottiene, unitamente al titolo di laurea, un’atte-stazione aggiuntiva che viene registrata nella certificazione di carriera. Le attività formative integrative possono consistere in corsi erogati dall’Ateneo, approfondi-menti disciplinari e interdisciplinari, at-tività seminariali, progetti di ricerca e tirocini presso imprese e istituzioni. Tali attività devono essere svolte in misura prevalente in lingua inglese e/o prevedere l’approfondimento di almeno una seconda lingua straniera oltre all’inglese. Le at-tività integrative previste dal Percorso di eccellenza possono essere altresì svolte presso Atenei esteri, nell’ambito dei programmi di mobilità internazionale attivati dall’Ateneo e dalla Facoltà di Economia. Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea triennale in Economia internazionale e management digitale è subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, altro titolo di studio conseguito all’estero ricono-sciuto idoneo o altro diploma che dia accesso ai corsi universitari ai sensi della normativa vigente. È inoltre previsto un test obbligatorio di valutazione dei requisiti di ingresso (non selettivo) riservato agli studenti che in-tendono immatricolarsi. Il test è com-posto da 30 domande a risposta singo-la/multipla e ha l’obiettivo di valutare le conoscenze di base di carattere logico,

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matematico e il livello della lingua in-glese. Sulla base dei risultati del test potranno essere identificati e assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), da assolvere entro il primo anno accademico di iscri-zione. Al fine di supportare l’avvio agli studi, la Facoltà organizza un Pre-corso di Ma-tematica finalizzato a colmare even tuali lacune nelle capacità logico-mate matiche e ad armonizzare le conoscenze iniziali degli immatricolandi. Il pre-corso è aper-to a tutti gli studenti, è facoltativo e non vincolante ai fini dell’immatricola zione. Opportunità La struttura e le finalità del corso di laurea triennale in Economia interna-zionale e management digitale sono stati definiti sulla base del l’analisi delle op-portunità occupazionali derivanti dai se-guenti fenomeni: ⋅ l’elevata vocazione internazionale delle

im prese italiane: a livello complessivo, l’export del made in Italy rappresenta circa 1/3 del PIL Italiano e il nostro Paese si colloca all’8° posto nella clas-sifica mondiale dei Paesi esportatori. Nonostante l’emergenza COVID, se-condo le stime ICE nel 2021 il valore dell’export italiano supererà i valori pre-pandemia, raggiungendo per la prima volta i 500 miliardi di euro;

⋅ l’elevata richiesta di manager in pos-sesso di competenze digitali: secondo l’ultimo rapporto “Future of jobs” del World Economic Forum la pandemia ha determinato l’esigenza di accelerare

la digitalizzazione nell’84% delle im-prese mondiali;

⋅ l’importanza delle conoscenze lingui-stiche nei processi di reclutamento aziendale: secondo i dati del sistema informativo Excelsior di Unioncamere sui fabbisogni professionali delle im-prese italiane, la conoscenza delle lin-gue a un livello elevato viene conside-rata indispensabile per il 56% delle assunzioni di laureati.

A chi si rivolge Il corso di laurea è particolarmente in -dicato per diplomati che sono interessati a intraprendere un percorso di studi in ambito economico e manageriale in un am biente universitario dinamico, sfidante e a misura di studente, nel quale mettersi in gioco per comprendere le molteplici sfide poste dalla globalizzazione e for -marsi per divenire cittadini e professio-nisti globali. Gli studenti ideali sono intra prendenti, flessibili, orientati allo studio e aperti al confronto tra culture diverse e alle esperienze di internazio-nalizzazione. Grazie alle caratteristiche del programma di studi, il corso di laurea si presta sia all’accesso diretto al mondo del lavoro che alla prosecuzione degli studi magi strali in ambito aziendale ed economico. Profilo in uscita e sbocchi professionali I laureati in Economia internazionale e management digitale potranno collocarsi in imprese operanti in contesti multi-culturali, ri vestendo ruoli di direzione connessi alla definizione e implemen-

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tazione di strategie di internazionaliz-zazione, alla gestione dell’export di pro-dotti e servizi, al marketing e alla co-municazione interculturale, al manage-ment delle vendite all’estero mediante l’utilizzo di piattaforme di intermediazione elettronica (es. Amazon, Alibaba, etc.) e del canale e-commerce aziendale. Po-tranno inoltre operare come consulenti

per l’internazionalizzazione e creare nuo-ve imprese in settori innovativi e carat-terizzati da un’elevata proiezione globale. I laureati avranno un’ottima capacità di interagire con interlocutori appartenenti a culture diverse, grazie all’elevata co-noscenza delle lingue e dei meccanismi della negoziazione e del dialogo inter -culturale.

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA INTERNAZIONALE E MANAGEMENT DIGITALE (L-18)

CFU

I ANNO

Diritto privato 8

Economia aziendale 12

Economia politica 12

Matematica per l’economia e la finanza 12

English for business (corso base) 6

Laboratorio digitale 6

II ANNO

Bilancio internazionale e sistemi di controllo 12

Diritto commerciale comparato 10

Economia internazionale 8

Management internazionale 8

Marketing digitale ed e-commerce oppure International marketing (in inglese) 8

Statistica 8

English for business (corso avanzato) 6

Soft skills: 1 a scelta tra Etica e responsabilità sociale d'impresa, Leadership, Public speaking e Team building 3

III ANNO

Cross-cultural human resources management (in inglese) oppure Innovazione e imprenditorialità digitale 6

Global finance (in Iinglese) oppure Mercati finanziari e moneta elettronica 8

Intercultural communication (in inglese) oppure Social media management 6

International trade law (in inglese) oppure Diritto delle tecnologie digitali e della privacy 8

Seconda lingua (livello base e livello intermedio) a scelta tra arabo, cinese, francese, portoghese, russo, spagnolo, tedesco 12

Laboratorio di specializzazione a scelta tra: Laboratorio di Digital export oppure Laboratory of Intercultural negotiation (in inglese) oppure altro laboratorio di carattere digitale

3

CFU A LIBERA SCELTA Insegnamenti a libera scelta dello studente 12

ALTRE ATTIVITÀTirocinio o Laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 3

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Per colmare i crediti a libera scelta pre-senti nel piano di studi lo studente ha la possibilità di scegliere 2 insegnamenti da 6 CFU tra quelli offerti dal corso di laurea e non inseriti tra gli insegnamenti obbligatori o di attingere dagli insegna-menti offerti dagli altri corsi di laurea triennali presenti nell’Ateneo. Inoltre, al fine di orientare questa scelta la Facoltà

di Economia rende disponibili 5 pacchetti di insegnamenti in lingua italiana e in lingua inglese  che permettono di ap-profondire ulteriormente le tematiche dell’internazionalizzazione e della digi-talizzazione o di esplorare ulteriori ambiti particolarmente innovativi, quali la so-stenibilità, le relazioni politiche e il set-tore della moda e dei beni culturali.

INSEGNAMENTI A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE

CFU

INTERNATIONAL BUSINESSInternational tax law (in inglese) 6

Competitive strategy (in inglese) 6

SOSTENIBILITÀ, AMBIENTE E GREEN ECONOMY

Green marketing e comunicazione sociale 6

Economia dello sviluppo e dei cambiamenti climatici 6

SOCIETÀ E TECNOLOGIE DIGITALI

E-government 6

Web design 6

POLITICA E RELAZIONI INTERNAZIONALI

Sociologia della comunicazione politica e social media 6

International relations (in inglese) 6

MODA E BENI CULTURALIFashion and design management (in inglese) 6

Tutela e gestione dei beni culturali 6

Page 47: INDICE - unint.eu

M A C H E C O M B I N I ?L U S S O , M A D E I N I T A LY , M E R C A T I E M E R G E N T I .

M A R K E T I N G I N T E R N A Z I O N A L E , E C O N O M I AI N T E R N A Z I O N A L E , E X P O R T D I G I T A L E ,

R E L A Z I O N I I N T E R N A Z I O N A L I E L I N G U E

Page 48: INDICE - unint.eu

Il corso di laurea magistrale in Economia e management internazionale forma fi-gure professionali in grado di esercitare a livello avanzato funzioni manageriali all’interno di imprese pubbliche e pri-vate che ope rano in settori caratterizzati da un’elevata proiezione internazionale, offrendo un’ap profondita conoscenza dei moderni stru menti di international ma-nagement e una visione globale dell’am-biente di riferimento. La struttura didattica del corso di laurea si caratterizza per la possibilità di sce-gliere tra tre ambiti di specializzazione connessi ai settori di alta gamma del made in Italy, al marketing e all’export digitale e alla gestione delle organiz-zazioni internazionali di carattere go -vernativo e non governativo. A prescin -dere dalla specializzazione scelta, parti colare attenzione è riservata ai pro-cessi di internazionalizzazione, con l’obiettivo di rispondere alla crescente richiesta di figure professionali specia-lizzate nella gestione dei rapporti con interlocutori esteri. In tale ottica, l’of-ferta formativa si caratterizza per la pre-senza di numerosi insegnamenti erogati in lingua inglese e per la possibilità di trascorrere un pe riodo di studi al-l’estero grazie alla rete di accordi inter-nazionali stipulati con uni versità europee ed extraeuropee. Il programma di studi offre inoltre la pos sibilità di studiare una seconda lin-gua straniera oltre all’inglese, a scelta tra arabo, cinese, francese, giapponese, portoghese, rus so, spagnolo e tedesco con riconoscimento di attestazione di li-

vello. Sono inoltre attivi quattro Labo-ratori di Lingue per il business (cinese, francese, inglese e russo) e numerosi laboratori di approfondimento tematico. Al momento dell’immatricolazione, gli studenti possono scegliere uno dei se -guenti indirizzi: (1) Lusso, made in Italy e mercati emergenti; (2) Marketing ed export digitale; (3) Management delle relazioni internazionali. Percorso di eccellenza A partire dall’anno accademico 2021/2022 nel corso di laurea è attivo un Percorso di eccellenza, che permette a un numero limitato di studenti parti-colarmente meritevoli – selezionati sulla base dei risultati degli studi attraverso un apposito bando emanato annual-mente dalla Facoltà – di accedere gra-tuitamente a un percorso di formazione integrativo rispetto a quello previsto dal piano di studi, i cui contenuti sono definiti in accordo con lo studente, il quale ottiene, unitamente al titolo di lau-rea, un’attestazione aggiuntiva che viene registrata nella certificazione di carriera. Le attività formative integrative si caratterizzano per l’elevata vocazione professionalizzante e possono consi-stere in corsi erogati dall’Ateneo, appro-fondimenti disciplinari e interdiscipli-nari, attività seminariali, progetti di ricerca e tirocini presso imprese e isti-tuzioni. Tali attività devono essere svolte in misura prevalente in lingua inglese e/o prevedere l’approfondimento di al-meno una seconda lingua straniera oltre all’inglese. Le attività integrative previste

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77)

48 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

Page 49: INDICE - unint.eu

dal Percorso di eccellenza possono es-sere altresì svolte presso Atenei esteri, nell’ambito dei programmi di mobilità internazionale attivati dall’Ateneo. Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea magistrale in Economia e management internazio-nale (LM-77) è subordinato al possesso di uno dei seguenti titoli: ⋅ diploma di laurea o diploma universitario

di durata triennale o altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto equi-pollente nei corsi di laurea delle classi L-14, L-16, L-18, L-33, L-36, L-37, L-40 (D.M. 270/2004) e delle classi 2, 15, 17, 19, 28, 31 (D.M. 509/1999);

⋅ diploma di laurea o diploma universi-tario di durata triennale diverso dai

precedenti, con l’acquisizione di almeno 50 CFU in specifici settori scientifico-disciplinari definiti nel regolamento didattico del corso di studi.

Ai fini dell’immatricolazione è inoltre previsto un colloquio obbligatorio con una commissione di docenti della Fa-coltà al fine di verificare la personale preparazione e l’adeguatezza dei requi-siti curricolari. La Facoltà di Economia organizza quat-tro pre-corsi di Economia, Gestione aziendale, Statistica e Diritto riservati agli studenti che non hanno conseguito una laurea in materie economiche, ma che sono in possesso dei requisiti di ac-cesso, finalizzati a fornire conoscenze preliminari utili all’avviamento nel pro-gramma di studio.

