HOTEL n° 57 - Proedi

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Da sinistra, Riccardo Passoni (Chef), Baldo Schembri (Deputy Manager), Fulvia Albano (Housekeeping Manager), Alessandro Verduci (Maitre e Sommelier), Luigi Maga (Responsabile Servizi Tecnici), Marco Colangelo (Front Office Manager), Ernesto Miranda (General Manager), Carmen Serban (Responsabile Servizio Breakfast), Francesca Idili (Event Manager), Federica Anna Bello (Guest Relation Manager), Emanuele Schiavello (F&B Manager), Mauro Scalia (I° Barman) NH Collection Milano President, cinque stelle scintillanti GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE PERSONAGGI PROPOSTE ATTUALITÀ Aprile 2018 Anno VII 57 by where ® Milano, la città in anteprima HOTEL Foto © Casotti/Sardano IL PROGETTO WHERE MILAN È PATROCINATO DA

Transcript of HOTEL n° 57 - Proedi

Da sinistra, Riccardo Passoni (Chef), Baldo Schembri (Deputy Manager), Fulvia Albano (Housekeeping Manager), Alessandro Verduci (Maitre e Sommelier), Luigi Maga (Responsabile Servizi Tecnici), Marco Colangelo (Front Office Manager), Ernesto Miranda (General Manager), Carmen Serban (Responsabile Servizio Breakfast), Francesca Idili (Event Manager), Federica Anna Bello (Guest Relation Manager), Emanuele Schiavello (F&B Manager), Mauro Scalia (I° Barman)

NH Collection Milano President,cinque stelle scintillanti

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

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Aprile 2018Anno VII

n° 57

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Publisher: ANDREA JARACH

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General Manager: DANIELE MISRACHI

Redazione: SIMONA P. K. DAVIDDI,

ALESSANDRA FINZI, STEFANIA VIDA

Redazione web: CHIARA FONZI, GIULIA MINERO

Art Direction: FABIO LANCINI (progetto grafico)

ELISABETTA GIUDICI, JOY LACANLALE

Foto: ARCHIVIO WHERE® ITALIA,

CASOTTI/SARDANO

Marketing, relazioni con gli hotel: MARIA GRANATA

[email protected]

Coordinamento e distribuzione: PAOLA GRILLI

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Contatti con gli hotel: CRISTINA GARBINI

T: 02 349951 [email protected]

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Morris Visitor Publications

MVP EXECUTIVECHAIRMAN William S. Morris III

PRESIDENT & CEO William S. Morris IV

MANAGING DIRECTOR EUROPE Chris Manning

EDITORIALE4

Cari amici,

aprile è ormai da anni sinonimo di una delle settimane più frizzanti dell’anno, quella

del Salone del Mobile, con il suo strascico infinito di eventi collaterali, vernissage,

presentazioni, mostre e laboratori, che trasformano Milano in un'enorme vetrina del

design e dell’architettura d’interni, il place to be non solo per gli addetti ai lavori, ma

anche per quanti vogliono respirare l’atmosfera elettrizzante del Fuorisalone,

organizzato ormai in veri e propri distretti – ai classici di sempre, quest’anno si è

aggiunto Centrale District, che promette installazioni importanti e spazi inaspettati.

E il Salone è anche un momento cruciale per l’hotellerie milanese, con gli alberghi in

overbooking e con le delicate strategie di pricing da gestire. Proprio dedicato al

revenue management, a inizio marzo si è tenuto il primo Hotel Revenue Forum,

che ha visto la partecipazione di oltre 250 addetti ai lavori, che hanno preso parte

ai circa 40 tra seminari, incontri e riunioni organizzati nelle sei sale dell’Hotel

Enterprise. Affollata è stata anche l’area share, che ha permesso un confronto

diretto e un dibattito tra partecipanti ed esperti del settore.

A proposito di pricing, revenue e concorrenza, mentre Airbnb (4,5 milioni di alloggi in

81mila città in 191 Paesi del mondo) festeggia il decimo compleanno annunciando

nuove sezioni per rendere la piattaforma appetibile (dall’honeymoon b&b agli alloggi

unici, dai “luxury” ai business, ai family, fino agli esclusivi “plus”), è notizia recente che

finalmente è stato firmato un accordo tra il portale di home sharing e il Comune

di Milano in relazione alla tassa di soggiorno, che verrà versata direttamente

nelle casse comunali ogni tre mesi. Gli annunci “milanesi” su Airbnb si attestano sulle

16mila unità e negli ultimi mesi sono 600mila i viaggiatori che ne hanno usufruito

(+34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) per una durata media di 3,3

notti e un ricavo medio per gli host di circa duemila euro. Dall'accordo, Palazzo

Marino prevede un incasso di tre milioni di euro.

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News in the cityEataly Chiara chatbot Tea Bus TourATTUALITÀ

Visitare il Cenacolo con Eataly

Tea Time in puro stile Brit

Promotrice di un ingente restauro dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, Eataly propone un ciclo di esclusive visite serali guidate del Cenacolo, da abbinare a gustose cene nei ristoranti di Eataly Smeraldo, in piazza XXV Aprile. Organizzate in collaborazione con il Cenacolo Vinciano e con il Polo Museale Lombardo, le visite durano circa mezz’ora, con inizio alle 19.00 o alle 20.00 a mercoledì alterni da fine marzo a metà maggio.

www.eataly.net

Sorseggiare un tè caldo e profumato, accompagnato dai pasticcini della tradizione anglosassone e nel frattempo scoprire le bellezze di Milano su un double-decker originale: è questa la proposta dell’Afternoon Tea Bus Tour, in partenza da Foro Bonaparte al sabato pomeriggio (a settimane alterne). Un inconfondibile London Bus degli anni Sessanta, infatti, è stato trasformato in una tea room itinerante, che propone tour della durata di circa un’ora, accompagnati dalla voce narrante di esperte guide. E per chi dovesse preferire il milanesissimo rito dell’aperitivo, c’è il Bollicine Bus Tour: stessa formula ma con flute di prosecco, stuzzichini salati e partenza alle 19.15.

www.neiade.com

Scoprire Milano con Chiara

Un’assistente virtuale per i turisti: è tra le novità emerse nell’ambito della Digital Week di marzo ed è una prima nazionale. Si chiama Chiara e, tramite il portale del turismo del Comune di Milano, è pronta a chattare con i visitatori per offrire loro informazioni utili a pianificare visite e tour della città. Realizzata da Microsoft e Teorema, Chiara consente di accedere non solo a tutte le info pratiche – come orari di apertura dei diversi musei, costo dei biglietti, etc –, ma anche di visualizzare tutti gli eventi in programma in città, la mappa della metropolitana e le grandi mostre in corso.

www.turismo.milano.it

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TIPS 9AGENDA8

Palazzo Reale – fino al 6 maggio

MADE IN ITALY: LA NASCITA DI UN MITOIl trentennio che va dal 1971 al 2001 ha visto affermarsi e primeggiare la moda italiana, trasformando il Made in Italy in un fenomeno culturale caratterizzato da straordinari scambi tra designer, stilisti, intellettuali, artisti e architetti. “Italiana: l’Italia vista dalla moda 1971-2001” mette in mostra abiti, arte contemporanea, fotografie, riviste, schizzi e oggetti di design in un caleidoscopico paesaggio creativo, tutto italiano.

www.palazzorealemilano.it

Università Bicocca – fino al 26 maggio

SCENARI ARTICI IN UNIVERSITÀIdeata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), la mostra “Artico a Milano: un viaggio interattivo verso il Polo Nord”, allestita nella galleria dell’Aula Magna dell’edificio U6 dell’Università Bicocca, è strutturata come una visita alla scoperta della regione artica. Esperimenti interattivi, laboratori, apparecchiature scientifiche e immagini suggestive hanno l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su temi scientifici ed ecologici di grande attualità.

www.unimib.it

Save the dateMOSTRE Spots of light. To be a woman in

the Holocaust, fino all’8 aprile, Memoriale della Shoah

Italiana: l’Italia vista dalla moda 1971-2001, fino al 6 maggio, Palazzo Reale

Milano in Egitto. Gli scavi archeologici di Achille Vogliano, fino al 13 maggio, Museo Archeologico

Artico a Milano: un viaggio interattivo verso il Polo Nord, fino al 26 maggio, Università Bicocca

Frida. Oltre il mito, fino al 3 giugno, Mudec

Sol LeWitt. Between the lines, fino al 23 giugno, Fondazione Carriero

Albrecht Dürer e il Rinascimento tra la Germania e l’Italia, fino al 24 giugno, Palazzo Reale

Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art, fino al 2 settembre, Palazzo Reale

Milano durante la Grande Guerra, fino al 15 luglio, Palazzo Morando

Boldini. Ritratto di Signora, fino al 17 giugno, Gam

Una Tempesta del Paradiso, 11 aprile-17 giugno, Gam

Lucian Freud. Opere della collezione Ubs, primavera 2018, Gam

De Chirico a Parigi. Da Apollinaire ai Surrealisti, autunno 2018, Museo del Novecento

Paul Klee e il Primitivismo, 26 settembre-27 gennaio 2019, Mudec

Carlo Carrà, 4 ottobre-3 febbraio 2019, Palazzo Reale

Picasso e l’antico, novembre-marzo 2019, Palazzo Reale

MANIFESTAZIONI MilanoArtWeek, 9-15 aprile,

location varieMiart, 13-15 aprile, Fieramilanocity Salone del Mobile e Fuorisalone,

17-22 aprile, location varieFood City, 7-13 maggio, location variePiano City, 18-20 maggio, location varie

MUSICALe domeniche dei pomeriggi,

fino al 27 maggio, Teatro dal Verme Aida di Franco Zeffirelli, 8 maggio-

3 giugno, Teatro Alla Scala

Civico Museo Archeologico – fino al 13 maggio

LA GRANDE EGITTOLOGIA VA IN SCENA Risalgono agli anni Trenta del Novecento gli scavi effettuati – con il supporto del Comune di Milano – dal celebre papirologo milanese Achille Vogliano nella regione egiziana del Fayum. I reperti presenti alla mostra “Milano in Egitto. Gli scavi di Achille Vogliano nel Fayum” (alcuni dei quali non esposti nella collezione permanente del Castello Sforzesco e quindi ignoti al pubblico) raccontano la vita in un villaggio egizio di età greco-romana, mettendo in evidenza il carattere multietnico e multiculturale della società dell’epoca.

www.museoarcheologicomilano.it

Ci vediamo al Galleria

tornano da decine di anni – il venti per cento dei commensali è rappresentato da milanesi, molti dei quali scelgono il Galleria per concludere una serata iniziata con un’opera alla Scala (il dopo teatro, infatti, è sempre garantito, anche a tarda notte e oltre gli orari di apertura della cucina, che solitamente è attiva dalle 10 di mattina alle 24.15, senza interruzioni). Trasversale anche l’età dei commensali, tra i quali non è difficile incontrare anche una buona percentuale di millennial, attirati dalle porzioni tutt’altro che striminzite dei piatti e dalla possibilità di spendere cifre importanti scegliendo dal menu pietanze esclusive da accompagnare a etichette preziose, oppure di rimanere su conti alla portata di tutti facendo scelte raffinate e gustose. Benché il ristorante conti oggi 35 dipendenti, la conduzione è ancora rigorosamente familiare, con la famiglia Galli alla guida e uno dei quattro membri della famiglia sempre presente, 364 giorni all’anno (il Galleria chiude solo il giorno di Natale!)