FACOLTÀ DI ECONOMIA | 49

Page 50: INDICE - unint.eu

Obiettivi formativi L’indirizzo forma laureati in grado di in-serirsi all’interno del management di im-prese operanti nei principali seg menti del lusso e del made in Italy (moda, food, creative industries), e che dispongono di competenze legate al l’analisi dei trend evolutivi del settore, alle specificità rela-tive alla gestione di brand e di prodotti di alta gamma e alla definizione di strategie di interna zionalizzazione verso i mercati emer genti. Grazie alla flessibilità del piano di studi, gli studenti possono soste-nere l’intero biennio in lingua inglese op-pure optare per un percorso misto ita-liano-inglese. Le lezioni frontali sono integrate da frequenti seminari e incontri di ap profondimento sulle più recenti evolu zioni del settore del lusso e sui trend dei mercati emergenti. Il corso si ca -ratterizza inoltre per il saldo legame con il mondo delle imprese, con la pos sibilità di svolgere tirocini presso azien de del made in Italy, e per la presenza di labo-ratori di specializzazione e di lingue per il business (cinese, francese, inglese e russo). L’indirizzo è disegnato per una classe composta da discenti italiani e in-ternazionali ed è particolarmente idoneo per studenti che hanno conse guito una laurea triennale negli ambiti dell’econo-mia, delle lingue e della me diazione cul-turale. Opportunità Il disegno e la struttura del corso di laurea magistrale in Economia e management internazionale – indirizzo Lusso, made in Italy e mercati emergenti sono stati defi-

niti sulla base dell’analisi delle opportu-nità occupazionali derivanti dai seguenti fenomeni: ⋅ la forte vocazione internazionale delle

imprese Made in Italy: facendo riferi -mento al solo export dei beni di con -sumo, il Made in Italy occupa la terza posizione al mondo dopo Cina e Ger -mania. Secondo le ultime stime di ICE, nel 2021 l’export del Made in Italy è cresciuto del 18,2% superando i livelli pre-pandemia;

⋅ la posizione di leadership mondiale dell’Italia nella produzione di beni di lusso: in Italia l’industria del lusso ha un valore pari a circa 115 miliardi di euro. Come rilevato dal rapporto “Glo -bal powers of luxury goods” di Deloitte, il nostro Paese è leader al mondo per numero di imprese produttrici e se -condo le stime McKinsey in Italia si con-centra oltre il 40% della produzione glo-bale di luxury goods. Il 53% del fat turato del lusso italiano è legato all’ex port;

⋅ l’elevata incidenza futura dei mercati emergenti nell’export del lusso Made in Italy: secondo le stime di McKinsey entro il 2025 la sola Cina assorbirà il 40% delle vendite mondiali di beni di lusso, con una crescita consistente degli acquisti effettuati in patria;

⋅ il forte appeal del brand Made in Italy sui consumatori del lusso mondiale: secondo l’indagine “True-luxury global consumer insight” condotta dal Boston Consulting Group per conto di Alta -gamma su un campione rappresenta -tivo di 18,5 milioni di consumatori mon-diali di lusso, il brand Made in Italy si

INDIRIZZO LUSSO, MADE IN ITALY E MERCATI EMERGENTI PERCORSO IN INGLESE O ITALIANO-INGLESE

50 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

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colloca al vertice delle preferenze, in particolare dei millennial e dei consu -matori cinesi.

Materie di studio Il programma di studi è stato disegnato per garantire una formazione moderna e coerente con le competenze richieste dai settori di alta gamma del made in Italy che operano sui mercati interna -zionali, allo scopo di massimizzare le possibilità di placement post laurea. A tal fine, il piano di studi si caratterizza per insegnamenti in lingua italiana e in -glese specificamente dedicati all’appro -fondimento delle dinamiche manageriali tipiche del settore lusso e delle peculiarità delle imprese italiane, abbinati a frequenti testimonianze tenute da protagonisti del settore e a seminari di approfondimento sui principali mercati esteri di riferimento per l’export del made in Italy. Oltre ai corsi tradizionali, il piano di studi prevede un Laboratorio annuale di Lingue per il business (a scelta tra francese, cinese, inglese e russo) e la scelta obbligatoria di un la boratorio di specializzazione, tra cui il Laboratory of Fashion media and PR (in lingua inglese), il Laboratory of

Emerging markets analysis (in lingua inglese) e il Laboratory of Store mana-gement and personal selling (in lingua inglese). Gli stu denti, inoltre, possono accedere libera mente e facoltativamente agli altri la boratori attivati nell’ambito del corso di laurea su varie tematiche, quali la web reputation, il digital adverti-sing e le tec niche di negoziazione. Profilo in uscita e sbocchi professionali L’indirizzo Lusso, made in Italy e mercati emergenti forma laureati in grado di in-serirsi all’interno di imprese operanti nei principali seg menti del lusso e del made in Italy (es. moda, food, turismo, design), e che di spongono di compe-tenze legate all’ana lisi e interpretazione dei trend evolutivi del settore, al luxury marketing e alle strategie digitali del settore lusso, alle specificità relative alla gestione di brand e prodotti di alta gamma e alla definizione di strategie di sviluppo internazionale verso i mercati emergenti. Le principali mansioni di in-teresse sono connesse all’export ma -nagement, al marketing, alle strategie di comunica zione e branding, al retail management e al merchandising.

FACOLTÀ DI ECONOMIA | 51

Page 52: INDICE - unint.eu

CFU

I ANNO

Economics of global trade (corso avanzato in inglese) 9

Economics of Made in Italy (in inglese) 8

European and international trade law (in inglese) 9

International accounting (corso base in inglese) 8

Luxury and fashion management (in inglese) 9

Marketing for made in Italy (in inglese) 8

English for international affairs (corso base) oppure English for fashion, food and design (corso avanzato) 6

II ANNO

Data driven decision making (corso avanzato in inglese) 8

Digital luxury strategy (in inglese) 8

Fashion and intellectual property law (in inglese) 8

International sales management (in inglese) oppure International brand management (in inglese) 6

Due esami a libera scelta dello studente 12

LABORATORI LINGUISTICI Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, francese, inglese e russo) 3

LABORATORI DI SPECIALIZZAZIONE

Laboratory of Emerging markets analysis (in inglese) oppure Laboratory of Fashion media and PR (in inglese) oppure Laboratory of Store management and personal selling (in inglese)

3

ALTRE ATTIVITÀTirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO LUSSO, MADE IN ITALY E MERCATI EMERGENTI PERCORSO IN INGLESE

52 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

Page 53: INDICE - unint.eu

CFU

I ANNO

Economia internazionale oppure Economics of global trade (corso avanzato in inglese) 9

Economics of Made in Italy (in inglese) 8

European and international trade law (in inglese) oppure Diritto internazionale dell'economia 9

International accounting (corso base in inglese) oppure Tecniche di bilancio e rendicontazione sociale (corso avanzato in italiano) 8

Luxury and fashion management (in inglese) 9

Marketing for made in Italy (in inglese) 8

English for international affairs (corso base) oppure English for fashion, food and design (corso avanzato) 6

II ANNO

Analisi dei dati per il business (corso base in italiano) oppure Data driven decision making (corso avanzato in inglese) 8

Digital luxury strategy (in inglese) 8

Fashion and intellectual property law (in inglese) oppure Diritto commerciale cinese 8

International sales management (in inglese) oppure Food management e sostenibilità oppure International brand management (in inglese)

6

Due esami a libera scelta dello studente 12

LABORATORI LINGUISTICI Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, francese, inglese e russo) 3

LABORATORI DI SPECIALIZZAZIONE

Laboratorio di Heritage marketing "Tonino Lamborghini" oppure Laboratory of Emerging markets analysis (in inglese) oppure Laboratory of Fashion media and PR (in inglese) oppure Laboratory of Store management and personal selling (in inglese)

3

ALTRE ATTIVITÀ Tirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO LUSSO, MADE IN ITALY E MERCATI EMERGENTI PERCORSO IN ITALIANO-INGLESE

FACOLTÀ DI ECONOMIA | 53

Page 54: INDICE - unint.eu

Obiettivi formativi L’indirizzo Marketing ed export digitale risponde alla crescente domanda di figure professionali specializzate nel -l’elaborazione e nell’attuazione di stra -tegie di marketing e di vendita rivolte ai mercati internazionali e basate sull’uti -lizzo del canale digitale, nella consape -volezza che nei prossimi anni i media di-gitali e l’e-commerce rappresenteranno il principale tramite per l’accesso e per il presidio dei mercati esteri, in particolare da parte delle piccole e medie imprese (PMI). In tale ottica, il percorso di studio coniuga la conoscenza dei meccanismi di funzionamento dei mercati interna zionali con competenze teorico-pratiche riguar-danti il marketing internazionale, la co-municazione multimediale, il social media management, il commercio elettronico e i pa gamenti digitali. Le lezioni frontali sono integrate da seminari e incontri di ap profondimento sulle più recenti evolu-zioni dei new media, mediante l’ausilio di casi e testimonianze aziendali. La struttura didattica del corso prevede inoltre attività laboratoriali incentrate sul web design, sul digital advertising e sull’analisi della web reputation aziendale attra verso l’uti-lizzo di tecniche di sentiment analysis. In considerazione delle carat teristiche del percorso di studi e del tipo di profilo in uscita, l’indirizzo si rivolge principal-mente a studenti che hanno conseguito una laurea triennale negli ambiti del-l’economia, delle lingue, della mediazione culturale, delle pub bliche relazioni e della comunicazione.

Opportunità Il disegno e la struttura del corso di laurea magistrale Economia e manage ment in-ternazionale – indirizzo Marketing ed ex-port digitale sono stati definiti sulla base dell’analisi delle opportunità oc cupazionali derivanti dai seguenti feno meni: · il ruolo sempre più importante del ca -

nale digitale nel retail internazionale: secondo il rapporto “Worldwide Retail and E-commerce Sales” di EMarketer nel 2023 il valore dell’e-commerce glo -bale è destinato a raggiugere i 6,5 mi -liardi di dollari (dai circa 3,5 miliardi del 2019). L’area Asia-Pacifico rappre senta il primo mercato al mondo per acquisti digitali, con la sola Cina desti nata a cre-scere dell’80% tra il 2019 e il 2024;

· il crescente ricorso al commercio elet -tronico come strumento di accesso ai mercati esteri da parte delle PMI ita -liane: secondo le stime dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Mi -lano, nonostante il calo complessivo del-l’export italiano dovuto all’emergenza Covid, nel 2020 il valore dell’export digitale italiano B2C è cre sciuto del 14%, arri-vando ad un volume complessivo di circa 12 miliardi di euro. Le stime per il 2021 vedono un’ulteriore crescita pari al 19%;

· la crescita consistente degli investi -menti in marketing e comuni cazione digitale: secondo le previsioni dell’Ad -vertising Expenditure Forecast di Zenith gli investimenti in comunicazione digi-tale delle imprese italiane cresceranno dell’8,5% nel 2022, del 5,7% nel 2023 e del 4,2% nel 2024. I maggiori tassi di

INDIRIZZO MARKETING ED EXPORT DIGITALE

54 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

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crescita riguarderanno i video e i social media;

· la forte domanda di digital export ma-nager da parte delle imprese espor-tatrici italiane: il “patto per l’export” presentato dal MAECI l’8 giugno 2020 individua nel digital export manager una delle figure chiave per il rilancio dell’export italiano.

Materie di studio Il piano di studi è articolato in modo da fornire le competenze specialistiche ine -renti agli strumenti e alle fasi del pro -cesso di marketing ed export digitale: sono oggetto di approfondimento i fon -damenti del marketing e del manage -ment internazionale, le tecniche di pia -nificazione di una strategia di marketing digitale, il social media marketing, l’e-commerce, gli strumenti di pagamento digitale, le normative connesse all’export, alla comunicazione multimediale e al commercio elettronico, l’utilizzo dei web analytics come strumento di monito -raggio delle performance. Le attività di -dattiche comprendono inoltre un Labo -ratorio annuale di Lingue per il business (a scelta tra cinese, francese, inglese e russo), un Laboratorio di Comunicazione multi mediale e web design dedicato all’ap profondimento pratico delle tecniche di costruzione e gestione di siti web e la scelta obbligatoria di un laboratorio di

specializzazione, tra cui il Laboratorio di Web reputation e sentiment analysis e il Laboratorio di Digital advertising. Gli studenti, inoltre, possono accedere liberamente e facoltativamente agli altri laboratori attivati nell’ambito del corso di laurea su varie tematiche, quali lo store management, il lusso so stenibile e le tecniche di negoziazione. Profilo in uscita e sbocchi professionali L’indirizzo Marketing ed export digitale forma laureati in grado di inserirsi con posizioni di responsabilità nella funzione marketing ed export di imprese operanti in tutti i settori che già utilizzano o si accingono a utilizzare il canale digitale per creare e gestire le relazioni con i propri clienti su scala globale. In parti -colare, potranno essere inquadrati in qualità di digital export manager, digital marketing manager, social media ma -nager, responsabile e-commerce, web designer, analista web e responsabile della comunicazione. Tali posizioni ri -sultano oggi disponibili non solo presso imprese multinazionali, ma sempre più spesso anche nell’ambito di PMI che operano sui mercati globali. Grazie alle competenze acquisite, i laureati potranno inoltre svolgere attività di consulenza all’interno di web agency e società di marketing digitale o avviare una profes -sione autonoma in questo campo.