IL RISTORANTE GALLERIA È UNA VERA ISTITUZIONE A MILANO E NON SOLO PER I MILANESI, CHE AMANO CENARE QUI DOPO IL TEATRO, MA ANCHE PER MOLTI STRANIERI, CHE LO SCELGONO PER LA CUCINA GENUINA E TRADIZIONALE. BY SIMONA P.K. DAVIDDI

Se la Galleria Vittorio Emanuele II è il “salotto buono” di Milano, il Ristorante Galleria ne è il fiore all’occhiello, con l’ariosa veranda in vetro e con la sala elegante e accogliente, dove i toni caldi dei tovagliati preziosi e gli arredi classici fanno da scenario a una proposta gastronomica tipicamente e squisitamente italiana con ricette classiche delle diverse tradizioni regionali, curate nei minimi dettagli. D’autore anche il dessert, curato dal pluripremiato pastry chef Enrico Parassina, il quale, se ogni giovedì sera offre agli ospiti un goloso spettacolo di live cooking preparando irresistibili crêpes flambé, arricchisce quotidianamente il menu con torte e dolci esclusivi (persino il panettone è home made) mentre per le occasioni ufficiali si diletta in creazioni fantasiose ed elaborate (una per tutti: la torta preparata per Papa Ratzinger in visita a Milano).

ESCLUSIVO MA PER TUTTISe il settanta per cento della clientela è straniera – con famiglie di russi e arabi che

QUI SI FA LA STORIA Traguardo importante il 2018 per il Galleria: quest’anno infatti il ristorante, che ha visto sedersi ai propri tavoli i più grandi protagonisti della vita culturale e politica del capoluogo meneghino, compie 50 anni ed entra di diritto a far parte dei locali storici di Milano (sono circa una quarantina in città, ma solo sette sono ristoranti, caffé o pasticcerie) prestigioso registro che riunisce attività commerciali e artigianali di rilievo storico e location che abbiano mantenuto intatto il sapore del tempo.

www.ristorantegalleria.it

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Ritratto di famiglia: seduti Rossana e Donato Galli; alle loro spalle i figli Pier ed Elena

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In apertura, da sinistra Fulvia Albano (Housekeeping Manager), Mauro Scalia (I° Barman), Carmen Serban (Responsabile Servizio Breakfast), Riccardo Passoni (Chef), Ernesto Miranda (General Manager), Marco Colangelo (Front Office Manager), Luigi Maga (Responsabile Servizi Tecnici), Emanuele Schiavello (F&B Manager), Francesca Idili (Event Manager), Alessandro Verduci (Maitre e Sommelier), Federica Anna Bello (Guest Relation Manager), Baldo Schembri (Deputy Manager). Qui a fianco ancora il GM Ernesto Miranda.

stelle, anche a livello di cura e attenzione nel servizio. Ed è proprio la parte di guest experience che è stata ulteriormente affinata con il passaggio di categoria, per rendere davvero indimenticabile l’esperienza all’NH Collection Milano President e per poter “coccolare” una nuova tipologia di ospite, con aspettative decisamente molto elevate – il 70% dei nostri clienti è B2C, consumer, e quindi molto attento al servizio –». E infatti, il dipartimento Guest Relation è tra quelli che hanno beneficiato di un rafforzamento dello staff in modo che l’assistenza al cliente non solo sia costante, ma inizi prima del suo arrivo in hotel: «Siamo tre persone al Guest Relation e 16 al Front Desk –spiega Marco Colangelo, Front Office Manager –; sicuramente è cambiato il modo di interfacciarci con il cliente, ma comunque siamo un

FOCUS ON: NH COLLECTION MILANO PRESIDENT10

Diventare un cinque stelle, a Milano, dove l’offerta alberghiera è quantomai vasta e variegata, vuol dire entrare sì nella top list, ma anche dover sfidare nuovi – e agguerriti – competitor e, soprattutto, avere a che fare con nuovi, esigentissimi mercati. «La nostra struttura aveva già fatto un salto di qualità nel 2014, quando era entrata a far parte del brand Collection, l’alto di gamma di NH – spiega il Direttore del President Ernesto Miranda –: già in

L’NH COLLECTION MILANO PRESIDENT, PIETRA MILIARE DELL’HOTELLERIE IN LARGO AUGUSTO, DALLO SCORSO LUGLIO HA GUADAGNATO UNA STELLA IN PIÙ E PROMETTE UNA GUEST EXPERIENCE ANCOR PIÙ AVVOLGENTE. BY SIMONA P. K. DAVIDDI

Cinque stelle scintillanti

quel frangente avevamo introdotto una serie di servizi in più rispetto ai competitor e agli altri quattro stelle, dall’ampiezza della camera alle sue dotazioni (ciabattine, accappatoio, coffee maker Lavazza, bollitore, materassi alti 32 centimetri, room service h24, un set di cuscini tra i quali scegliere, lo stiro gratuito di un capo all’arrivo). Quindi avevamo già le carte in regola e i requisiti “hardware” necessari per diventare un cinque

© NH Collection President

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a ottenere che preparassero anche una carbonara – ovviamente non contemplata nel menu – per accontentare tutti».