FACOLTÀ DI ECONOMIA | 55

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO MARKETING ED EXPORT DIGITALE

CFU

I ANNO

Digital marketing e social media strategy 8

Diritto del commercio internazionale e della comunicazione digitale oppure European and international trade law (in inglese) 9

Economia internazionale oppure Economics of global trade (corso avanzato in inglese) 9

International accounting (corso base in inglese) oppure Tecniche di bilancio e rendicontazione sociale (corso avanzato in italiano) 8

Management e marketing internazionale 9

English for international affairs (corso base) oppure English for information and communication technology (corso avanzato) 6

Laboratorio di Comunicazione multimediale e web design 8

II ANNO

Analisi dei dati per il business (corso base in italiano) oppure Data driven decision making (corso avanzato in inglese) 8

Diritto della concorrenza e dei mercati digitali 8

Economia dell'innovazione e delle nuove tecnologie 8

Export digitale ed e-commerce 6

Due esami a libera scelta dello studente 12

LABORATORI LINGUISTICI Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, francese, inglese e russo) 3

LABORATORI DI SPECIALIZZAZIONE

Laboratorio di Digital advertising oppure Laboratorio di Web reputation e sentiment analysis 3

ALTRE ATTIVITÀTirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

56 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

Page 57: INDICE - unint.eu

Obiettivi formativi L’indirizzo Management delle relazioni internazionali ha l’obiettivo di formare professionisti con un’ampia e qualificata competenza manageriale nel campo delle relazioni internazionali e, in parti -colare, nella gestione di organizzazioni governative e non governative operanti nel mondo della cooperazione e dello sviluppo internazionale. Il piano di studi, dalle caratteristiche innovative, è stato disegnato per ottimizzare l’equilibrio tra l’acquisizione di competenze manageriali inerenti alla struttura e alla governance delle organizzazioni internazionali e delle imprese operanti nel terzo settore e co -noscenze riguardanti la dimensione economica e politologica delle relazioni internazionali. Date le caratteristiche dell’indirizzo, gli insegnamenti sono tenuti da docenti accademici, diplomatici e da funzionari provenienti da alcune delle principali istituzioni internazionali e nazionali operanti a livello globale, quali la World Bank, il Fondo Monetario Internazionale, la NATO, l’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo e il Ministero degli Affari Esteri e della Coo -perazione Internazionale. Grazie alla flessibilità del piano di studi, gli studenti possono sostenere l’intero biennio in lingua inglese oppure optare per un percorso misto italiano-inglese. Le lezioni frontali sono integrate da at-tività laboratoriali e da iniziative semi-nariali e di orientamento, quali la Scuola di Scienze della Politica.

L’indirizzo è particolarmente indicato per studenti che hanno conseguito una laurea triennale nell’ambito delle scienze politiche, delle lingue o dell’economia che sono interessati ad approfondire gli strumenti e le metodologie di carattere economico e gestionale che vengono impiegati nelle principali organizzazioni internazionali e nel settore del non profit e della cooperazione allo sviluppo. Opportunità Il disegno e la struttura del corso di laurea magistrale in Economia e mana-gement internazionale – indirizzo Ma-nagement delle relazioni internazionali sono stati definiti sulla base dell’analisi delle opportunità occupazionali derivanti dai seguenti fenomeni: · la crescente importanza assunta dagli organismi governativi sovranazionali (es. Commissione e Parlamento Europeo), dal sistema ONU (es. ONU, FAO, UNE-SCO) e dalle International Financial In-stitutions (es. FMI, Banche regionali di sviluppo) nella definizione e nel coordi-namento delle politiche economiche e di sviluppo a livello nazionale e globale;

· il ruolo sempre più importante della “diplomazia economica” quale stru-mento di tutela e promozione degli in-teressi nazionali e la conseguente ne-cessità di nuove figure diplomatiche in grado di coniugare competenze di natura economica e politologica;

· la forte crescita registrata dal settore non profit e, all’interno di questo, delle

INDIRIZZO MANAGEMENT DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI PERCORSO IN INGLESE O ITALIANO-INGLESE

FACOLTÀ DI ECONOMIA | 57

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istituzioni operanti nel settore della cooperazione internazionale: secondo l’ultimo censimento sulle istituzioni non profit pubblicato dall’ISTAT nel 2019, il numero di istituzioni non profit italiane operanti negli ambiti della coo perazione internazionale e dello sviluppo econo-mico è pari a circa 11mila unità, per un totale di oltre 105mila dipen denti;

· l’elevato livello di qualificazione degli occupati nel settore della cooperazione e della solidarietà internazionale: se -condo lo stesso censimento ISTAT in questo settore si registra la più elevata percentuale di lavoratori laureati del settore non profit, pari al 62%.

Materie di studio Il piano di studi, con insegnamenti in lingua italiana e inglese, si caratterizza per un’attenzione preminente ai profili economici e manageriali delle relazioni internazionali: sono in particolare oggetto di approfondimento i fondamenti della global governance, l’economia inter -nazionale e dello sviluppo, le caratte -ristiche organizzative e manageriali delle organizzazioni inter nazionali e delle NGOs, il diritto internazionale e della cooperazione, le tecniche di project management, la gestione delle risorse umane nelle organizzazioni pubbliche e non profit e la diplomazia economica e interculturale. Le attività didattiche comprendono inoltre un Laboratorio an -nuale di Lingue per il business (a scelta

tra cinese, francese, inglese e russo) e la scelta obbligatoria di un laboratorio di specia lizzazione , tra cui il Laboratorio di Ne gotiation and conflict resolution (in lin gua inglese) e il Laboratorio di Comu nicazione pubblica e campaigning. Gli studenti, inoltre, possono accedere li beramente e facoltativamente agli altri laboratori attivati nell’ambito del corso di laurea su varie tematiche, quali la web reputation e il digital advertising. Profilo in uscita e sbocchi professionali L’indirizzo Management delle relazioni internazionali forma figure professionali con una qualificata competenza nel set -tore della cooperazione e delle relazioni internazionali, ponendo particolare en -fasi sugli aspetti economici e manage -riali. Grazie alle competenze acquisite, il laureato sarà in grado di operare, con funzioni di alto livello, presso organiz -zazioni internazionali governative e non governative, imprese multinazio -nali, centri di ricerca di natura econo -mica e politica, amministrazioni, enti e istituzioni operanti nel campo della di -plomazia, organizzazioni del settore non profit - con particolare attenzione alla tutela dei diritti umani, alla coo -perazione economica e politica, alla di -fesa dell’ambiente - e in tutti gli orga -nismi pubblici e privati che pongono al centro della propria attività la rappre -sentanza di interessi economici, sociali e politici di rilievo internazionale.

58 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO MANAGEMENT DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI PERCORSO IN INGLESE

CFU

I ANNO

Development economics, sustainability and cooperation (in inglese) 8

Economics and politics of international organisations (in inglese) 9

Economics of global trade (in inglese) 9

European and international trade law (in inglese) 9

International relations and global governance (in inglese) 8

Management of international organisations and NGOs (in inglese) 8

English for international affairs (corso base) oppure English for diplomacy (corso avanzato) 6

II ANNO

Accountability of international organisations and NGOs (in inglese) 8

Data driven decision making (corso avanzato in inglese) 8

Comparative public law (in inglese) 8

Leadership and HR management in public and nonprofit organisations (in inglese) oppure Project management for international cooperation (in inglese)

6

Due esami a libera scelta dello studente 12

LABORATORI LINGUISTICI Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, francese, inglese e russo) 3

LABORATORI DI SPECIALIZZAZIONE Laboratory of Negotiation and conflict resolution (in inglese) 3

ALTRE ATTIVITÀTirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

FACOLTÀ DI ECONOMIA | 59

Page 60: INDICE - unint.eu

CFU

I ANNO

Development economics, sustainability and cooperation (in inglese) 8

Economia internazionale oppure Economics of global trade (in inglese) 9

Economics and politics of international organisations (in inglese) 9

European and international trade law (in inglese) oppure Diritto internazionale e della cooperazione 9

International relations and global governance (in inglese) oppure Relazioni internazionali e diritti umani 8

Management of international organisations and NGOs (in inglese) 8

English for international affairs (corso base) oppure English for diplomacy (corso avanzato) 6

II ANNO

Accountability of international organisations and NGOs (in inglese) 8

Analisi dei dati per il business (corso base in italiano) oppure Data driven decision making (corso avanzato in inglese) 8

Comparative public law (in inglese) oppure Diritto amministrativo e disciplina dei fondi europei 8

Leadership and HR management in public and nonprofit organisations (in inglese) oppure Project management for international cooperation (in inglese)

6

Due esami a libera scelta dello studente 12

LABORATORI LINGUISTICI Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, francese, inglese e russo) 3

LABORATORI DI SPECIALIZZAZIONE

Laboratorio di Comunicazione pubblica e campaigning oppure Laboratory of Negotiation and conflict resolution (in inglese) 3

ALTRE ATTIVITÀTirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO MANAGEMENT DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI PERCORSO IN ITALIANO-INGLESE

60 | FACOLTÀ DI ECONOMIA60 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

Page 61: INDICE - unint.eu

LABORATORI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77)

CFU

Laboratorio di Comunicazione pubblica e campaigning 3

Laboratorio di Digital advertising 3

Laboratorio di Excel per il business 3

Laboratorio di Heritage marketing "Tonino Lamborghini" 3

Laboratorio di Lingue per il business (cinese, francese, inglese e russo) 3

Laboratorio di Web reputation e sentiment analysis 3

Laboratory of Emerging markets analysis (in inglese) 3

Laboratory of Fashion media and PR (in inglese) 3

Laboratory of Negotiation and conflict resolution (in inglese) 3

Laboratory of Store management and personal selling (in inglese) 3

INSEGNAMENTI A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77)

CFU

Comportamento del consumatore e neuromarketing 6

Diplomazia economica, sistema Paese e soft power 6

Diritto del consumo e dello sviluppo sostenibile 6

Entrepreneurship and start up (in inglese) 6

Hospitality and tourism management (in inglese) 6

Intelligenza emotiva nella gestione delle risorse umane 6

Intercultural diplomacy (in inglese) 6

International brand management (in inglese) 6

Management e comunicazione della moda sostenibile 6

Pagamenti digitali, criptovalute e blockchain 6

Scrittura creativa e digital storytelling aziendale 6

Teoria dei giochi e delle decisioni aziendali 6

FACOLTÀ DI ECONOMIA | 61FACOLTÀ DI ECONOMIA | 61

Page 62: INDICE - unint.eu

M A C H E C O M B I N I ?S I C U R E Z Z A , R E L A Z I O N I I N T E R N A Z I O N A L I ,I N V E S T I G A Z I O N E , C R I M I N A L I T À E L I N G U E

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La Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali della UNINT si caratterizza per un’offerta for-mativa altamente qualificata negli am-biti disciplinari relativi alla sicurezza nazionale e internazionale, nell'ottica di un continuo aggiornamento sul quadro politico e istituzionale dell’Europa. Al suo interno si collocano un corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le relazioni internazio-nali (L-36) e un corso di laurea magi-strale in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale (LM-52). Il corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le relazioni internazionali (L-36) fornisce le compe-tenze necessarie alla comprensione e all’analisi puntuale di problematiche le-gate alla sicurezza e alle relazioni inter-nazionali sotto i profili giuridico, storico, politologico ed economico, consentendo allo studente, al termine dei primi tre semestri, la scelta fra due distinti per-corsi formativi: (a) Percorso Sicurezza internazionale e criminalità, che si caratterizza per un focus sulle politiche di sicurezza che oc-corre attuare al giorno d’oggi; (b) Percorso Relazioni internazionali, che offre gli strumenti per un’approfon-dita comprensione e valutazione delle opportunità e dei rischi connessi ai mu-tamenti geopolitici e geoeconomici. Il corso di laurea magistrale in Investi-

gazione, criminalità e sicurezza inter-nazionale (LM-52) si distingue, su scala europea, per l’innovatività e interna coe-renza dei suoi contenuti, nonché per il rapporto interattivo instaurato con i settori istituzionali, professionali e in-dustriali a vario titolo interessati alle te-matiche oggetto del Corso. L’attività formativa si avvale, inoltre, del contributo di esperti nell’ambito della sicurezza e dell’intelligence, sia nel-l’ambito didattico che in quello della programmazione e della gestione delle attività del corso di laurea. Dal corso di studi emergono figure pro-fessionali altamente richieste sia in am-bito pubblico sia in ambito privato, vista la crescente mutevolezza e complessità dei problemi di sicurezza connessi allo svolgersi della vita politica, delle rela-zioni internazionali, delle dinamiche economico-finanziarie, delle attività produttive e delle pratiche umanitarie e assistenziali. Particolare attenzione è riservata all’ap-prendimento linguistico grazie alla pre-senza di insegnamenti e laboratori tenuti in lingua inglese e alla possibilità di studiare una seconda lingua a scelta tra arabo, cinese, francese, porto-ghese, russo, spagnolo e tedesco. È inoltre possibile sostenere una annua-lità di lingua e cultura giapponese. In stretto collegamento con le attività dei corsi di laurea, opera nella Facoltà una Scuola di Scienze della Politica che

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poggia su due pilastri: politico-costitu-zionale, con particolare riferimento al-l’evoluzione della vita istituzionale ed economica italiana, e storico e interna-zionalistico, con particolare riferimento alle dinamiche dell’area mediterranea e del quadrante euroasiatico. Corpo docente Il corpo docente della Facoltà è compo-sto da Accademici di alto profilo, da Esperti qualificati con concreta espe-rienza negli ambiti della sociologia, della psicologia e dell’inclusione sociale, della politologia, della comunicazione e dei social media, nonché in attività di prevenzione, investigazione e contrasto alla criminalità, da Magistrati, Membri di commissioni governative sulla radica-lizzazione e l’estremismo jihadista, Cri-minologi di chiara fama, alti Ufficiali delle Forze Armate e Analisti e Opera-

tori di Intelligence con significative esperienze in attività finalizzate alla tu-tela della sicurezza dello Stato e della sua economia.

Comitato di indirizzo Il Comitato di indirizzo ha il compito di orientare le attività del corso di laurea nelle sue interazioni con il territorio, le Istituzioni, i mass media, il mondo delle professioni, il sistema produttivo e la società civile, ai sensi dell’art. 11 del D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004 e della Circolare Miur n. 416 del 01/12/2005. Membri esterni: · Giacomo Aiello, Avvocato dello Stato; · Antonino Albanese, Consigliere dell’Istituto San Pio V;

· Lucio Caracciolo, Direttore di LIMES; · Adele Colombani, Business Analyst; · Marco Minniti, Presidente della Fondazione Med-Or, gia Ministro dell’Interno.

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M A C H E C O M B I N I ?C Y B E R S E C U R I T Y , S O C I O L O G I A E P S I C O L O G I A

D E L C R I M I N E , R E L A Z I O N I I N T E R N A Z I O N A L I , I N V E S T I G A Z I O N E , D I F E S A E L I N G U E

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Obiettivi formativi Il corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le relazioni internazionali (L-36) si propone di fornire gli strumenti intellettuali idonei alla va-lutazione critica e autonoma degli scenari più complessi, nonché alla pianificazione e alla realizzazione di specifiche azioni, sia in rapporto al sistema Paese che ai più ampi contesti lavorativi, siano essi pubblici o privati. Il processo di crescente "interconnessione funzionale" tra le varie "regioni" del Pianeta è caratterizzato da mutamenti sempre più rapidi, che si ri-verberano inevitabilmente nelle politiche e nei rapporti internazionali in uno scenario globale che si presenta di difficile e com-plessa interpretazione, sia per gli attori che lo popolano che per le dinamiche che lo governano. Tali processi richiedono una particolare attenzione da parte del sistema universitario, al fine di fornire agli studenti, futura classe dirigente del Paese, conoscenze e saperi che li mettano in condizione di analizzare i più rilevanti fenomeni geopolitici, sociali ed economici in chiave critica e propositiva, contribuendo, in tal modo, a una crescita armonica della società civile. Il Corso è progettato per favorire l’acquisizione di competenze cul-turali e professionali utili a promuovere la rimozione dei fattori che oggi sono di ostacolo sia all’onorevole e disciplinato adempimento delle funzioni pubbliche (art. 54 Cost.), sia a un esercizio dell’iniziativa

economica che non si ponga in contrasto con la «sicurezza», con la «libertà» e con la «dignità umana» (art. 41 Cost.). Materie di studio e percorsi didattici Nei primi tre semestri, lo studente ac-quisisce nozioni e strumenti idonei a com-prendere le diverse problematiche legate alla sicurezza e alle relazioni interna-zionali: · sotto il profilo giuridico, mettendo a fuoco

l'interpretazione dei nuovi ambiti di in-tervento dello Stato, a seguito della so-pravvenuta esigenza di regolamentare l'operato di soggetti e centri decisori non tradizionali e spesso extra-territoriali;

· sotto il profilo storico, inquadrando cri-ticamente l'evoluzione che ha portato all'attuale contesto sociale e geopolitico europeo e internazionale;

· sotto il profilo politologico, approfon-dendo, anche alla luce delle trasfor-mazioni tecnologiche, le opportunità e i rischi riconducibili alle nuove forme di democrazia diretta e ai connessi stru-menti telematici;

· sotto il profilo economico, comprendendo i vincoli e le opportunità che sono alla base delle decisioni della politica in materia di economia, di protezione dell'ambiente e della salute, di integrazione sociale.

Al termine dei primi tre semestri, lo studente potrà scegliere tra due diversi percorsi for-mativi: (a) Sicurezza internazionale e cri-minalità; (b) Relazioni internazionali.

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE PER LA SICUREZZA E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (L-36)

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PERCORSO SICUREZZA INTERNAZIONALE E CRIMINALITÀ Il percorso Sicurezza internazionale e criminalità è disegnato nella consape-volezza del mutamento del concetto di “sicurezza”, la cui tradizionale connota-zione prevalentemente difensiva appare oggi riduttiva rispetto alle nuove minacce agli interessi della Nazione e all’ordine costituzionale. Le politiche di sicurezza oggi devono svilupparsi soprattutto sul fronte della prevenzione e delle analisi di scenario, tenendo presente sia il pro-cesso di deterritorializzazione e di “vir-tualizzazione” che interessa le odierne minacce, sia le nuove marginalità e i dif-fusi conflitti sociali, collegati ai mutamenti geopolitici e geoeconomici di cui sopra. Il percorso offrirà l'opportunità ai discenti di acquisire conoscenze e competenze in materia di: · sicurezza, con particolare riferimento allo spazio cibernetico;

· criminalità, con un focus specifico su quella economica e cibernetica. In tale contesto saranno approfondite le azioni e le decisioni assunte anche in altri Paesi per pervenire a una migliore ca-pacità da parte degli organi dello Stato (in primis forze dell'ordine e magistra-tura) di aggiornare le tradizionali tec-niche di indagine, attraverso l’adozione degli strumenti investigativi resi dispo-nibili dall'innovazione tecnologica;

· politiche e buone pratiche in tema di in-tegrazione sociale, soprattutto negli am-bienti di lavoro che vedono – e sempre di più vedranno nel prossimo futuro – la presenza di migranti, portatori di visioni sociali, valori e modelli comportamentali spesso diversi da quelli della tradizione del nostro Paese;

· tutela della privacy, anch'essa so-prattutto orientata allo spazio cibernetico e ai mass media;

· comunicazione politica e istituzionale, con particolare riferimento ai media e ai social network, considerati soprattutto rispetto ai sempre più frequenti fenomeni di manipolazione.

PERCORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI Il percorso Relazioni internazionali offrirà l'opportunità ai discenti di comprendere e valutare le opportunità e i rischi connessi ai mutamenti geopolitici e geoeconomici, con particolare riferimento all’esigenza di contrastare in maniera efficace l’ag-gressività e la competitività dei Paesi con deboli o inesistenti politiche di welfare che incidono in maniera significativa sul costo del lavoro e di rimuovere le debolezze strutturali del sistema Paese, ad esempio in materia di produttività e innovazione. Il percorso offrirà l’opportunità ai discenti di acquisire conoscenze e competenze in materia di: · strategie di politica internazionale, con particolare riferimento alle politiche dei dazi, alle istituzioni chiamate a contem-perare discrasie sistemiche nelle bilance dei pagamenti e nell'import/export (WTO, FMI, ONU), alle economie dello sviluppo, alla green economy, all’economia circo-lare, nonché alle problematiche econo-miche, produttive, alimentari e sanitarie collegate ai cambiamenti climatici;

· istanze sociali e relazioni internazionali, al fine di analizzare e comprendere se e quanto le politiche delle nazioni siano influenzate o influenzabili da istanze so-ciali che possono coagularsi a livello di movimenti di opinione transnazionali e di social media. Particolare attenzione sarà riservata alla web reputation, con

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riferimento, oltre che alle persone fisiche, alle singole nazioni o alle produzioni economicamente più significative di que-ste (v. ad esempio, per il nostro Paese, la filiera agroalimentare);

· diritto della comunicazione con parti-colare riferimento all’informazione e alla comunicazione di massa;

· cooperazione internazionale nelle sue molteplici espressioni multilaterali e bi-laterali, che vede altresì una presenza sempre più significativa delle ONG. In tale ambito saranno oggetto di approfondimento gli spazi, colmati e da colmare, nell'area dei cambiamenti climatici, dell’immigra-zione clandestina, delle nuove forme di schiavitù, dei detriti spaziali, ecc.

Entrambi i percorsi offriranno inoltre 16 crediti formativi (CFU) nel settore linguistico, dei quali 8 CFU relativi a una lingua europea (francese, inglese, spagnolo, tedesco) e 8 CFU tra tutte le otto lingue straniere oggi oggetto di insegnamento in UNINT (arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo, tedesco). Si potrà inoltre sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese e scegliere un laboratorio tra i due proposti: "Laboratorio di Sicurezza informatica, social network e privacy" e "Laboratorio di E-de-mocracy e e-participation" (6 CFU). Sarà infine offerta la possibilità di effettuare tirocini e/o stage presso imprese, enti pub-blici, ordini professionali, organizzazioni sindacali di lavoratori, associazioni di im-prese e ONG (4 CFU). Profilo in uscita e sbocchi professionali Il Corso, in risposta alle emergenti esi-genze del mercato del lavoro, forma i se-guenti profili professionali: · Esperto nella valutazione di metodi e stru-menti di investigazione e contrasto alla

criminalità economica e cibernetica; · Assistente nelle azioni di intelligence economica e di difesa dei marchi, bre-vetti e proprietà intellettuale;

· Assistente per la valutazione di tran-sazioni economiche transfrontaliere;

· Esperto nelle azioni di valutazione della web reputation e di contrasto alle fake news;

· Assistente nell’elaborazione di politiche di marketing e di e-commerce;

· Operatore nell'ambito delle iniziative pubbliche, delle ONG e delle imprese in tema di integrazione sociale;

· Operatore nell'ambito delle iniziative pubbliche, delle ONG e delle imprese in tema di difesa dell'ambiente e di contrasto alle cause antropiche delle variazioni climatiche;

· Interprete e commentatore, nell'ambito dell’editoria e dei media digitali, delle politiche sociali o delle iniziative intese a rafforzare la sicurezza nazionale e internazionale.

Requisiti di accesso L'accesso al corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le relazioni internazionali (L-36) è subor-dinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, oppure di altro titolo di studio conseguito all'estero ri-conosciuto idoneo, o di altro diploma che dia accesso ai corsi universitari ai sensi della normativa vigente. I candidati in possesso del requisito ri-chiesto dovranno sostenere un colloquio conoscitivo non selettivo online finalizzato a verificare il possesso di: (a) un'adeguata conoscenza della lingua italiana; (b) una conoscenza di base della prima lingua straniera di studio; (c) un adeguato livello di cultura generale negli ambiti storico, politico e giuridico.