I MERCATI DEL LUSSOLa stella in più ha permesso all’NH Collection Milano President di “diventare visibile” sui mercati internazionali del lusso: «Pur mantenendo i nostri clienti corporate, abbiamo registrato un incremento della clientela araba, russa e Usa top spending, soprattutto leisure, con una percentuale di business traveller con capacità di spesa provenienti principalmente dal mondo del luxury fashion – conferma Miranda – e tutto lo staff ha seguito un percorso formativo con una società esterna proprio per acquisire l’atteggiamento e il linguaggio corretti per la clientela top di gamma, con visite nel mondo del retail di lusso e formazione in-house con simulazioni di situazioni in hotel e testimonianze da parte di esperti “a cinque stelle”. Training a parte, vale però sempre quella che io considero la regola di base e che consiglio sempre ai membri del mio staff: quando non sappiamo cosa fare con un cliente, usiamo il cuore, il nostro human touch: difficilmente sbaglieremo e solo così il nostro hotel avrà un’anima. Anzi, proprio la professionalità e la cortesia dello staff dell’NH Collection Milano President hanno permesso all’hotel di posizionarsi altissimo su portali e Ota: siamo 18esimi a Milano su Tripadvisor, su Booking abbiamo un rating di 8.9 mentre su Expedia siamo al primo posto tra i cinque stelle per la vendita di pacchetti». Fattore umano e personalizzazione di dettagli e servizi si arricchiscono anche di procedure e plus per rendere l’esperienza esclusiva: «A breve metteremo a disposizione dei nostri ospiti un numero tramite il quale potranno contattarci via

Whatsapp in qualsiasi momento per riceve aiuto, consigli o informazioni in tempo reale mentre sono fuori dall’albergo. Non solo: stiamo per implementare il priority desk per gli iscritti a NH Rewards, il nostro programma fedeltà, oltre al check-out express per snellire ancor di più la procedura. Infine, presto sarà disponibile anche l’opzione “Choose your room” in fase di prenotazione».

DIETRO LE QUINTEAnche due reparti fondamentali, ma che lavorano “nelle retrovie” e hanno pochi se non nulli rapporti con i clienti, come l’housekeeping e la manutenzione, hanno elevato i propri standard di servizio: «Già prima l’attenzione era alta affinché

TI VA UN “PANHINO”?

Al bar del President, oltre a poter ordinare pranzo e cena dallo

stesso menu del ristorante principale, è da poco disponibile una

nuova carta di panini speciali, tre dei quali addirittura “stellati”:

il PaNHino di Chris Naylor (una stella Michelin) con tartare di

manzo e spezie marocchine; quello di Oscar Velasco (due stelle

Michelin) con carne di maiale, salsa Bbq, menta, coriandolo e

cipolla rossa; e quello di Paco Roncero (due stelle Michelin),

panino cotto con gorgonzola e mela fritta. Un’offerta adatta alla

clientela corporate anche esterna, che può trovare al bar

dell’hotel una proposta di qualità perfetta per i tempi brevi della

pausa pranzo, nel solco della tradizione milanese, dove i panini a

pranzo erano un classico già negli Anni 70 e 80, proposti da

quasi tutti i bar. Ma è anche una proposta sfiziosa per spezzare

la giornata con una pausa gourmet griffata.

Sopra, Marco Colangelo (Front Office Manager), Anna Beneduce (Segretaria) e Victoria Lentini (Guest Relation).Sotto, Luigi Maga (Responsabile Servizi Tecnici) e Fulvia Albano (Housekeeping Manager).

Qui sopra, Alessandro Verduci ed Emanuele Schiavello con la squadra che ha servito la cena di gala "5 stelle”, preparata in collaborazione con i tre Chef Stellati, Paco Roncero (due stelle Michelin), Oscar Velasco (due stelle Michelin) e Chris Naylor (una stella Michelin).

cinque stelle dinamico e flessibile e anche il ricevimento rispecchia questo mood: pur seguendo gli standard operativi, non abbiamo una procedura rigida per il welcome, che personalizziamo in base al cliente». «La personalizzazione e la cura del dettaglio si ritrovano poi nel set-up di ogni singola camera, in modo che l’esperienza che costruiamo sia davvero all’insegna della memorabilità – aggiunge Federica Anna Bello, Responsabile delle guest relation NH Collection Milano President e coordinatrice delle guest relation per l’Italia –. Anche nell’era della tecnologia imperante, interveniamo per supportare i nostri ospiti a 360 gradi; un esempio? Ultimamente una coppia straniera voleva cenare fuori in un ristorante con menu a base di pesce mentre la loro figlia voleva assolutamente la carbonara: abbiamo contattato un famoso e ottimo ristorante di pesce riuscendo

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nelle camere fosse tutto perfetto» commenta Fulvia Albano, Housekeeping Manager. «Adesso l’attenzione è diventata quasi maniacale – prosegue sorridendo – sia per quanto concerne la pulizia, estrema, sia nella segnalazione di qualsiasi dettaglio fuori posto da sistemare, da una tenda scucita a una macchia sulla moquette. Inoltre abbiamo esteso il servizio di couverture (ovvero il passaggio serale in camera, ndr) a tutte le 274 camere indipendentemente dalla categoria. E poi, ovviamente, ancor più di prima cerchiamo di soddisfare le richieste dei clienti; un aneddoto recentissimo? Una nostra ospite non riusciva a dormire a causa del rumore della pioggia che batteva sul davanzale e sul balcone: ho messo del tessuto assorbente per terra che attutisse il

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HOTEL DA “COLLEZIONE”

I due brand principali di NH Hotel Group, NH Collection e nhow, incarnano

perfettamente la nuova tendenza, che vuole considerare gli hotel non solo

come un luogo dove dormire, ma come vere e proprie destinazioni aperte

anche alla clientela esterna, dove vivere esperienze ed emozioni fatte di

eventi, dettagli, cura dei particolari. Se nhow pone l’accento sul design

che sorprende, le strutture della collana Collection sono improntate

all’eleganza raffinata, per regalare una guest experience memorabile.

Nel 2017 l’NH Collection Milano President è stato l’albergo più acquistato

della business unit Southern Europe sul sito www.nh-hotels.com e si

colloca al secondo posto per contribuzioni di utili a livello NH Worldwide;

non solo: è anche la location scelta per gli eventi di catena.

FOOD, FOOD, FOODUn ristorante al primo piano con 92 coperti, sette sale meeting in grado di far accomodare fino a 180 commensali per un gala dinner, un bar che serve la cena quando il ristorante è già chiuso, un servizio di room service h24 rappresentano l’offerta food dell’NH Collection Milano President, curata da uno staff di 16 persone (20 con gli occasionali) e coordinata da Emanuele Schiavello, che nel 2017 si è aggiudicato il riconoscimento di Miglior F&B Manager d’Italia: «Siamo aperti anche ai clienti esterni, che a mezzogiorno rappresentano il 30% circa dei coperti, mentre alla sera la clientela è rappresentata quasi totalmente dagli ospiti dell’hotel, con un 80% di stranieri. Il punto di forza della nostra ristorazione, tuttavia, è indubbiamente il breakfast acquistato da circa l’80 degli ospiti paganti: un buffet con oltre 300 referenze curato nei minimi dettagli da Gianluca in cucina e da Carmen in sala». «Il buffet è una vera onda di colori – interviene Carmen Serban, Responsabile Breakfast –, con una ricca selezione di prodotti per incontrare le esigenze di una clientela internazionale: proposte pensate ad hoc per il mondo arabo, welcome Chinese corner, prosecco per la clientela russa, prodotti senza glutine, per vegetariani e per vegani. Inoltre, abbiamo pensato anche ai bambini, con un’area kids che prevede un buffet tutto per loro (con marshmallow, smarties,

etc), un allestimento con piatti e bicchieri colorati e tovagliette da colorare, una serie di giocattoli e la Tv accesa su Disney Channel. Inoltre, prepariamo in casa la maggior parte dei prodotti da forno, le crostate, le torte, così come le marmellate stagionali. E poi centrifugati già pronti o disponibili al momento, frutta tagliata e intera, miele raccolto direttamente dal favo: di fatto la colazione è il servizio più citato in tutte le recensioni, in abbinamento alla cortesia dello staff». Se la colazione è apprezzatissima, anche il bar, recentemente ristrutturato e guidato da Mauro Scalia, non è da meno e con lo scorrere delle ore cambia atmosfera e proposte: «Per uno snack o per il lunch abbiamo i nostri panini gourmet firmati da chef stellati – illustra il barman –; nel pomeriggio offriamo lo Sweet Tea, una selezione di tè particolari accompagnati da pasticceria home-made; e poi c’è il nostro aperitivo, con stuzzichini serviti al tavolo e un’ampia scelta di cocktail, che spazia dai classici al nostro signature, il President, a base di frutta per la versione analcolica, con l’aggiunta di rum bianco e Bitter Campari per la versione alcolica; infine, quando il ristorante chiude, fino a mezzanotte noi diamo ancora la possibilità di cenare, scegliendo i piatti dallo stesso menu di sala».Il ristorante, infatti, è aperto dalle 12.30 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 23.00 e offre piatti della tradizione italiana e regionale, sapientemente rinnovati dal giovane chef Riccardo Passoni: «Ho eliminato per esempio le cotture troppo lunghe o le preparazioni troppo elaborate ma non ho stravolto i piatti della nostra tradizione, anche perché la maggior parte della nostra clientela è straniera e desidera

mangiare all’italiana; il nostro spaghetto al pomodoro, per esempio, è richiestissimo anche se noi cambiamo il menu settimanalmente, in modo da non annoiare i clienti abituali e non annoiarci neppure noi in cucina. Ovviamente, qualche proposta con tocchi originali c’è, come la zuppetta di passion fruit con insalatina, finocchio e scorzetta d’arancia, arricchita con code d’astice cotte sottovuoto». A una cucina improntata alla tradizione, fa eco una carta dei vini all’insegna dei vitigni italiani: «Ogni regione ha uvaggi particolari e modalità di lavorazione che danno vita a vini completamente diversi – racconta Alessandro Verduci, sommelier e maître –; io vado poi alla ricerca di prodotti di nicchia da poter proporre ai nostri ospiti, che molto spesso si lasciano consigliare negli abbinamenti migliori».

NH Collection Milano President Largo Augusto, 10www.nh-collection.com/Milano/President

Qui a fianco, da sinistra, Mauro Scalia (I° Barman) e Baldo Schembri (Deputy Manager).