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PIANI DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE PER LA SICUREZZA E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (L-36)

I ANNO CFU Diritto e spazio pubblico 8 Diritto internazionale 8 Economia politica 8 Fondamenti di politologia 8 Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 8 Lingua I europea (francese, inglese, spagnolo o tedesco) 8 Sociologia generale 8 II ANNO Criminalità economica (transnazionale) 6 Economia internazionale 6 Politiche e buone pratiche di integrazione sociale 6 Sociologia del crimine 6 Strategie della sicurezza e spazio cibernetico 8 III ANNO Diritto penale e moderne metodologie di indagine 8 Diritto privato e tutela della privacy 8 Il costituzionalismo nel mondo 8 Psicologia del crimine 8 Sociologia della comunicazione politica e social media 6 UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA Fenomeni storici contemporanei e dinamiche politico-istituzionali 10 Relazioni internazionali, nuove frontiere e new players 10 UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA Fondamenti e linee di sviluppo della civiltà araba 8 Psicologia sociale e processi inclusivi 8 CFU A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE Insegnamenti a libera scelta dello studente 12 ALTRE ATTIVITÀ Laboratorio di Sicurezza informatica, social network e privacy oppure 6 Laboratorio di E-democracy e e-participation Lingua II* 8 Tirocinio 4 PROVA FINALE 6

I ANNO CFU Diritto e spazio pubblico 8 Diritto internazionale 8 Economia politica 8 Fondamenti di politologia 8 Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 8 Lingua I europea (francese, inglese, spagnolo o tedesco) 8 Sociologia generale 8 II ANNO Economia dello sviluppo e dei cambiamenti climatici 6 Economia internazionale 6 Social media management e web reputation 6 Sociologia dei processi economici e del lavoro 6 Strategie di politica internazionale 8 III ANNO Diritto della comunicazione 8 Diritto nelle transazioni commerciali transfrontaliere 8 Istanze sociali, relazioni internazionali e nuove diaspore 6 Management delle organizzazioni non profit 8 Psicologia del marketing 8 Psicologia sociale e processi inclusivi 8 UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA Fenomeni storici contemporanei e dinamiche politico-istituzionali 10 Relazioni internazionali, nuove frontiere e new players 10 CFU A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE Insegnamenti a libera scelta dello studente 12 ALTRE ATTIVITÀ Laboratorio di Sicurezza informatica, social network e privacy oppure 6 Laboratorio di E-democracy e e-participation Lingua II* 8 Tirocinio 4 PROVA FINALE 6

PERCORSO SICUREZZA INTERNAZIONALE E CRIMINALITÀ

PERCORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI

* A scelta tra arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco

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M A C H E C O M B I N I ?G E S T I O N E D E L L E E M E R G E N Z E ,

C Y B E R S E C U R I T Y , I N T E L L I G E N C E ,C R I M I N A L I T À , I N V E S T I G A Z I O N E E L I N G U E

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Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Investi-gazione, criminalità e sicurezza inter-nazionale si propone di formare una fi-gura professionale ampiamente richiesta dalle mutate esigenze del contesto in-ternazionale. Il profilo in uscita sarà in grado di soddisfare le emergenti neces-sità: dei Dipartimenti, degli Uffici, delle Commissioni, dei Programmi e degli Istituti di Ricerca che si occupano della sicurezza comune, della lotta alla droga e al crimine nell’ambito del sistema Na-zioni Unite (Commission on Narcotic Drugs, Commission on Crime Prevention and Criminal Justice, UNDCP, UNICRI, UNODC, UNHCR), degli Uffici e delle Agenzie dell’UE (FRONTEX, EUROPOL, EASO, CEPOL, EMCDDA) che si occupano della sicurezza comune e della lotta al terrorismo, delle Forze di polizia e delle altre articolazioni centrali dello Stato, delle imprese operanti o che intendano operare in quadranti geografici caratte-rizzati da forte instabilità politica o sociale, delle ONG impegnate nelle emer-genze umanitarie in Paesi a rischio. Le professionalità formate saranno altresì in grado di valutare le minacce per l’ordine democratico e l’economia legale prove-nienti dalla criminalità organizzata nelle sue mutanti forme, le minacce messe in atto dalle organizzazioni terroristiche di matrice politico-religiosa e le più efficaci forme di prevenzione, di investigazione e di repressione. Potranno inoltre concorrere nelle varie sedi della società civile (Asso-ciazioni, Istituti di Ricerca, Media, Partiti, Parlamento) a individuare gli strumenti legislativi e di coesione sociale più efficaci a garantire la convivenza civile e un ar-monico sviluppo della società. Oggetto di analisi e di approfondimento

saranno altresì i diversi fenomeni sociologici e demografici che possono generare in-stabilità a livello globale e l’identificazione delle più efficaci forme di prevenzione, di investigazione e di contrasto disponibili, tra cui la cooperazione investigativa e giudiziaria a livello internazionale e l’utilizzo delle più avanzate tecniche di indagine. Materie di studio Il piano di studi è articolato in modo tale da consentire allo studente di costruire un percorso altamente personalizzato sulla base delle proprie attitudini e dei propri obiettivi professionali. Il primo anno è incentrato sull’analisi delle problematiche legate alla sicurezza: (1) in chiave di rilettura storica delle criticità connesse al contesto delle migrazioni e delle questioni geopolitiche e identitarie contemporanee; (2) in chiave economica, affrontando le problematiche legate ai flussi finanziari e all’inquinamento dell’economia legale; (3) in chiave giuridica, con insegna-menti volti a presentare le regole del diritto internazionale e della cooperazione inve-stigativa e giudiziaria, nonché le specifiche problematiche legate al mondo contem-poraneo e agli assetti politico-istituzionali delle aree instabili; (4) in chiave sociologica, mettendo a fuoco tendenze che possono essere all’origine dei fenomeni in oggetto. Nel secondo anno gli studenti affrontano lo studio dei più diffusi ed efficaci strumenti di contrasto ai fenomeni di criminalità internazionale, con particolare riferimento a quelli resi disponibili dalle innovazioni tecnologiche, sia con insegnamenti di tipo politologico, giuridico ed economico, sia attraverso la partecipazione a laboratori applicativi che prevedono il confronto con qualificati operatori del settore e la si-mulazione di scenari e di eventi.

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INVESTIGAZIONE, CRIMINALITÀ E SICUREZZA INTERNAZIONALE (LM-52)

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Particolare attenzione è inoltre rivolta al-l’apprendimento linguistico. Il percorso pre-vede 5 insegnamenti e un Laboratorio di Europrogettazione in lingua inglese, lo studio della lingua inglese a un livello avanzato con particolare riferimento alla terminologia e alla fraseologia utilizzate nelle sedi di cooperazione investigativa e giudiziaria e di una seconda lingua straniera a scelta tra arabo, cinese, francese, por-toghese, russo, spagnolo e tedesco per le stesse finalità. È inoltre possibile sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese. Il percorso formativo è infine caratterizzato da un contatto costante con le realtà ope-rative grazie alla partecipazione a eventi che vedono coinvolti qualificati esponenti attivi negli ambiti di riferimento. Attività di laboratorio Il piano di studi prevede attività laboratoriali e di approfondimento incentrate su security management, gestione di eventi critici, intelligence, analisi finalizzate di quadranti geopolitici ed europrogettazione. Il Laboratorio di Security management e intelligence è finalizzato all’acquisizione di specifiche competenze attraverso il coinvolgimento proattivo degli studenti sulle tematiche di security management, intelligence e gestione di eventi critici. Il laboratorio prevede simulazioni di situa-zioni ed eventi che richiedono decisioni tempestive e adeguate per garantire la messa in sicurezza di persone e di beni ovvero per limitare e/o circoscrivere danni derivanti da attentati terroristici effettuati anche con strumenti non convenzionali. Il Laboratorio di Analisi di quadranti geo-politici è finalizzato all’individuazione delle

più significative aree di instabilità geopo-litica e alle analisi di quadranti caratte-rizzati da parametri sociali, culturali, po-litici, militari ed etnici comparabili. Per ciascun quadrante saranno definiti gli in-dicatori applicabili, valutandone l’anda-mento nel recente passato e nella situa-zione attuale, nonché le prevedibili evo-luzioni nel medio termine. Costituiranno infine oggetto di valutazione le possibili conseguenze di tensioni all’interno dei quadranti che possono determinare si-gnificativi effetti anche in Italia e negli altri Paesi dell’UE, tra cui emergenze umanitarie, flussi migratori incontrollati, minacce agli interessi politici, economici o industriali del nostro Paese. Il Laboratorio di Europrogettazione, te-nuto in lingua inglese, è finalizzato al-l’acquisizione di competenze nell’ambito della progettazione europea e fornisce un quadro delle opportunità di finanzia-mento offerte dall’UE e un’introduzione alle tecniche di scrittura collaborativa di idee progettuali in linea con i programmi di finanziamento, quali strumenti di sup-porto alle organizzazioni nei processi di innovazione e internazionalizzazione. Il laboratorio, di taglio pratico e applicativo, consente di approfondire i processi ope-rativi e strategici legati all’ideazione di una proposta progettuale, all’identifica-zione delle più opportune forme di ac-cesso ai programmi di finanziamento dell’UE per la formulazione dell’idea pro-gettuale, all’analisi della documentazione tecnica e alla definizione del budget. Co-stituiranno inoltre oggetto di analisi le modalità di ricerca e di coinvolgimento dei partner e degli stakeholder per la costituzione di partenariati transnazionali.

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Il Laboratorio di Crisis communication è finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche volte a gestire efficacemente eventi critici improvvisi e difficilmente pre-vedibili di varia natura, quali calamità naturali e rischi di tipo sismico, di matrice terroristica, di inquinamento chimico o biologico. Oggetto del laboratorio saranno l’analisi puntuale di eventi analoghi, nonché la prevenzione e il contrasto di tali fattori e del loro potenziale risvolto globale, con un particolare focus sui meccanismi di progettazione e sulle strategie di contrasto e comunicazione delle criticità. Saranno altresì affrontate le tecniche per reagire prontamente all’attacco e per ridurre al minimo sia i tempi di risposta che le possibilità di commettere errori. Profilo in uscita e sbocchi professionali Il Corso forma esperti in grado di inserirsi all’interno di istituzioni e organizzazioni operanti nell’ambito dell’investigazione, della prevenzione e della repressione delle varie forme, anche transnazionali, di criminalità e nell’ambito della lotta al ter-rorismo di matrice ideologico-religiosa. I laureati potranno rivestire ruoli connessi all'intelligence, al rafforzamento della si-curezza nazionale e internazionale, al-l'ideazione, direzione e gestione di attività volte alla prevenzione e al contrasto delle minacce di tipo terroristico e criminale. Potranno inoltre svolgere attività volte al-l'analisi dei fenomeni criminogeni e alla

prevenzione delle condotte criminali per enti e istituzioni aventi natura pubblica, a livello internazionale, europeo, nazionale, regionale e locale, nonché per enti privati, centri di ricerca e organizzazioni non go-vernative. Il Corso forma inoltre esperti capaci di identificare programmi e fonti di finanziamento dell’UE nell'ambito della si-curezza e di favorire la partecipazione di aziende ed enti pubblici a progetti europei. Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea magistrale in Investigazione, criminalità e sicurezza in-ternazionale (LM-52) richiede il possesso di uno dei seguenti titoli: laurea o diploma universitario di durata triennale o altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, nelle seguenti classi di laurea ex D.M. 270/04: L-5; L-6; L-8; L-10; L-11; L-12; L-14; L-16; L-18; L-19; L-20; L-24; L-31; L-33; L-36; L-37; L-39; L-40; L-41; L-42; LMG/01; DS/1; L/DS. Le Classi di Laurea ex D.M. 509/99 sono equiparate alle classi ex D.M. 270/04 elencate, ai sensi del Decreto Intermini-steriale del 9 luglio 2009. Per i laureati di altre classi l’accesso è condizionato al pos-sesso dei requisiti curricolari definiti al-l’interno del regolamento didattico del corso di laurea. La Facolta di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali organizza un col-loquio conoscitivo online riservato agli studenti che intendono immatricolarsi.

FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI | 73

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CFU

1 INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Esodi, migrazioni e identità nell'età contemporanea 8

Geopolitica dei Balcani e dell'Eurasia contemporanei 8

Teorie dei conflitti 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Assetti politici e istituzionali del mondo islamico (in inglese) 8

Criminalità e immigrazione 8

Diritto internazionale e cooperazione investigativa e giudiziaria 8

Ordinamenti giuridici e gestione dei flussi migratori 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Conflitti sociali e relazioni internazionali 8

Gestione delle emergenze 8

Movimenti e comportamenti devianti di matrice politica e religiosa (in inglese) 8

Teoria della devianza e criminogenesi 8

INSEGNAMENTI DI LINGUA Lingua inglese (livello avanzato) 8

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Analisi comparata delle politiche di contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo (in inglese) 8

Buone pratiche di contrasto alla criminalità 8

Controllo dei flussi finanziari transnazionali e migration smuggling 8

INSEGNAMENTI DI LINGUA

Seconda lingua a scelta tra arabo, cinese, francese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Diritto penale 8

Geo-economia 8

Indagini, investigazioni e cyber security (in inglese) 8

Storia delle mafie 8

Studi strategici 8

Trend demografici (in inglese) 8

CFU A LIBERA SCELTA Insegnamenti a libera scelta dello studente (è possibile includere i Laboratori) 8

ALTRE ATTIVITÀ

1 Tirocinio oppure 1 Laboratorio a scelta tra: · Laboratorio di Analisi di quadranti geopolitici · Laboratorio di Crisis communication · Laboratorio di Europrogettazione (in inglese) · Laboratorio di Security management e intelligence

4

Prova finale 12

I AN

NO

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INVESTIGAZIONE, CRIMINALITÀ E SICUREZZA INTERNAZIONALE (LM-52)

II AN

NO

ALTR

I IN

SEGN

AMEN

TI74 | FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI

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FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI | 75

SCUOLA DI SCIENZE DELLA POLITICA La Scuola di Scienze della Politica, giunta alla sua IX edizione, poggia su due pilastri: politico-costituzionale, con particolare riferimento all’evoluzione della vita isti-tuzionale ed economica italiana, e storico e internazionalistico, con particolare ri-ferimento alle dinamiche dell’area me-diterranea e del quadrante euroasiatico. La Scuola fornisce un percorso formativo finalizzato alla comprensione e all’analisi delle più significative variabili socioeco-nomiche e politiche in Italia, in Europa e sullo scacchiere globale. La Scuola è im-pegnata in attività di ricerca e si ispira ai principi costituzionali del pluralismo politico, ideologico, religioso e culturale, come fattore vivificante di un sistema democratico al fine di far crescere tra i cittadini, in par-ticolare tra i giovani, la consapevolezza dei diritti legati alla cittadinanza e alla partecipazione attiva ai processi decisionali.

La Scuola assicura altresì strumenti metodologici e conoscitivi a quanti ope-rano nel campo politico, nel mondo del lavoro, nelle pubbliche amministrazioni e nell’associazionismo. Coniugando i saperi provenienti da dif-ferenti ambiti, la Scuola assicura una formazione fondata su un’adeguata co-noscenza e cultura dei fenomeni politici e sociali nella loro evoluzione storica nel contesto dei riferimenti nazionali e internazionali. A tal fine la Scuola collabora con i centri di formazione politica e culturale presenti nelle istituzioni nazionali e internazionali e si avvale, per le sue attività di alta for-mazione e di ricerca, di docenti univer-sitari e qualificati esperti del mondo culturale e politico e delle diverse aree produttive del sistema Paese.

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76 | ATENEO

L’iscrizione ai corsi di laurea UNINT è subordinata al pagamento del contributo unico, così definito non essendo prevista una suddivisione per fasce di reddito, e della tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Il pagamento può

avvenire in un’unica soluzione o in 6 rate secondo le scadenze consultabili nella sezione "Tasse e Contributi" del sito: https://www.unint.eu/it/ammissione/tasse-e-contributi.html

TASSE E CONTRIBUTI

Corsi di laurea triennaleRetta standard I, II e III anno € 6.900 (in un’unica soluzione o in 6 rate da € 1.150)

Retta agevolata I anno€ 5.400

(in un’unica soluzione o in 6 rate da € 900)

Requisiti agevolazione

Voto di diploma 90 - 100

Retta agevolata II anno€ 5.400

(in un’unica soluzione o in 6 rate da € 900)

Top 10

Retta agevolata III anno€ 5.400

(in un’unica soluzione o in 6 rate da € 900)

Top 10

Ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni si applica la retta agevolata. Alle rette sopraindicate si aggiunge l’importo della tassa regionale per il diritto allo studio di € 140. Per ulteriori informazioni sui requisiti di agevolazione consultare il sito www.unint.eu.

Corsi di laurea magistrale Retta standard I e II anno € 6.900 (in un’unica soluzione o in 6 rate da € 1.150)

Retta agevolata I anno€ 6.000

(in un’unica soluzione o in 6 rate da € 1.000)

Requisiti agevolazione

Voto di laurea triennale 105 - 110 oppure triennalista UNINT

Retta agevolata II anno€ 6.000

(in un’unica soluzione o in 6 rate da € 1.000)

Top 10

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POLITICA DI MERITO Il merito nello studio è alla base del sistema di determinazione delle rette che prevede agevolazioni riservate ai dieci stu-denti più meritevoli per ciascuna annualità di ogni corso di laurea (top 10) sulla base dei risultati dell’anno precedente. La politica di merito prevede una riduzione della retta del I anno del corso di laurea triennale agli iscritti con voto di maturità da 90 a 100 e una riduzione della retta del II e/o del III anno a patto di rientrare tra i dieci studenti più meritevoli per media, numero di esami ed esperienze interna-zionali del corso di laurea cui si è iscritti per ciascuna annualità. Gli iscritti ai corsi di laurea magistrale beneficiano di una riduzione della retta del I anno a patto di aver riportato una vo-tazione compresa tra 105 e 110 alla laurea. Tale riduzione si applica anche a tutti gli iscritti che abbiano frequentato un corso di laurea triennale presso la UNINT. La politica di merito prevede inoltre che ai dieci studenti più meritevoli per media, numero di esami ed esperienze inter-nazionali per ciascun corso di laurea magistrale si applichi una riduzione della retta del II anno. Inoltre, al fine di contribuire alla valoriz-zazione delle giovani eccellenze, l'Ateneo assegna borse di studio legate al talento e all'impegno sociale e civile. FINANZIARE AUTONOMAMENTE I PROPRI STUDI Gli studenti UNINT che lo desiderano potranno finanziare autonomamente i propri studi con il Prestito per merito

grazie alla convenzione con Banca Intesa - Sanpaolo, che prevede condizioni age-volate subordinate a una valutazione esclusivamente meritocratica. L’accordo prevede per gli studenti la possibilità di accedere a un prestito a tasso fisso che sarà accordato sotto forma di apertura di credito in conto corrente. È inoltre prevista una durata del piano di am-mortamento fino a 30 anni e il piano di rimborso comincia dopo una moratoria di 2 anni in linea con i tempi di inseri-mento nel mondo del lavoro degli studenti UNINT. Per accedere al finanziamento lo studente non ha bisogno di garanzie particolari né dell’intervento dei genitori, ma solo del suo impegno nello studio. La somma è resa disponibile sul conto corrente dello studente beneficiario e le erogazioni delle tranche sono subor-dinate al raggiungimento di un deter-minato numero di CFU per anno. La ri-chiesta di prestito viene presentata dallo studente sul portale online di Intesa Sanpaolo. Lazio DiSCo L’ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (DiSCo) ha tra i propri obiettivi l’erogazione agli studenti universitari di agevolazioni e sussidi attraverso l’incremento delle risorse dedicate al diritto allo studio e alla cono-scenza nella Regione Lazio. Ogni anno Lazio DiSCo assegna tramite un concorso borse di studio per integrare i costi di mantenimento agli studi presso l’Università. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.laziodisco.it.

POLITICA DI MERITO E AGEVOLAZIONI

ATENEO | 77

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M A C H E C O M B I N I ?M A S T E R P O S T L AU R E A M , M A S T E R E X E C U T I V E ,

C O R S I D I F O R M A Z I O N E , P E R F E Z I O N A M E N TOE S P E C I A L I Z Z A Z I O N E , A G G I O R N A M E N TO P R O F E S S I O N A L EE F O R M A Z I O N E C O N T I N UA , F I N A N Z I ATA E A C C R E D I TATA

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ATENEO | 79

SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE

La Scuola di Alta Formazione della UNINT eroga master di I e di II livello, corsi di perfezionamento e specializzazione, corsi di aggiornamento professionale, corsi per la formazione degli insegnanti e summer e winter school che consentono di interagire e perfezionare competenze acquisite attraverso corsi di laurea o derivanti dall’esercizio professionale. Ai tradizionali percorsi di formazione, la Scuola di Alta Formazione affianca attività di aggiornamento su temi tecnici e manageriali rivolti a professionisti del settore pubblico e privato e a imprenditori che vogliono percorrere nuovi scenari e investire nello sviluppo di competenze certificate da una formazione continua accreditata. L’obiettivo di rispondere compiutamente alle mutevoli attese del mercato del lavoro articola la Scuola di Alta Formazione in aree specialistiche con profili curricolari distinti: (1) area gestione in ambito sanitario; (2) area lingue e linguaggi, linguistiche, interpretariato e traduzione, (3) area global politics & government; (4) area psicopedagogica; (5) area business administration & international management; (6) formazione insegnanti (7) formazione finanziata con il Fondo Sociale Europeo - FSE; (8) formazione per aziende finanziata con fondi interprofessionali; (9) formazione per Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV); (10) formazione per professionisti sanitari - ECM; (11) formazione per gli Assistenti Sociali. Al fine di favorire una reale integrazione tra mondo della formazione, mondo delle

professioni e aziende, l’offerta formativa viene costantemente aggiornata alle esigenze del mercato del lavoro attraverso numerosi e proficui rapporti con le imprese, con le Istituzioni pubbliche e le aziende sanitarie, con le organizzazioni del Terzo settore e con quelle di rappresentanza e avvalorata dallo svolgimento di tirocini professionalizzanti svolti in una rete di oltre 580 convenzioni attive. Grazie allo stretto contatto del contesto accademico con il mondo aziendale, delle professioni e del più ampio contesto sociale, la Scuola di Alta Formazione propone percorsi formativi efficaci e mirati realizzati mediante corsi a catalogo, su misura, percorsi modulari, corsi professionalizzanti e Master anche nella formula executive. La didattica è erogata anche a distanza attraverso la piattaforma e-learning e-formare (www.e-formare.org) che favorisce un apprendimento multimediale 24 ore su 24 e in modalità streaming per una maggiore interazione. La Scuola di Alta Formazione è Ateneo accreditato dalla regione Lazio per la formazione continua, ente accreditato da: (1) Scuola Nazione dell’Amministrazione per la formazione agli iscritti all’elenco nazionale dei componenti OIV; (2) Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali – Agenas per la formazione continua in medicina – ECM; (3) Consiglio nazionale ordine assistenti sociali (CNOAS). È soggetto proponente Fondimpresa per la progettazione e l’erogazione di corsi di formazione finanziati.

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M A C H E C O M B I N I ?U N I V E R S I T À , P A E S I ,L I N G U E E C U LT U R E

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ATENEO | 81

SOGGIORNI DI STUDIO E/O TIROCINIO ALL’ESTERO L’Ateneo considera la mobilità a fini di studio e/o tirocinio all’estero una tappa fondamentale del percorso di crescita dello studente. Per rendere tali esperienze accessibili e favorire l’incontro e l’inte-grazione tra futuri cittadini del mondo, l’Ateneo si colloca al centro di una rete globale di partner accademici di prestigio e aderisce a progetti internazionali di scambio tra cui Erasmus+. Il crescente numero di insegnamenti in lingua inglese e la possibilità di seguire corsi in arabo, cinese, francese, giappo-nese, portoghese, spagnolo, russo e te-desco accrescono il potenziale di attrazione dell’Ateneo agli occhi degli studenti in-ternazionali. Particolare attenzione è riservata al-l’esperienza di questi ultimi e alla loro integrazione all’interno della comunità universitaria tramite l’assegnazione della figura del “buddy”, l’organizzazione di tandem linguistici e tramite il costante sostegno nelle varie fasi della mobilità. La presenza di studenti internazionali provenienti da tutto il mondo consente la cosiddetta “internationalisation at home” e rende l’Ateneo un crocevia di lingue, culture e visioni del mondo diverse, il cui incontro permette agli studenti di calarsi in un’atmosfera caratterizzata da spiccato dinamismo e multiculturalismo.

ACCORDI CON UNIVERSITÀ INTERNAZIONALI Albania Austria Belgio Brasile Bulgaria Canada Danimarca Ecuador Estonia Federazione Russa Finlandia Francia Germania Grecia Kirghizistan Libano Macedonia del Nord Malta Marocco Messico Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Repubblica di Montenegro Repubblica Popolare Cinese e Taiwan (R.O.C.) Romania Slovacchia Spagna Sudafrica Svizzera Tunisia USA Vietnam

INTERNATIONAL

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M A C H E C O M B I N I ?U N I V E R S I T À E M O N D O D E L L A V O R O

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UNINT ha attive oltre 1000 convenzioni per lo svolgimento di tirocini e stage presso enti del settore pubblico e privato in Italia e all’estero. Secondo le ultime rilevazioni condotte dal consorzio inter-universitario AlmaLaurea, l’81,5% degli studenti magistrali UNINT ha svolto un tirocinio riconosciuto dal proprio corso di studi (triennale o magistrale). Il raggiungimento di tale risultato è reso possibile grazie al costante aggiornamento dell’offerta formativa in funzione delle esi-genze del mondo del lavoro e grazie alla presenza all’interno dell’Ateneo di un Ufficio Placement che si pone come punto di contatto tra studenti/laureati e il mondo del lavoro. Tra i servizi volti ad agevolare l’accesso degli studenti al mercato del lavoro, si annoverano seminari mirati a illustrare come compilare al meglio il pro-

prio curriculum vitae e presentarsi alle aziende, colloqui informativi e di orienta-mento. A ciò si aggiunge l’organizzazione di career day e career service che con-sentono agli studenti di consegnare il pro-prio cv e di sostenere colloqui con enti e aziende presenti in Ateneo. Tra le istituzioni che hanno ospitato i nostri studenti per opportunità di tirocinio annoveriamo la Direzione Generale della Traduzione della Commissione europea, il Parlamento europeo, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), l’Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI), la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Salute e il Ministero della Giustizia.

PLACEMENTATENEO | 83

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TIROCINI

Accordi per regione italianaAbruzzo 16Basilicata 12Calabria 31Campania 105Emilia-Romagna 33Friuli-Venezia Giulia 12Lazio 324Liguria 19Lombardia 79Marche 10Molise 8Piemonte 56Puglia 34Sardegna 37Sicilia 41Toscana 55Trentino-Alto Adige 4Umbria 29Valle d’Aosta 5Veneto 68

978

TOTALE ACCORDI IN ITALIA

Accordi per settore in Italia e all’estero

Ambasciate 9Atenei 9Enti/Agenzie pubbliche/PA 25

Fondazioni/Associazioni Istituti di ricerca/Onlus/Musei 118

Sanità pubblica 366Scuola pubblica 26

Agenzie traduzione viaggi/comunicazione/giornalismo 58

Alberghi 16Assicurazioni 5

Associazioni culturali sportive/professionali/sindacali 12

Commercio 25Emittenti televisive 2Grande distribuzione 4Import-Export 7Industria 35IT 16Sanità privata 130Scuole private 31Servizi 60Settore agricolo/alimentare 9Sicurezza/investigazioni 6Studi legali professionali/Commercialisti 63

553

TOTALE PUBBLICO

TIROCINI NAZIONALI

TIROCINI PER SETTORE

479

TOTALE PRIVATO

Accordi per paese

Belgio 3Brasile 1Bulgaria 1Cina 2Corea 2Emirati Arabi 1Francia 3Germania 2Gran Bretagna 7Malta 1Marocco 2Polonia 4Principato di Monaco 1Russia 1San Marino 1Spagna 22

TIROCINI INTERNAZIONALI

54

TOTALE ACCORDI ALL’ESTERO

1032

84 | ATENEO

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M A C H E C O M B I N I ?A V A N Z A M E N T O C U LT U R A L E ,

D I A L O G O T R A S A P E R I E D I V U L G A Z I O N E

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86 | RICERCA

ACCADEMIA DI PROTEZIONE CIVILE E GESTIONE DELLE EMERGENZE II Centro di informazione, formazione e ri-cerca si propone come anello di congiunzione tra autorità locali, enti di ricerca, associazioni di categoria, istituzioni e addetti ai lavori coinvolti nella protezione civile e nella ge-stione delle emergenze. Obiettivo principale dell’Accademia è di fornire strumenti utili per contenere o, ancor meglio, prevenire l’insorgenza di eventi catastrofici di carattere naturale o causati dall’uomo che siano ri-conducibili a rischio sismico, rischio idro-geologico, rischio CBRNE (chimico-biolo-gicoradiologico-nucleare-esplosivo), rischio di attacchi terroristici, rischio meteorologico, rischio vulcanico e rischio incendi. C.I.R.C.GE - CENTRO INTERDISCIPLINARE DI RICERCA SULLE CULTURE DI GENE-RE Il Centro della crescita e della diffusione delle culture di genere intese come cul-ture dell’integrazione, della tolleranza e del contrasto a tutte le forme di discri-minazione promuove e sviluppa la cono-scenza di tematiche legate trasversal-mente alle culture di genere e alla for-mazione interdisciplinare (culturale, lin-guistica, giuridica, economica e politica) proponendosi come luogo di confronto culturale per accrescere le sinergia tra mondo accademico e società civile. CLC – CENTRO DI RICERCA LINGUISTICA SU CORPORA Il Centro conduce attività di ricerca e di diffusione della ricerca con seminari

nel campo della sociolinguistica cor-pus-based (varietà specialistiche, in par-ticolare linguaggio giuridico), linguistica acquisizionale corpus-based (varietà di L2) e didattica dell’italiano L2, analisi del discorso politico e della conversa-zione corpus-assisted, traduzione su corpora paralleli e/o comparabili, me-morie di traduzione e banche dati, ricerca di terminologia e fraseologia corpus-driven. CRITE - CENTRO DI RICERCA INTERDISCIPLINARE SULLA NASCITA, SVILUPPO E CADUTA DEI TOTALITARI-SMI EUROPEI DEL '900 Il Centro nasce per promuovere la ricerca – storica, politica, culturale, letteraria ed economica – dei fenomeni che pre-siedono alla nascita, l’evoluzione, il ra-dicamento e la fine dei totalitarismi eu-ropei del ‘900, al fine di sviluppare un’in-dagine scientifica interdisciplinare rivolta alla composizione di un quadro storico-culturale europeo che, oltre la fram-mentazione degli studi specifici, resti-tuisca una visione d’insieme suscettibile di un’indagine comparatistica attraverso la quale evidenziare: lo sviluppo storico che dalla rivoluzione ha portato all’au-toritarismo; i fenomeni culturali che han-no preparato, supportato e poi combattuto i sistemi dittatoriali; le declinazioni let-terarie che hanno, in varia misura, con-tribuito a creare un’epica della rivoluzione e poi del regime; l’arte e l’architettura che hanno caratterizzato l’iconologia dei regimi; le caratteristiche delle situazioni

CENTRI DI RICERCA

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e delle politiche economiche; la funzione e il ruolo del sindacalismo; il ruolo della stampa e della propaganda; il ruolo del-l’esercito. DRC – DISABILITY RESEARCH CENTRE Il Centro nasce per rispondere a un’esi-genza nazionale di avviare un monito-raggio attivo sui percorsi diagnostici, ria-bilitativi ed educativi rivolti alla presa in carico della disabilità. L’obiettivo del DRC è svolgere attività di formazione e sviluppo della ricerca nell’ambito dell’epidemio-logia, della prevenzione, della riabilita-zione e della psicologia comportamentale applicata alla clinica e all’educazione. GEODI - CENTRO DI RICERCA DI GEOPOLITICA E DIRITTO Il Centro è collegato al corso di laurea magistrale in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale, che nasce dall’esigenza di formare analisti e ope-ratori nel campo della sicurezza e del-l’intelligence. Il Centro ha l’obiettivo di sviluppare un’attività di ricerca e di analisi delle grandi trasformazioni che stanno interessando il pianeta, da realizzarsi si-multaneamente sul piano giuridico e geo-politico, al fine di comprendere la ridefi-nizione degli interessi nazionali, consi-derati nel quadro europeo e atlantico.

LABSCIMAT – LABORATORIO DI SCIENZE MATEMATICHE Il Centro promuove la ricerca, l’appli-cazione e la divulgazione delle scienze matematiche, anche in relazione agli aspetti storici e fondazionali, in sinergia con gli ambienti scientifici e universitari e con attenzione anche alla ricerca in-dustriale. Particolare cura è rivolta al-l’aggiornamento permanente degli in-segnanti di scuola e all’innovazione di-dattica nell’ambito delle discipline di pertinenza. Ogni anno il Laboratorio contribuisce attivamente alla realizza-zione del campionato internazionale MYMC (Mediterranean Youth Mathema-tical Championship). MADEINT – CENTRO DI RICERCA SUL MADE IN ITALY Il Centro nasce con l'obiettivo di svolgere un'attività di ricerca sistematica e inno-vativa sull'evoluzione delle caratteristiche strutturali e manageriali dei settori del made in Italy, con particolare attenzione alle strategie di internazionalizzazione delle PMI. L'approccio scientifico è ispirato a una visione integrata e multidisciplinare del sistema made in Italy, che include non soltanto i tradizionali settori mani-fatturieri ma anche il turismo e il patri-monio culturale nazionale.

RICERCA | 87

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Presso l’Università degli Studi Interna-zionali di Roma è attivo un dottorato di ricerca internazionale che rilascia il titolo di dottore di ricerca (PhD). L’accesso al corso di dottorato avviene ogni anno me-diante una selezione pubblica riservata a soggetti in possesso di laurea magistrale o titolo straniero equivalente. La UNINT mette a disposizione borse di studio per i candidati ritenuti idonei e meritevoli. Obiettivi del programma di dottorato Il dottorato di ricerca internazionale in "Intercultural Relations and Internatio-nal Management", sviluppato in par-tnership con l'Universidade Estadual da Paraíba (Brasile), è finalizzato alla for-mazione di ricercatori e professionisti in possesso di solide conoscenze scientifiche in materia di comunicazione intercultu-rale e cross-cultural management, con particolare attenzione alle relazioni che intercorrono tra l’Europa e le principali aree geografiche emergenti che stanno assumendo crescente rilevanza econo-mica, culturale e politica a livello inter-nazionale. Il programma di dottorato include attività di ricerca e formazione nelle aree della linguistica, del management e della co-municazione interculturale, consentendo inoltre di acquisire una profonda cono-scenza dell’impatto che gli aspetti eco-nomici, giuridici, sociali e culturali pos-sono avere sulle relazioni tra nazioni. I temi di ricerca sono supervisionati da un apposito Collegio dei docenti costituito da professori italiani e internazionali. La

durata del programma è pari a 3 anni e la lingua ufficiale è l'inglese. Il numero di posti disponibili è pari a 5: quattro con borsa di studio (di cui una riservata al-l'Universidade Estadual da Paraíba) e uno senza borsa di studio. Le modalità di ammissione e i criteri di selezione sono definiti in uno specifico bando, che viene pubblicato una volta all'anno, di norma tra i mesi di giugno e agosto. L'ammissione al dottorato è consentita anche ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche i quali, se ammessi a seguito della selezione, possono usufruire di un periodo di aspettativa per motivi di studio per tutta la durata del programma. Approccio scientifico e temi di ricerca L’approccio scientifico del programma si fonda sull’assunto che la comprensione delle relazioni tra diverse culture non può prescindere da una prospettiva multidi-sciplinare, in grado di combinare diverse tematiche e metodologie scientifiche. Le aree di ricerca includono le seguenti: · linguistica, sociolinguistica e analisi

pragmatica della comunicazione nel-l’ambito del business, dell’economia, delle scienze politiche, delle istituzioni sociali ecc.;

· diversità culturale e relativo impatto sulla comunicazione interculturale;

· international business, operazioni tran-sfrontaliere e relazioni commerciali;

· comunicazione interculturale dei diritti umani;

· cross-cultural management e tecniche di negoziazione in contesti interculturali;

DOTTORATO DI RICERCA INTERNAZIONALE IN INTERCULTURAL RELATIONS AND INTERNATIONAL MANAGEMENT

88 | RICERCA

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· marketing internazionale; · storia mondiale, gestione pubblica e

politiche estere; · economia politica internazionale; · storia comparata delle culture econo-

miche; · economia europea in prospettiva storica; · aspetti giuridici internazionali e relativo

impatto sulle relazioni bilaterali e mul-tilaterali.

Sbocchi professionali Al termine del percorso, i dottorandi po-tranno proporsi in ruoli di rilievo nel-l’ambito di imprese, istituzioni e orga-nizzazioni operanti in Europa e/o in paesi emergenti. Potranno inoltre ambire a collocarsi all’interno di istituzioni univer-sitarie e di ricerca nazionali e interna-zionali. I potenziali sbocchi professionali inclu-dono: · management della comunicazione in-

terculturale interna ed esterna;

· management delle operazioni transfron-taliere e delle relazioni commerciali;

· management della diversità e delle ri-sorse umane;

· sviluppo di strategie linguistiche presso unità di comunicazione;

· sviluppo di strategie traduttive, lingui-stiche e comunicative presso società di traduzione;

· management dell’interpretazione e della traduzione;

· analisi Paese e segmentazione inter-culturale dei mercati esteri;

· marketing internazionale e gestione delle vendite;

· negoziazione in contesti interculturali; · sviluppo di soluzioni comunicative e lin-

guistiche innovative per il marketing internazionale in società di export e di marketing;

· progettazione di programmi di lingua e comunicazione interculturale;

· insegnamento e ricerca presso università o altri istituti di istruzione secondaria.