In alto, una parte del team dedicato alla ristorazione

14 FOCUS ON: NH COLLECTION MILANO PRESIDENT

rumore delle gocce che cadevano e la nostra ospite è riuscita a dormire».Anche il reparto manutenzione ha visto un aumento del proprio staff, che è cresciuto da tre a quattro dipendenti: «Oltre all’estrema attenzione, adesso abbiamo una serie di piccole coccole in più; per esempio, nelle camere dei clienti che hanno avuto qualche disguido o che ci hanno chiamato per riparare qualcosa, lasciamo un cioccolatino a forma di chiave inglese o di bullone: un simpatico e sicuramente memorabile segno per far dimenticare il problema» afferma Luigi Maga, Responsabile Servizi Tecnici.

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La casa del design d’autore

«I lavori di restyling sono durati cinque anni» racconta Barbara Baldacci, milanese doc e direttore marketing e comunicazione di Blu Hotels, la catena che gestisce la nuova struttura. «Prima qui c’era una casa di ringhiera occupata con la facciata ricoperta di murales – continua Baldacci – e Aldo Cibic ne ha ristudiato in chiave moderna il concept riproponendo corte a ballatoi tipici di questa tipologia di case un tempo destinate alla classe proletaria, aggiungendo poi oggetti di design studiati ad hoc e opere d’arte coloratissime».

A TUTTO COLOREIl piacevole contrasto che si è così creato, ha dato vita ad ambienti luminosi, con accostamenti cromatici originali, fuori dagli stereotipi e a tratti coraggiosi, pervasi da un’atmosfera rilassata che ha il sapore di una casa privata. «Si tratta di una

COSA SUCCEDE SE UN GRANDE ARCHITETTO E DESIGNER COME ALDO CIBIC INCONTRA UNA MILANESISSIMA CASA DI RINGHIERA? NASCE SAVONA 18 SUITES, BOUTIQUE HOTEL DOVE OGNI DETTAGLIO È D’AUTORE E L’ATMOSFERA È QUELLA DI CASA. BY SIMONA P.K. DAVIDDI

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Dici via Savona e pensi subito al design district per eccellenza del Fuorisalone, ma anche ai piccoli atelier di moda e alle botteghe artigiane che ancora punteggiano la via, e poi pensi ai nuovi grandi aggregatori di eventi della zona come il Base o il Superstudio Più, o ancora all'Armani/Silos e a quello che ormai è diventato il contraltare culturale di Palazzo Reale con le sue mostre

preziose e ricercate, il Mudec. In questo contesto, che mixa alla perfezione l’intimità di un quartiere della Vecchia Milano e il respiro internazionale dei grandi nomi

del design e della moda, si incastona Savona 18 Suites, boutique hotel

dall’impronta moderna inaugurato lo

scorso ottobre.

struttura innovativa – spiega il direttore Simon Kidane, con una carriera costruita nel mondo del lusso, da Palazzo Arzaga al Giardino di Costanza, cinque stelle di Mazara del Vallo – dove ogni dettaglio ha un proprio motivo d’essere (Cibic ha curato anche l’illuminazione, ndr). È un’oasi di arte e design d’autore per far sentire l’ospite come a casa». Le 43 tra camere e suite, per esempio, vanno dai 30 ai 48 metri quadrati e sono caratterizzate dall'affaccio sul ballatoio e sulla corte e da un taglio ad appartamento, con living e zona notte quasi sempre separati, con un’area di lavoro dedicata e con bagni ampi e illuminati da grandi finestre, elemento poco comune nelle camere d’albergo. Non solo. Oltre agli arredi di design, declinati in poltrone colorate, tappeti e tendaggi preziosi e sempre diversi, le camere sono arricchite da esclusivi oggetti di vintage autentico – dalle storiche macchine da scrivere ai grammofoni, alle macchine fotografiche d’epoca – veri pezzi unici che l’ospite può anche acquistare alla fine del suo soggiorno. La stessa atmosfera si respira nella hall-salotto, affacciata su via Savona con due vetrate a tutta parete e dominata da uno scenografico specchio retroilluminato: proseguimento naturale della reception, dall’originale bancone rosso lacca, anche la hall è scandita da tocchi di rosso, che si rincorrono su tappeti, soprammobili e quadri, ai quali fa da eco cromatico il set con tavolo e sedie verde acido. In un fluire morbido di colori e atmosfera, la hall-longe accompagna l’ospite al Petit Café, un’altra esplosione di colore e design con grandi quadri geometrici alle pareti e sedute ancora una volta rosse. Aperto anche alla città, sulla quale si affaccia con una vetrina e una propria entrata, il café è aperto per colazioni sfiziose e pranzi all’insegna della qualità della materia prima, mentre con il suo aperitivo si sta già ritagliando un ruolo da protagonista nella movida di zona.

DESIGN E OSPITALITÀSe la location attira, è iconica, fotogenica e superfotografata – «cercando su Instagram l’hashtag ufficiale della struttura, #savona18suites, si scopre che praticamente ogni dettaglio e ogni oggetto sono stati fotografati» afferma con una punta di orgoglio Barbara Baldacci – quello che rende speciale questo nuovo quattro stelle è l’elevato standard dei suoi servizi: «L’ospitalità è un must per noi» afferma Giuseppe Stamer, direttore generale di Blu Hotels, che prosegue: «vogliamo che l’ospite si senta a casa e decida di tornare da noi proprio per il servizio ricevuto e per l’ospitalità attenta e personalizzata.

In alto, Ludovico Di Benedetto (caporicevimento) e Silvia Naglieri (responsabile front office).

Pagina a fianco, alcuni oggetti di design di Paola C, brand nato dal sodalizio tra Paola Coin e Aldo Cibic.

Foto di gruppo per lo staff del Savona 18 Suites. Al centro Barbara Baldacci (Direttore Marketing e Comunicazione di Blu Hotels); alle sue spalle, a sinistra Simon Kidane (Hotel Manager di Savona 18 Suites) e a destra Giuseppe Stamer (Direttore Generale di Blu Hotels).

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NEWS IN HOTEL18

HOTEL BY WHERE N° 57

18 SAVONA 18 SUITES

HOTEL BY WHERE N° 49

Lo shopping con Zani ViaggiIL MEGLIO DELLO STILE E DELLO SHOPPING CON I TOUR E

LE NAVETTE GIORNALIERE VERSO I PRINCIPALI OUTLET DELLA MODA

Milano è la capitale indiscussa della moda, grazie ai suoi numerosi distretti dello shopping e ai più importanti outlet, che possono essere raggiunti velocemente dal centro città. Zani Viaggi mette a disposizione dei vostri ospiti numerosi tour per regalare un’esperienza di shopping all’insegna delle collezioni dei migliori brand di moda italiana e internazionale, con prezzi scontati tutto l’anno. Partenze anche dalla Stazione Centrale per Serravalle Designer Outlet, Il Centro e Scalo Milano!

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10 Arrivo in Cairoli: 18.30

FoxTown Factory Stores €20

10 (9.30 da Centrale)

Arrivo in Cairoli: 18.30

Serravalle Designer Outlet €20

10.30 Arrivo in Cairoli: 17.20

Vicolungo The Style Outlets €20

10.30 Arrivo in Cairoli: 19.30

Franciacorta Outlet Village €20

11 (10.30 da Centrale) Arrivo in Cairoli: 16

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11(10.30 da Centrale) Arrivo in Cairoli: 21

Serravalle Designer Outlet €25

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20.30

FoxTown Factory Stores €20

13.30 (13 da Centrale)

Arrivo in Cairoli: 21:45

Serravalle Designer Outlet €20

14 (13.30 da Centrale)

Arrivo in Cairoli: 19.30

Scalo Milano Shopping Village

Scala : 1:40 per formato A3

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STAZIONE CENTRALE Piano terraM2-M3 Centrale

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Supplemento per cambio corsa €5

BLU HOTELS: IDENTIKIT DI UNA CATENA MADE IN ITALYCon trenta strutture posizionate nelle più affascinanti località turistiche italiane, Blu Hotels è tra i leader dell’hotellerie dedicata alla clientela leisure, alla quale offre villaggi vacanze, resort e alberghi, tutti caratterizzati da un elevato standard di servizi. «Savona 18 Suites è un progetto diverso, un concept che ancora la catena non aveva – afferma il direttore generale Giuseppe Stamer, che ha iniziato a lavorare per Blu Hotels nel 1982 come cameriere in una delle strutture che la catena, oggi alla terza generazione di albergatori, ha a Limone sul Garda –: nei villaggi, solitamente, si ha una settimana di tempo per coccolare gli ospiti, mentre chi soggiorna al Savona 18 Suites è spesso di fretta e si ferma da una notte a pochi giorni: deve quindi innamorarsi subito dell’atmosfera per decidere di tornare».

Per questo motivo abbiamo scelto un direttore che venisse dal mondo del lusso, al quale abbiamo affiancato uno staff di circa 25 persone – che diventeranno 30 entro la fine dell’anno – mescolando curriculum cresciuti in strutture a cinque stelle, e quindi personalità dotate di quella sensibilità necessaria a capire le esigenze dell’ospite ancora prima che quest’ultimo le esprima, con personale alle prime esperienze e dunque caratterizzato da quell’entusiasmo che si riverbera in un approccio friendly e informale con l’ospite».

NUMERI E ANTICIPAZIONI«A sei mesi dall’apertura possiamo tracciare un bilancio decisamente positivo – afferma il direttore di Savona 18 Suites – con un 50% di occupazione media e con una clientela sia nazionale sia internazionale, con ospiti legati alle case di moda, ai brand di design, ma anche turisti leisure che vengono in città attirati dagli innumerevoli eventi che Milano offre». «Sono venute le aziende a cercarci – gli fa eco Barbara Baldacci – ancor prima che fossimo presenti sui diversi portali Ota; per quanto riguarda la promozione, stiamo cercando canali originali e selezionati: abbiamo per esempio contatti con blogger legati a viaggi esperienziali o targhettizzati – penso ai viaggi per architetti – o ancora siamo online su portali tematici e alti di gamma».E per la primavera ormai imminente, Savona 18 Suites sarà una delle location del Fuorisalone ospitando diversi eventi e accogliendo gli ospiti in un nuovo spazio in più: l’outdoor lounge allestita nella corte, con comodi divani e una fresca quinta di verde.