RICERCA | 89

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M A C H E C O M B I N I ?C R E A T I V I T À , I N T R A P R E N D E N Z A

E S P I R I T O D I A P P A R T E N E N Z A

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UNINTRAPRENDENZA

UNINTRAPRENDENZA è un bando di concorso che nasce con l’obiettivo di stimolare gli studenti a presentare progetti da loro ideati e autonomamente gestiti interamente finanziati dall’Ateneo. Possono

presentare richiesta di finanziamento gruppi composti da almeno 5 studenti universitari iscritti ai corsi di studio, uno dei quali assume la carica di responsabile dell’iniziativa. Tra i progetti nati nel quadro del bando:

«UNINTSpeech, oggi, rappresenta una sfida. Una sfida per adeguarsi ai tempi post-covid, alla tecnologia, alle tema-tiche che possano si-gnificare qualcosa e che possano lasciare il segno tanto per gli speakers quanto per coloro che ascoltano.

È fondamentale per gli interpreti potersi trovare in situazioni come quelle delle conferenze, perché significa fare i conti con le emozioni e le mille problematiche che si devono affrontare al momento del-l’interpretazione, e trovare sempre le so-luzioni più consone, tanto sul piano lin-guistico quanto su quello personale. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTRAPRENDENZA è un nuovo punto di partenza, la boccata d’aria di cui gli studenti hanno bisogno. Fino a qualche settimana fa, sembrava impossibile pen-sare che questo progetto potesse avere nuovamente vita: invece eccoci qui, più volenterosi che mai. Questo per noi è un progetto che apre a mille possibilità, ciascuna delle quali punta alla crescita personale, professionale ed educativa. Dare agli studenti la possibilità di gestirsi significa avere piena fiducia del futuro, abbracciare le nuove idee ed essere

continuamente aperti al prossimo, e per questo ne saremo sempre grati».

«UNINT Sport UNINT Sport è un’iniziativa nata da un gruppo di studenti che hanno scelto di vivere l’uni-versità al massimo, andando oltre i libri e i banchi delle aule. In generale, lo sport rappresenta un’ottima occasione di unione e

permette di promuovere la conoscenza reciproca e lo sviluppo di legami speciali che possono durare a lungo nella vita. Inoltre, vivere tutto questo all’interno del proprio Ateneo ci permette di dare e ca-pire il senso autentico di comunità della nostra università. Il progetto nell’anno accademico 21/22 è partito con una squadra maschile che ha rappresentato la UNINT in un torneo tra le università di Roma. La speranza, per un futuro molto vicino, è quella di poter coinvolgere anche le ragazze della nostra comunità per poter creare una squadra femminile. UNINT Sport desidera diventare cataliz-zatore dello spirito di aggregazione, diffondere la cultura sportiva, ricono -scendone l’alto valore di socializzazione

Carmen Lopedote, UNINTSpeech

Vanni Nicoli, UNINT Sport

ATENEO | 91

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92 | ATENEO

e di incoraggiarne la pratica presso l’in-tera comunità universitaria. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTRAPRENDENZA è l'occasione per sfruttare le proprie passioni al fine di ac-crescere il legame e lo spirito comunita-rio tra tutti gli attori che animano il contesto universitario».

«Radio UNINT è un progetto che nasce dall’esigenza di un gruppo di studenti di dar voce alle proprie idee. La radio ha rap-presentato e rappre-senta oggi un luogo sicuro dove ogni stu-dente e studentessa può liberare la propria

immaginazione e i propri interessi ren-dendoli realtà; un luogo che ci ha per-messo di connetterci e liberare la nostra creatività, in un periodo in cui era rin-chiusa tra quattro mura. La Radio ha aiutato e aiuta chi prende parte al pro-getto a superare i propri limiti, paure e insicurezze, a credere più in sé stessi, a sviluppare molte capacità, da quelle espressive a quelle di lavorare in gruppo. Le attività svolte insegnano agli studenti il lavoro dello speaker, ma non solo, il progetto ci dà la possibilità di imparare il lavoro di content creator, di videoma-king, creazione di podcast, gestione dei social, redazionale. Ma più di tutto RADIO UNINT è un progetto che aiuta a creare legami, tra persone che condivi-dono interessi, passioni ed esperienze. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTRAPRENDENZA per me è stato un trampolino di lancio, grazie alla par-tecipazione al progetto mi sono potuta mettere in gioco, andando oltre, permet-

tendomi di liberare la mia capacità di ideare e sviluppare un progetto. UNIN-TRAPRENDEZA è un’opportunità di cui ogni studente e studentessa dovrebbe approfittare, è un progetto a misura di studente, che riconosce il valore di noi giovani e di ciò che possiamo offrire, dandoci la possibilità di realizzare qual-cosa di concreto, e di donare un pezzo di noi a tutta la comunità universitaria. UNINTRAPRENDEZA è un piccolo passo verso il nostro futuro, per questo dob-biamo e dovete approfittarne».

«APERILINGUA nasce come tandem-aperitivo linguistico, ma nella pratica è molto più di questo: potremmo de-finirlo un luogo di in-contro, di condivisione di realtà differenti e si-mili allo stesso tempo. Grazie alla presenza di 10 tavoli, uno per lingua

tra quelle erogate dall’Ateneo (tra cui Lingua Italiana per stranieri), presieduti da dei tutor madrelingua, i partecipanti hanno l’opportunità di fare questa full im-mersion nella loro lingua e cultura pre-ferita. Da quest’anno stiamo cercando di dare vita anche ad #AperiUniti, subordinato all’Aperilingua, che attraverso delle con-ferenze cerca di fare chiarezza e dibattere in merito a discussioni sociolinguistiche attuali (es. l’inclusione di genere). Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTRAPRENDENZA è il principale mezzo d’espressione libera dello/a stu-dente/ssa. Grazie a questa iniziativa ci è consentito creare progetti paralleli al percorso universitario, ma che comun-que vanno a completare quello che è il percorso formativo di una persona a pre-

Aurora Peruzzi, Radio UNINT

Laura Bacchi, Aperilingua

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scindere dall’essere uno/a studente/ssa. È un’opportunità per noi giovani per far sentire la nostra voce, che non rimane mai fievole di fronte ai cambiamenti del mondo e della società».

«UNINT Blog è quel luogo sicuro dove ci si sente in grado di con-quistare il mondo. È un po’ come una casa: i bloggheggianti diven-tano man mano una famiglia con cui colla-borare per portare avanti questo bellissi-mo progetto che con-

sente a tutti di esprimere le proprie idee. È un po’ come un salto nel vuoto: all’inizio non sai cosa ti aspetta, magari hai anche paura di buttarti, ma poi ti abitui a questa sensazione di libertà e non riesci a farne a meno. È un po’ come un viaggio: quando inizi quest’avventura sei una persona, quando la finisci ne diventi un’altra, per-

ché impari a conoscere te stesso, gli altri e il mondo che ti circonda. Ed è un po’ come tornare bambini: la gioia del condividere le proprie passioni con gli altri e la voglia di “spaccare”, di dimostrare a tutti quello che sai fare quando ti ci impegni. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTRAPRENDENZA è quella voglia di trarre il massimo da questi anni univer-sitari, indubbiamente quelli che lasce-ranno più ricordi. Significa rendersi conto che ognuno di noi, nel nostro pic-colo, può fare la differenza, e che in una comunità universitaria tutto questo può generare iniziative indimenticabili. UNINTRAPRENDENZA significa cogliere le opportunità, e creare un legame con gli altri studenti che trasformi l’ateneo in Comunità, con c maiuscola, dove gli studenti non siano solo i colleghi di corso, ma diventino anche compagni di squadra e/o aperitivo, voci e penne con cui condividere rubriche appassionanti e, soprattutto, amici».

ATENEO | 93

Emanuela Batir, UNINT Blog

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M A C H E C O M B I N I ?T E C N O L O G I A , I N T R A T T E N I M E N T O , S P O R T ,

A S C O LT O E C U LT U R A

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SERVIZIATENEO | 95

ORIENTAMENTO OPEN DAY | COLLOQUI INDIVIDUALI DI ORIENTAMENTO | LEZIONI DIMOSTRATIVE PRESSO LE SCUOLE PRESENTAZIONI ONLINE DEI CORSI DI LAUREA

PLACEMENT CAREER SERVICE E CAREER DAY | NEWSLETTER OFFERTE DI LAVORO E STAGE | COMPILAZIONE GUIDATA DEL CV

MOBILITÀ INTERNAZIONALE OLTRE 100 ACCORDI CON UNIVERSITÀ INTERNAZIONALI

SERVIZI INFORMATICI APP D’ATENEO - UNINTOUCH | SEGRETERIA ONLINE | PIATTAFORMA E-LEARNING | RETE WIRELESS INTERNA E ESTERNA | INDIRIZZO E-MAIL PERSONALE ISTITUZIONALE | OFFICE 365 PROPLUS | 400 STAMPE E/O FOTOCOPIE AL MESE | 6 LABORATORI INFORMATICI E OLTRE 180 POSTAZIONI PC | 48 POSTAZIONI IN CABINA PER L’INTERPRETAZIONE SIMULTANEA | 11 AULE CON DISPOSITIVI MULTIMEDIALI AVANZATI

PIATTAFORMA UNINT EVERYWHERE LEZIONI IN PRESENZA E IN DIRETTA STREAMING | WEBINAR

BIBLIOTECA PATRIMONIO DI CIRCA 19.200 DOCUMENTI (MONOGRAFIE, PERIODICI, DVD, E-BOOK E RISORSE ELETTRONICHE) ACCESSO A DATABASE ONLINE | CONSULTAZIONE ONLINE DEL CATALOGO DELLA BIBLIOTECA IN SBN (SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE) | PRESTITO DIRETTO, INTERBIBLIOTECARIO E FORNITURA ARTICOLI SALA DI CONSULTAZIONE CON POSTAZIONI INFORMATICHE | ASSISTENZA BIBLIOGRAFICA

CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO CORSI DI 12 LINGUE UE E EXTRA UE | ITALIANO PER STRANIERI | CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE INTERNAZIONALI

STRUTTURE CAFFETTERIA | CAMPO SPORTIVO | PUNTO RISTORO | PARCO

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Presidente CdA Maurizio Finicelli Segreteria di Presidenza CdA Tel. 06.510.777.406 | E-mail: [email protected] Rettore Francisco Matte Bon Rettorato Tel. 06.510.777.406 | E-mail: [email protected] | [email protected] Preside Facoltà di Interpretariato e Traduzione Mariagrazia Russo Tel. 06.510.777.253 | E-mail: [email protected] Preside Facoltà di Economia Alessandro De Nisco Tel. 06.510.777.241 | E-mail: [email protected] Preside Facolta di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali Ciro Sbailò Tel. 06.510.777.258 | E-mail: [email protected] Scuola di Alta Formazione Tel. 06.510.777.400 | E-mail: [email protected] Ufficio Diritto allo Studio Tel. 06.510.777.226 | E-mail: [email protected] Ufficio Mobilità e Relazioni Internazionali Mobilità UE ed extra UE Tel. 06.510.777.412 | E-mail: [email protected] Ufficio Orientamento Tel. 06.510.777.409 | E-mail: [email protected] Ufficio Placement, Stage e Tirocini Tel. 06.510.777.407 E-mail: [email protected] | [email protected] Segreteria Studenti Tel. 06.510.777.401 | E-mail: [email protected]

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Questa brochure contiene informazioni sui programmi rivolti agli studenti che intendono iniziare il proprio percorso accademico nell’autunno 2022. Le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione, ma potrebbero rendersi necessarie alcune variazioni. I contenuti saranno pertanto costantemente aggiornati sul sito d’Ateneo www.unint.eu. A cura dell’Ufficio Comunicazione Pubblicato nel mese di giugno 2022 Stampa: Effetto Immagine. Il piacere di stampare Srl, Roma

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UNINT La UNINT ha sede in via Cristoforo Colombo 200, Roma (00147), a poca distanza dal centro storico, ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

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