Nella foto a centro pagina, da sinistra Luigi Ferrantino (Barman), Matteo Mele (Commis), Roberto Pennati (Cuoco) e Alessia Leocata (aiuto Cuoco).Qui a fianco l'outdoor lounge nella corte del Savona 18 Suites

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Simona P.k. Daviddi - Redazione [email protected]

Maria Granata - [email protected]

Cristina Garbini - [email protected]

Armani Hotel Milano

IL RELAX SECONDO ARMANIUna serie di iniziative speciali costellano il calendario di Armani/Spa, l’esclusivissimo wellness center dell’Armani Hotel Milano; un paio di esempi? I trattamenti drenanti e rivitalizzanti ispirati alla Pasqua – all’aroma di cacao e olio di nigritella – e i massaggi rigeneranti e detossinanti da concedersi dopo una giornata trascorsa in giro per atelier e laboratori durante il Salone del Mobile. Inclusa in ogni pacchetto, la possibilità di accedere, prima del trattamento scelto, agli ambienti chic dell’Armani/Spa, a iniziare dalla relaxation pool con vista sullo skyline cittadino, per proseguire con sauna, bagno di vapore e cascata di ghiaccio.

www.armanihotelmilano.com

Hilton Milan

APERI-JAZZ AL CONCEPT45Le atmosfere dei ruggenti Anni 20, le avvolgenti note jazz & soul del duo di chitarre Just Friends, la voce calda e coinvolgente di Virginia Mai, la ricca proposta di golosi finger food e i raffinati cocktail a base di Martini: sono questi gli esclusivi ingredienti dell’aperitivo che anima tutti i mercoledì sera il Concept45, l’elegante lounge restaurant dell’Hilton Milan, location cosmopolita nel cuore del dinamico distretto di Porta Nuova. L’appuntamento è dunque ogni mercoledì dalle 18.30 alle 21.30.

www.hiltonhotels.it/italia/hilton-milan/

TIENICI AGGIORNATI!

20 NEWS IN HOTEL

Residenza delle Città

IL NUOVO PLACE-TO-BE DI PLANETARIASi chiama Residenza delle Città ed è un nuovo residence a quattro stelle nel centro di Milano, a due passi dalla Stazione Centrale, con 31 appartamenti immersi nella quiete di un conteso raffinato. 18 monolocali, nove bilocali e una prestigiosa penthouse suite al piano attico sono pronti ad accogliere gli ospiti in ambienti eleganti e curati nei dettagli. Parcheggio interno, wi-fi gratuito e illimitato, palestra, sala lavanderia con lavatrice e asciugatrice e una spaziosa terrazza dove rilassarsi sono i plus che la nuova realtà, parte del gruppo Planetaria Hotels, offre.

www.residenzadellecitta.it

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Patek Philippe in esclusiva

L'essenza di VeneziaSe l’arte profumiera è nata nella Venezia medievale che intratteneva scambi commerciali con l’Oriente delle spezie, The Merchant of Venice interpreta oggi l’essenza della città lagunare con due nuove fragranze – una femminile e una maschile – che rievocano i fasti e i misteri della Serenissima nella preziosità dei flaconi in oro e nero lucido e il suo charme unico nelle ricercate note olfattive, dominate da raffinati sentori orientali.The Merchant of Venice, inoltre, ha di recente annunciato l’apertura di una nuova boutique nel cuore di Firenze, che si inserisce in un progetto di espansione di grande respiro, che vedrà il celebre marchio di alta profumeria approdare anche a Roma e Napoli e, fuori dai confini della Penisola, in Germania, Inghilterra ed Emirati Arabi.

www.themerchantofvenice.comPeck, modernità e tradizioneIn via Cantù, poco distante dallo storico negozio di via Spadari, Peck Italian Bar rimane sempre un punto di riferimento: un locale giovane e dinamico, che coniuga la tradizionale attenzione di Peck verso la qualità, con un’atmosfera casual e un servizio veloce ed efficiente. Un luogo raffinato, ma dall’appeal moderno e informale, perfetto per chi desideri trovarsi avvolto da ambienti e gusti spiccatamente milanesi.Diverse le anime che lo compongono: il bar attivo durante tutto l’orario di apertura, il ristorante aperto a pranzo e a cena e lo spazio enoteca, che attinge alla vastissima scelta della cantina di Peck.

- Peck Italian Bar: via Cantù 3- Negozio, Ristorante Al Peck, Piccolo Peck: via Spadari 9

www.peck.it

TIPS22 Peck Patek PhilippeThe Merchant of Venice

La boutique monomarca Patek Philippe in via Pietro Verri 9 presso Pisa Orologeria si sviluppa su oltre 300 metri quadrati su due livelli: il nuovo indirizzo nel cuore del Quadrilatero della Moda accoglie gli amanti della maison ginevrina in ambienti dal design ricercato e dagli accostamenti preziosi, con boiserie di palissandro delle Indie e radica d’acero e pavimenti in marmo illuminati da un lampadario in vetro di Murano disegnato ad hoc per il nuovo concept. Disegnati in esclusiva per questo punto vendita – l’unico in Italia e il più grande d’Europa – sono anche i nuovi accessori, che vanno ad arricchire la collezione completa di orologi della casa svizzera. Lo spazio di via Verri mette a disposizione degli ospiti una biblioteca tematica, con libri sia da consultare sia da acquistare, un’area hospitality per concedersi attimi di relax avvolti dal lusso e una Vip Room per garantire la privacy degli acquisti più importanti. Infine, il Quick Service offre una pronta assistenza secondo gli standard Patek Philippe.

www.patek.com - www.pisaorologeria.com

Il Mondo dI leonardo da VIncIMostra con scoperte e anteprime mondiali: codici, macchine, dipinti e disegniMilano, Piazza della Scalaall’ingresso della Galleria

Tutti i giorni dalle 9:30 alle 22:30 Informazioni: 02.495.199.81

www.leonardo3.net

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